agalati
23-09-2020, 10:50
Analogamente a quanto già fatto con le foto di Betelgeuse riprese dal Very Large Telescope (https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?34061-Tentativo-di-utilizzo-del-Local-Texture-Mapping-per-lo-studio-della-stella-Betelgeuse) ho provato ad utilizzare la stessa metodica per studiare un'altra foto ripresa dallo stesso strumento della stella Antares. Ad ulteriore conferma dei dati già ricavati da Betelgeuse ho rifatto l'analisi relativa a questa stella anche utilizzando la foto della stessa scattata dal telescopio Hubble negli anni '90.
Provo a postare qui dato che chi si occupa di fotometria forse potrebbe essere interessato a questi dati e darmi una mano ad interpretarli. Per chiarezza ogni punto colorato dell'immagine rappresenta un valore numerico dell'indicatore studiato (quindi volendo tutto è misurabile anche con delle ROI disegnate sulle immagini), motivo per cui questa sezione potrebbe essere adatta ad una discussione. Se lo necessitate posso cedervi le foto in formato nativo con questi dati completi (questi sono solo screenshot)
Questa immagine è un esempio di quelle ottenute dalla vecchia foto di Betelgeuse scattata dal telescopio Hubble negli anni '90. In particolare questa è una mappa della GLCM entropia della luce rossa, vi invito a confrontarla con quella già ottenuta con la foto del VLT...è praticamente identica! (differisce unicamente per risoluzione spaziale ed intensità del segnale, ma la sua distribuzione spaziale è uguale). Analoghi dati si ottengono con gli altri indicatori. Dato che i due telescopi sono estremamente diversi questo può a mio parere presupporre che i dati osservati siano reali e non dovuti ad artefatti degli strumenti:
Foto di Hubble: https://www.spacetelescope.org/images/opo9604b/
Mappa della GLCM entropia della luce rossa ripresa da Hubble:
40321
Analoga mappa ricavata usando come input l'immagine della stessa stella ricavata con il VLT:
40322
Provando a fare un confronto con Antares mi aspettavo un risultato simile...ma invece ecco cosa mi è venuto fuori! (posto come esempio la mappa della GLCM energia della luce verde, le altre sono simili):
40323
immagine originale: https://www.eso.org/public/italy/news/eso1726/
Quei vortici che si vedono sulla superficie sono interpretabili come il movimento del materiale nella sua superficie? La mappa che si vede assomiglia molto a quella delle velocità ricavata nel medesimo studio
(https://www.eso.org/public/italy/images/eso1726c/)
40324
Cosa ne pensate? Il texture mapping può avere una qualche utilità nello studio delle immagini astronomiche?
Provo a postare qui dato che chi si occupa di fotometria forse potrebbe essere interessato a questi dati e darmi una mano ad interpretarli. Per chiarezza ogni punto colorato dell'immagine rappresenta un valore numerico dell'indicatore studiato (quindi volendo tutto è misurabile anche con delle ROI disegnate sulle immagini), motivo per cui questa sezione potrebbe essere adatta ad una discussione. Se lo necessitate posso cedervi le foto in formato nativo con questi dati completi (questi sono solo screenshot)
Questa immagine è un esempio di quelle ottenute dalla vecchia foto di Betelgeuse scattata dal telescopio Hubble negli anni '90. In particolare questa è una mappa della GLCM entropia della luce rossa, vi invito a confrontarla con quella già ottenuta con la foto del VLT...è praticamente identica! (differisce unicamente per risoluzione spaziale ed intensità del segnale, ma la sua distribuzione spaziale è uguale). Analoghi dati si ottengono con gli altri indicatori. Dato che i due telescopi sono estremamente diversi questo può a mio parere presupporre che i dati osservati siano reali e non dovuti ad artefatti degli strumenti:
Foto di Hubble: https://www.spacetelescope.org/images/opo9604b/
Mappa della GLCM entropia della luce rossa ripresa da Hubble:
40321
Analoga mappa ricavata usando come input l'immagine della stessa stella ricavata con il VLT:
40322
Provando a fare un confronto con Antares mi aspettavo un risultato simile...ma invece ecco cosa mi è venuto fuori! (posto come esempio la mappa della GLCM energia della luce verde, le altre sono simili):
40323
immagine originale: https://www.eso.org/public/italy/news/eso1726/
Quei vortici che si vedono sulla superficie sono interpretabili come il movimento del materiale nella sua superficie? La mappa che si vede assomiglia molto a quella delle velocità ricavata nel medesimo studio
(https://www.eso.org/public/italy/images/eso1726c/)
40324
Cosa ne pensate? Il texture mapping può avere una qualche utilità nello studio delle immagini astronomiche?