PDA

Visualizza Versione Completa : Halton Arp e Fred Hoyle: due casi molto diversi



Vincenzo Zappalà
15-07-2013, 06:18
Spesso gruppi di astronomi dilettanti (ma non solo) sono attratti dalle idee rivoluzionarie di Halton Arp. Soprattutto, perché in lui vedono una vittima del sistema, un Giordano Bruno o un Galileo Galilei redivivi. Per meglio comprendere l’infondatezza di questa credenza oltre che dei dati usati da Arp come bandiera, è bene fare un confronto con un altro celebre personaggio dell’astronomia del ventesimo secolo, Fred Hoyle, sicuramente un po’ eretico, a volte, ma ben conscio dei processi conoscitivi propri della scienza e dei contrasti sicuramente necessari alla sua crescita...
leggi tutto... (http://www.astronomia.com/2013/07/15/halton-arp-e-fred-hoyle-due-casi-molto-diversi/)

SuperMagoAlex
15-07-2013, 11:48
Ciao Enzo, anzitutto grazie per questo articolo che credo possa interessare molti lettori ed astrofili.

Domanda: anche il caso di NGC7319, in una osservazione del 2005, e del quasar con redshift maggiore trovato vicino al nucleo galattico è un fenomeno dovuto all'effetto lente?

Vincenzo Zappalà
15-07-2013, 12:13
Ciao Enzo, anzitutto grazie per questo articolo che credo possa interessare molti lettori ed astrofili.

Domanda: anche il caso di NGC7319, in una osservazione del 2005, e del quasar con redshift maggiore trovato vicino al nucleo galattico è un fenomeno dovuto all'effetto lente?

direi che il caso 7319 è il più difficile da risolvere... ma non impossibile. Vi sono buone ragioni per credere che in realtà si sia di fronte a due oggetti molto lontani che mostrano caratteristiche apparentemente simili a quelle di un'interazione. A questo punto, però, è più logico pensare che un singolo caso sia da riportare a condizioni prospettiche particolari che non a un ribaltamento completo di una teoria che è supportata da mille casi favorevoli. Se vedo un cinese biondo preferisco pensare che sia lui a essersi tinto i capelli piuttosto che pensare che siano tutti gli altri a esserseli dipinti di nero! Che dirti... preferisco aspettare nuove osservazioni prima di validare una teoria basata su molti dati riconosciuti ormai come casuali. Purtroppo, gli articoli che sconfessano le idee di Arp sono molto meno riportati sul web di quelli a favore. E' il solito problema legato, sempre e comunque, alla ricerca del mistero o della distruzione di ciò che si è faticosamente costruito.

No, Arp deve portare ben altre evidenze osservative per potere anche solo iniziare a incrinare una teoria basata su prove difficlmente spiegabili in altri modi. Al limite, dovrebbe spiegare lui come mai vi è il rumore di fondo nelle microonde e molto altro... e come moltissime altre sorgenti seguono perfettamente la legge di Hubble...

etruscastro
15-07-2013, 13:40
bellissimo articolo che apprezzo molto e che porta un pochino di chiarezza in alcune notizie che si leggono nelle riviste di settore che "gonfiano" la diatriba contro/pro Arp...

manuela
15-07-2013, 18:17
Grazie Enzo, davvero un bell'articolo. E' molto interessante per me avere informazioni sulle biografie di certi grandi scienziati, e mi piace molto come esponi in modo rispettoso e obiettivo il lavoro e la personalità di questi personaggi anche nei loro aspetti umani meno popolari. Cioè, di solito quando si sente parlare di uno scienziato vengono esposte solo le sue teorie più brillanti, come se uno scienziato brillante non potesse avere anche le sue umanità, fare i suoi errori (che invece vengono taciuti come se questi rischiassero di offuscare i suoi risultati positivi) per cui risultano delle immagini di scienziati poco realistiche ed estreme : o dei geni e santi, oppure dei pazzi criminali.
Spesso poi nell'nformazione comune non riescono a tenere separate la personalità dello scienziato dal suo lavoro, mentre invece uno può benissimo avere un pessimo carattere ma essere comunque un genio dell'astrofisica e offrire all'umanità intera delle opportunità irripetibili.

Vincenzo Zappalà
15-07-2013, 18:47
Grazie Enzo, davvero un bell'articolo. E' molto interessante per me avere informazioni sulle biografie di certi grandi scienziati, e mi piace molto come esponi in modo rispettoso e obiettivo il lavoro e la personalità di questi personaggi anche nei loro aspetti umani meno popolari. Cioè, di solito quando si sente parlare di uno scienziato vengono esposte solo le sue teorie più brillanti, come se uno scienziato brillante non potesse avere anche le sue umanità, fare i suoi errori (che invece vengono taciuti come se questi rischiassero di offuscare i suoi risultati positivi) per cui risultano delle immagini di scienziati poco realistiche ed estreme : o dei geni e santi, oppure dei pazzi criminali.
Spesso poi nell'nformazione comune non riescono a tenere separate la personalità dello scienziato dal suo lavoro, mentre invece uno può benissimo avere un pessimo carattere ma essere comunque un genio dell'astrofisica e offrire all'umanità intera delle opportunità irripetibili.

parole sante Manu! Sapessi quanti esempi ho conosciuto....:thinking: sia in un senso che nell'altro

manuela
16-07-2013, 00:47
peraltro, un altro scienziato molto controverso su cui mi piacerebbe avere informazioni obiettive,realistiche , per quel che è dato sapere è N. Tesla. Magari mi puoi consigliare una biografia attendibile....

Franco Lorenzo
16-07-2013, 23:59
Grazie Enzo,
bellissimo articolo... è da un pezzo che aspettavo di leggere qualcosa di così chiaro su questa annosa diatriba.
Saluti
Lorenzo Franco

SuperMagoAlex
23-07-2013, 01:42
Leggendo qua e là, ho scoperto che fu proprio Hoyle ha coniare il nome "Big Bang" per una teoria che allora non era ritenuta credibile.

Ritornando ad Arp, purtroppo ho constatato che i seguaci della sua teoria (che poi teoria non è, dato che non propone nulla di alternativo) si sono ben guardati dal commentare questo articolo che -lo so per certo- hanno letto. Evidentemente questo è legato agli scarsi argomenti a supporto, e sono giunto alla conclusione che a volte, nella scienza, per diventare famosi si cerca di proporre una nuova teoria che cerca di demolire quella che tutti seguono, in questo caso il modello standard. Poi però non si dovrebbe gridare al complotto se la suddetta teoria si rivela infondata e si viene emarginati dalla comunità scientifica.

Basterebbe un pò di umiltà e dire: "Scusate, ci siamo sbagliati" :oops: