PDA

Visualizza Versione Completa : Apertura focale ed inquinamento luminoso



thenightinthesky
27-09-2020, 12:31
Ciao, nelle zone a medio inquinamento luminoso (periferia) quindi non oltre i 30° gradi sull' orizzonte, in una postazione fissa è meglio avere ottiche come i rifrattori oppure il newton luminoso a F/4 è sempre da preferire?
Da considerare che la fotografia tramite reflex oppure ccd a colori verrà fatta con filtri interferenziali.

Grazie

frignanoit
27-09-2020, 14:18
Mah, io non faccio fotografia, ma l'apertura in oggetto con l'inquinamento luminoso conta poco, una maggiore apertura produrrà maggiore risoluzione oltre al campo, il rapporto focale "veloce" in fotografia è sempre da preferire per oggetti del cielo profondo, quindi che sia Newton o rifrattore F4/5 sempre meglio che F10, chiaro che col rifrattore per ottenere anche il diametro serve un setup pesante già per un 120mm, con il Newton puoi ambire a un 150mm e basterebbe una HEQ5, per il 120 rifrattore minimo una EQ6...

cesarelia
27-09-2020, 17:21
Secondo me se hai tanto IL, puoi anche avere l'apertura e il rapporto focale che preferisci, anche f/3,5, ma se punti verso un oggetto con bassa LS riuscirai solo a vedere meglio l'IL.
Puoi usare un filtro? sì, ma ne devi usare uno veramente buono; e funzionerà relativamente; e perderai luminosità, cioè sarà come perdere pollici di diametro quindi farei questi esperimenti con un telescopio bello grosso.
In fotografia puoi risolvere eliminando lo sfondo inquinato? mah non sono esperto in merito... penso che in una foto una perdita di informazioni (cioè dettagli) non può essere recuperata, secondo me potrai al massimo aggiustare la nitidezza (la messa in evidenza) dei pochi dettagli che si sono distinti dallo sfondo inquinato.

cesarelia
27-09-2020, 17:24
Invece in periferia se hai un medio IL, ci proverei ad usare i filtri e a tirar fuori qualcosa di buono da un f/4

etruscastro
28-09-2020, 09:36
diametro e rapporto focale "veloce" è da preferire, fai scatti più brevi e con filtri interferenziali, non c'è altra soluzione.

gspeed
29-09-2020, 17:43
A differenza del seeing, non mi sembra che l’IL abbia un impatto maggiore o minore in funzione dell’apertura, corretto?

Scorza
29-09-2020, 18:28
Più apertura più luce di conseguenza più inquinamento luminoso o no?

gspeed
29-09-2020, 18:35
Direi di no, non penso che se diminuisci il diametro vedi DSO o dettagli hi-res che non vedevi prima.

frignanoit
29-09-2020, 18:40
Ma secondo me vanno di pari passo, se c'è più diametro il telescopio raccoglie di più sia per gli oggetti che fotografa che per il fattore inquinamento luminoso, ed ecco perché i filtri, ma se il diametro è minore i filtri funzionano uguale però il telescopio sull'oggetto che fotografa raccoglie sempre meno, non è che per fotografare con un 200mm bisogna andare in montagna e con un 100mm va bene anche in città, sarà meglio in montagna per entrambi, ma quello con maggiore diametro avrà sempre la meglio in entrambe le condizioni..

Mulder
29-09-2020, 20:49
Anche secondo me. Su soggetti luminosi e ad alto contrasto non c'è storia,più diametro più risoluzione; su soggetti deboli il discorso cambia, ma neanche più di tanto: se ho un telescopio che può raggiungere una magnitudine limite di 12, sotto un cielo inquinato arriva per ipotesi ad 8, quello di mag 13 sotto lo stesso cielo arriverà a 9. Il fatto è che non è consigliabile avere un telescopione per poi sfruttare solo la metà delle sue potenzialità.

etruscastro
30-09-2020, 10:04
occorre più diametro per catturare più luce unito a un rapporto focale veloce, occorrono i filtri per non "buttare dentro" l'inquinamento luminoso e, se la cosa è proprio drammatica, scatti relativamente brevi

cesarelia
30-09-2020, 11:52
Un grande diametro raccoglie solo più segnale, ma non può separarlo dal suo rumore, quindi secondo me l'IL è uguale a prescindere dal diametro.
Ma l'IL è un rumore con un determinato spettro di lunghezze d'onda e con un filtro la loro potenza può essere abbassata, ma spesso abbassano anche una parte di segnale buono, quindi soprattutto in visuale più diametro c'è e meglio è altrimenti rischi che con il filtro l'immagine sia talmente buia da non poterla nemmeno scorgere.

In astrofotografia e soprattutto in astrofotometria i filtri sono sempre necessari ma quelli anti-IL alterano lo spettro, per cui sono generalmente sfavorevole (non contrario) al loro utilizzo: penso abbia maggior senso usare dei filtri in banda stretta Halfa, OIII, etc..

Concludo dicendo che purtroppo man mano che installeranno lampioni a led i filtri anti-IL saranno sempre meno efficaci, rimane solo di lottare affinché si smetta di sprecare energia diffondendo luce nell'atmosfera o sparandola verso lo spazio invece che verso i nostri piedi

etruscastro
30-09-2020, 13:52
attenzione, quando io parlo di filtri in questo caso mi riferisco solo agli interferenziali per riprendere un oggetto nei vari canali.

