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Visualizza Versione Completa : Pulizia lastra frontale SC



Richard1
02-10-2020, 21:57
"Meglio un'ottica sporca che graffiata" così mi era stato insegnato tre anni fa quando avevo comperato il mio primo telescopio. Così ho sempre cercato di pulire la lastra il meno possibile.
Oggi però dopo un anno che non la pulivo, mi ci sono dedicato. Vorrei qualche consiglio, guardate le due foto (prima e dopo la pulizia): ce n'era bisogno? Per me si.
Ho leggermente spennellato via la polvere con un pennellino morbido. Poi ho preso un fazzoletto di carta e ho spruzzato sopra abbondantemente la soluzione Geoptik Astrocleaner. Dapprima ho tamponato, poi con delicatezza, cambiando fazzoletto e aggiungendo liquido astrocleaner ho dato una passata su tutta la lastra. Dopo questa pulizia era però pieno di aloni. Allora ho preso il panno in microfibra e mi sono aiutato alitandoci sopra. In cinque minuti è venuto come da seconda foto. Ho fatto qualche errore? Dovevo fare qualcosa di diverso? A me sembra che non si sia graffiato nulla. Attendo vostri commenti. Buona serata

frignanoit
02-10-2020, 22:03
Qualcuno seguirà quello che hai indicato, importa il risultato, il metodo è relativo...

cesarelia
02-10-2020, 22:17
mi sono aiutato alitandoci sopra
È il classico "tocco finale"; sembra una manovra casalinga, ma in realtà è una prassi professionale anche nei grandi osservatori astronomici.

Huniseth
03-10-2020, 19:50
I liquidi speciali vanno benissimo, basta non usarli.... :biggrin:

gianluca74
04-10-2020, 15:50
Non entro nel merito del metodo, ma faccio solo una domanda:
Ok aver cura di fare danni, ma la lastra frontale è così facile da graffiare?

(domanda fatta da uno che quando capita di pulire l'MTO usa le salviettine per pulire gli occhiali...)

Huniseth
04-10-2020, 16:42
Bella domanda... bisognerebbe trovare qualcuno che l'ha graffiata e come ha fatto...
Per quanto mi riguarda, ogni volta che usavo il superliquido costosissimo sul mak la lente restava alonata, quindi vai di alitatina e passata con fazzolettino morbido... a quest'ora dovrebbe avere la lente tipo carta vetrata... non mi pare.. forse :wtf:

cesarelia
04-10-2020, 20:31
I liquidi speciali vanno benissimo, basta non usarli.... :biggrin:

Ho un Baader Optical Wonder non ancora neanche aperto, e ora che me ne faccio? :cry:

Huniseth
04-10-2020, 21:01
usalo per gli oculari e diagonali, se fa alone si toglie facilmente :sneaky:

Richard1
04-10-2020, 23:15
Huniseth io ho sempre avuto un timore reverenziale a sfiorare la lastra del C8. Mi dicevano un po’ tutti di stare attentissimo. Ma concordo con te che non mi sembra poi così facile graffiarla e/o far danni.
Quindi a tuo giudizio per pulire la lastra, al posto di quel liquido cosa dovevo usare?

Zacpi
05-10-2020, 07:18
Per pulire gli specchi io usavo acqua e sapone, ma dopo averli tolti dalla cella; nel caso della lastra data la difficoltà di toglierla, operazione molto delicata(in certi casi risultava 'incollata' al tubo) si potrebbe usare anche spugnett e bagnate con acqua saponata, però stando attenti a impedire che possa penetrare nella cella del secondario e ne l contorno esterno della lastra stessa, magari avvolgendoci degli stracci.

etruscastro
05-10-2020, 07:22
io per pulire la lastra ho sempre usato alcool isopropilico diluito alla giusta percentuale, mai avuto problemi, diciamo che non avrei passato il fazzoletto di carta, o almeno avrei utilizzato la parte interna dei veli che lo compongono che sono più morbidi...
non facciamo difficile ciò in realtà non è, basta solo avere la giusta accortezza, la lastra frontale non è una mina anti-uomo...

Richard1
05-10-2020, 10:11
Certo etruscastro ho tamponato con la parte interna dei fazzoletti, imbevuti di soluzione.

gianluca74
05-10-2020, 13:10
la lastra frontale non è una mina anti-uomo...
sto ridendo da un quarto d'ora :biggrin:

Poi volevo solo precisare che la mia domanda non era polemica o altro, solo curiosità di fare meglio quello che prima o poi va fatto :)

Angelo_C
05-10-2020, 13:26
Io per tutte le lenti (e lastre), vado in tre fasi (se lercie, se no solo le ultime due).

Fase uno - batuffolo di cotone idrofilo imbevuto di acqua tiepida (di rubinetto) per tamponare e ammorbidire lo sporco "resistente" e stuzzicadenti di legno in caso di qualche ricordino d'insetto troppo tenace:
fase due - panno in microfibra inummidito con acqua demineralizzata, facendo leggeri passaggi radiali (centro-periferia), nel contempo pompetta per soffiare via qualunque cosa tenti di appoggirsi alla lente/lastra;
fase tre - soluzione di alcool isopropilico al 50% con acqua distillata insieme a salviettine specifiche per la pulizia dei sensori forografici, sempre con passaggi radiali.