Angelo_C
21-10-2020, 17:28
Ti posso chiedere se ti andrebbe di condividere il tuo setup (non solo di attrezzatura, ma anche di software e settaggi indicativi) ed esperienza in campo livestacking in un topic a parte? Ho cercato ma non ho visto nulla nel forum che sia stato trattato approfonditamente.
Come da richiesta, apro questo 3D per spiegare come utilizzo (o meglio, utilizzavo prima del covid... :mad:) l'EAA per le osservazioni pubbliche.
In pratica il metodo consiste nell'usare un sensore (CCD o CMOS) collegato ad uno schermo in modalità di acquisizione "live", per permettere a un buon numero di persone di osservare l'oggetto celeste su uno schermo e nel caso di oggetti deboli (tipicamente quelli deep), di sfruttare la sensibilità degli attuali sensori, per far "spuntare" dal cielo (anche quelli cittadini più o meno fetenti) oggetti che con il telescopio in visuale o non si vedrebbero (soprattutto dalle persona con poca o nulla esperienza osservativa) o si vedrebbero come evanescenti fantasmi (come la "bastardissima" M31 da cieli cittadini).
Premetto che la strumentazione e la metodologia che illustrerò è solo quella che utilizzo io normalmente sotto il fetentissimo cielo milanese, quindi non è ne la migliore per tali usi, ne tanto meno l'unica.
La strumentazione necessaria per fare ciò è:
una montatura capace di inseguire l'oggetto (e di portare degnamente lo strumento scelto :biggrin:), che sia EQ o alt-az poco importa, l'unica differenza è che la prima potrà avere anche solo un semplice motore in AR (tipo EQ3.1), la seconda dovrà necessariamente essere una "goto";
Un telescopio, possibilmente di corta focale se avete intenzione di far osservare oggetti estesi (Pleiadi, nebulosa di Orione, nebulosa Nordamerica, M31, ecc), ovviamente dimensionato per la montatura che lo deve portare, oppure della focale adatta per farci stare gli oggetti preferiti;
lente di barlow (2x, 3x, ecc) e/o riduttore di focale (0,63x, 0,5x, ecc) necessari per "calibrare" la focale equivalente sull'oggetto celeste scelto (nel caso la focale nativa dello strumento non sia quella giusta);
una delle millemila camerine di ripresa disponibili da scegliere in base alle vostre necessità e budget (cam planetarie, per autoguida o deep, van tutte bene):
tutta la raccorderia necessaria per collegare (e far arrivare al fuoco) la cam allo strumento (anelli T2, "nasi" da 31,8 o 50,8 mm, prolunghe, ecc);
un portatile con almeno una presa USB capace di supportare la cam (almeno USB2 se la cam è USB2, almeno USB3 se la cam è USB3), il portatile non è necessario sia particolarmente prestante, in quanto le operazioni di acquisizione ed elaborazione "al volo" sono abbastanza minimali;
software di gestione ed acquisizione della cam, di questi ve ne sono molti gratuiti e che sono in grado di gestire "nativamente" gran parte della cams, è grazie a loro che si possono impostare con cura i parametri (gain, framerate, gestione filtri, ecc) e il fondamentale livestacking.
Questo in generale.
Il mio setup è EQ5 motorizzata (non synscan, quindi no goto) + apetto 80/480 + riduttore 0,5x (quando serve) + asi120mc* (con raccorderia varia) + un vecchio portatite con Vista + software FireCapture.
Il software FireCapture, l'ho scelto perché (almeno per me) molto intuitivo, è nativo per le camere ASI (infatti trova subito la cam e la fa funzionare bene).
Quindi, dopo che si è montato tutto e stazionato la montatura, si attacca la cam allo strumento e con il suo cavo al laptop, si avvia FireCapture, come detto dovrebbe trovare subito la cam, nel caso appare una schermata con la lista dei brand della varie cam (selezionare quella giusta), fatto questo apparirà la seguente schermata.
