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Visualizza Versione Completa : allineamento polare con eVscope



Albertus
26-10-2020, 23:53
Saluiti

Sembrerebbe che l'eVscope non richieda l'allineamento al polo nord
Dato che l'immagine richiede parecchi minuti per formarsi , eVscope deve in qualche modo compensare la rotazione di campo
In altre parole non si tratta di una funzione simile allo starsense di Celestron che funziona in automatico solo in AZ vale a dire solo in visuale
Mi chiedo perchè anche le altre montature AZ non si dotino di questa funzione

Valerio Ricciardi
27-10-2020, 05:02
Dato che l'immagine richiede parecchi minuti per formarsi , eVscope deve in qualche modo compensare la rotazione di campo (...) Mi chiedo perché anche le altre montature AZ non si dotino di questa funzione

maaaaaaa... :angel:

...senti, ma che tu sappia l'eVscope richiede per funzionare la presenza di una connessione in Rete, magari indiretta (aka mediata che so, da un collegamento Bluetooth con uno smartphone?)

...perché a me viene il dubbio che della derotazione di campo "a priori" non ci sia troppo bisogno, in fondo... :biggrin:

...vatti a riguardare l'eVscope su un sito di vendita qualsiasi... ci sono le foto... guardalo da davanti... allora: abbiamo UN solo elemento ottico, uno specchiettino da 114 miciomicio, e al posto del secondario direttamente il sensore... sensore che non ha bisogno di essere collimato mai, sorretto da uno spyder con quattro razze grosse come le travi delle capriate del tetto di una basilica romanica...

...poi guardi le foto, nemmeno mezzo spyke neppure accennato...

...tutti gli astrofotografi ad impazzirsi con spianatori di campo e correttori di coma sempre più sofisticati per riuscire a ottenere un campo ripreso di dimensioni angolari decenti in cielo... e quello mette uno specchio e il sensore al fuoco diretto e taaaac!, non c'è traccia :wtf: di Coma né un filo di astigmatismo o di curvatura di campo...

...che mirabile lavorazione ottica deve avere quello specchietto solo casualmente non da 122 o 17,5 o 110, ma proprio 114 mm, la misura più cheap nei cataloghi degli specchi per telescopi entry-level cinesi... pensa che il 76 mm costa tipo mezzo dollaro di più perché c'è più lavorazione su tanti pezzi per smerigliare i bordi...

...avrà la figurazione con una curva complessa del sesto ordine?

Immagino gli spiriti di Horace Dall, Carl Zeiss, Henri-Jacques Chrétien, Frederick William Herschel, Erhard Glatzel, George Willis Ritchey, Ernst Leitz, Dmitrij Dmitrievič Maksutov e Joseph von Fraunhofer osservare con stupore :shock: e ammirazione dalle nebulose sulle quali adesso suonano la cetra :angel: questo piccolo prodigio...
Non fate sapere a Massimo Riccardi che son riusciti a fare a quel prezzo una cosa del genere se no molla tutto cerca di fare il concorso alle Poste...

...non fate sapere ai nostri @Mazzacurati & @Zampolini (rigorosamente in mero ordine alfabetico) che "La batteria integrata garantisce l'alimentazione per tutta la notte, per un massimo di 10 ore. Il tempo dei cavi aggrovigliati e delle ingombranti batterie esterne è concluso".

Una batterietta piccola ché nemmeno in un transistor giapponese degli anni '60 per sentire lapartitadipallone ti permette 10 ore di fotografia astronomica di alto livello compreso trascinamento,

...e poi penso a quei due poveri ragazzoni ingenui a impazzirsi con la messa in stazione, e il Bigourdan, e no, lo vedi che è ancora un po' allungata la stella, e rifacciamo il Bigourdan, e certi accumulatori piombo/acido che ti spezzi una spalla a portarli dalla macchina al telescopio e alla fine decidere di affrontare l'organizzazione di un osservatorio fisso remotizzato ché nun se ne po' più di cammellarsi roba e attaccare fili, e questi con meno di tremila euro e 9 kg da portare ti permettono di far foto che un altro po' Hubbbbbble...

( fàteme sta' zzitto che è mejo... :rolleyes: )

mbrio76
27-10-2020, 09:51
In pratica dici che non fa altro che scaricarsi le foto dalla rete e prenderti amabilmente per i fondelli?

Valerio Ricciardi
27-10-2020, 11:10
Ah, io mica ho affermato questo. Diciamo che a un malizioso potrebbe venire il dubbio che il dato reale proveniente dall'immagine effettivamente raccolta sull'oggetto puntato potrebbe anche essere "integrato" con una certa quantità di informazione proveniente dallo stesso database che serve per puntare gli oggetti.

Il meccanismo che permette l'autoallineamento "riconoscendo" ciò verso cui punti il telescopio per fare la messa in stazione automatica, che in casa Celestron si chiama starsense, è una integrazione di database e intelligenza artificiale, no?
Bé forse un "rinforzino" ci sta. Magari tutto tutto no... perché il primo che si mettesse a fare foto astronomiche... e poi puntasse altri oggetti e li fotografasse anche due ore dopo, quando una nuvolona ha coperto tutto, mangerebbe la foglia e si metterebbe a strillare in Rete ai quattro venti come un'oca capitolina all'arrivo dei barbari che provano a scalare la rupe. Un sensore c'è. Gli oggetti però son "solo" quattromila... Quindi lo "starsense" certamente serve come minimo anche a far stabilire alla macchina se ci son le condizioni per vedere/osservare...

Perché se no da solo... cosa vorrebbe fare quel coso con quello spyder che sembra fatto apposta per non far entrare un alligatore in una condotta fognaria? Con uno specchio da 114 senza correttore e il sensore al fuoco primario? Ma ti pare una configurazione fotovisuale, quella?

Huniseth
27-10-2020, 12:16
Questa vostra è veramente sfiducia nel progresso :biggrin:
Secondo me c'è un ambaradan che fa il livestacking e lo mette all'oculare - E a pensarci bene, senza questo aggeggio, il livestacking lo possiamo tranquillamente fare anche noi con i mezzi che già abbiamo, un sensorino collegato ad un tabletino o cellulare

Pierluigi Panunzi
27-10-2020, 12:34
... e poi costa un bel po' :shock:

Albertus
27-10-2020, 12:41
Ciao Valerio Ricciardi
Non mi sembra che si richieda una connessione di rete almeno non è scritto da nessuna parte , potrebbe eventualmente pescare alcuni dati dal database interno
Francamente, a sentimento, non ci credo
Il trucco verrebbe scoperto all'istante e il prodotto sarebbe sputtanato
Tendo ad essere d'accordo con Hniseth, sarà una mia fissa ma sono convinto che agli hobbysti, di qualunque hobby, piaccia soffrire
Ad ogni modo assumendo che non ci siano trucchi ritornerei sulle mie domande iniziali.
Confermo che la formazione dell'immagine richiede parecchi minuti come è logico con un'apertura di 114 mm.
Se dichiarassero tempi di pochi secondi allora il trucco ci sarebbe davvero ;)
Dato che con una montatura AZ la rotazione di campo si manifesta dopo circa 30 sec evidentemente l'eVscope riesce a compensarla e credo che tale compensazione avvenga via software
Tra l'altro qualche tempo fa avevo appunto postato un articolo della rivista Orione in cui si parlava proprio di software di questo tipo per montature AZ ricevendo risposte piuttosto ambigue. almeno a mio giudizio, anche dallo stesso autore dell'articolo
Se questi software eventualmente affiancati da un hardware moderno funzionassero davvero sarebbe la fine delle montature equatoriali tranne magari in casi estremi cioè per lunghissimi tempi di esposizione

Non sarà che al mercato della strumentazione amatoriale e a certi hobbysti di lungo corso questa cosa non gli piaccia troppo ?

mbrio76
27-10-2020, 13:03
Ah, io mica ho affermato questo. [...]
Beh, io ho volutamente esagerato ;)

Comunque il concetto, edulcorato adeguatamente, era più o meno quello mi pare di capire :D

Io non ci capisco nulla di astrofoto e di tecniche connesse (anche perché sono troppo pigro mi sa), mi piacerebbe avere un feedback da un fotografo che abbia effettivamente avuto modo di testare il costoso giocattolo come si deve (anche alla ricerca di eventuali "trucchetti")

Huniseth
27-10-2020, 15:15
Non è un aggeggio per fotografie, serve per hobbysti entry level con un po di soldi.

mbrio76
27-10-2020, 15:38
Sì, chiaro; il "fotografo" potrebbe capire se c'è l'inghippo o no (ammetto che da informatico il tarlo del dubbio mi era venuto)

Scorza
27-10-2020, 15:44
Da Neofita ero interessato, ma leggendo ho desistito ,
primo perchè non c'è una recensione vera ,costa troppo la asi224 riprende direttamente sul primario non trascurando i 60mm di diametro di ostruzione su 114mm di apertura, il cavalletto e sottodimenzionato al monobraccio
Albertus come fai a dire che non ha bisogno di una rete se sul sito scrivono che puoi scambiarti i dati con altri utenti? forse confondi di una rete a doc. Wi Fi , che funziona solo quando sei a pochi metri dal router? se ti allontani devi usare per forza una rete con tanto di ip? o mi sbaglio
Ancora oggi nessun Italiano lo ha testato :biggrin:
Ho fatto copia e incolla di quello che mi isospettisce :
Inoltre, la natura connessa dell'eVscope consente di partecipare alle attività di "Citizen Science". Attivando la modalità campagna di osservazione del proprio dispositivo, gli utenti possono ottenere le coordinate degli oggetti appena scoperti, raccogliere dati per i ricercatori e caricare queste informazioni sui server di Unistellar. In questo modo puoi dare un contributo reale alla scienza osservando comete, supernove, asteroidi vicini alla Terra o occultazioni di stelle da parte di asteroidi, che è una caratteristica unica e piuttosto eccitante dello strumento.

Albertus
27-10-2020, 17:40
volevo dire che il collegamento a internet non sembrerebbe essere obbligatorio
In luoghi di montagna, ad esempio dalle mie parti , potrebbe non esserci copertura
Uno si fà due ore di macchina per cercarsi un cielo scuro per scoprire che il suo eScope da 3000 euro li non funziona
Non esiste...

Posso credere che ci siano delle magnitudini limite, questo non è precisato

Scorza
27-10-2020, 17:48
Albertus tutto questo io lo faccio con uno scatolotto WI FI una ASI da 150€ e una montatura da 700€ è il 150/750 totale 1050€ usando Sharpcap con il suo livestak, il giocattolo da te postato costa 2500€ :vomit:
Quando qualcuno lo testerà "Italiano" non rivenditore come Astroshop forse crederò:biggrin:

Albertus
27-10-2020, 17:58
La tua montatura è AZ ?
In tal caso il punto è proprio questo
Io ho sempre letto che livestack va bene solo per il planetario
Per il deep sky la montatura equatoriale è indispensabile
Secondo eScope invece sembrerebbe che si possano fotografare nebulose e galassie anche in AZ

Scorza
27-10-2020, 18:15
E quello lo sbaglio che commetti le az non hanno l'asse polare dopo pochi secondi appare la rotazione di campo.
le Eq una volta stazionate e allineate come si deve, linseguimento e livestack fanno apparire l'imagine senza rotazione almeno per 2 minuti quello che non può fare un AZ ,
Non credo che la Asi 224 e cosi sensibile a fare apparire dopo pochi secondi una California ecc.ecc.
Quando si dice che una montatura AZ e ottima per riprese planetarie è perchè la rotazione di campo influisce poco , basta darle impasto ai software adatti per allineare i fotogrammi.
Le pose nel cielo profondo e tutt'altra cosa .
Con questo corona virus mi sto informando a pancia a terra:biggrin:
Quando lo monteranno sulle equatoriali un pensierino lo faccio:biggrin:

Valerio Ricciardi
27-10-2020, 19:05
Uno si fà due ore di macchina per cercarsi un cielo scuro per scoprire che il suo eScope da 3000 euro li non funziona
Non esiste... Posso credere che ci siano delle magnitudini limite, questo non è precisato

Perdonami Albertus, uno che ha 3000 euro da "spendere" per un giocattolo simile, che otticamente è semplicemente improponibile, ha un'apertura ridicola, un'ostruzione che più di così fai prima a lasciarci il tappo... e delle razze ottime (se si è un naziskin di quelli rasati) per fare da schermo dipingendo in negativo su un muro, con una bomboletta spray, una croce runica affiancandoci qualche esclamazione delirante in tedesco, non è davvero il tipo di persona che si fa due ore di macchina alla ricerca di un cielo scuro...

limiti di magnitudine? Con quello spider e quell'ostruzione ha i limiti di magnitudine di un rifrattore economico da 8 cm!

...quell'oggetto è l'equivalente astronomico delle creme sciogli-pancia di Wanna Marchi.

Se ti interessa l'idea, compra un oggetto che si chiama "oculare elettronico", mettilo dietro un Celestron C6" da 350-400 euro usato come nuovo, con la montatura monobraccio più grossa che fa Celestron - quella che pretende di reggere anche un C9,25" - e non solo spenderai moooolto meno di 3000 euro, ma vedrai anche qualcosa. Basta attaccare il cavo che esce dall'oculare elettronico a una presa USB di un comune computer portatile.

Io un mese fa ho avuto l'opportunità di acquistare, e solo un ragionamento posato e coi piedi per terra me lo ha impedito per ragioni di logistica (17 kg di strumento non si gestiscono facilmente in AZ in trasferta, avrei dovuto usare sempre la NEQ6 Pro ed è un traffico non banale) un mostruoso Rutten-Maksutov da 240 mm di apertura, 3 metri di focale col primario asferizzato e un sistema di messa a fuoco "totalmente privo" dicasi "totalmente privo" di mirror shift. Degno di un osservatorio di ricerca medie dimensioni. A poco più di metà di quel che costa quel riflettore di Paperino.

Albertus
27-10-2020, 19:43
E quello lo sbaglio che commetti le az non hanno l'asse polare dopo pochi secondi appare la rotazione di campo.
Il

Il punto è proprio questo
L'eVscope è un AZ tuttavia consente di fare fotografie deep sky quindi in qualche modo compensa la rotazione di campo

Huniseth
27-10-2020, 19:44
Secondo me il tipo voleva disfarsi del mostruoso rutten proprio per comprarsi quel gioiellino fantascientifico. :biggrin:

Albertus
27-10-2020, 19:55
Perdonami Albertus, uno che ha 3000 euro da "spendere" per un giocattolo simile[/B].

Guarda che io non sto mica sponsorizzando l'eVscope
Ho soltanto fatto notare che l'eVscope consente di fare fotografie deep sky su AZ senza allineamento polare
Se questa tecnologia è possibile perchè non utilizzarla anche su tutte le montature AZ ?
In quanto ai costi se si considera un equipaggiamento di livello medio /alto per astro fotografia :
montatura equatoriale + APO + CCD + autoguida + filtri
Non è che siamo molto lontani da 3000 euro

Valerio Ricciardi
27-10-2020, 20:14
Appunto, stai parlando di un equipaggiamento medio/alto, parli di un APO.

Ho, incuriosito, letto qualche recensione:

(cit.) Observing Jupiter and Saturn in the small hours of late June 2020, I was able to view the two main Jovian equatorial cloud belts and its four Galilean moons, plus Saturn’s ring system, but the detail was no better than one could see in a small refractor at 100×

:shock: ...cioè decisamente, seccamente meno di quello che si vede in un Mak della SkyWatcher da 90 mm f/1250, o un Bresser 100/1400.
Siamo a livello di un settantino acromatico scarsino, già nel "lidlscopio" Bresser Skylux 70/700 che ha un doppietto cinesaccio non proprio alla base della qualità ma il primo gradino sopra, si vedono tre o quattro bande su Giove a seconda del seeing. E se l'aria è calma, la Cassini è alla portata.

Tre minuti di posa con Pentax K5, tecnologia che era piuttosto avanzata nel 2010, valore di mercato medio ormai non superiore ai 300 euro se pure te li danno, con davanti obiettivo da 100-120 euro (totale diciamo 400-420, sette volte di meno) fatta da uno che le foto le sa fare abbastanza decorosamente... ma di giorno o in sala di posa:
40787

Scorza
27-10-2020, 20:14
Informati perchè le AZ non possono fare pose deep, cose la rotazione Terrestre, l'importanza di avere l'asse polare
e capirai che una az non può meccanicamente inseguire

Albertus
27-10-2020, 22:47
però EVscope è un az ma fà fotografie deep sky...ma guarda un pò ;)

iaco78
28-10-2020, 00:23
....Ho l'impressione che siamo partiti per la tangente.....
Nessuno mette in dubbio che otticamente sia scadente (ragionando sulla carta perche' non ho mai avuto il piacere di metterci dentro l'occhio) ma si ragiona sul fatto di come possa mostrare correttamente (fotografare) oggetti del deep sky senza rotazione di campo essendo montato su una AZ. L'ottica non mi sembra interessi a nessuno qui...
Io posso solo immaginare che si facia un livestack del soggetto e tagliandolo parecchio per evitare l'errore di sovraposizione dei frame. Sarebbe interessante , dati reali alla mano, calcolare il FOV reale e confrontarlo con quello che si vede nel telescopio. Immagino sia molto ridotto....
Vado solo per supposizione in quanto la rotazione di campo c'e' ed e' intrinseca allo strumento, in qualche modo va tagliata perche' dalle specifiche non sembra abbia alcuna sorta di derotatore.

Scorza
28-10-2020, 06:07
Albertus Se sei convinto della bontà sul Deep perchè non lo compri , facci una recensione convincente:biggrin:

Zacpi
28-10-2020, 06:56
Un noto politico diceva che pensare male è peccato, ma a volte ci si azzecca!
È relativamente semplice creare un database di immagini di oggetti deep e planetari, e memorizzarli per poi essere richiamati e visti in un oculare oled, orientandoli anche correttamente a seconda del luogo dove si osserva, dando la sensazione che si stia veramente osservando quegli oggetti in tempo reale.
Con ciò non dico che sia quello che realmente fa quel telescopio, ma che esiste la possibilità di farlo realmente, la attuale tecnologia lo permette.
Che sia poi anche bello da vedere, lo è di sicuro.

etruscastro
28-10-2020, 06:57
Albertus 0ma non sei sempre tu quello che mette in discussione i consigli che provengono dagli utenti perché dici che si scrive per ... "sentito dire"?
orbene, ora sei tu che ti fidi di ciò che dice un venditore o pseudo venditori (perché ce ne sono molti in giro!).
Dai, fai da cavia, compralo e facci sapere, poi al 3Z o allo Zenit Observatory o a quello del GrAG di osservatorio che spendiamo decine di mila euro per fare ricerca, glielo dico io che non c'hanno (abbiamo, mi ci metto anche io a buona ragione!) capito una mazza... :angel:;)

Valerio Ricciardi
28-10-2020, 09:10
però EVscope è un az ma fà fotografie deep sky...ma guarda un pò ;)

Se le fa effettivamente... certo. Molto scadenti, ma le fa.

Pure il mostruoso BTA-6 da 610 cm sugli Urali è in montatura altazimutale... come ormai tutti i moderni megatelescopi, che sono di solito dei RC o dei paraboloidi di rotazione che permettono ai riprendere al fuoco diretto. E se fanno foto... sono foto deep. Su delle megaAZ. Proprio.

Solo che tutto il complesso di ripresa è montato su un derotatore di campo, ossia un oggetto meccanico a controllo elettronico, che compensa ruotando quanto serve esattamente il problema che compare inevitabilmente quando si insegue magari con precisione maniacale ma con una montatura AZ.

Do' sta su quel giocarello tutto razze e niente buco per far passare la luce il derotatore? :wtf:
Magari hanno implementato un software per aggirare il problema facendogli fare non fotografie a lunga posa, come dicono, ma una sequenza di brevi scatti che poi vengono integrati via software in modo automatico.

Questo spiegherebbe anche le abnormi dimensioni delle immagini stellari che si vedono in Rete fatte con l'eVscope... ... piccole ovoline di bufala, altro che le "palline di polistirolo" dei SC peggio lavorati!

Sai cos'ha quel coso di speciale? E' bello. Ha un design futuribile minimalista, pulito ed elegantissimo, come la Peugeot 406 coupé I serie.

Per un non astrofilo è bello anche visto da davanti con quelle razze smussate. Per un astrofilo che abbia letto non dico tanto, anche solo il I e II capitolo de l'Astronomo dilettante di Paolo Andrenelli (Enciclopedie pratiche Sansopni, 1968), se lo vedi da davanti già non lo compri più.

gspeed
28-10-2020, 09:31
Sembrerebbe che l'eVscope non richieda l'allineamento al polo nord
Dato che l'immagine richiede parecchi minuti per formarsi , eVscope deve in qualche modo compensare la rotazione di campo
In altre parole non si tratta di una funzione simile allo starsense di Celestron...

Secondo me è esattamente la stessa cosa, si guarda in giro e fa pattern matching con il suo database di stelle, sa le coordinate GPS dal cellulare, la rotazione di campo non influisce perché non occorrono certo minuti di esposizione per riconoscere le stelle (lo fa anche un normale cellulare).

Non mi dispiace questo prodotto, che seppur "pompato" nel modo in cui viene pubblicizzato è un'idea nuova, che è stata finanziata in crowfunding quindi l'interesse c'è - in effetti non fa altro che mettere in un package compatto un sistema di astrofotografia che integra il software necessario... fa stacking di foto con esposizione di 4sec e via software calibra esposizione (e rotazione di campo), probabilmente de-coma e filtra altre imperfezioni ottiche e aggiunge colori: sul deep sky in pochi minuti fa vedere dettagli che in visuale di sicuro non noti. Poi se a un vecchio 114/900 metti una cam decente su eq motorizzata il risultato sarà analogo, ma con tutta la gestione ed elaborazione del caso - che poi alla fine trasforma sempre un immagine reale in qualcos'altro. Quindi in questo secondo me il prodotto è interessante, tecnicamente parlando. Sull'HiRes non fa nulla di buono visto il potere risolutivo, qui lo stacking non conta.

Poi che a quel prezzo un setup fotografico minimale (o anche di recupero come fa vedere il buon Astrobiscuit (https://www.youtube.com/watch?v=JRoFUj0cNt8&t=556s)), a saperlo usar bene, ti dia un risultato finale molto migliore ci sta... (ovviamente non in tempo reale)

Albertus
28-10-2020, 13:17
Albertus 0ma non sei sempre tu quello che mette in discussione i consigli che provengono dagli utenti perché dici che si scrive per ... "sentito dire"?
orbene, ora sei tu che ti fidi di ciò che dice un venditore o pseudo venditori (perché ce ne sono molti in giro!).
Dai, fai da cavia, compralo e facci sapere, poi al 3Z o allo Zenit Observatory o a quello del GrAG di osservatorio che spendiamo decine di mila euro per fare ricerca, glielo dico io che non c'hanno (abbiamo, mi ci metto anche io a buona ragione!) capito una mazza... :angel:;)

No Etruscastro , non sono affatto d'accordo

Quello che trovo sconcertante è la totale chiusura rispetto a qualsiasi novità senza fornire il minimo straccio di giustificazione
O addirittura e evocando dietrologie che trovo francamente imbarazzanti, tipo l'eVscope scarica le immagini da internet o da un data base interno...ma dai :sad:
Se hanno siglato un accordo con gli scienziati del SETI proprio una ciofeca non deve essere ;)
Con questo non voglio dire che l'eVscope non abbia punti deboli

Io stesso ho avanzato due ipotesi

a) funziona solo con oggetti celesti molto luminosi
b) la risoluzione non è quella ottenibile con un CCD di qualità

Ma tutto questo deve esser provato
Come ?
Comprando lo strumento ?
Ti rovescio il ragionamento
Quelli che lo contestano l'hanno forse comprato ?
No ? e allora di cosa parlano ?

In realtà si possono reperire sul web o da altri fonti, informazioni e dati tecnici che a me o agli altri potrebbero esser sfuggiti magari proprio perchè il costruttore non è felice di metterli in evidenza

A me va tutto bene purchè si parli di fatti e non di pregiudizi
E se invece l'eVscope fosse il futuro dell'astronomia amatoriale ?

altazastro
28-10-2020, 13:41
Le foto deep in AZ le fa chiunque voglia farle.

Sono volontariamente drastico perché il preconcetto maggiore è proprio quello che non si possano fare e pertanto nemmeno ci si prova.

Tutte le foto deep che compaiano nella mia galleria Astrobin (https://www.astrobin.com/users/altazastro/) sono state fatte (dal centro di Torino ...) con una montatura AZ-GTI, un Bresser 102/460, uno Startravel 80, un Meade 2045D, un MAK90 più qualche obbiettivo foto, ma tutto sempre in AZ.

Quanto a lungo si può esporre dipende da molti fattori, tra cui la latitudine del sito da cui si riprende, la posizione nel cielo del soggetto che si fotografa, le dimensioni del sensore impiegato e, ovviamente, la campionatura in arcsec/pixel.

Direttamente ad ovest e sotto i 60 gradi e con una DSLR Canon accoppiata ad un obbiettivo da 85mm ho fatto pose (https://www.astrobin.com/s2ua7z/B/?nc=user) da 120s.

In altri casi ci si ferma a 15 secondi ed è già tanto.

Ho messo insieme una trattazione più estensiva e dei link qui (https://altazastropics.wordpress.com/2018/07/26/field-rotation-aka-the-bogeyman/) (in inglese).

Certamente non è la stessa cosa che fare astrofotografia autoguidata a lunga esposizione, ma grazie ai più recenti sensori CMOS (per una questione di rumore di lettura) il gap è diminuito sensibilmente negli ultimi anni.

Scorza
28-10-2020, 14:17
Albertus secondo te una montatura AZ senza derotatore di campo può fare foto senza avere rotazione di campo:surprised:
Sono stato un fesso a prendermi una EQ potevo prendermi una AZ che è semplice come asserisci ti consiglio di leggere qualche libro come stò facendo
Quando arrivi allo stazionamento leggi bene perche si staziona perchè l'asse polare si setta sul polo celeste .
Le az non hanno l'asse polare perchè non serve.

Huniseth
28-10-2020, 15:56
40790

Zacpi
28-10-2020, 16:44
Albertus, gli scienziati del SETI forse saranno anche scienziati, ma dopo 60 anni di SETI senza uno straccio di risultato, non è che forse avranno sbagliato qualcosina???

Huniseth
28-10-2020, 16:57
Se invece di cercare la vita nello spazio interstellare (di fatto anche se trovassero qualcosa di reale che non siano ipotesi ipotetiche sarebbe comunque irraggiungibile allo stato dei trasporti attuali e futuri) sarebbe meglio che si cercassero le forme di vita che rompono veramente le scatole qui da vicino tipo i virus, non siamo nemmeno capaci di curare un raffreddore e vogliamo fare le analisi del sangue a quelli su Andromeda.

Albertus
28-10-2020, 17:41
Certamente non è la stessa cosa che fare astrofotografia autoguidata a lunga esposizione, ma grazie ai più recenti sensori CMOS (per una questione di rumore di lettura) il gap è diminuito sensibilmente negli ultimi anni.

questa potrebbe essere una spiegazione
In effetti le specifiche tecniche parlano di schermi OLED ad altissima risoluzione
Le nuove tecnologie hardware e software potrebbero essere in grado di compensare, almeno in parte, i limiti delle montature AZ

Angelo_C
28-10-2020, 17:58
Da quello che ho capito io dell'aggeggio, fa diverse pose con tempi d'integrazione sufficientemente ridotti da non far comparire la rotazione di campo (sulla singola posa), conoscendo le proprie coordinate, la posizione in cielo del target e le proprie caratteristiche (dimensioni sensore e pixel, focale), il proprio algoritmo interno è in grado di calcolare la posa giusta per non far comparire il mosso da rotazione di campo.
Dopo di ché, fa esattamente quello che fanno tutti i software di stracking, mette a registo, ruota e somma le varie pose, applica la propria "elaborazione" (avrà sicuramente algoritmi interni anche per questo) e poi sputa fuori l'immagine.
La differenza con quello che fa qualsiasi astroimager è... che fa a meno dell'astroimager. :biggrin:

Inutile dire che tutto questo ha ovvi limiti, ci sono situazioni ed oggetti celesti per i quali la lunga posa è semplicemente necessaria per raggiungere il minimo del S/N per far spuntare fuori il target, di conseguenza se le pose minime per non far insorgere la rotazione di campo è al di sotto o al limite di tale soglia, per quante pose si sommino, l'oggetto o non spunta fuori o quello che spunta, fa semplicemente pena.
Questo ovviamente al netto dell'ottica, che per gli standard attuali è il minimo del minimo sindacale, anzi... n'attimino sotto il minimo.

Albertus
28-10-2020, 19:29
se il tempo di integrazione è ridotto il rapporto S/N con un'apertura di 114 mm dovrebbe essere veramente ridicolo e in generale la qualità dell'immagine dovrebbe essere bassissima
Le immagini sul sito web sono state quindi ritoccate con Paint Shop
Hai trovato qualche dato tecnico significativo ?
Un astrofotografo esperto può notare qualche "trucco" nelle immagini di nebulose e galassie riportate nel loro sito ?

stevesp
28-10-2020, 19:43
Guardando il video è un 450 di focale f4 con un sensore Sony 224 e mi sembra un piccolo display typo viewfinder al posto dell’oculare
Un oggetto abbastanza costoso

Huniseth
28-10-2020, 19:52
La cosa non è impossibile, escluderei trucchi da baraccone, stiamo parlando di immagine che si forma su di un sensore digitale, prendiamo un frame, prendiamo una certo numero di punti di riferimento (stelle), i successivi frame li facciamo ruotare digitalmente per tenerli sovrapposti basandoci sulle stelle precedenti, l'immagine è come se ruotasse naturalmente e il gioco è fatto. La precisione dipende dalla puntiformità delle stelle considerate, il tempo di posa dura finchè il campo utile resta nel sensore.

Ma dopo aver visto questo video non so se il sistema è così raffinanto...
https://www.youtube.com/watch?v=_ZJ7JjaZCIE

Huniseth
28-10-2020, 20:12
https://www.digitalcameraworld.com/reviews/unistellar-evscope-review

Mi viene da sorridere.. questo trabiccolo è più efficiente di un dobson da 250mm .... :biggrin:
Ha persino una maschera di Bahtimov molto efficace.

Da dire che sulla Luna zoppica parecchio.

Albertus
28-10-2020, 22:33
sembrerebbe che possa fotografare anche asteroidi tipo Il florence di magnitudine assoluta 13-14 ed il passaggio di pianeti extrasolari
o siamo di fronte ad una rivoluzione o a una truffa gigantesca

Huniseth
28-10-2020, 23:00
Una rivoluzione forse no, e nemmeno ad una truffa, diciamo che l'astronomia hobbystica è rimasta molto indietro tecnologicamente (pensate che ci sono ancora i dobson, quelli disegnati nelle grotte di Altamira....:biggrin:)
I tempi sono cambiati, una volta per vedere foto di Marte dovevamo comprare le riviste mentre oggi le facciamo meglio noi con un mak127 in proiezione oculare e un telefonino. Ben vengano iniziative per modernizzare l'ambiente.

Albertus
29-10-2020, 00:32
in principio sono d'accordo
Rimane comunque aperta la questione principale
Sul sito vengono mostrate foto di nebulose e galassie che richiedono tempi di esposizione lunghi e/o grandi aperture con sistemi tradizionali
Se i tempi di integrazione di eVscope sono brevi allora come fà a raccogliere sufficiente luce con soli 114 mm di apertura ?
Se i tempi di integrazione sono lunghi allora come fà a compensare la rotazione di campo con una montatura AZ ?
Nel link che hai postato si parla chiaramente di oggetti celesti poco luminosi sotto un cielo non particolarmente oscuro

stevesp
29-10-2020, 05:48
L’immagine si vede in un oculare elettronico, quindi piccola e con poca risoluzione
Nel cellulare non so quanto è definita
Alla fine il sensore 224 è 1300x900 pixel

Albertus
29-10-2020, 07:25
l'Atik titan una delle camere più popolari nella fascia medio bassa ha una risoluzione 659x424 pixel e costa sui 600 euro
l'Atik 420 una delle camere più popolari nella fascia medio alta ha una risoluzione 1619x1219 pixel e costa sui 1200 euro

ale.crl
29-10-2020, 07:40
Secondo me questi dispositivi, anzichè avvicinare le persone all'astronomia, rischiano di farla allontanare. Promettono faville e facilità d'uso, ma poi tirano fuori risultati mediocri in termini di fotografia (con i classici commenti "scarico la foto da internet che è meglio"), non fanno capire come è realmente fatto il cielo (un telescopio tradizionale, equatoriale o no, manuale o goto richiede un minimo di conoscenza di meccanica celeste)...insomma la delusione e l'abbandono immediato è dietro l'angolo! Già è difficile far interessare, non dico appassionare, la gente, che se gli fai vedere M31 con un 16" ti dice "che dovrei vedere?", figuriamoci con questo costosissimo giocattolo.!

Lorenzogibson
29-10-2020, 11:16
Leggendo tutti i commenti, mi sono fatto l'idea che non ci sia tutta questa innovazione. Già molti astrofili ( anche su questo forum) usano questa tecnica di osservazione, cioè mettere una telecamera su piccoli telescopi con montatura alt/AZ goto , regolare piccoli tempi di esposizione e guardare il risultato su portatile. Tecnica che si dimostra utile soprattutto se si osserva da cieli inquinati. In questo nuovo 'telescopio' è stato tutto compresso in un unico strumento, eliminando cavi e attrezzature esterne, con un innegabile vantaggio in comodità e trasportabilità. Ovviamente allo stesso prezzo si può comprare una strumentazione completa per fare foto serie, o un signor telescopio per visuale in alta risoluzione , o un dobson gigante da portare sotto cieli bui. O tutti e tre se si si bada al risparmio: con 3000 euro si compra una attrezzatura minima per astrofotografia, un piccolo mak per i pianeti ( utilizzabile sulla medesima montatura anche per mordi e fuggi dal balcone), e un Dobson da 10" da portare in collina.

stevesp
29-10-2020, 11:27
La asi 224 che monta quel sensore costa poco più di 200€

Valerio Ricciardi
29-10-2020, 12:51
Quello che trovo sconcertante è la totale chiusura rispetto a qualsiasi novità Chiusura a qualsiasi novità? Una operazione di marketing ben congegnata non è una "novità".
Quando hanno preso la EQ3.2 e da antracite l'hanno iniziata a produrre verniciata bianco latte non è stata una "novità".
Se avessero iniziato a montare l'asse polare su cuscinetti volventi invece che boccole rettificate e ingrassate, quella sarebbe stata una "novità".


senza fornire il minimo straccio di giustificazione Dunque apparentemente non hai letto nulla di quello che è stato scritto, e sì che qualche spunto tecnico si è provato a suggerirtelo


Se hanno siglato un accordo con gli scienziati del SETI proprio una ciofeca non deve essere ;) Gli scienziati del SETI hanno davvero secondo te bisogno di aiuto da gente che compra un 114 mm f 450 senza correttori di coma o spianatori di campo e che sono tanto esperti da avere bisogno che qualcuno gli faccia trovare già montato un sensore dentro perché non son nemmeno capaci di prendere una ASI equivalente e infilarla in un buco??
Riesci a scrivere una cosa del genere senza sbottare a ridere?

Con decine e decine di felici possessori di SC da 9,25", 10", 11" e 12" o di Maksutov da 7-8" che costano meno di quella cosa lì, attrezzati di tutto punto e con tanta voglia di partecipare a programmi di ricerca?
Cosa costa quel giocarello elegante lì? Circa 3000 euro?

Bene, a poco MENO compri questo
40794 4079540796
2990, e ci restano anche 10 euro, ci facciamo colazione insieme con le sfogliatelle napoletane e parliamo seriamente di astronomia.
Ci mancano i soldi per la montatura? Va bene, ridimensioniamoci. Con meno di 1000 euro ti prendi questa bestia qui da 8", fatta pure veramente come si fanno le cose (ne è andato via uno su Astrosell poco tempo fa a 670 euro "immacolato")
40797
altri 750-800 euro massimo e ti prendi una NEQ6 Pro; siamo usati a... meno di 1500 euro. Con quel che resta ti ci esce la ASI con lo stesso sensore, anzi pure una un po' più buonina, un laptop usato potente e la caveria.

Se 'sta gente che ha messo su un crowfunding (cosa verso la quale al netto delle occasionali truffe ho di base grande simpatia) per realizzare una cosa, beh, un patrocinio non si nega a nessuno.


Con questo non voglio dire che l'eVscope non abbia punti deboli
a) funziona solo con oggetti celesti molto luminosiDirei proprio quello che ci vuole per la ricerca di asteroidi o pianeti extrasolari, non c'è dubbio, adesso che c'è eVscope, che inviare a fare il nuovo telescopio spaziale James Webb in un punto di Lagrange con quello che costa??


b) la risoluzione non è quella ottenibile con un CCD di qualitàMi aiuti a dire, un affare! Non solo: ovviamente, inferiore di gran lunga a quella che LO STESSO SENSORE offre messo dietro un telescopio decente completo comprato con lo stesso budget.


Quelli che lo contestano l'hanno forse comprato ? Certo che no, perché
1) o sono troppo incompetenti per capire che c'è qualcosa da contestare, perciò quel poco che vedono pare loro magia
2) o se sono sufficientemente competenti da capire di aver comprato a carissimo prezzo un gadget sono orientati a cercare di rivenderselo passando la patata ammaccata a uno meno competente di loro, ed evitano accuratamente di scriverne recensioni negative: e che, son scemi? Tutti sanno girare un po' in rete...


E se invece l'eVscope fosse il futuro dell'astronomia amatoriale ?Un 114 mm su monobraccio? E speriamo di no...
E' come se mi dicessi che il futuro della fotografia amatoriale è un cellulare che costa quanto una seria reflex usata con un grandangolo spinto, uno zoom da grandangolo moderato a tele da ritratto, e un'altro da tele a tele più un macro

Valerio Ricciardi
29-10-2020, 13:24
sembrerebbe che possa fotografare anche asteroidi tipo Il florence di magnitudine assoluta 13-14 ed il passaggio di pianeti extrasolari
Per gli astronomi del telescopio Keck vedo un futuro piuttosto incerto... come potranno pagarsi i contributi che mancano loro prima della pensione?


o siamo di fronte ad una rivoluzione o a una truffa gigantesca
...esistono tanti termini intermedi... un pessimo affare (segno di incompetenza di chi compra, e che per giunta non ha evidentemente il buon senso di farsi consigliare da soggetto competente e disinteressato dunque non è globalmente stupido, ma in quell'occasione inavveduto) liberamente sottoscritto non costituisce truffa.
Fra rivoluzione (su quali basi? Mettere un sensore che riceve la luce da un obiettivo primario e manda una immagine a un EVfinder è una rivoluzione? Tutte le compattine digitali con un mirino cui si accosta l'occhio lo fanno da quindici anni...) e truffa (reato) esiste l''abile operazione di marketing...

Oggi il marketing è tutto. Considera che la Cinquecento, posizionata su una fascia di prezzo superiore e spesso non di poco a quella dell'attuale Panda, offre a prezzo più alto contenuti tecnici inferiori... meno spazio, MOLTA meno sicurezza passiva, meno stabilità nei transitori veloci, meno bagagliaio, ricambi più cari, aerodinamica peggiore... ma la Cinquecento è figa, la Panda no.

Valerio Ricciardi
29-10-2020, 13:48
se il tempo di integrazione è ridotto il rapporto S/N con un'apertura di 114 mm dovrebbe essere veramente ridicolo e in generale la qualità dell'immagine dovrebbe essere bassissima E infatti loro "promettono" un potere risolutivo di soltanto 2", ossia quello teorico di un obiettivo acromatico ben fatto a fuoco lunghino di soli 69 mm di apertura... :wtf: ahi, ahi, ahi, ma non era un 114? Dovrebbe essere appena peggio di 1,2"...


