agalati
03-09-2020, 19:54
Ho già discusso di questa tecnica dell'elaborazione delle immagini basata su un software nato per uso medico nel post dedicato alla stella Betelgeuse (https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?34061-Tentativo-di-utilizzo-del-Local-Texture-Mapping-per-lo-studio-della-stella-Betelgeuse). Ho provato ora ha utilizzare la stessa metodica su una foto scattata dal MRO (HIRISE) di un possibile futuro sito di aterraggio del rover Perseverance su Marte.
https://photojournal.jpl.nasa.gov/catalog/PIA19303 (utilizzato il .tiff a massima definizione grande 15 MB)
Dato che il local texture mapping è utilizzato per caratterizzare le lesioni tumorali viste nelle immagini mediche (cioè dire ad esempio se una lesione è benigna o maligna) in teoria credo che possa anche essere utilizzato in questo tipo di immagini per aiutare a mappare il tipo di materiale presente nella zona di atterraggio (e magari correlare i dati di texture qui rappresentati con quelli raccolti direttamente a "terra" dal rover).
L'immagine originale è composta da 3 componenti: infrarossso , rosso e blu-verde che sono state mappate nel solito schema RGB in un'immagine a falsi colori (r corrisponde all'infrarosso, il verde al rosso ed il blu al blu-verde). Queste 3 componenti sono state scomposte con GIMP ed elaborate separatamente.
Parametri utilizzati:
-range: da 0 a 256
-64 livelli di grigio (size of bin pari a 4)
-diametro del kernel pari a 7 pixel (ogni pixel sono circa 30 cm di terreno, la definizione delle mappe dovrebbe quindi essere attorno a 3 metri e mezzo)
Vi allego 2 immagini relative a 2 indicatori mappati per il colore BG (blu-verde) che sembrano confermare quanto esposto. cosa ne pensate? (per i file ad alta definizione basta chiedere e vi sarà dato :) )
40001
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https://photojournal.jpl.nasa.gov/catalog/PIA19303 (utilizzato il .tiff a massima definizione grande 15 MB)
Dato che il local texture mapping è utilizzato per caratterizzare le lesioni tumorali viste nelle immagini mediche (cioè dire ad esempio se una lesione è benigna o maligna) in teoria credo che possa anche essere utilizzato in questo tipo di immagini per aiutare a mappare il tipo di materiale presente nella zona di atterraggio (e magari correlare i dati di texture qui rappresentati con quelli raccolti direttamente a "terra" dal rover).
L'immagine originale è composta da 3 componenti: infrarossso , rosso e blu-verde che sono state mappate nel solito schema RGB in un'immagine a falsi colori (r corrisponde all'infrarosso, il verde al rosso ed il blu al blu-verde). Queste 3 componenti sono state scomposte con GIMP ed elaborate separatamente.
Parametri utilizzati:
-range: da 0 a 256
-64 livelli di grigio (size of bin pari a 4)
-diametro del kernel pari a 7 pixel (ogni pixel sono circa 30 cm di terreno, la definizione delle mappe dovrebbe quindi essere attorno a 3 metri e mezzo)
Vi allego 2 immagini relative a 2 indicatori mappati per il colore BG (blu-verde) che sembrano confermare quanto esposto. cosa ne pensate? (per i file ad alta definizione basta chiedere e vi sarà dato :) )
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