Visualizza Versione Completa : Vita su Venere: tracce di possibile origine biologica
Scoperta la presenza di una rara molecola – la fosfina – nelle acidissime nubi di Venere. Formata da un atomo di fosforo e tre d’idrogeno, si tratta di un gas che qui sulla Terra è prodotto solo industrialmente o da batteri che prosperano in ambienti privi di ossigeno. L’ipotesi del team che l’ha rivelata, guidato da Jane Greaves, astrofisica alla Cardiff University, è dunque che la sua origine possa essere dovuta a microbi extraterrestri
fonte: https://www.media.inaf.it/2020/09/14/venere-vita-fosfina/
Valerio Ricciardi
14-09-2020, 18:50
Inizia a circolare anche sui media... Enzo Vitale non se l'è fatta sfuggire ovviamente
https://www.ilmessaggero.it/scienza/venere_vita_scoperta_fosfina_scoperta-5461948.html
anche su Repubblica
https://www.repubblica.it/scienze/2020/09/14/news/fosfina_nelle_nuvole_di_venere_potenziale_indizio_ di_vita_-267280598/?ref=RHPPTP-BS-I267285020-C12-P1-S1.12-T1
e La Stampa
https://www.lastampa.it/scienza/2020/09/14/news/scoperti-su-venere-possibili-segnali-di-vita-1.39305931
Il Mattino
https://www.ilmattino.it/tecnologia/aerospazio/venere_vita_scoperta_fosfina_scoperta-5462028.html
speriamo che questo riaccenda interesse per un pianeta geologicamente molto attivo e vitale, sul quale sinora solo i russi son riusciti a mandare una sonda sino al suolo intera e a farla sopravvivere quel tanto da inviare pochissime immagini.
Valerio Ricciardi
15-09-2020, 05:56
Siccome i titoloni dei giornali son sempre un po' troppo acchiappaclick, son risalito grazie al fisico Valerio Bocci alla pubblicazione originale :weeabooface:
la agevolo qui per chi ha basi adeguate per godersela appieno (fra cui non mi annovero... sin dove arrivo arrivo, ma certi dettagli me li perdo)
https://www.nature.com/articles/s41550-020-1174-4?fbclid=IwAR1drwHZe9TSeJszyxFSHZ4h6stPurmYaSqz8dA-PCMUfTiVo1civCePu0Q
Red Hanuman
15-09-2020, 07:49
Il fatto certo è che c'è fosfina (quella dei fuochi fatui, tanto per intenderci), e che sulla sua origine non ci sono dati certi.
Non dovrebbe esserci in una atmosfera come quella venusiana, e dunque lascia pensare anche a forme di vita. Ma la trovo talmente incredibile, come ipotesi, che mi vien voglia di scartarla subito.
Ne sappiamo ancora poco della chimica in ambienti estremi come quelli di Venere...:whistling:
Valerio Ricciardi
15-09-2020, 13:33
Più che altro, ne sappiamo molto poco di una ricostruzione palinspastica, paleoclimatico e paleochimica, dunque del passato, di Venere.
Quel po' che si è capito della geologia farebbe pensare a una pianeta tuttora molto attivo, con attività vulcanica e chissà, magari forme di evoluzione tettonica.
Di certo adesso per la vita è "un posto particolarmente scomodo in cui cominciare", ma se è vero, come da tempo sospetto possa essere vero, che l'evoluzione naturale fisico-chimica della materia tende naturalmente ad andare pian piano verso la sintesi molecole prebiotiche, nulla può esser escluso.
Dei microrganismi che in qualche modo riescano a restare in sospensione a quote, e dunque pressioni e temperature ma anche filtro contro la sterilizzazione UV da parte dell'atmosfera ancora soprastante, compatibili con la vita? Non possiamo escluderlo. Certo che vitaccia... :wtf:
Sicuramente i "forse" sono tanti, i ricercatori stessi autori della ricerca sono estremamente cauti; sappiamo di non sapere abbastanza per avere certezze, questa è la verità (per fortuna, dico io... che noia se sapessimo già tutto :razz: )
Di certo però una notizia così fa sognare: pensate cosa vorrebbe dire avere le prove di una forma di vita extraterrestre!
Non vedo l'ora che qualche sonda vada a ficcare il naso nelle nubi di Venere :wub:
etruscastro
16-09-2020, 10:02
mi permetto di pubblicizzare l'evento perché sarà veramente un'occasione unica:
https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?34257-Diretta-col-Prof-Piccioni-sulle-nuove-scoperte-di-Venere
Francisco
15-10-2020, 12:22
io sono sorpreso della flessibilitá della vita sulla terra,quindi non mi sorprende che potrebbero esistere viventi in condizioni climatiche "impossibili" come su Venere.
Valerio Ricciardi
15-10-2020, 14:22
il problema non è di trovarla dove vi sono condizioni "impossibili", perché in effetti nella sua densa atmosfera si ipotizza di poterne trovare dove le condizioni siano abbastanza "possibili", nel senso, in intervalli di temperatura, pressione, composizione chimica dell'ambiente, disponibilità di nutrienti organici o inorganici "compatibili" con la sopravvivenza e la riproduzione nel tempo di forme di vita basate sul carbonio - le uniche che al momento conosciamo.
Quello che vedo un po' più difficile è che la vita si formi e si sviluppi in posti in cui devi andarti a cercare colla candela la piccola nicchia non tropo estrema. Quando è apparsa la vita sulla Terra, di spazio con temperature etc adeguate per fare esperimenti di chimica organica (:biggrin:) ve n'era quanto ne volevi. Sulla Terra è l'opposto. Di luoghi talmente inospitali da render difficile per i viventi adattarcisi, ce ne sono veramente pochi.
Francisco
16-10-2020, 17:36
Avevo capito che si parlava di possibili micro organismi in atmosfera.
Sulla superficie ci potrebbero essere siti protetti a sufficienza per permettere qualche genere di vita,ma come saperlo viste le condizioni del pianeta?
Red Hanuman
16-10-2020, 22:41
Con 464 °C e 92 atm in superficie, la vedo durissima la sopravvivenza di qualsiasi forma di vita "classica"...:wtf:
Francisco
16-10-2020, 23:20
non hai tutti i torti😄
Però,se fossero ricoperti di alluminio,si alimentassero di gas avendo un metabolismo che neutralizza gli acidi...
forse...che ne dici?
davide1334
16-10-2020, 23:21
Con 464 °C e 92 atm in superficie, la vedo durissima la sopravvivenza di qualsiasi forma di vita "classica"...:wtf:
si la vedo dura. comunque ci furono sonde sovietiche che atterrarono al suolo e mandarono immagini e dati per tot minuti. ma con la tecnologia odierna in linea teorica sarebbe possibile costruire un lander che resista alla temperatura e alla pressione del pianeta? o sarebbe una mission impossible?
Francisco
16-10-2020, 23:30
facciamo un paragone con i fondali oceanici:
https://wsimag.com/it/scienza-e-tecnologia/35646-gli-ambienti-marini-profondi
90 atm sarebbero ben sopportati dai mezzi citati,resta il problema del calore:possibile che non si possa risolvere?
L'alluminio fonde a 600 gradi,quindi una bella schermatura di al dovrebbe farcela no?
Resta il problema dei sensori ottici e dei sensori analitici e qui lascio la parola ai tecnici🤔
Red Hanuman
17-10-2020, 11:01
non hai tutti i torti😄
Però,se fossero ricoperti di alluminio,si alimentassero di gas avendo un metabolismo che neutralizza gli acidi...
forse...che ne dici?
Che ne dico? Dico che se mia nonna avesse avuto un trolley (o pantografo) era un tram...:biggrin:
Scherzi a parte, per ora dobbiamo basarci sulla biologia che conosciamo. E soprattutto, sulla chimica. Difficile rimpiazzare il carbonio negli esseri viventi, e i legami del carbonio non sono in grado di resistere a lungo a quelle temperature e pressioni. Però, non si sa mai...:razz:
Red Hanuman
17-10-2020, 11:03
si la vedo dura. comunque ci furono sonde sovietiche che atterrarono al suolo e mandarono immagini e dati per tot minuti. ma con la tecnologia odierna in linea teorica sarebbe possibile costruire un lander che resista alla temperatura e alla pressione del pianeta? o sarebbe una mission impossible?
Beh, sicuramente oggi si può senz'altro costruire una sonda con materiali molto più resistente di quelli usati nelle sonde Venera. Il problema è di costo e di motivazione...
Francisco
17-10-2020, 11:04
è quel "non si sa mai " che mi preoccupa...Red...
dal sistema solare potrebbe arrivare sulla terra qualsiasi cosa...o...vivente...
A parte questo,dati i...dati dell'articolo sulle fosse oceaniche,scendere su Venere sarebbe come sprofondare in un mare fino a una pressione sopportabile con una schermatura totale che resista al calore e mantenga una temp sopportabile per gli strumenti all'interno.
Non si possono mandare su Venere sonde ...sonde,ma mezzi tecnici comme il faut,sempre che se ne voglia esplorare la superficie...
Francisco
17-10-2020, 15:06
Beh, sicuramente oggi si può senz'altro costruire una sonda con materiali molto più resistente di quelli usati nelle sonde Venera. Il problema è di costo e di motivazione...
Ho letto che i giapponesi hanno tribolato parecchio con la loro sonda orbitale che non riuscivano a stabilizzare viste le correnti atmosferiche violente e l' "ostilità" del pianeta.