Le immagini sul sito web sono state quindi ritoccate con Paint Shop :shock: ... davéro davéro? Naaaaahh...
Adesso magari mi vieni anche a dire che Kim Kardashian e Valeria Marini nella realtà non solo sono "troppe", ma hanno un sacco di cellulite e non la pelle liscia e setosa come una pesca!! :cry:


Un astrofotografo esperto può notare qualche "trucco" nelle immagini di nebulose e galassie riportate nel loro sito?Beh, uno drammaticamente inesperto come me - astrofotograficamente parlando - si chiede come mai non veda spykes... visto il supporto del secondario che sembrano due manici di scopa incrociati...
E visto che in un signor strumento come un Cassegrain puro GSO da 8" f/12, quindi 200/2400, siccome per rendere ben rigido l'insieme nell'uso astrofotografico hanno usato razze spesse oltre un millimetro, che è tantino ma rispetto all'eVscope son fettine di bresaola... su Giove e Saturno si intravvedono gli spkykes diffusi e un po' danno anche disturbo... e niente, l'eVscope è 'o miraaacolo!

Zacpi
29-10-2020, 15:13
Un 'miracolo' molto simile ad un planetario portatile....

Huniseth
29-10-2020, 16:02
Sembra una discussione dei tempi di Neanderthal, non c'è un briciolo di fiducia nella scienza, è il progresso bellezze!
Ok, dal punto di vista ottico appare una ciofega, ma fatevi due considerazioni: chi avrebbe interesse ad applicare questa tecnologia neppure tanto sofisticata, su ottiche migliori? Al momento nessuno, quindi a tutti fa comodo che questo aggeggio sia fatto così, giusto un complemento per atrofili negati e prigri.
Niente impedisce di fare cose veramente funzionanti con lo stesso sistema e magari con un bel mak o un rifrattore apo, è del tutto lampante che non lo si voglia fare di proposito, la tecnologià c'è anche d'avanzo e a prezzi contenuti.
Il 114 raccoglie poca luce rispetto ad un 200mm? Bene, ma riguardiamoci un attimo una istantanea di M31 presa all'oculare del 200mm e una con posa elaborata di 1 minuto del 114 e poi ci divertiamo.

Coco
29-10-2020, 17:42
Un utente del forum ( LUISS ) fa la stessa cosa con un dobson goto da 14" e una asi178


https://www.youtube.com/watch?v=S5y22rM_PhY


Riguardo all'eVscope, sempre su youtube non ne parlano benissimo.... :rolleyes:

https://www.youtube.com/watch?v=tyG9kbJo2sg

Albertus
29-10-2020, 18:09
Sembra una discussione dei tempi di Neanderthal, non c'è un briciolo di fiducia nella scienza, è il progresso bellezze!


Sarà un mia mania ma come ho detto più volte, sono convinto che agli hobbysti piace soffrire
Quando mi occupavo di HI-FI avevo amici che avrebbero sputato su un lettore di CD ROM o un amplificatore digitale
A loro piaceva regolare la pressione delle testine, la tensione delle cinghia, cambiare le valvole etc
Naturalmente rifiutavano qualsiasi confronto oggettivo tipo ascolti alla cieca
Il marpioni del marketing ne approfittavano in maniera vergognosa

stevesp
29-10-2020, 19:16
Non è proprio così
Questa tecnologia esiste già e qualcuno la usa, il live stacking, magari non con un oculare che ha un mini display ma su un monitor
La questione è che per la componentistica che usano, ha un costo elevato, non avendo ovviamente concorrenti che offrono un chiavi in mano come loro
Ad un prezzo più abbordabile se ne potrebbe parlare meglio

daniel91gn
29-10-2020, 22:56
Niente impedisce di fare cose veramente funzionanti con lo stesso sistema e magari con un bel mak o un rifrattore apo

Arriva il fratellino rifrattore:

https://www.kickstarter.com/projects/vaonis/vespera-the-new-way-to-observe-the-universe/description

stevesp
30-10-2020, 07:46
Con il fatto che è apo cromatico magari costerà pure di più

Scorza
30-10-2020, 07:52
Peccato che ha come apertura solo 50mm, la risoluzione di un 50mm ? gli ammassi globulari se li sogna , con 2000@ mi compro un apo di maggiore risoluzione con cmos e montatura:biggrin:

Albertus
30-10-2020, 08:56
un apertura di 50 mm è in effetti pochina ma molti astrofotografi preferiscono usare APO da 80 mm invece che newton da 200 mm anche se risoluzione del riflettore sarebbe nettamente maggiore
Il contrasto viene da molti considerato il parametro più importante nella fotografia deep sky

ten
30-10-2020, 09:00
Con un 50 mm f/4 col *** che tiri fuori quelle foto (M27 in primis)

Albertus
30-10-2020, 09:14
.
Il 114 raccoglie poca luce rispetto ad un 200mm? Bene, ma riguardiamoci un attimo una istantanea di M31 presa all'oculare del 200mm e una con posa elaborata di 1 minuto del 114 e poi ci divertiamo.

questa osservazione mi suona giusta
se è lecito dubitare circa i vantaggi dell'eVscope in fotografia , in visuale dovrebbero esserci pochi dubbi, costi a parte
Il prezzo però potrebbe diminuire notevolmente con una produzione di massa
Mi fà riflettere il termine "posa elaborata"
Non sarà che l'eVscope usi algoritmi di compressione e decompressione tipo quello dei formati jpeg in modo da compensare la scarsa raccolta di luce ?
Quando si decomprime un file compresso l'immagine che ne risulta non è uguale all'originale in quanto vengono aggiunti pixel, secondo certi algoritmi di calcolo
Nella maggioranza dei casi però il file decompresso non è distinguibile dall'originale

Valerio Ricciardi
30-10-2020, 09:59
Con il fatto che è apo cromatico magari costerà pure di più

Non può essere apocromatico, con un obiettivo a due lenti. Al massimo può utilizzare un elemento ED, con un cromatismo residuo non certo minimo essendo f/4.
Ehi ragazzi, non è che può arrivare uno più figo degli altri che sovverte le leggi della progettazione ottica. E' matematica, non alta cucina creativa.

Valerio Ricciardi
30-10-2020, 10:02
Peccato che ha come apertura solo 50mm, la risoluzione di un 50mm ? Gli ammassi globulari se li sogna , con 2000 euro mi compro un apo di maggiore risoluzione con cmos e montatura :biggrin:
vajelo a fà capì... :rolleyes:

Valerio Ricciardi
30-10-2020, 10:05
Con un 50 mm f/4 col *** che tiri fuori quelle foto (M27 in primis)

E infatti la gente vuole essere presa in giro, e c'è chi capisce quando si apre una lucrosa nicchia di mercato per persone che "non capiscono ma con un po' di soldi in tasca" affascinate da un esaltante "tu premi il bottone e al resto pensiamo tutto noi".

Il tuo avatar è da solo un CV perfettamente adeguato a dare autorevolezza a quello che hai scritto in mezza riga. :cool:

Valerio Ricciardi
30-10-2020, 10:11
Mi fà riflettere il termine "posa elaborata"
Non sarà che l'eVscope usi algoritmi di compressione e decompressione tipo quello dei formati jpeg in modo da compensare la scarsa raccolta di luce ?
Quando si decomprime un file compresso l'immagine che ne risulta non è uguale all'originale in quanto vengono aggiunti pixel, secondo certi algoritmi di calcolo
E che ci sarebbe di male?
E' un oggetto pensato per far contenti ricchi pigri che non capiscono, mica uno strumento scientifico destinato ad essere un mezzo di approfondimento per chi ha un interesse intellettuale in una materia
Non deve farti comprendere la realtà, non darti la sensazione della faticosa e gratificante conquista di una visione o di una bella fotografia, solo farti felice in rapporto a ciò che ti aspetti

Perché fare le flessioni? Perché sudare? Perché assumere un regìme alimentare più sano, meno calorico e più moderato in grassi?
Compra (a caro prezzo) la nostra magica pillola e vedrai il colesterolo scendere in picchiata, i rotolini sciogliersi in pochissime settimane e trasformarsi in solida e tònica muscolatura! Senza stress e senza fatica!

Valerio Ricciardi
30-10-2020, 10:25
Sarà un mia mania ma come ho detto più volte, sono convinto che agli hobbysti piace soffrire

Pensa che c'è ancora qualche pazzo che si compra una bicicletta tipo MTB con un po' di rapporti e ci fa lunghe escursioni attraverso la natura su strade secondarie, piste sterrate e sentieri, pedalando e stancandosi, perdendo velocità ad ogni salita invece di prendere una MTB elettrica, girare semplicemente i pedali applicando poco o pochissimo sforzo e percorrere gli stessi chilometri con un dispendio energetico moooolto inferiore e in meno tempo

etruscastro
30-10-2020, 10:37
Il contrasto viene da molti considerato il parametro più importante nella fotografia deep sky
il contrasto è figlio del potere risolutivo, quindi dal diametro, in deep sky non è così importante come in fotografia planetaria, sono due approcci completamente diversi fatti spesso, anche con strumenti diversi...
se per fare deep a campo largo un 72mm o un 80mm a f5 può andr bene, per fare planetario non ci raccogli neanche le briciole in terra... è questo il contrasto!

Scorza
30-10-2020, 10:56
Sarà un mia mania ma come ho detto più volte, sono convinto che agli hobbysti piace soffrire
Quando mi occupavo di HI-FI avevo amici che avrebbero sputato su un lettore di CD ROM o un amplificatore digitale
A loro piaceva regolare la pressione delle testine, la tensione delle cinghia, cambiare le valvole etc
Naturalmente rifiutavano qualsiasi confronto oggettivo tipo ascolti alla cieca
Il marpioni del marketing ne approfittavano in maniera vergognosa
Hai Ahi! se leggono i fonici quello che hai scritto, ti faranno bannare
Paragoni un amplificatore valvolare a un aplificatore digitale?
sai che differenza passa tra un Marshal Valvolare e un digitale come dici?
dai a cesare quello che di cesare
Prova a sentire un violino con un amplificatore valvolare e capirai , forse non hai orecchio per capire queste cose, aggiungo tanto meno per l'ottica:biggrin:

Albertus
30-10-2020, 12:23
Pensa che c'è ancora qualche pazzo che si compra una bicicletta tipo MTB con un po' di rapporti e ci fa lunghe escursioni attraverso la natura su strade secondarie, piste sterrate e sentieri, pedalando e stancandosi, perdendo velocità ad ogni salita invece di prendere una MTB elettrica, girare semplicemente i pedali applicando poco o pochissimo sforzo e percorrere gli stessi chilometri con un dispendio energetico moooolto inferiore e in meno tempo


Dipende da che obiettivi di poni

Se vuoi migliorare il tono muscolare o dimagrire sarebbe sciocco comprare una bicicletta elettrica
Se sei in forma ma devi percorrere decine di km al giorno ad esempio per lavoro la bicicletta potrebbe essere la soluzione migliore

Una domanda
il tuo obiettivo è fare fotografie e/o osservare galassie oppure allineare il tuo telescopio con il metodo Bigourdan ?

Albertus
30-10-2020, 12:36
il contrasto è figlio del potere risolutivo, quindi dal diametro, in deep sky non è così importante come in fotografia planetaria, sono due approcci completamente diversi fatti spesso, anche con strumenti diversi...
se per fare deep a campo largo un 72mm o un 80mm a f5 può andr bene, per fare planetario non ci raccogli neanche le briciole in terra... è questo il contrasto!

no scusa, etruscasto non voglio contraddire un esperto di lunga data come te, probabilmente sono io che ho frainteso
Il contrasto per definizione è la capacita di distinguere la tonalità di due pixel posti a distanza prefissata
Ad esempio :
All'inizio un pixel è bianco e l'altro è nero
progressivamente si fà tendere il pixel bianco al nero e il nero al bianco fino a quando all'occhio umano sembrano uguali
La risoluzione è la capacità di separare due pixel dello stesso colore cioè ad evitarne la sovrapposizione
Il contrasto è il punto di forza degli APO in quanto i fotoni arrivano direttamente al pixel senza ostruzioni e quindi senza subire diffusioni
Fattore importantissimo nella fotografia deep sky grazie alla capacità di esaltare i contrasti di colore ( veri o artefatti che siano)

Albertus
30-10-2020, 12:53
Paragoni un amplificatore valvolare a un aplificatore digitale?


Non mi sogno neanche di paragonarli
Il primo è una truffa
Ma lo sai che i cosi detti gurù dell'alta fedeltà si son sempre rifiutati di fare prove di ascolto alla cieca ?
Ma lo sai che i costruttori hanno offerto premi in denaro, davanti a notaio, a chi riuscisse a distinguere il loro giapponesino da 100 euro rispetto ad ampli HI-Fi milionario (in lire)
Nessuno è mai riuscito a vincere il premio

Non per smorzare i toni
Io non credo che in astronomia amatoriale siamo a certi livelli
Chi si interessa a questo hobby ha una certa predisposizione per la scienza e quindi è meno succube alle sirene del marketing
Tuttavia un elevato grado di emotività mi sembra palese
Quando ci si rifiuta di paragonare fotografia con fotografia , l'equivalente di una prova d'ascolto alla cieca, a me qualche dubbio viene

Angelo_C
30-10-2020, 13:21
Il contrasto è la capacità di distinguere due tonalità (che sia a livello visivo o digitale poco importa), questo è dato da diverse cose, dal diametro il quale grazie alla risoluzione e alla raccolta di luce aumentano il rapporto S/R (classico esempio, della lettura del quotidiano in differenti intensità di luce), la qualità ottica (lo strehl ratio) che riesce a far concentrare nel disco di airy la maggior luce possibile e infine, l'entità dell'ostruzione che inficia le frequenze spaziali piccole (tradotto, dettagli angolarmente limitati).
Quindi quello che concorre ad aumentare (o diminuire) il contrasto, sono diverse caratteristiche, le quali non si possono ridurre alla definizione (limitata e incompleta) che hai riportato.