40706
Prima casellina da spuntare con le cam a colori è "debayering", poi nella sezione "capture" si sceglie la classe di oggetti che si vuol puntare, ad esempio una planetaria, quindi scegliere DSO (questo imposta il giusto range di framerate, in modo da non avere una schermata tutta nera o tutta bianca) e nella casella poco più a destra (quella dei filtri) RGB.
Sopra di questa, nella sezione "control", regolare di fino Gain e framerate (Exp.) e solo se serve, attivare il gamma (ma sotto cieli fetenti è meglio di no), fin quando non si vede bene il campo stellare inquadrato (ne troppo chiaro, ne troppo scuro.
40707
Nella barra di controllo a sinistra scendere fino in fondo dove si trova la sezione "preprocessing" da lì click su "none".
40708
Si aprirà una finestra, click su live-stacking, attivata la spunta chiudere la finestra.
40709 40710
Da qui si apre la sezione del live-stacking, regolate il numero di frame (e se necessario una ritoccatina al gain e al framerate), fin quando non vedete il target decentemente (usate l'istogramma per regolarvi)
40711
Naturalmente sotto cieli cittadini non aspettatevi miracoli, ma comunque la differenza è tra il vedere e il non vedere, gli effetti saranno tanto migliori, quanto più l'inseguimento sarà preciso (se usate un buon numero di frame da sommare nel live-stacking) e quanto più sarà migliore il cielo (ovvio :sneaky: ), dovrebbe uscirvi qualcosa del genere.
40712
Con il mio setup (sopra elencato), con il riduttore 0,5x riesco ad esempio far stare nel campo M81 e 82, a piena focale (480 mm) riesco a "riempire" il sensore con M13.
Ogni brand di cam sul proprio sito ha la sezione dove scaricare i driver e software per le proprie cam:
QHY ► https://www.qhyccd.com/download.html
ZWO ► https://astronomy-imaging-camera.com/software-drivers
(*): la mia è la vecchia versione USB2, ora ci sono le "-s" che sono USB3, l'ho presa per sfizio per via dell'offertona (a causa dell'uscita delle, allora nuove USB3).
Come da richiesta, apro questo 3D per spiegare come utilizzo (o meglio, utilizzavo prima del covid... :mad:) l'EAA per le osservazioni pubbliche.
In pratica il metodo consiste nell'usare un sensore (CCD o CMOS) collegato ad uno schermo in modalità di acquisizione "live", per permettere a un buon numero di persone di osservare l'oggetto celeste su uno schermo e nel caso di oggetti deboli (tipicamente quelli deep), di sfruttare la sensibilità degli attuali sensori, per far "spuntare" dal cielo (anche quelli cittadini più o meno fetenti) oggetti che con il telescopio in visuale o non si vedrebbero (soprattutto dalle persona con poca o nulla esperienza osservativa) o si vedrebbero come evanescenti fantasmi (come la "bastardissima" M31 da cieli cittadini).
Premetto che la strumentazione e la metodologia che illustrerò è solo quella che utilizzo io normalmente sotto il fetentissimo cielo milanese, quindi non è ne la migliore per tali usi, ne tanto meno l'unica.
