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Visualizza Versione Completa : Primo strumento in una città con altissimo inquinamento luminoso (Roma)?



dinosource
06-09-2020, 20:07
Ciao a tutti, vi scrivo più che per avere consigli su modelli specifici da acquistare come primo strumento (ma che sono comunque ben accetti), per chiarirmi alcuni dubbi riguardo il target delle mie future osservazioni (vi metto comunque a fine post il questionario a cui ho risposto).

Vivo a Roma (periferia, ma comunque centro abitato) e come potete immaginare il cielo non è proprio dei migliori. Da neofita mi affascinerebbe riuscire a vedere qualcosina del profondo cielo, ma visto il budget (350-450€) e visto il cielo da cui mi ritrovo ad osservare (farò difficilmente trasferte), volevo chiedervi se sia il caso di mettermi l'anima in pace :cry: ed accettare di vedere solo luna e pianeti, e quindi puntare magari a un rifrattore che mi permetta, a quelle cifre, di massimizzare la resa per quel tipo di target.

Quello che voglio dire è: vale la pensa spendere quelle cifre per un Newton che permetterebbe in condizioni ottimali di vedere qualcosa del profondo cielo, sapendo però che vivo in una città che difficilmente permetterà di raggiungere tali condizioni atmosferiche?

Se ci sono testimonianze dirette di astrofili romani sono ovviamente ben accette, ma la richiesta ovviamente è rivolta anche a tutti coloro che si ritrovano, per un motivo o per l'altro, a fare osservazioni da zone poco favorevoli.

Grazie mille a tutti!

1) Cosa voglio osservare principalmente

c- Planetario e Cielo Profondo in quantità uguali

2) Uso del telescopio

a- Solo visuale

3) La cosa più importante per me è

d- Un compromesso tra funzionalità e diametro

4) Osservo più spesso:

a- Dal balcone

5) Il cielo da dove osservo generalmente è:

a- Cielo di città; l'IL è pesante, sono visibili solo i pianeti o le stelle principali.

9) Messa a punto:

b- Con un cacciavite me la cavo …

10) Quando sono sul posto:

c- Mi prendo tutto il tempo necessario per installare e montare lo strumento sul posto

11) Per trovare il bersaglio:

a- Mi piace studiare una mappa

12) Quando ho trovato l'oggetto:

b- Sono disposto a girare o spingere qualcosa ogni tanto per centrarlo nel campo visivo

13) Per lo strumento senza accessori, posso spendere:

€ 350-450

Mulder
06-09-2020, 20:57
Se hai un balcone spazioso, il dobson 150/1200 sarebbe la soluzione ottimale, perché anche se hai un cielo inquinato non chiuderesti totalmente le porte in faccia su alcuni oggetti deep luminosi e/o estesi. Altrimenti, se vuoi massimizzare verso luna e pianeti, per rientrare nel budget, vedo poco altro:

https://www.telescopi-artesky.it/it/skywatcher/maksutov/3598-maksutov-102-az-eq-avant-skywatcher-8032539193894.html

dinosource
06-09-2020, 21:06
Se hai un balcone spazioso, il dobson 150/1200 sarebbe la soluzione ottimale, perché anche se hai un cielo inquinato non chiuderesti totalmente le porte in faccia su alcuni oggetti deep luminosi e/o estesi. Altrimenti, se vuoi massimizzare verso luna e pianeti, per rientrare nel budget, vedo poco altro:

https://www.telescopi-artesky.it/it/skywatcher/maksutov/3598-maksutov-102-az-eq-avant-skywatcher-8032539193894.html

Grazie intanto per la risposta! Ho un terrazzo molto spazioso, ma non vorrei strumenti molto ingombranti perché poi riporli in casa potrebbe essere un po' problematico.
Ti chiedo scusa se la domanda ti sembrerà stupida, ma sono veramente un neofita: con questo telescopio che mi hai linkato quindi tu mi consigli di vederci principalmente luna e pianeti? Escludi la possibilità di poter vedere oggetti deep? Per tua esperienza, nei cieli cittadini con quel budget cosa si riesce effettivamente a vedere?

Grazie ancora!

Mulder
06-09-2020, 21:19
Con il 150, a parte le galassie più deboli, dovresti riuscire a fare una buona parte dei Messier. Con il makkino...:cry: Galassie zero, probabilmente solo il nucleo di Andromeda, però ammassi (non più estesi di un grado, oppure a tappe), nebulose più luminose e globulari come batuffoli, sempre del catalogo Messier, dovresti beccarli.
In ogni caso il problema più grosso da un cielo molto inquinato, non avendo punti di riferimento, è trovarli.

PS. Da cieli cittadini il budget fa poca differenza, al massimo si potrebbe puntare al 127mak, automatico per il problema dell'individuazione, od il citato dob come massimo diametro utile. Nessun vantaggio ad investire di più

dinosource
06-09-2020, 21:22
Con il 150, a parte le galassie più deboli, dovresti riuscire a fare una buona parte dei Messier. Con il makkino...:cry: Galassie zero, probabilmente solo il nucleo di Andromeda, però ammassi (non più estesi di un grado, oppure a tappe), nebulose più luminose e globulari come batuffoli, sempre del catalogo Messier, dovresti beccarli.
In ogni caso il problema più grosso da un cielo molto inquinato, non avendo punti di riferimento, è trovarli.

Capito, ho visto che il Dobson che mi hai suggerito si trova intorno ai 300€: sapresti consigliarmi in caso un modello di fascia leggermento superiore, per spingermi diciamo ai 400€ e rotti di budget massimo che ho?

Mulder
06-09-2020, 21:32
Tienili da parte per un buon oculare oppure per un binocolo 10X50.

dinosource
06-09-2020, 22:18
Tienili da parte per un buon oculare oppure per un binocolo 10X50.

Ok! Grazie mille per ora Mulder!

etruscastro
07-09-2020, 09:39
dinosource per rispondere all'ultimo messaggio non usare il -Rispondi citando- che è vietato dal regolamento!

Lantis
07-09-2020, 17:02
Mulder ha perfettamente ragione quando dice che il problema fondamentale è trovarli gli oggetti perché vengono a mancare molte stelle che servono come punto di partenza. Se però pensi che ti possa piacere studiare una mappa e fare la caccia al tesoro, il mio suggerimento è di acquistare un cercatore ottico al posto del red-dot che viene fornito normalmente con molti telescopi. Mentre il red-dot non ingrandisce l'immagine, i cercatori ottici sono dei piccoli cannocchiali che ingrandiscono un po' e questo permette di bucare l'inquinamento luminoso quel tanto che basta per riuscire a rivedere le stelle mancanti (e spingersi anche un pochino oltre). In queste condizioni va benissimo anche un 6x30: mostrerà meno stelle di un cercatore più grande ma vince sul campo inquadrato cha può aiutare non poco. Piccolo o "grande" la cosa importante secondo me è che sia un cercatore dritto e non angolato. Naturalmente bisogna far pratica, non è una cosa banale, però è fattibile. L'alternativa è una montatura GoTo e lasciare il lavoro a lei.
Il problema del dobson dal balcone sono la ringhiera/parapetto e il soffitto del balcone sovrastante che potrebbero limitare molto la fetta di cielo disponibile. Io ad esempio non riuscirei a puntare Giove e Saturno da casa con un Dobson in questo periodo che sono piuttosto bassi. Nel caso di ringhiera forse è meglio un telescopio su un cavalletto.

dinosource
07-09-2020, 21:35
Grazie Lantis, nel mio caso avrei un terrazzo quindi il problema del balcone sovrastante non lo avrei. Grazie per il consiglio riguardo il cercatore, ne terrò conto!
etruscastro chiedo scusa! :sad:

Mulder
07-09-2020, 21:53
Se prendi questo lo ha già in dotazione:

https://www.astrottica.it/dobson/2024-dobson-skyliner-150-1200-classic-skywatcher-6-8032539194327.html

Sky pilgrim
07-09-2020, 23:00
Io ho comprato un Dobson 205/1500 in campagna e un celestron 127SLT per il giardino di casa.

Per Roma consiglio il secondo. Riesco a vedere da Casalpalocco stelle doppie e ammassi globulari o aperti. Buono per i pianeti. Non ho notato grande differenza rispetto al Dobson ma il secondo è più piccolo, leggero e con il go to trovi cose che senza riferimenti impazziresti.

Riesco a fare anche qualche foto senza webcam ma con iPhone

40068

40069

LukeSkywalker
08-09-2020, 01:03
Se non fosse per il budget potresti puntare ad un dobson con sistema push to, aiuterebbe all'inizio..penso farò anche io una scelta simile come primo telescopio, magari un 8'' e vediamo come va, poi se vale la pena più in avanti potrò upgradarmi ad aperture maggiori se ne dovesse valere la pena.

dinosource
15-09-2020, 11:43
Grazie a tutti per le risposte intanto.

La mia unica remora per quanto riguarda il dobson al momento è lo spazio, lo trovo un po' troppo ingombrante per l'idea che mi ero fatto. Comunque informandomi anche in negozi specializzati mi hanno consigliato di iniziare da uno di questi 2 telescopi (uno in realtà è già leggermente fuori budget, ma potrei chiudere un occhio qualora ne potesse valere la pena):

Skywatcher Starquest 90 Mak
https://www.telescopi-artesky.it/it/skywatcher/maksutov/4551-maksutov-90-starquest-skywatcher-8032539194976.html

Skywatcher Newton 130 AZGTI
https://www.telescopi-artesky.it/it/skywatcher/newton/4155-newton-130-azgti-8032539194860.html

1) Pensate possano essere indicati per iniziare?
2) Quale mi consigliate tra i due?
3) Per quanto riguarda il secondo, è possibile secondo voi effettuare anche un po' di astrofotografia senza ulteriori acquisti (accessori o altro)? Ho una reflex, ma mi interessa giusto sapere se è tecnicamente possibile farlo, non pretendo che la qualità sia eccelsa, la fotografia sarebbe solo un plus per puro divertimento personale.

Grazie!

etruscastro
15-09-2020, 13:24
tra i due ti consiglio il secondo ma dovresti cambiare la montatura che è una altazimutale.
proprio proprio a fare le cose fatte un pochino bene dovresti cercare un 150/750 su eq5 motorizzata anche solo in AR

dinosource
15-09-2020, 13:39
Ho letto da recensioni online che tramite un aggiornamento del firmware si può utilizzare anche in equatoriale però (per questo chiedevo info riguardo la fotografia).
In particolare in questo video al minuto 5:05 (https://www.youtube.com/watch?v=cdAgfEi9BbY)

Mulder
15-09-2020, 20:46
Quale mi consigliate tra i due?

Il Mak 127 azgti così forse un po' di immaging planetario lo riesci a fare. Ops, non è in lista. Se il budget comanda vada per il 130.


Per quanto riguarda il secondo, è possibile secondo voi effettuare anche un po' di astrofotografia

Per effettuare astrofotografia ci vuole minimo una heq5; per sperimentare l' astrofotografia ci vuole comunque una equatoriale pura, eq5 od eq35, motorizzate e con su un tele corto che non superi il 60/70% della portata massima.