Valerio Ricciardi
30-10-2020, 13:47
Se vuoi migliorare il tono muscolare o dimagrire sarebbe sciocco comprare una bicicletta elettrica
Se sei in forma ma devi percorrere decine di km al giorno ad esempio per lavoro la bicicletta potrebbe essere la soluzione migliore

E l'idea di un terzo caso, ossia che possa costituire un piacere in sé sentire i muscoli che si contraggono il giusto mentre pedali e respirare a pieni polmoni all'aria aperta sentendoti tònico e vivo, pur non avendo alcuna necessità di dimagrire o abbassare i trigliceridi perché stai in formissima, non ti sfiora?

Cercare di aggirare ogni difficoltà specialmente in un hobby che non ti produce un ritorno economico mi sembra un ossimoro.
Vorrebbe dire che cerchi di semplificarti la vita arrivando direttamente a mangiare il budino senza prima aver finito i compiti, la vera base per perdere ogni interesse in qualcosa. Avere la pappa fatta, non avere nemmeno la soddisfazione di superare non dico una montagna, ma nemmeno un paio di gradini non troppo alti perché vorresti, se possibile, la rampa col tapis roulant spegne ogni passione.


il tuo obiettivo è fare fotografie e/o osservare galassie oppure allineare il tuo telescopio con il metodo Bigourdan ?
(A prescindere dal fatto che sono un visualista)

1) a me l'idea di osservare galassie in un'immagine che è il risultato di un processo di "accumulazione e somma" di immagini realizzato non solo non da me, ma sul quale non ho il minimo controllo, non mi interessa minimamente

2) un po' di post fa ho postato una fotinainaina di M31 fatta con una signora reflex di alto lignaggio ma certo non all'ultimo grido, e un obiettivuccio universale quasi entry level. Sai qual è stata per me la soddisfazione, ben sapendo che non solo il risultato sarebbe stato "tantoteneropoveropoveropovero,lui" non dico rispetto alle foto fatte dai grandi osservatori o da Hubble, ma - ovviamente - rispetto a quanto sanno fare gli astrofotografi qui sul forum, persino i meno smaliziati?
Il fatto che ho dovuto fare un ragionamento per valutare a quanti ISO settare la fotocamera, e considerando l'apertura di f/6,3 ma anche un poco di assorbimento delle lenti che me lo portava come numero T a circa f/7 decidere per quanto tempo esporre. Col telecomando a filo, rigorosamente in manuale. Ci ho pensato un po', ho considerato la magnitudine superficiale, bla bla... due conti colla calcolatrice del telefono... ho deciso che forse potevano essere buoni fra tre minuti e tre minuti e mezzo per evitare di schiarire troppo il fondo.
Ho fatto tre pose: due minuti e mezzo, tre minuti e quattro minuti. Quella da tre era quella col miglior equilibrio di informazione.
Allora avevo pensato bene!!
Beh, quella fotina stupida stupida per questa ragione, solo questa, per me ha un piccolo valore.
Sento di averla fatta io, per poco che sia è una mia foto.
Se quella filosofia di funzionamento fosse applicata a un bestione tipo che ne so, un Celestron Edge HD su montaturona a forcella CPC da 14", e invece di risultati da giocattolo quali competono a un giocattolo potesse far vedere "enhanced" all'oculare quel che compete a quella taglia e quella qualità ottica, e se io potessi impostare su una tastiera che voglio fotografare M57 e lui bzzzzzt bzzzzzt bzzzzzt si orienta, trova l'oggetto, lo punta, lo mette a fuoco, fa partire un derotatore di campo virtuale, fa una serie di pose acconce perché non rischino micromossi, fa i dark, poi le somma, elabora il segnale risultante, bilancia i colori e ci mette una puntina di sharpening e poi mi uscisse da una fessura alla base zzzzzzzzap una bella stampa a sublimazione formato 20x20 cm perfetta, sai a me quanto importerebbe potenzialmente di poterne possedere uno?

Zero. Per lo stesso motivo per cui sinora, non facendo il tassista, non ho MAI desiderato nemmeno per un istante di potermi comprare una vettura col cambio automatico. (Che sarà peraltro un must inevitabile se la mia prossima auto dovesse essere, cosa oltremodo probabile, un'ibrida). :)

Valerio Ricciardi
30-10-2020, 13:54
Chi si interessa a questo hobby ha una certa predisposizione per la scienza e quindi è meno succube alle sirene del marketing

E soprattutto una volta passati i due - tre (per i casi diciamo "meno precoci") anni ha voglia di mangiare a tavola da solo e non essere imboccato sul seggiolone


Quando ci si rifiuta di paragonare fotografia con fotografia , l'equivalente di una prova d'ascolto alla cieca, a me qualche dubbio viene

Ho guardato un po' di foto fatte con quel coso... robetta scadentissima, che devo paragonà?

Abbiamo detto che quell'aggeggio costa al momento 2999 euro?

Hai visto l'APOD di Zampolini & Mazzacurati di pochi giorni fa? Quella con M 101?
E' stata fatta con un'ottica che costa 500 euro più di quel giocattolo... NUOVA.

Vatti a vedere questo Marte
https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?34685-Marte-e-panorami-lunari-Mak-127-29-ottobre
Maksutov-Gregory di SkyWatcher 127/1540, ho "guidato" un astrofilo conosciuto via mail da poco a comprarne uno usato come nuovo... a 150 euro.

Ma di cosa stiamo parlando?

Zacpi
30-10-2020, 16:12
Sono d' accordo con Valerio, per un astrofilo la soddisfazione migliore ho sempre pensato fosse una bella osservazione o una bella foto ottenuta con l'esperienza e la costanza con i propri mezzi, è chiaro che altrimenti si può ricorrere anche ai grandi telescopi in rete o a evscope ma allora si sconfina al di là del semplice piacere di osservare il cielo con semplicità e senza bisogno di chi lo faccia per noi.

Huniseth
30-10-2020, 16:14
Ma scusate, se uno ha voglia di comprarlo perchè dovreste impedirglielo?
Le foto non sono belle? Ma nessuno pretende che lo siano, uno vuole vedere M42 a colori, non sarà raffinata come quella di un astroimager ma la vede, se pensate che i mega dobsoniani da millemila mm di diametro la vedono ancora in bianco e nero....

Scorza
30-10-2020, 16:31
questo è il bello!:biggrin: , l'interessato non lo vuole comprare , non ho capito cosa va cercando tutti quelli che sono intervenuti hanno dato il loro parere , spiegandolo tecnicamente
Mi sorge il dubbio ? ha fatto un accordo con gli scienziati che lo anno inventato:biggrin: con la speranza che qualche figlio di papà se lo compri:biggrin:

Lorenzogibson
30-10-2020, 16:35
questa osservazione mi suona giusta
se è lecito dubitare circa i vantaggi dell'eVscope in fotografia , in visuale dovrebbero esserci pochi dubbi, costi a parte


Ma, non so, secondo me il visuale e il visuale elettronicamente assistito sono due cose diverse. Altrimenti che motivo avrebbero quelli che stanno ore al freddo a fare star hopping in posti sperduti, quando basta guardare una foto sul tablet e vedere gli oggetti mille volte meglio. Ha senso forse soltanto se si è costretti ad osservare dal balcone di casa, ma anche qui, il divertimento sta nell' impostare i tempi e i parametri per ottenere sempre foto migliori ( magari spendendo il minimo), non ci sarebbe nessun gusto ad avere una macchina che fa foto scadenti , in maniera autonomatica e istantanea.

Scorza
30-10-2020, 16:39
Non mi sogno neanche di paragonarli
Il primo è una truffa
Ma lo sai che i cosi detti gurù dell'alta fedeltà si son sempre rifiutati di fare prove di ascolto alla cieca ?
Ma lo sai che i costruttori hanno offerto premi in denaro, davanti a notaio, a chi riuscisse a distinguere il loro giapponesino da 100 euro rispetto ad ampli HI-Fi milionario (in lire)
Nessuno è mai riuscito a vincere il premio

Non per smorzare i toni
Io non credo che in astronomia amatoriale siamo a certi livelli
Chi si interessa a questo hobby ha una certa predisposizione per la scienza e quindi è meno succube alle sirene del marketing
Tuttavia un elevato grado di emotività mi sembra palese
Quando ci si rifiuta di paragonare fotografia con fotografia , l'equivalente di una prova d'ascolto alla cieca, a me qualche dubbio viene
Ho forti dubbi che tu ne capisca di frequenze Audio ,di pulizia di segnale, nomino il marshal, lo usano quasi tutti , fatte riscaldare le valvole non ha rivali i giapponesi li fanno un baffo.
chiedo scusa per OT ,ho ritenuto necessario rispondere , perchè detto da lui siamo stati truffati,

Albertus
30-10-2020, 18:14
Ma, non so, secondo me il visuale e il visuale elettronicamente assistito sono due cose diverse. Altrimenti che motivo avrebbero quelli che stanno ore al freddo a fare star hopping in posti sperduti, quando basta guardare una foto sul tablet e vedere gli oggetti mille volte meglio. Ha senso forse soltanto se si è costretti ad osservare dal balcone di casa, ma anche qui, il divertimento sta nell' impostare i tempi e i parametri per ottenere sempre foto migliori ( magari spendendo il minimo), non ci sarebbe nessun gusto ad avere una macchina che fa foto scadenti , in maniera autonomatica e istantanea.

capisco il tuo punto di vista ma non fai altro che confermarmi l'alto grado di emotività che caratterizza gli hobbysti
Per carità è un peccato veniale
Una persona totalmente razionale ( e quindi noiosa ;) ) guarda solo al massimo risultato con il minimo sforzo

Albertus
30-10-2020, 18:37
Ho forti dubbi che tu ne capisca di frequenze Audio ,di pulizia di segnale, nomino il marshal, lo usano quasi tutti , fatte riscaldare le valvole non ha rivali i giapponesi li fanno un baffo.
chiedo scusa per OT ,ho ritenuto necessario rispondere , perchè detto da lui siamo stati truffati,


siamo un pò fuori tema , comunque
giradischi e valvolari tagliano la dinamica del segnale e iniettano frequenze di ordine pari e limitano le armoniche dispari
le minori risonanze in ambiente domestiche e il suono caldo dovuto alle armoniche pari potrebbero anche generare un suono più piacevole ma comunque artefatto
Se per Alta fedeltà si intende una riproduzione il più fedele possibile all'originale è fuori dubbio che CD e amplificatori digitali si mangino qualsiasi giradischi e valvolare ad una frazione del costo
Ho avuto un esperienza diretta in un concerto di Anna Lenox in cui rimasi deluso in quanto la sua voce dal vivo non era cosi calda come l'avevo ascoltata dal mio amico guru
Ho comprato il CD del concerto, la voce della Lenox venne fuori come l'avevo ascoltato dal vivo

Lorenzogibson
30-10-2020, 19:17
capisco il tuo punto di vista ma non fai altro che confermarmi l'alto grado di emotività che caratterizza gli hobbysti
Per carità è un peccato veniale
Una persona totalmente razionale ( e quindi noiosa ;) ) guarda solo al massimo risultato con il minimo sforzo

Il massimo risultato con il minimo sforzo , secondo me, si ottiene guardando splendide foto sul computer, stando comodamente seduti in poltrona, al caldo. Già questo visuale elettronicamente assistito costringe a montare l'aggeggio sul balcone e guardare nel finto oculare ( messo apposta per farlo sembrare un telescopio) o sul telefonino. Lo sforzo già aumenta e la resa diminuisce....:biggrin:
Questa mania di noi visualisti di voler vedere gli oggetti soltanto attraverso strumenti ottici e non in fotografia è obbiettivamente inspiegabile. Figurati che a me da già fastidio il goto, perché mi toglie il gusto di trovare gli oggetti.
Ma di questi tempi contano i risultati, il numero di oggetti che si riescono a vedere in una serata sono di più, questo non si discute..

Huniseth
30-10-2020, 19:32
Pensa che io sarò stato l'ultimo a prendere l'auto con i finestrini a manovella.. come mi piacevano... poi, siccome non le facevano più, ho dovuto passare a quelli elettrici... ed ho pensato... quanto sono stato pirla fino ad ora...!!!!:biggrin:

Mulder
30-10-2020, 19:58
Abbiamo detto che quell'aggeggio costa al momento 2999 euro?

Li investirei ben più volentieri in quest'altro aggeggio:

https://www.astroshop.it/telescopi/taurus-telescopio-dobson-n-404-1800-t400-standard-dob/p,65162

:biggrin:

Huniseth
30-10-2020, 20:23
Molto carino, è quello che ti portano a casa sul trasporto semovente russo per missili icbm? E per vedere le galassie in bianco e nero oltretutto..... :biggrin:

Lorenzogibson
30-10-2020, 22:20
Pensa che io sarò stato l'ultimo a prendere l'auto con i finestrini a manovella.. come mi piacevano... poi, siccome non le facevano più, ho dovuto passare a quelli elettrici... ed ho pensato... quanto sono stato pirla fino ad ora...!!!!:biggrin:

Io ho pensato la stessa cosa quando dai vetri elettrici sono tornato a quelli a manovella:biggrin:, e in compenso ho recuperato i mitici e stracomodi deflettori, che sulle macchine moderne sono spariti...