La strumentazione necessaria per fare ciò è:
una montatura capace di inseguire l'oggetto (e di portare degnamente lo strumento scelto :biggrin:), che sia EQ o alt-az poco importa, l'unica differenza è che la prima potrà avere anche solo un semplice motore in AR (tipo EQ3.1), la seconda dovrà necessariamente essere una "goto";
Un telescopio, possibilmente di corta focale se avete intenzione di far osservare oggetti estesi (Pleiadi, nebulosa di Orione, nebulosa Nordamerica, M31, ecc), ovviamente dimensionato per la montatura che lo deve portare, oppure della focale adatta per farci stare gli oggetti preferiti;
lente di barlow (2x, 3x, ecc) e/o riduttore di focale (0,63x, 0,5x, ecc) necessari per "calibrare" la focale equivalente sull'oggetto celeste scelto (nel caso la focale nativa dello strumento non sia quella giusta);
una delle millemila camerine di ripresa disponibili da scegliere in base alle vostre necessità e budget (cam planetarie, per autoguida o deep, van tutte bene):
tutta la raccorderia necessaria per collegare (e far arrivare al fuoco) la cam allo strumento (anelli T2, "nasi" da 31,8 o 50,8 mm, prolunghe, ecc);
un portatile con almeno una presa USB capace di supportare la cam (almeno USB2 se la cam è USB2, almeno USB3 se la cam è USB3), il portatile non è necessario sia particolarmente prestante, in quanto le operazioni di acquisizione ed elaborazione "al volo" sono abbastanza minimali;
software di gestione ed acquisizione della cam, di questi ve ne sono molti gratuiti e che sono in grado di gestire "nativamente" gran parte della cams, è grazie a loro che si possono impostare con cura i parametri (gain, framerate, gestione filtri, ecc) e il fondamentale livestacking.
Questo in generale.
Il mio setup è EQ5 motorizzata (non synscan, quindi no goto) + apetto 80/480 + riduttore 0,5x (quando serve) + asi120mc* (con raccorderia varia) + un vecchio portatite con Vista + software FireCapture.
Il software FireCapture, l'ho scelto perché (almeno per me) molto intuitivo, è nativo per le camere ASI (infatti trova subito la cam e la fa funzionare bene).
Quindi, dopo che si è montato tutto e stazionato la montatura, si attacca la cam allo strumento e con il suo cavo al laptop, si avvia FireCapture, come detto dovrebbe trovare subito la cam, nel caso appare una schermata con la lista dei brand della varie cam (selezionare quella giusta), fatto questo apparirà la seguente schermata.
40706
Prima casellina da spuntare con le cam a colori è "debayering", poi nella sezione "capture" si sceglie la classe di oggetti che si vuol puntare, ad esempio una planetaria, quindi scegliere DSO (questo imposta il giusto range di framerate, in modo da non avere una schermata tutta nera o tutta bianca) e nella casella poco più a destra (quella dei filtri) RGB.
Sopra di questa, nella sezione "control", regolare di fino Gain e framerate (Exp.) e solo se serve, attivare il gamma (ma sotto cieli fetenti è meglio di no), fin quando non si vede bene il campo stellare inquadrato (ne troppo chiaro, ne troppo scuro.
40707
Nella barra di controllo a sinistra scendere fino in fondo dove si trova la sezione "preprocessing" da lì click su "none".
40708
Si aprirà una finestra, click su live-stacking, attivata la spunta chiudere la finestra.
40709 40710
Da qui si apre la sezione del live-stacking, regolate il numero di frame (e se necessario una ritoccatina al gain e al framerate), fin quando non vedete il target decentemente (usate l'istogramma per regolarvi)
40711
Naturalmente sotto cieli cittadini non aspettatevi miracoli, ma comunque la differenza è tra il vedere e il non vedere, gli effetti saranno tanto migliori, quanto più l'inseguimento sarà preciso (se usate un buon numero di frame da sommare nel live-stacking) e quanto più sarà migliore il cielo (ovvio :sneaky: ), dovrebbe uscirvi qualcosa del genere.
40712
Con il mio setup (sopra elencato), con il riduttore 0,5x riesco ad esempio far stare nel campo M81 e 82, a piena focale (480 mm) riesco a "riempire" il sensore con M13.
Ogni brand di cam sul proprio sito ha la sezione dove scaricare i driver e software per le proprie cam:
QHY ► https://www.qhyccd.com/download.html
ZWO ► https://astronomy-imaging-camera.com/software-drivers
(*): la mia è la vecchia versione USB2, ora ci sono le "-s" che sono USB3, l'ho presa per sfizio per via dell'offertona (a causa dell'uscita delle, allora nuove USB3).