Comunque io mi accontenterei di Marte...
Valerio Ricciardi
20-11-2020, 12:57
resta il problema del calore:possibile che non si possa risolvere?
L'alluminio fonde a 600 gradi,quindi una bella schermatura di al dovrebbe farcela no?
Eh, il problema non è che la sonda non si "fonda", oltre all'alluminio (che comunque a quella temperatura peggiora di molto le sue proprietà meccaniche anche se è ancora allo stato liquido) c'è volendo il titanio che è ben più performante...
Quanto l'isolamento termico per l'elettronica. E l'alluminio, delle due... è un ottimo conduttore del calore oltre che dell'elettricità.
Una bella schermatura di alluminio... significherebbe fare da collettore passivo e mandare, dentro, fritto tutto quanto ben prima. Casomai che so, posso pensare ad una intercapedine piena del mitico aerogel... qualcosa a cellule chiuse leggerissimo e termicamente isolante.
Le sonde Venera sono state un miracolo della tecnologia, i sovietici avranno utilizzato il meglio del meglio di quel che avevano a loro disposizione.
Pietro88
09-02-2021, 10:22
Può dirmi quale sonda sta analizzando Venere?
Mi pare che l'unica sonda attorno a Venere sia la giapponese Akatsuki.
Approfitto per aggiornare il thread: sono sorti dubbi attorno allo studio che ha dato origine alla notizia, e nelle ultime settimane sono stati pubblicati vari articoli che smontano l'entusiasmo.
Uno è qui: https://www.media.inaf.it/2021/01/28/fosfina-venere-anidride-solforosa/
Pietro88
09-02-2021, 13:34
Grazie per la risposta, imparare di più su Akatsuki!
Dalla fosfina al superfosfato(fertilizzante) il passo è breve.
Se non c'è su Venere i futuri terrestri se la dovranno vedere
con le nubi di Giove. Non so voi ma almeno io ritengo la fosfina molto
importante per i futuri terrestri perché altrimenti devono raccogliere
ossa umane come fanno in India..🤮
Pietro88
28-06-2021, 10:35
Saremo come Interstellar che vive sugli anelli di Saturno!
Lariliss
27-08-2021, 12:34
Sarebbe interessante vedere i risultati di un maggiore interesse per Venere ora. Nonostante "anni di relativa negligenza" dell'esplorazione di Venere, probabilmente il momento giusto e il modo efficace nell'obiettivo comune dell'esplorazione avanzata del sistema solare. Capacità alla mano per l'elaborazione e la comprensione dei prossimi anni insieme ad altre missioni extraterrestri.
Approccio diversificato per le missioni: DAVINCI+ (Deep Atmosphere Venus Investigation of Noble gas, Chemistry, and Imaging). VERITAS (Emissività di Venere, Scienze Radio, InSAR, Topografia e Spettroscopia).
Il capo di Roscosmos Dmitry Rogozin afferma che anche la Russia vuole inviare la propria missione su Venere, oltre a una joint venture già proposta con gli Stati Uniti chiamata "Venera-D.
Uno dei modi dell'astrobiologia per definire la vita sono gli eucarioti con metabolismo.
Una zona abitabile ha bisogno di energia, carbonio, acqua liquida, un elenco di elementi chimici per l'assorbimento della luce, energia e reazioni elettrochimiche. Ma i limiti della formulazione delle zone abitabili hanno molte varianti. Potrebbe essere che la biochimica avrà più materiale da avanzare.
It would be compelling to see the results of increased interest in Venus now. Though 'years of relative neglect' of Venus exploration, probably the right time and effective way in the common goal of solar system way-out advanced exploration. Capacity in hand for the coming years processing and understanding in one voice together with other extraterrestrial missions.
Diverse approach for the missions: DAVINCI+ (Deep Atmosphere Venus Investigation of Noble gases, Chemistry, and Imaging). VERITAS (Venus Emissivity, Radio Science, InSAR, Topography, and Spectroscopy).
Roscosmos chief Dmitry Rogozin says that Russia also wants to send its own mission to Venus, in addition to an already-proposed joint venture with the United States called "Venera-D.
One of the astrobiology ways to define life is eukaryotes with metabolism.
A habitable zone needs energy, carbon, liquid water, a list of chemical elements for light absorbing, energy and electrochemical reactions. But the limits of habitable zones formulation have a lot of variance. It might be that biochemistry will have more material to advance.
La ricerca di forme e tracce di vita su altri pianeti del sistema solare e' attiva da molto tempo.Alle tante domande sul cosmo e sui suoi sistemi stellari,non abbiamo ancora una risposta definitiva.Infatti,le sonde spaziali lanciate negli ultimi anni hanno dato nuovi interrogativi,sulle basi chimico-inorganiche e biochimiche della vita,anche semplici batteri,nel cosmo.
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