Huniseth
30-10-2020, 23:56
I deflettori servivano ai ladri per aprire la porta senza rompere i finestrini e rubarti l'autoradio.. non ci sono i i ladri di una volta e nemmeno più le autoradio (nel senso che sono di serie, non le compra più nessuno)
Tra un po non ci saranno nemmeno gli astrofili itineranti con carrello porta dobson, non scrivete uso osservazione galattica sulla autocertificazione non è una motivazione valida per uscire (400 euro di multa:biggrin:), piuttosto scrivete trasporto contenitori per strumenti parapioggia, dovrebbero accettarla...

Mulder
31-10-2020, 03:03
E per vedere le galassie in bianco e nero oltretutto

Tra il virtuale ed il reale, al momento preferisco ancora il reale:sneaky:. Però capisco anche quelli che si eccitano dì più con il virtuale, in fondo è un mondo che si sta dirigendo in tal lato in ogni cosa :rolleyes:.

gspeed
31-10-2020, 06:40
Pensa quando si è passati dalla pellicola al digitale nella fotografia, sembrava impossibile...

Non mi stupirei se cominciassero ad apparire oculari elettronici che fanno stacking e altre "augmentations"...

etruscastro
31-10-2020, 07:04
mi rivolgo un po' a tutti ragazzi, cerchiamo di non andare OT altrimenti il thread diventa infinito e senza più né testa né coda...
intesi? :whistling:;)

Angelo_C
31-10-2020, 09:38
Scomodando monsieur Jacques de La Palice, si parla di un hobby quindi ogniuno lo vive come crede.

Il fatto è che questo aggeggio (e non dimentichiamo che c'è l'equivalente a rifrazione Vaonis Stellina) è (secondo me) una intelligente sintesi di tecnologie esistenti (quindi nulla di rivoluzionario, semmai la rivoluzione è il solo fatto di averle messe insieme), che come dimostratore tecnologico ha perfettamente senso per aprire una nuova nicchia.

Il fatto è che (sempre secondo me) il target non è per astrofili e l'errore (in senso lato ovviamente ;)) di Albertus è stato quello di proporlo proprio a una comunità di astrofili; i quali (ovviamente) hanno termini di paragone di ben altro livello, rispetto a un 114 mm, una camerina CMOS, una monobraccio alt-az automatica e software di acquisizione e PP, il tutto a un paio di stipendi medi.

Ho parlato di dimostratore tecnologico, poi in futuro se applicheranno il concetto a uno strumento ottico "serio", su montatura "seria" (sempre alt-az), con software veramente evoluto e con sensore di decente dimensione, al prezzo consono (leggi, concorrenziale), allora le cose cambieranno anche per l'astrofilo.

Io personalmente santifico l'EAA, mi ha fatto cambiare approccio alle osservazioni pubbliche, una futura versione evoluta di questo aggeggio, sarebbe, ad esempio, eccellente proprio per le osservazioni pubbliche. L'attuale aggeggio oggetto del 3D, innanzitutto non fa alcun allineamento polare, quindi già il titolo della discussione è improprio, ma adotta semplicemente una routine di stazionamento software, come fa qualsiasi montatura alt-az in maniera semiautomatica (tipo CPC o monobraccio varie) o completamente automatica (tipo starsense vari).

Lorenzogibson
31-10-2020, 10:43
Pensa quando si è passati dalla pellicola al digitale nella fotografia, sembrava impossibile...

Non mi stupirei se cominciassero ad apparire oculari elettronici che fanno stacking e altre "augmentations"...

Il passaggio da pellicola ( che ha ancora la sua nicchia, secondo me) a digitale, è un progresso tecnologico irrinunciabile, ma si tratta sempre di ottenere fotografie. Nel caso del 'telescopio' in oggetto , si parla di un altra pratica: non è visuale e non è astrofotografia, è semplicemente un'altra cosa. Per questo mi sembra fuori luogo paragonarlo all'uno o all'altra.
Non è visuale , perché in realtà si stanno guardando fotografie, e non può rivaleggiare con l'astrofotografia perché non può fare lunghe pose. Però può avere un senso a livello divulgativo, nelle serate pubbliche ad esempio. E non voglio sembrare refrattario alla tecnologia, se costasse 500 euro , forse ci farei un pensierino. Ma non credo che lo consiglierei ad un neofita, arrivare subito al risultato toglie la parte più bella: il percorso per arrivarci.

Albertus
31-10-2020, 12:49
non fa alcun allineamento polare, quindi già il titolo della discussione è improprio, ma adotta semplicemente una routine di stazionamento software, come fa qualsiasi montatura alt-az in maniera semiautomatica (tipo CPC o monobraccio varie) o completamente automatica (tipo starsense vari).

Assolutamente no !
Non fà un semplice stazionamento software automatico tipo starsense altrimenti non potrebbe garantire tempi di integrazione di qualche minuto senza avere del mosso
Col termine "Allineamento polare con eVscope" intendevo che l'allineamento polare non è più necessario in quanto la rotazione di campo è compensata in un altro modo, probabilmente via software

Valerio Ricciardi
31-10-2020, 12:56
Di certo non durante l'esecuzione di lunghe pose. Il dato della posizione esatta del centro di rotazione apparente della volta celeste è essenziale.
Quell'aggeggio fa degli stacking di molte brevi pose. Non fa lunghe integrazioni.
Perché tecnicamente penso questo, sarebbe esageratamente lungo e noioso scriverlo qui.

gspeed
31-10-2020, 13:09
Assolutamente no !
Non fà un semplice stazionamento software automatico tipo starsense altrimenti non potrebbe garantire tempi di integrazione di qualche minuto senza avere del mosso...

Assolutamente si. Fa stacking da 4 secondi e al resto ci pensa il software.

Huniseth
31-10-2020, 14:06
Il confronto con il caso pellicola-digitale ha senso solo in parte, ma non va escluso. Vero, il risultato finale è "la foto", come sia ottenuta poco importa, vale la qualità. In questo caso il prodotto finale non è una fotografia, come erroneamente volete dare ad intendere, ma un visuale "particolare", più tecnologico dell'occhio ma pur sempre visuale, poi se lo volete memorizzare tanto meglio. Non è che vi sedete al pc e fate scorrere le foto su internet, dovete prendere l'aggeggio, andare fuori al buoi, piazzarlo, regolarlo, controllare che punti quello che gli avete ordinato e cominciare a vedere cosa riprendete. Che poi siamo solo all'inizio, che costi troppo, che sia assimilabile ad un giocattolo posso darvi ragione, ma col tempo vi ricrederete, resterete con vostro dinosaurico visuale con diametri enormi per vedere meno di quello che sputa fuori il trabiccolo, il tempo che utilizzino buone ottiche e buone camere e ne vedremo delle belle, in tutti i sensi. Poi che non vada bene in ogni campo ci sta, ma questo è un discorso collaterale. Il live stacking io non lo conoscevo fino a qualche settimana fa, anche se ho programmi che lo fanno, state sicuri che appena posso lo utilizzo. Sono assolutamente certo che con questo sistema il mio 70ed tirera fuori immagini superiori a dobdson 10 volte piu grandi e senza tanti sbattimenti.

Valerio Ricciardi
31-10-2020, 14:42
Sono assolutamente certo che con questo sistema il mio 70ed tirera fuori immagini superiori a dobdson 10 volte piu grandi e senza tanti sbattimenti.
No, ci sono dei limiti fisici.
Tant'è che anche in fotografi a lunga posa non è che a furia di fare integrazioni puoi equiparare la foto ottenibile con un Apo di piccolo diametro a quella che può tirar fuori un Ritchey-Chretien da 80 cm.

Se no, da quando ci sono i sensori al posto delle pellicole, avrebbero smesso di realizzare riflettori sempre più grandi... e invece continuano.
Il diametro a parità di altri fattori conta SEMPRE.

Ma in astratto, l'idea che un "oculare per deep" un domani possa essere, pagandolo, un sistema integrato in cui l'immagine, dal campo apparente determinato dall'oggetto - come oggi un oculare ottico, grazie allo stacking gestito in un certo modo mostri in un EVF (EyeViewFinder) elettronico ad altissima risoluzione quella che è alla fin fine una "immagine reale amplificata" e non una immagine "costruita", sfruttando la maggiore sensibilità di un CCD o di un C-Mos rispetto alla retina di un umano con pupilla di entrata di 7 mm, ci sta tutto.

Tu ti compri un coso, un "oculare", che è individuato e descritto da una focale e da un certo AFOV , esattamente come fai oggi con gli oculari ottici "puri", e ti porti a casa un sistema ibrido ottico-elettronico-ottico, in cui semplicemente il concetto è che osservi alla fine una immagine ottica (quella che si forma su un display ad altissima densità di microLED, e che tu osservi attraverso un oculare) che è stata prima mediata da un sensore che farà sostanzialmente da amplificatore di luce. Lo prendi e lo ficchi nello stesso buco da 2" o da 1.1/4" da cui hai appena tolto un Ortho da 7 mm o un Panoptic da 19 o un Radian da 12... se preferisci ci guardi dentro, se no con una presetta USB3 e un cavetto trasferisci la visione (visione come nel mirino di una telecamera, non fotografia a lunga posa) a un portatile, un tablet o un telefonino con lo schermo particolarmente grandino e performante.

La seconda opzione già si può fare adesso... la prima una novità in uno strumento integrato che purtroppo è caro e scadentuccio.
Ma la prima Sony Mavica, prima fotocamera elettronica sul mercato che registrava le (poche) immagini su un piccolo floppy disk, in analogico (segnale video), con una risoluzione di 570x490 pixel e registrava a 50 fotogrammi al secondo su floppy da 2". Dal 1997, in fin dei conti solo 23 anni fa, divennero digitali con CCD e una risoluzione, udite udite! di 640x480. E floppy da 3,5" per registrare, finalmente, immagini digitali in senso stretto. Il resto è storia.

Il concetto NON è assolutamente una novità: i binocoli militari ad infrarossi con fotomoltiplicatore incorporato arrivavano di straforo sui banchetti delle bancarelle di Porta Portese già ai primi degli anni '80. Purtroppo, li compravano essenzialmente i cacciatori di frodo...

A me personalmente, mentre fa semplicemente schifo (troppo diplomatico? Se volete posso passare al vernacolo romanesco :sbav:) quello specifico pur elegante gadget che per 3000 euro mi propone un'ottica degna del Seben Star Sheriff (e ho detto tutto), con uno spider che sembrano due travetti da gazebo e nessuno spianatore di campo, montato su un'abominevole monobraccio che traballa in cima a un trespoletto che altro non è che un cavaletto commerciale fotografico cinese Triopo da 45 euro...

...l'idea in sé di osservare una immagine amplificata di quel che vede il mio telescopio - che mi sarò scelto come sempre - purché semplicemente amplificata e senza "trucchi hollywoodiani" per farmela piacere - invece non scandalizza affatto. Perché a pensarci, è un po' come se all'oculare avvicinasse l'occhio la mia imponente soriana tigrata invece di me...

daniel91gn
31-10-2020, 14:44
Se l'obiettivo è avere un telescopio che out of the box faccia tutto, come questo evscope, allora il target sarà sempre il neofita che non sapeva cosa comprare e ha visto la pubblicità di sto bidoncino.
Se invece vogliono raggiungere gli astrofili, dovranno puntare su un loro oculare-camera, che abbinato a montature standard, che siano eq, AZ o dobson guidate, permettano alla camerina-oculare di mostrare l'immagine elaborata in tempo reale. Questo sarebbe interessante, sarebbe come comprarsi l'oculare "augmented". Avrebbe senso però solo se standalone o al massimo abbinato alla montatura. No tutto il monoblocco con tutti i limiti del caso. A quel punto potrebbe veramente influenzare la scelta nell'acquisto del tele, magari un 6" invece di un 12" ma con il loro oculare, perché "Non mi interessa vedere i reali fotoni emessi dagli oggetti, mi basta il visuale ibrido". Mi immagino già i topic nella sezione "Primo Strumento"

Valerio Ricciardi
31-10-2020, 15:14
Io il mio Mak da 150, il massimo che posso portare in trolley da cabina in aereo, ben volentieri lo doterei di UN oculare amplificato di qualità adeguata da dedicare al deep... per alimentarlo potrebbe bastare un battery booster esterno da telefonino...

daniel91gn
31-10-2020, 15:20
Valerio Ricciardi ops, ho riportato il tuo stesso concetto 2 minuti dopo. Stavo scrivendo mentre tu pubblicavi [emoji1]

Valerio Ricciardi
31-10-2020, 15:25
Vabbé che problema c'è?
Oooooops :cool: mi accorgo di aver postato prima io... jus primae fregnacciam
Quantifichiamo con equilibrio una certa cifra per i diritti d'autore, poi ti faccio una ricevuta liberatoria e siamo a posto :biggrin:

daniel91gn
31-10-2020, 15:33
Ah nessun problema. Solo che sembrava che avessi totalmente ignorato il tuo messaggio per poi scrivere esattamente la stessa cosa! [emoji6]

Lorenzogibson
31-10-2020, 16:00
Io il mio Mak da 150, il massimo che posso portare in trolley da cabina in aereo, ben volentieri lo doterei di UN oculare amplificato di qualità adeguata da dedicare al deep... per alimentarlo potrebbe bastare un battery booster esterno da telefonino...