Zoroastro
30-09-2020, 14:08
A differenza del seeing, non mi sembra che l’IL abbia un impatto maggiore o minore in funzione dell’apertura, corretto?

Si parla di "segnale" e "rapporto segnale/rumore". Il primo è funzione del diametro, il secondo ovviamente no.

Ergo aumentando il diametro le immagini possono solo migliorare a parità di tutto il resto.

Ciao!

Scorza
30-09-2020, 17:24
Zoroastro
Voglio capire aumentando il segnale tramite maggior apertura non aumenti il IL?
Intendo segnale come luminosità
Quando inquadro un faro con il binocolo il campo inquadrato non è luminoso come quando inquadro lo stesso faro con il 150/750 N.

frignanoit
30-09-2020, 17:37
Penso che è sbagliato l'approccio, il tele sia in visuale che in fotografia deve comunque catturare luce debole, tralasciando il visuale, se per ottenere più dettaglio serve più diametro questo servirà sempre, in qualsiasi condizione, meno diametro equivale a meno dettaglio, quindi filtri o meno il tele con più diametro tirerà fuori sempre di più, non fotografiamo fari al telescopio...

Scorza
30-09-2020, 18:58
Sapevo che le stelle non inducono inquinamento luminoso :biggrin:
Invece i fari si ,avevo letto che il cielo urbano ne produce tanto il cielo in in montagna lotano dalle città ne produce molto molto meno:biggrin:
Forse si sta confondendo il Rumore con l'Inquinamento?
io ho detto che se hai più apertura hai più inquinamento, lasciamo stare La fotografia e i filtri.
Vorrei avere un parere di esperti.

cesarelia
30-09-2020, 19:59
No non stiamo confondendo, l'inquinamento luminoso e rumore sono (quasi) esattamente la stessa cosa; più precisamente è una componente del rumore (in visuale credo sia l'unica) che disturba il segnale luminoso.

PS: naturalmente qui non si parla di inquinamento (ambientale)

Zoroastro
30-09-2020, 20:23
Zoroastro
Voglio capire aumentando il segnale tramite maggior apertura non aumenti il IL?
Intendo segnale come luminosità
Quando inquadro un faro con il binocolo il campo inquadrato non è luminoso come quando inquadro lo stesso faro con il 150/750 N.

L'inquinamento luminoso è segnale, non rumore. Il rumore è intrinseco a ogni segnale catturato, segue una distribuzione di Poisson sovrapposta al segnale e vale la radice quadrata del segnale.

Aumentando l'esposizione (stacking) si aumenta il segnale linearmente e il rumore con la radice del tempo, ergo il rumore viene proporzionalmente ridotto.

Il problema dell'inquinamento luminoso (fotoni da luce artificiale riflessi dall'atmosfera etc) è che è *segnale* a pari titolo di quello che ci interessa da stelle nebulose e galassie, quindi aumenta in misura pari. Purtroppo anche l'inquinamento luminoso essendo segnale ha un suo *rumore* ... E PURTROPPO mentre il segnale indesiderato dell'IL in un'immagine si può sottrarre dall'immagine, il suo rumore no. E il rumore del segnale dell'IL può essere anche superiore al segnale dell'oggetto celeste.

Venendo a noi, anche se l'IL produce in termini fisici un segnale, in termini pratici viene trattato come rumore da eliminare.

Quindi il problema si riduce ad aumentare il rapporto segnale/rumore ... Con lo stacking di immagini a lunga esposizione. Più rumore da IL si deve filtrare, più immagini vanno sovrapposte, grosso modo.

Ma come influisce il diametro? Semplice ... DIPENDE dall'oggetto e dalla sua luminosità superficiale=contrasto 😁😁😁

Mo' basta teoria che qui ci sono fior di fotografi astronomici che sapranno darti la loro preziosa esperienza.

Ciao!

Zoroastro
30-09-2020, 20:28
Sapevo che le stelle non inducono inquinamento luminoso :biggrin:
Invece i fari si ,avevo letto che il cielo urbano ne produce tanto il cielo in in montagna lotano dalle città ne produce molto molto meno:biggrin:
Forse si sta confondendo il Rumore con l'Inquinamento?
io ho detto che se hai più apertura hai più inquinamento, lasciamo stare La fotografia e i filtri.
Vorrei avere un parere di esperti.

Ti do un parere da astrofilo: in visuale la maggiore apertura aiuta sempre ad aumentare il dettaglio degli oggetti, anche in presenza di inquinamento luminoso.

Ciao!

Huniseth
30-09-2020, 23:23
Si tratta di capire cosa si vuole, per la fotografia vanno benissimo i discorsi dei filtri e il rumore , il segnale, ecc - Per il visuale è vero che il diametro è sempre meglio averlo, ma la luce diffusa viene raccolta allo stesso modo, l'immagine sarà più dettagliata ma anche impastata dalla luce non utile alla visione. Se il posto di osservazione è proprio mal situato credo che ci sia poco da guadagnare aumentando il diametro.
Per mia esperienza, in una serata con un po di Luna e umidosa, con luce diffusa in lontananza (da cima di collina in posto buio) quello che si vedeva nei dob 250 e nel C14 non mi piaceva per niente.