plroberto
08-10-2020, 11:05
Ciao a tutti,
mi presento anche io sul forum.
Mi chiamo Roberto, e abito a Torino.
Mi interesso di astronomia sin da ragazzino, e la passione per qualsiasi cosa monti un vetro rotondo mi ha fatto avvicinare negli ultimi anni anche alla fotografia.
Forse la mia prima esperienza con l'ottica l'ho avuta verso i 14-15 anni quando smontai una vecchia cinepresa di mio papà (non più funzionante.. forse), per mettere insieme obiettivo frontale e qualche lente a mo' di oculare, collegati con un pezzo di un botticino di plastica per formare un rudimentale monocolo galileiano, che già all'epoca mi aprì un mondo e mi diede parecchie soddisfazioni (c'era pure una sorta di messa a fuoco avvitando il tappo).
Spero mio papà non legga :-D
Il mio primo "telescopio" è stato un affarino da 50mm di apertura al 100% plastica (comprato in un negozio di giocattoli) poco tempo dopo l'esperienza della cinepresa, e quasi subito diaframmato con del cartone per cercare di limitare i danni della lente singola (suggerimento letto su libri presi in biblioteca).
Ora uso un Celestron C6 e un rifrattore acromatico 120/600 che monto su una EQ5 quando riesco a spostarmi nella seconda casa (a circa 60km dalla città, 750m slm), e un rifrattorino ED da 66mm che uso su treppiede dal balcone di casa per qualche toccata e fuga verso luna e pianeti (altro dalla città non si vede se non forse M42).
Ho poi alcuni di binocoli, da 2x54 fino a 15x70, e cerco di averne sempre almeno uno a portata, ogni volta che si passa la notte fuori città.
Recentemente sto iniziando ad avvicinarmi anche al mondo della astrofotografia, con una reflex (Nikon D7100) collegata ai telescopi, o ai normali obiettivi.
Vediamo cosa riuscirò a fare :-)
Roberto
mi presento anche io sul forum.
Mi chiamo Roberto, e abito a Torino.
Mi interesso di astronomia sin da ragazzino, e la passione per qualsiasi cosa monti un vetro rotondo mi ha fatto avvicinare negli ultimi anni anche alla fotografia.
Forse la mia prima esperienza con l'ottica l'ho avuta verso i 14-15 anni quando smontai una vecchia cinepresa di mio papà (non più funzionante.. forse), per mettere insieme obiettivo frontale e qualche lente a mo' di oculare, collegati con un pezzo di un botticino di plastica per formare un rudimentale monocolo galileiano, che già all'epoca mi aprì un mondo e mi diede parecchie soddisfazioni (c'era pure una sorta di messa a fuoco avvitando il tappo).
Spero mio papà non legga :-D
Il mio primo "telescopio" è stato un affarino da 50mm di apertura al 100% plastica (comprato in un negozio di giocattoli) poco tempo dopo l'esperienza della cinepresa, e quasi subito diaframmato con del cartone per cercare di limitare i danni della lente singola (suggerimento letto su libri presi in biblioteca).
Ora uso un Celestron C6 e un rifrattore acromatico 120/600 che monto su una EQ5 quando riesco a spostarmi nella seconda casa (a circa 60km dalla città, 750m slm), e un rifrattorino ED da 66mm che uso su treppiede dal balcone di casa per qualche toccata e fuga verso luna e pianeti (altro dalla città non si vede se non forse M42).
Ho poi alcuni di binocoli, da 2x54 fino a 15x70, e cerco di averne sempre almeno uno a portata, ogni volta che si passa la notte fuori città.
Recentemente sto iniziando ad avvicinarmi anche al mondo della astrofotografia, con una reflex (Nikon D7100) collegata ai telescopi, o ai normali obiettivi.
Vediamo cosa riuscirò a fare :-)
Roberto