Questo potrebbe fare al caso tuo
https://www.televue.com/engine/TV3b_page.asp?id=36

Non costa neanche tanto:biggrin:

Huniseth
31-10-2020, 16:23
Vabbè... ho esagerato, facciamo meglio di 300mm...

Albertus
31-10-2020, 17:54
Assolutamente si. Fa stacking da 4 secondi e al resto ci pensa il software.

perchè io cosa avevo detto ?

Il tempo di integrazione del eVscope può arrivare fino a 5 minuti
Lo starsense di Celestron ti fà l'allineamento automatico ma dopo un tempo di posa 5 minuti su AZ ti trovi del mosso
Quindi ribadisco al post di Angelo_C
No assolutamente
Siamo di fronte ad una nuova tecnologia

Huniseth
31-10-2020, 20:15
Si.. una tecnologia da fantascienza proprio... prendete un software della mutua, ditegli di memorizzare tre stelle e di impilare le immagini ogni volta ruotandole quanto serve, e il gioco è fatto. Il limite è il tracking.

ten
31-10-2020, 20:21
Si.. una tecnologia da fantascienza proprio...

Esatto, uno spenna citrulli. Cosa ci vuole ad allineare ed integrare qualche decina di frame da pochi secondi l'uno? Anche le risorse hardware richieste devono essere abbastanza limitate.

Albertus
31-10-2020, 22:19
Se allineare e integrare qualche decina di frame di pochi secondi l'uno fino ad un tempo totale di integrazione di 5 minuti richiede risorse software e hardware molto limitate ne seguirebbe che le montature equatoriali sono obsolete essendo state progettate prima dell'avvento dei microprocessori
Qualche tempo fa avevo riportato un articolo della rivista Orione
Secondo l'autore è possibile fare fotografia scientifica anche con montature Dobson con l'uso di software per l'allineamento delle immagini
Allora le montature equatoriali sono ancora necessarie o no ?
Se si, perchè non sono sostituibili da montature AZ e software che memorizza 3 stelle e le impila ruotandole quando serve ?

stevesp
31-10-2020, 23:11
I sensori sono molto migliorati ma in pochi secondi raccolgono il segnale che riescono puntando il cielo buio
Per saturarlo serve un po’ di più di qualche secondo

Angelo_C
01-11-2020, 07:38
Quindi ribadisco al post di Angelo_C
No assolutamente
Sempre il solito problema il tuo, sei così convinto di avere ragione che non leggi o non comprendi le risposte degli altri.

Primo, un'alt-az non può fisicamente fare un allineamento polare, perché per farlo è necessario avere un asse polare (che le alt-az non hanno).

Secondo, l'allineamento di questi aggeggi (evscope e stellina) è un comune (e ripeto, COMUNE) sistema di stazionamento esclusivamente software (che significa, riconoscimento della propria posizione geografica, della data/ora e della calotta celeste), esattamente come li hanno ormai tutte montature elettroniche, infatti "stranamente" questi aggeggi, sono saltati fuori "casualmente" solo dopo che sono apparse le tecnologie tipo starsense et simila.

Terzo, non puoi sparare tempi di integrazione a caso, tali tempi sono dettati solo ed esclusivamente dalla Fisica (quella con la F maiuscola), e l'ho già spiegato in altro post (che appunto non hai letto, o non hai capito), perché anche se la cam fosse enormemente sensibile, potendo arrivare ad esempio a magnitudine 20 con posa di un secondo, se l'oggetto ha un contrasto con il fondo del cielo pari a 0%, il sensore non riesce a tirar fuori l'oggetto celeste dal fondo cielo e ovviamente (come già detto in precedente post), anche se il cielo fosse perfetto, se la magnitudine dell'oggetto celeste è superiore al limite FISICO raggiungibile da un certo diametro, qualsiasi sia il tempo d'integrazione, l'oggetto non spunterebbe mai fuori, o magari sei convinto che un 60ino (o un 114 come in questo caso), sia in grado di tirar fuori una galassietta di 21ª?

Ergo, questi aggeggi possono tirar fuori oggetti celesti esclusivamente in base alla luce raccolta (diametro, supposto otticamente perfetto), alle condizioni del cielo e facendo integrazioni con tempi limitati dall'insorgenza della rotazione di campo, tempo che dipende dalla declinazione dell'oggetto, dalla focale di ripresa e dalle dimensioni del sensore e dei suoi pixel.

Quindi, se per necessità di rotazione di campo, l'aggeggio con una singola posa (supponiamo di 1 minuto) può arrivare a una profondità (tiro a caso) di mag 13, ma l'oggetto e di mag 13,1 si possono integrare anche 600 immagini (integrazione totale 10 h), l'oggetto non uscirà mai fuori, perché la somma migliora il rapporto S/R, ma per migliorare tale rapporto, un minimo di Segnale deve comunque esserci; penso sia inutile dire che lo stesso strumento, se (per assurdo) integrasse effettivamente per 10 h continuate, supererebbe agevolmente la mag 13.

etruscastro
01-11-2020, 07:47
Siamo di fronte ad una nuova tecnologia
ma cosa dici??
ma hai letto nella sezione -Autocostruzione- utenti che si sono costruiti un GoTo con Arduino e 200€?
ciò che quell'attrezzo (perché è un attrezzo!) fa non è altro che la tecnica del lucky imaging e la fai con una canon d1100 da 200€
ma di cosa stiamo parlando, ma per cortesia...

Albertus
01-11-2020, 08:04
Sempre il solito problema il tuo, sei così convinto di avere ragione che non leggi o non comprendi le risposte degli altri.

Primo, un'alt-az non può fisicamente fare un allineamento polare, perché per farlo è necessario avere un asse polare (che le alt-az non hanno).




ma la smetti ogni tanto di parlare ex cathedra e ti degni di leggere quello che gli altri scrivono

Io non ho detto che con un az è possibile fare l' allineamento polare
Io ho detto e ripetuto che con l'eVscope non è necessario fare l'allineamento polare in quanto la rotazione di campo sembrerebbe potere essere compensata in altro modo, probabilmente via software

Per quanto riguarda i tempi di integrazione con eVscope si parla esplicitamente di tempi fino a 5 minuti
Non è possibile ?
Se lo dice Angelo_C cancelliamo tutto e andiamo a casa

p.s.

In internet si mostra la formazione progressiva dell'immagine della nebulosa "tarantula" dopo 1 minuto e dopo 5 minuti

Coco
01-11-2020, 08:10
Per quanto riguarda i tempi di integrazione con eVscope si parla esplicitamente di tempi fino a 5 minuti

Esatto!

Si parla di tempi di integrazione, non di scatto singolo.
Cioè la somma di pose da qualche secondo (in alt-az con la tecnica del lucky-img mi pare che si possa ad arrivare ad una massimo di 30 secondi a scatto) per arrivare ad un integrazione totale di 5 minuti (cioè la somma di 10 scatti da 30 secondi l'uno per esempio).

In equatoriale, con sistemi di autoguida, camere raffreddate e quant'altro, si arriva a fare scatti anche di 10 minuti (e anche oltre!) a scatto singolo.

Mulder
01-11-2020, 09:05
Cioè la somma di pose da qualche secondo

Se non ricordo male, max. 4 secondi.

ten
01-11-2020, 09:16
La discussione sta diventando parecchio lunga e mi sono perso. Per funzionare occorre per forza una connessione internet, oppure se mi porto questo oggetto sul cucuzzolo della montagna dove non c'è campo, funziona lo stesso?

gspeed
01-11-2020, 09:23
Se non ricordo male, max. 4 secondi.

Si 4 secs, e non c’entra nulla con l’allineamento polare dove non gli serve di certo fare integrazione/Stacking per veder le stelle e allinearsi.

Lo stacking di pose fino a 4sec avviene solo al momento in cui si attiva la funzione Enhanced Vision, per mettere in evidenza gli oggetti del profondo cielo.

Mulder
01-11-2020, 09:31
Qui una recensione "tutta" da leggere e vedere:

https://www.galactic-hunter.com/post/evscope-review

etruscastro
01-11-2020, 09:45
ma la smetti ogni tanto di parlare ex cathedra e ti degni di leggere quello che gli altri scrivono Albertus però questi messaggi non voglio vederli sul forum, il rispetto prima di tutto, si può uscire un poco dalla fila ma certi toni evitiamoli.
se il thread è rimasto aperto a lungo è perché pur con ideologie diverse ci si è confrontati sempre con rispetto.

Angelo_C
01-11-2020, 10:11
ma la smetti ogni tanto di parlare ex cathedra e ti degni di leggere quello che gli altri scrivono

Io non ho detto che con un az è possibile fare l' allineamento polare
Io ho detto e ripetuto che con l'eVscope non è necessario fare l'allineamento polare in quanto la rotazione di campo sembrerebbe potere essere compensata in altro modo, probabilmente via software
Si, io i post li leggo tutti (compreso il titolo della discussione :sneaky:), poi mi pare di scrivere in italiano (chiedo conferma a SVelo, non si sa mai), e dimmi, chi è quello che quando ho scritto che le alt-az non fanno nessun allineamento polare, ha scritto (e ribadito in altro post) «No assolutamente»?

altazastro
01-11-2020, 11:14
So che c'è un thread anche sul Vanonis Stellina, ma dato che il "vivo" della discussione è qui e che comunque questi dispositivi appartengono tutti più o meno alla stessa famiglia, che in un certo senso dimostra un certo tentativo insistito di crearsi un mercato.

Comunque, proprio a proposito dello Stellina, vi rimando a questo video:

https://www.youtube.com/watch?v=-gQyZwSGNws

e particolarmente al minuto 4:24 e successivi dove si parla esplicitamente di "optical field derotator built in" ... anche se la cosa mi lascia perplesso, considerando che comunque nel resto della recensione si fa sempre riferimento allo stacking di pose breve e non si capisce quindi quando il derotatore entrerebbe in gioco.

Valerio Ricciardi
01-11-2020, 15:05
Il Vaonis stellina ha il sensore posizionato in un fuoco Coudé.
Per via solo ottica se, come nello schema che si vede nel video, c'è solo uno specchio a 45°
non è possibile derotare senza introdurre distorsioni importanti dell'immagine.
Mi sa di supercazzola per proporre la cosa come più "innovativa e tecnologica".
Per me la derotazione è ottenuta, al solito, per via SW in fase di stacking di molte pose brevi.

* * * * * * * *

Nemmeno il tempo di pensare "bé, meglio un doppietto ED da 50 che un 114 cinese low cost così ostruito, e poi giocattolo per giocattolo almeno lo Stellina è montato su una forcella invece che su una monobraccio"...

che ecco che compare un terzo competitor, sempre di Vaonis... di nuovo su una monobraccio, di nuovo all-in-one, di nuovo con un'ottica di piccolissimo diametro. Il target dell'acquirente ormai è ben definito.

https://www.kickstarter.com/projects/vaonis/vespera-the-new-way-to-observe-the-universe

https://www.youtube.com/watch?v=LJB61FUjmMQ

Zacpi
01-11-2020, 15:16
Comunque le immagini di nebulose e galassie che si vedono in quei filmati su Youtube relative a evscope non dichiarano da dove sono riprese, e sappiamo bene quanto significativo sia il sito da dove si osserva/riprende in funzione del risultato finale.

Albertus
01-11-2020, 16:07
Albertus però questi messaggi non voglio vederli sul forum, il rispetto prima di tutto, si può uscire un poco dalla fila ma certi toni evitiamoli.
se il thread è rimasto aperto a lungo è perché pur con ideologie diverse ci si è confrontati sempre con rispetto.

Etruscastro

Invece esordire con frasi tipo:

"Sempre il solito problema il tuo, sei così convinto di avere ragione che non leggi o non comprendi le risposte degli altri."

Immagino che per te è accettabile

Albertus
01-11-2020, 16:15
Esatto!

Si parla di tempi di integrazione, non di scatto singolo.
Cioè la somma di pose da qualche secondo (in alt-az con la tecnica del lucky-img mi pare che si possa ad arrivare ad una massimo di 30 secondi a scatto) per arrivare ad un integrazione totale di 5 minuti (cioè la somma di 10 scatti da 30 secondi l'uno per esempio).

In equatoriale, con sistemi di autoguida, camere raffreddate e quant'altro, si arriva a fare scatti anche di 10 minuti (e anche oltre!) a scatto singolo.

Che cosa cambia in quanto a risultato finale tra una tecnica e l'altra ?
Potresti postare l'immagine dello stesso oggetto celeste ottenuto con eVscope e quella in equatoriale con sitemi di autoguida ed evidenziare le differenze ?
Io ho fatto un giro su AutoBin francamente non ho trovato immagini migliori, dello stesso oggetto, rispetto a quelle sul sito di eVscope
Comunque posso ammettere che la qualità è nei dettagli
Quali dettagli ?

Huniseth
01-11-2020, 16:35
" le montature equatoriali sono obsolete essendo state progettate prima dell'avvento dei microprocessori"
Toh.. ve ne siete accorti adesso? Ma capisco, nel regno dei visualisti la tecnologia è roba che non interessa, ma la equatoriale ha ancora un suo senso, un tubone su eq6 su cosa lo mettereste? Su una AZ di pari livello, non tanto per fare le foto ma perla stabilità dell'insieme.
In fotografia c'è ancora spazio per le eq, almeno per il momento, un sistema "bloccato" è difficilmente gestibile e non abbastanza flessibile per la gestione delle immagini.
Il settore è rimasto fermo tecnologicamente perchè l'evoluzione tecnica è coincisa con un calo di interesse per l'astronomia, le aziende non sono state incentivate a progettare sistemi innovativi, si sono limitate a migliorare i rivestimenti delle lenti e a fare apo e apetti, difatti i newton e SC sono ancora quelli degli anni 50.

Albertus
01-11-2020, 17:42
in effetti una differenza c'è tra un'esposizione unica di 5 minuti e lo stacking di molte immagini ognuna con esposizioni di pochi secondi
Nel primo caso si ottiene un rapporto S/N maggiore
Al di la di considerazioni teoriche contano però i risultati
Non mi sembra che le foto su astrobin , dello stesso oggetto celeste, siano poi cosi migliori rispetto a quelle ottenibili con eVscope
Un confronto visivo sarebbe auspicabile invece di tante parole

Huniseth
01-11-2020, 17:54
Albertus .. cerca di capire, hanno prenotato la baita in montagna, quota 3000metri, ora col lockdown rischiano di restare intrappolati lassù tutto l'inverno, per un po se il cielo e il meteo permettono faranno osservazione col loro tubone, quando ci saranno le tempeste di neve lo useranno per fare le caldarroste.... :biggrin:

Albertus
01-11-2020, 19:56
al minuto 4:24 e successivi dove si parla esplicitamente di "optical field derotator built in" ... anche se la cosa mi lascia perplesso, considerando che comunque nel resto della recensione si fa sempre riferimento allo stacking di pose breve e non si capisce quindi quando il derotatore entrerebbe in gioco.

Questo video è molto interessante
Lasciatemi dire che il promotore fà un'affermazione, a mio giudizio, insindacabile
Sistemi come questo potrebbero non essere la soluzione definitiva per l'astrofotografia Hi-End ma lo sono di sicuro per il visuale

Venendo al punto più interessante
Si parla di derotatore di campo in due occasioni non solo al minuto 4:24 ma anche di stacking di immagini ogni 15 secondi
Prima di tutto, uno dei limiti dei rotatori di campo è l' accoppiamento col telescopio
Un noto costruttore di derotatori consiglia addirittura di inviargli il tele per la messa a punto del sistema
Non proprio una cosa simpatica
Un sistema integrato potrebbe quindi usare effettivamente con profitto il derotatore
Perchè anche lo stacking ?
Azzardo un ipotesi
può darsi che il derotatore ruoti la camera ogni 15 secondi in modo che i fotoni provenienti da una determinata stella vadano a cadere sempre nello stesso pixel
Un rotazione a scatti potrebbe essere anche più facile da gestire rispetto ad una rotazione continua
Se cosi fosse l'integrazione sarebbe esattamente uguale a quella che si ottiene con le montature equatoriali
Lo stacking "classico" si fà sui file già scaricati sul PC
In questo caso però si deteriora il rapporto segnale /rumore
Solo un ipotesi ma se è corretta sarebbe duro sostenere che non si tratti di un prodotto tecnologicamente evoluto

ten
01-11-2020, 21:15
Stavo guardando M81 a questo link, ottenuta con 16 minuti di integrazione:
https://unistellaroptics.com/whats-the-difference-between-a-galaxy-and-a-nebula/
non capisco come possa vedersi così grande. Per confronto allego una foto non trattata dello stesso soggetto, croppata e ripresa con 5 pose da 180 secondi cadauna ottenuta da casa mia in piena città: RC10 a piena focale.
40848

etruscastro
02-11-2020, 07:08
Etruscastro

Invece esordire con frasi tipo:

"Sempre il solito problema il tuo, sei così convinto di avere ragione che non leggi o non comprendi le risposte degli altri."

Immagino che per te è accettabile Albertus , qua il moderatore sono io e lascia a me la decisione di valutare cosa va bene e cosa no, per cortesia.

tornando in topic invito tutti sempre a rimanere in tema.

Scorza
02-11-2020, 07:25
ten non mi preoccupo più di tanto, grazie a voi capisco le sole dai setup seri, credo che neofiti odierni prima di comprare un giocattolo costosissimo si affidano ai forum come questo per capire l'efficienza dichiarata dal produttore.

Zacpi
02-11-2020, 08:30
ten:la foto di M81 tu l ' hai fatta dalla città, ma quella fatta da loro chissà da dove è fatta, potrebbe anche essere ottenuta dal deserto di Atacama, il sito migliore al mondo no?

Valerio Ricciardi
02-11-2020, 09:04
Io ho fatto un giro su AutoBin francamente non ho trovato immagini migliori, dello stesso oggetto, rispetto a quelle sul sito di eVscope

Quindi coloro che si dotano di pazienza, competenza, studiano ed acquistano magari con sacrifici setup importanti sono tutti degli idioti che non han saputo ascoltare la Lieta Novella e non capiscono che grazie alle sue misteriose features un coso con dentro uno specchio concavo cinese da 114 mm, senza spianatore di campo né correttore di coma, e ad altissima ostruzione ha già raggiunto quello che altri, per realizzare, debbono accettare ingenti spese, fatica, notti all'addiaccio e impegno anche fisico per montare e smontare setup complessi.

Limitatamente a me, questo scambio finisce qui perché su un sito di appassionati di astronomia l'approccio nel valutare anche aspetti connessi alla strumentazione dovrebbe mantenere delle basi razionali.

Questa conversazione inizia ad avere toni che definirei "trumpiani".

Sento odore di troll. "Don't feed the troll".

Scorza
02-11-2020, 09:16
Mi associo a Valerio Ricciardi;) per il sentore;)

Valerio Ricciardi
02-11-2020, 09:20
ten:la foto di M81 tu l ' hai fatta dalla città, ma quella fatta da loro chissà da dove è fatta, potrebbe anche essere ottenuta dal deserto di Atacama, il sito migliore al mondo no?
C'è anche un discorso di campo inquadrato e di dimensione lineare in rapporto a quella di M42 che non tornano assolutamente...
basta sprecare tempo e fiato.

Huniseth
02-11-2020, 09:24
A me sembra una discussione interessante, sospetta è invece la pretesa di negare una qualsiasi efficacia del sistema. Nessuno dice che sia un prodotto fantasmagorico, è nientepiù che il prodotto della tecnologia attuale terra terra, senza nessuna invenzione particolare, è tutto già in uso. Ricordo che la gran parte delle foto sono fatte con piccoli diametri, quasi mai sopra il 120, quindi il 114 non è così fuori diametro come dite, anzi, è più che sufficiente, non è mai stato usato in questo modo e quindi ai possessori del super apo da 90mm e 2000 euro questo da un po di fastidio.
Per mia esperienza le foto che ho visto sono tranquillamente realistiche, e in visuale nessun 200mm può fare di meglio, rassegnatevi ragazzi.
Le persone avranno o no il diritto di mettere gli alzacristalli elettrici al posto della manovella? Ovvio, con la manovella si consuma meno petrolio e ci si tiene in forma, questo è vero.

Scorza
02-11-2020, 09:34
Tutta questa tecnologia.. ci stà atrofizzando i muscoli e il cervello , ho notato che non so fare più i conti con una semplice biro e un foglietto di carta, ho bisogno di un calcolatore:twisted: non interagisco se non con un cellulare messaggio con i miei famigliari ,benvenga la tecnologia che aiuta a vivere tipo quelle delle apparecchiature Mediche, riprendiamoci quello che il nostro corpo chiede prima che troppo tardi , questo aggeggio lo ritengo un giocattolo costoso che contribuisce all'obesità:biggrin:

Red Hanuman
02-11-2020, 09:44
Albertus , per favore, modera i tuoi interventi.
Puoi dire le stesse cose senza essere tranchant e far sentire a disagio chi discute con te..

Valerio Ricciardi
02-11-2020, 10:47
sospetta è invece la pretesa di negare una qualsiasi efficacia del sistema.

Oh, no. Non del sistema in sé.

Non dell'idea di una "enhanced vision" come concetto, tant'è che mi dichiaro sin da adesso interessato all'idea di un oculare incorporante un sensore, un processore di immagine "che non bari" e un EVF ad altissima risoluzione per osservare visualmente degli oggetti deep fuori dalla portata di un qualsiasi strumento amatoriale. "Che non bari" significa: fai come credi, fai degli stacking continui delle ultime 20 pose scartando ogni volta la ventunesima più vecchia, ma fai il fotomoltiplicatore di un fattore e basta, fammi arrivare alla visione fotopica se ve ne sono gli estremi, ma non esaltare la saturazione delle immagini per farmi vedere per forza coloroni intensi e vivaci per farmi contento e canzonato - invece che tinte pastello, ossia "non inventare". Non sono americano, io. Sono europeo e da noi esistono anche volendo pastelli e acquarelli, non solo pennarelli a spirito e tinte acriliche supersature.

Di QUELLO strumento, che promette mirabilie ed odora di mezza sòla perché i numeri non tornano.


la gran parte delle foto sono fatte con piccoli diametri, quasi mai sopra il 120, quindi il 114 non è così fuori diametro come dite, anzi, è più che sufficiente, non è mai stato usato in questo modo e quindi ai possessori del super apo da 90mm e 2000 euro questo da un po di fastidio.
Quel treno ottico talmente tanto non può competere con un Super Apo da 90 mm che il costruttore stesso dichiara, caso più unico che raro, una risoluzione promessa ben inferiore persino a quella associabile ad un diametro di 114 mm. Ma quella associabile a un obiettivo da 69.
E questo in tempi in cui per qualsiasi pezzo di vetro lavorato a raspa si decanta che è "diffraction limited". E la così plateale indifferenza persino a - a parità di diametro, ingombro, configurazione - almeno di cercar di tirar fuori quello che è alla portata di quel diametro, è estremamente sospetta.


Per mia esperienza le foto che ho visto sono tranquillamente realistiche, e in visuale nessun 200mm può fare di meglio
Le foto che sono andato a vedere io, per quel po' di mestiere che ho, non sono realistiche con quell'oggetto. Un buon 200 mm in visuale mostra molto meno pure di quello che fa vedere un Vivitar da, se va bene 100 euro attaccato a una reflex APS-C per tre minuti. E allora? Non stiamo confrontando visuale con fotografico.

Salvatore
02-11-2020, 11:03
Signor Huniseth é lei che non continua a capire.

Le sto dando anche del lei...

Nessuno sta dicendo che con il live stack si riesca a vedere meglio.
Lei continua a parlare di calda arrosto, porta ombrelli, e compagnia varia come se niente fosse. Se a lei piace osservare dal balcone perché ha le sue varie motivazioni, continui a farlo, nessuno le dice di no.
Ma lasci stare in pace chi si gode un po'di sano visualismo, come gli pare e piace.
Si sta ostinando a dire la sua, e cioé che chi esce fuori a osservare é un poveraccio, che farebbe meglio a starsene a casa ecc. Che i Dobson e tutti gli specchiacci non vanno bene, a parte i Mak, D' accordo abbiam capito.

Un commento ironico può piacere 1, 2, 3 volte, ma ripetuto a mitraglia diventa come troppo prezzemolo, fastidioso e nauseante al palato.

Tornando in tema, Tars é troppo caro :) Si può ottenere il medesimo risultato con molto meno, magari accettando un ingombro maggiore. Ma si evviva la tecnologia :biggrin:

Copio e incolla in simil discussione

Mulder
02-11-2020, 11:55
Provo a fare un altro ragionamento.

Voi "lo consigliereste?"

Albertus
02-11-2020, 12:21
Albertus , per favore, modera i tuoi interventi.
Puoi dire le stesse cose senza essere tranchant e far sentire a disagio chi discute con te..


forse avrai notato che io tendo ad esser tranchant ( sbagliando) solo dopo essere stato provocato
Trovami un mio post tra le centinaia che ho scritto dico uno in cui esordisco con frasi poco meno che corrette

Red Hanuman
02-11-2020, 12:27
Albertus , il problema non è chi inizia per primo. Il problema è che poi non la finite.:whistling:

Se ritieni di essere stato provocato, perchè accettare il gioco del provocatore? Per poi ammettere che sbagli?:hm:

Albertus
02-11-2020, 12:28
nientepiù che il prodotto della tecnologia attuale terra terra, senza nessuna invenzione particolare, è tutto già in uso. .

Se è vero che integra un derotatore di campo ,almeno nel caso di stellina, sarebbe tutt'altro che un prodotto poco sofisticato
I derotatori di campo presentano molti vantaggi ma un loro grosso limite è la messa a punto con il resto del sistema
In un sistema integrato questo problema potrebbe essere superabile

Albertus
02-11-2020, 12:30
Albertus , il problema non è chi inizia per primo. Il problema è che poi non la finite.:whistling:

Se ritieni di essere stato provocato, perchè accettare il gioco del provocatore? Per poi ammettere che sbagli?:hm:

è perchè richiamare solo il provocato e non anche il provocatore ?
Gli avevi letti i post di esordio di un certo Simone
"Non accetto discorsi da bar ..." o qualcosa del genere
Ma come si permette ?
Ma chi si crede di essre ?
Ma cosa ne sa lui di chi sta dietro il monitor ?
Non andava forse richiamato subito ?
Un moderatore deve prima di tutto essere e sembrare sopra le parti

Red Hanuman
02-11-2020, 12:31
Perchè tu sei sempre in mezzo alla mischia...:whistling:

Albertus
02-11-2020, 12:55
ma non sono mai io iniziare la rissa
forse esprimo idee non convenzionali
non mi sembra che sia un reato

etruscastro
02-11-2020, 12:56
io direi che se Red Hanuman è d'accordo, possiamo anche chiuderla qua in questo thread, si è detto tutto.
il primo che compra il telescopio ci farà una recensione. :whistling: