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Visualizza Versione Completa : Prevedibile richiesta di consigli per primo telescopio



kikachan
14-07-2013, 07:25
Ciao a tutti

Sto per acquistare il mio primo telescopio e pur essendomi informata a lungo sull'argomento ho ancora qualche dubbio irrisolto. Come ho già scritto nella presentazione sono appassionata di astronomia da sempre e di fotografia da qualche tempo quindi quello che vorrei andare a fare con il telescopio è prevalentemente astrofotografia deep-sky e ogni tanto planetaria. Per questi motivi ero giunta alla conclusione che il telescopio più adatto a me fosse uno Schmidt-Cassegrain ma guardando vari video di astrofotografia mi sono resa conto che il 90% delle persone utilizza un riflettore e parlando con un astrofotografo esperto anche lui mi ha consigliato un Newton, soprattutto perché costa meno di uno Schmidt ed ha una lunghezza focale più corta e quindi più adatta al deep-sky.

A questo punto la mia indecisione riguarda tre/quattro modelli e vorrei sapere quale per voi è quello più adatto, anzi, se ne conoscete di migliori suggeritemeli!

1) Sky-Watcher D:200mm / F:1000mm PRO BLACK DIAMOND su HEQ5 a 1372€ (volendo riesco ad arrivare anche al modello successivo, Sky-Watcher D:250mm / F:1200mm PRO BLACK DIAMOND su EQ6 a 1773€)
2) Celestron 8" D:200mm / F:1000mm su ADVANCED VX a 1212€
3) Ziel Cruise D:200 mm / F:1000 mm su EQ5 GOTO a 1094€

Un altro consiglio che voglio chiedervi riguarda CCD e autoguida. Per iniziare vorrei munirmi di una CCD a colori non costosissima (calcolate che per telescopio e accessori ho un budget di circa 2.000€ ma se posso spendere meno ben venga :biggrin:) che mi possa fare anche da autoguida e se possibile che sia adatta a fotografare sia deep che planetario, anche se mi sembra di aver capito che le due cose non sono ben coniugabili nella stessa CCD…avete qualche modello da consigliarmi? ne ho viste tante ma non essendo esperta del settore non sono riuscita a capire quali siano i modelli con il migliore rapporto qualità/prezzo.

Grazie in anticipo per l'aiuto!

etruscastro
14-07-2013, 10:21
un 8" a f5 è già un bello strumento per fotografare il deep con l'aggiunta di correttori e spianatori.
non sottovalutare assolutamente il fattore -montatura-, una Heq5 stiamo al limite per i pesi con tutto il set up fotografico, molto meglio una eq6.

Valerio Ricciardi
14-07-2013, 10:30
Posso chiederti preliminarmente

1) da dove osserveresti?
a - Postazione pressoché fissa allo stesso livello del posto ove conserveresti il telescopio
b - abiti e lo conserveresti all'ultimo piano ma per osservare una porzione di cielo adeguato devi quantomeno portarlo ogni volta un piano sopra con le scale, non hai una soffitta a livello
c - condominio, tratta di comodo ascensore sino all'ultimo piano, poi come nel caso b
d - postazione "semifissa" in luogo di vacanza/altro dove hai appoggio stabile (casa tua, di famiglia, di vecchia zia Guendalina in campagna buia che non ci va quasi mai e ti ha fatto copia delle chiavi)
e - luogo da raggiungere ogni volta con l'auto per avere un cielo da deep

2) qual'è la tua complessione fisica?
a - alla Serena Williams, scelgo con sapienza il rossetto assortito alla camicetta ma se ti rifilo un ceffone poi l'ortopedico pensi lui a rimetterti la faccia orientata nel verso giusto :shock:
b - proprio bestiaccia del genere no, ma insomma, dieci anni di pallavolo sottorete e cinque di nuoto, il valigione me lo metto sulla retina del treno benissimo da sola grazie, la cavalleria riservatela ai modi :cool:
c - normale sul metro e sessanta-sessantacinque, longilinea, sto attenta alla dieta, cammino a lungo in montagna :sneaky:
d - esile eburnea fanciulla presa a modello per Thrilly di Peter Pan, une petit bijoux
e - altro (precisare il numero totale di nasi e zampe) :biggrin:

Alla luce degli strumenti che hai citato preliminarmente, non volermene [ specie se hai risposto 2/a ] ma il rapporto fra la risposta alla domanda 1) e alla domanda 2) ha una sua importanza nella vita pratica non indifferente.

garmau
14-07-2013, 10:34
Psssami il numero del tuo pusher.....ha merce di prima qualità.

inviato da Maurizio con Tapatalk 2

Valerio Ricciardi
14-07-2013, 10:50
Garmau, [ a te te faccio sempre ride, ma nell'Urbe per tradizione chi si prende sul serio è perduto :biggrin: ] ...la prima volta che mi trovai a poter osservare con un C14 (il mito :wub: della mia adolescenza) aiutai il proprietario a metterlo su una montatura alla tedesca mi pare 10 micron, che era già in situ su colonna con una specie di cabina da spiaggia come copertura sfilabile.

Lui di solito lo faceva sollevare e posar su ai due fratelli, mentre riservava a sé il posizionamento longitudinale per il bilanciamento ed il serraggio. Ex sollevatore di pesi amatoriale nella categoria - al tempo :blush: - 67 kg, quando mi parlò di poco più di venti chili pensai :cool: "figurati... per braccio!".
E mi offrii con serafica sicurezza, in un modo che non ci potette dire di no.

Ok, ...feci quel che dovevo fare, con delicatezza e precisione, ma considerato l'extra-sforzo legato al sapere che non potevo maneggiarlo, a un metro e mezzo abbondante da terra a braccia semitese, con la rudezza che sarebbe stata indifferente ad uno scaldabagno vuoto di pari peso... da allora capii la differenza fra strumento portatile e trasportabile.

Huniseth
14-07-2013, 11:44
Newton 200/1000 su eq6 - magzero m5m per autoguida, Toucam per pianeti e Luna (inizialmente) - acro 80/500 per guida - Reflex per deep - oculari da 5-10-20-35 - barlow 2/3x - tanta pazienza.

kikachan
14-07-2013, 16:39
un 8" a f5 è già un bello strumento per fotografare il deep con l'aggiunta di correttori e spianatori.
non sottovalutare assolutamente il fattore -montatura-, una Heq5 stiamo al limite per i pesi con tutto il set up fotografico, molto meglio una eq6.

Quindi tu mi consigli Sky-Watcher D:200mm / F:1000mm su EQ6 giusto?


Posso chiederti preliminarmente

[....]

Alla luce degli strumenti che hai citato preliminarmente, non volermene [ specie se hai risposto 2/a ] ma il rapporto fra la risposta alla domanda 1) e alla domanda 2) ha una sua importanza nella vita pratica non indifferente.

Ahahaha questo è un vero e proprio interrogatorio!...comunque abito in una casa unifamiliare e osserverei prevalentamente da giardino o terrazzo e posso lasciare lo strumento allo stesso piano da cui osservo senza problemi. Avendo poi un casale in collina ogni tanto mi sposterò anche lì per avere un cielo più pulito ed anche lì non avrò problemi per riporlo.

Per quanto riguarda il carico sul fisico non è un problema, sono bassa e sfaticata ma un po' di forza ce l'ho ugualmente, 6 anni a pallavolo in passato c'ho giocato davvero! :biggrin:


Newton 200/1000 su eq6 - magzero m5m per autoguida, Toucam per pianeti e Luna (inizialmente) - acro 80/500 per guida - Reflex per deep - oculari da 5-10-20-35 - barlow 2/3x - tanta pazienza.

Azz, sicuramente non potrò comprare tutto subito, penso che per iniziare farò telescopio + montatura + barlow (da usare con l'oculare in dotazione) + CCD per deep che mi faccia anche da autoguida...la magzero m5m va bene in questo caso?

Ah ho un'altro dubbio, ho letto che per usare la reflex in astrofotografia bisogna modificarla, ma è obbligatorio o è consigliato? e una volta modificata è comunque utilizzabile per l'uso "normale" o si potrà utilizzare solo per l'astro?

Grazie again!

Valerio Ricciardi
14-07-2013, 16:45
Se lo mette su EQ6, e il tubo non è di suo pesante, potrebbe vista la propensione per il deep orientarsi verso un 250/4 invece che un 200/5, che ne pensi?
Ne ho visto uno ora in trattativa su Astrosell che era un TS Optics, solo ottica 360 euro con anelli e cercatore...

Bidone per bidone, mezzo stop di luminosità in più e un po' di superficie aggiuntiva... buona SOPRATUTTO per compensare un po' dell'assorbimento degli UHC-S... come la vedi?

Valerio Ricciardi
14-07-2013, 16:54
Io comprerei per primo il tubo, o per prima la montatura, non necessariamente insieme, senza disdegnare minimamente un usato fiammante.
A meno ovviamente di offerte eclatanti "di quelle che non ci puoi dire di no".
La prima regola è di non aver fretta.
Io l'estate scorsa ho comprato un OTA di Maksutov 180/2780 BD con un mese e mezzo di vita ad un prezzo... indecente, non avendo fretta di "concludere entro dieci giorni, ora che ho scelto il modello voglio chiudere il file".

Valerio Ricciardi
14-07-2013, 17:18
Ah ho un'altro dubbio, ho letto che per usare la reflex in astrofotografia bisogna modificarla, ma è obbligatorio o è consigliato? e una volta modificata è comunque utilizzabile per l'uso "normale" o si potrà utilizzare solo per l'astro?
Di massima, obbligatorio no, ma sul deep, proprio sul deep la differenza fra far togliere o meno il filtro passabanda davanti al sensore par proprio ci sia.
Senza modifica, sul deep non renderà al meglio; con la modifica, l'equilibrio cromatico in fotografia normale te lo giochi. Bel dilemma, eh?

Comunque, se devi far togliere ill filtro e "specializzare" la macchina per l'uso astronomico, ti conviene prendere una Canon perché, pur essendo ben lungi dall'essere "la miglior marca", è la più diffusa, quella per cui tutti san fare la modifica, quella per la quale trovi tutti gli accessori più frequenti come filtri a clip eccetera; se invece vui farne un uso misto, allora

Pentax K5II-S priva di filtro anti-alias.

kikachan
14-07-2013, 17:29
Più che altro se modificarla vuol dire non poterla più usare normalmente allora la compro usata già modificata, non ho intenzione di spendere centinaia di euro per una Canon nuova per poi "castrarla" in questo modo. A maggior ragione per cominciare penso sia meglio prendere una CCD che mi faccia sia da autoguida che da camera anche se non ho ben capito il funzionamento, cioè se attacco l'autoguida ad un altro telescopio (io vorrei sfruttare il cercatore) come fa poi a riprendere l'immagine dal telescopio principale? :hm:

Valerio Ricciardi
15-07-2013, 00:15
Rilancio: perché non investi in modo "più definitivo" nella montatura (quindi una NEQ6 nuova, o usata come nuova), ci metti sopra un Newton adatto al deep anche se di taglia più "entry level", ma "vero" ossia un 150/750 - comprato sicuramente usato perfetto così quando lo rivendi se non lo sciupi tu ci vai di norma pari, una Toucam Pro II per il planetario e una es. Canon 550D usata già modificata come reflex "dedicata" ?

Poi, dopo che ti sei fatta proprio bene le ossa (ed ahivoglia a fotografare con un 150 mm poco ostruito...) decidi meglio quale Newton metter sopra per un uso più "definitivo", se un 203/4,8, un 200/4, un 250/4 con intubazione in carbonio (quello che mi verrebbe di consigliarti per ridurre le inerzie) o un Ritchiey-Chretien da minimo 8"... etc?

Guarda che così "partiresti presto" senza rimetterci: un 150/750 buono a rivenderlo va via subito, chi ha una EQ3.2 o EQ5 realisticamente non può metterci sopra, fotograficamente, nulla di più.

PS/ non ho Newton di sorta da vendere, eh? :biggrin: Mai avuto uno...

kikachan
15-07-2013, 00:24
Adesso sto guardando un po' il mercato dell'usato e anche i siti tedeschi che vedo hanno prezzi più convenienti. Per quanto riguarda le reflex usate già modificate non ho trovato molto, anzi diciamo pure che non ho trovato niente sotto i 600€, voi conoscete qualche sito specifico in cui cercare? se non la trovo già modificata devo prenderla usata per poi farmela modificare da qualche parte sempre che non costi troppo far fare la modifica.

Ho anche scoperto che posso scordarmi l'idea di attaccare l'autoguida al cercatore quindi dovrò comprarmi un rifrattore da mettere sopra al newton vero? :hm:

Valerio Ricciardi
15-07-2013, 07:56
Un rifrattorino, direi un 70/500, 80/500, forse anche un 70/700 che si trova anche a meno (ma è più lungo). Meno di 400-450 mm di focale meglio di no.
Più che il tubo ottico, ti costerà il supporto, che deve permettere il decentramento abbastanza vistoso, alla bisogna, dsel tubo rispetto allo strumento principale.
Non è infrequente nel deep dover usare come stella di guida un oggetto in posizione un po' diversa dal punto di cielo che vuoi riprendere. perché nel campo non c'è una stella abbastanza luminosa.

Quanto alla Canon, che puoi comprare usata comunque e farla modificare dopo, ci son servizi che le modificano a prezzo contenuto. Solo a titolo di esempio:
http://www.astrosell.it/annuncio.php?Id=21750

A proposito di Canon: se la compri usata, e ti riesce di non farti appiopp... ehm, di non comprare anche il 18-55 di serie, fai buona cosa, perché otticamente parlando fa semplicemente tenerezza, tanto da essre soprannominato "il tappo".

Le ottiche zoom Canon nella categoria entry-level son davvero troppo modeste, come costruzione iperplasticosa e come resa. Le Nikon a pari prezzo sono un poco meno peggio, ma non di molto.
Sia Canon che Nikon producono splendidi obiettivi professionali di costo e resa elevatissimi, di cui si vendon relativamente pochi pezzi ad amatori facoltosi, agenzie giornalistiche e profesisonisti che li ammortizzano col lavoro e ne scaricano l'IVA dall'Unico, e queste ottiche meritatamente apprezzate sul mercato fan da volano per la vendita di una pletora di obiettivetti spesso persino inferiori alle ottiche commerciali di marche "generaliste".

kikachan
15-07-2013, 15:45
Ho trovato un telescopio guida della Sky-Watcher "Diametro 70mm, Focale 500mm, anelli e cercatore 5x24" a 84€, può andare bene?

In ogni caso si se prendo la Canon ho già pensato di prenderla solo corpo, tanto l'obiettivo è inutile in ogni caso.

P.S.L'autoguida Magzero QHY5L II a 189€ come la vedete? :hm:

kikachan
16-07-2013, 16:30
Domandina tecnica, come faccio ad attaccare il telescopio guida, che viene già fornito di anelli, sopra al telescopio principale? :thinking:

Valerio Ricciardi
16-07-2013, 16:43
Attaccando sotto gli anelli una barra standard Vixen, ad esempio, e poi il tutto su un supporto micrometrico decentrabile che ne permetta il puntamento NON parallelo all'ottica principale.
Se al centro del tuo campo o nelle immediatissime vicinanze del centro hai a disposizione solo una stellina di 12a magnitudine, come guidi?
Devi cercartene un'altra...

Di norma, un vecchio trucco ai tempi dei miei inizi assai usato quando si... guidava sovrapponendo una minima correzione a mano, consisteva nello scegliere come stella di guida una molto vicina all'equatore (celeste), in modo che avesse il massimo spostamento angolare nel cielo a parità di altri fattori.

Adesso non dico di fare altrettanto, ma di certo se la stella scelta per la autoguida ha una declinazione molto minore rispetto all'oggetto fotografato, la precisione ne guadagna.

kikachan
16-07-2013, 17:18
Oddio cos'è un supporto micrometrico decentrabile? non mi sembra di averlo mai visto nei vari siti di telescopi, non è che puoi linkarmene qualcuno? magari in pm.

Poi se sopra al telescopio principale c'è l'attacco per il cercatore dove lo metto questo supporto? :meh:

kikachan
22-07-2013, 08:49
Gente mi sta venendo un dubbio, o meglio me lo ha fatto venire un astrofotografo che ha detto che per lui il miglior telescopio in assoluto per l'astrofotografia sia planetaria che deep è un rifrattore apo (per chi è agli inizi consigliava un 72mm)...è giusta questa cosa? a me in tutti questi mesi di ricerca era sembrato di capire che i rifrattori vanno bene per l'astrofotografia planetaria ma non molto per il deep :confused:

cicciohouse
22-07-2013, 09:36
Ciao e benvenuta nel forum !
Anche se non sono particolarmente esperto nel settore (vorrei incominciare a breve a fare foto del planetario con webcam e muovere i primi, timidi passi, in deep solo con reflex e obiettivi per reflex anche vintage su montatura motorizzata in AR) ti consiglio di non impelagarti il cervello nei mille meandri dell'asfrofotografia, tenendo ben fermi i principi delle fotografia in generale.
Non esiste il telescopio perfetto per astrofoto: verosimilmente il parametro da tenere maggiormente in considerazione è il rapporto focale, ovviamente per via dei minori tempi di esposizione necessari per tirar fuori più dettagli possibili. Quindi rifrattori apo (ma anche ED e perchè no anche ACRO se fotografi in monocromatico), newton o SC possono andare bene tutti, ognuno corredato dei suoi accessori per ridurre i principali difetti insiti nelle configurazioni ottiche precipue.
La vera discriminate è la fotografia in alta risoluzione dei pianeti, in cui è molto meglio avere un buon diametro associato ad una ancora maggiore lunghezza focale nativa (generalmente da barloware comunque di un fattore da calcolare principalmente in base alla risoluzione della camera di ripresa e al diametro).
Quindi, in soldoni:
1) se non ti interessa (o solo marginalmente) la fotografia del planetario, allora vai di rifrattore o di newton;
2) se ti interessano entrambi, probabilmente sarà meglio uno SC o un newton con lunghezza focale importante e diametro ancora maggiore ( per mantenere il rapporto focale basso);
3) se ti interessa solo il planetario vai di Maksutov;
4) il massimo sarebbe avere un Mak per i pianeti e un rifrattore/newton per il deep.

Infine, la scelta tra rifrattore o newton dipende anche dalle prestazioni che cerchi in visuale puro.

Io personalmente sto iniziando con un piccolo Mak 127 (visuale e foto sul planetario) e, come dicevo prima, foto deep solo mediante reflex+obiettivi luminosi; in futuro, se mi prenderà la passione per il deep allora mi piacerebbe procedere (adeguando tutta la mia attrezzatura) con un rifrattore 80ED o 12OED. Intanto faccio pratica e mi rendo conto della mia propensione, interesse e abnegazione nel cercare di ottenere il meglio possibile dal mio armamentario. Certo c'è una differenza abissale tra deep e hi-res, molto piû comodo quest'ultimo per molteplici cose, non ultimo la possibilità di sopportare entro certi limiti l' inquinamento luminoso e di conseguenza non essere "costretti" a muovere tutto l'ambaradan nell'eventuale ricerca di siti veramente bui, cosa altamente raccomandata in fotografia deep.
Un saluto! :D

Valerio Ricciardi
22-07-2013, 09:48
Allora allora allora allora. Calma e gesso, kikacometichiami.
Troppa incertezza, meno male che non hai comprato ancor nulla.

I rifrattori, purché APO, facilmente si progettano con un campo illuminato, corretto, spianato (o spianabile) abbastanza grande da coprire bene il sensore di una reflex digitale, e a maggior ragione più piccoli.
Inoltre li fanno corti e leggeri, e di rapporto focale f/6,3, f/7,1, e così via cosa che aiuta ad accorciare la posa.

Iniziare con un 76 mm fa certamente risparmiare molti soldi (si fa per dire, a parità di apertura sono carissimi) e potendo integrare più pose, nei limiti della loro magnitudine limite (relativamente basse se non son di grande diametro) per la foto deep non vanno affatto male; ma la luce raccolta sempre quella di un 7,6 cm invece che di un 15-20-25 cm sarà, e quella va con la superficie, pigrecoerrequadro. :biggrin:

Sul planetario, lo stesso tipo di strumento paga lo scotto della focale corta tanto comoda per la foto deep (e per avere grandi campi inquadrati nel cielo); sulla Luna, un po' meno,ma quando poi si tratta di regioni di dettaglio... il piatto piange.

Per avere un rifrattore che fa tutte e due le cose bene... dovresti salire molto di diametro mantenendo la focale con un rapporto relativamente luminoso: 120-140 mm, ma penso che ad essere carini si può affermare che andresti garbatamente fuori budget.

Ricordati che il rapporto f/d ha un senso solo in fotografia: influenza molto la posa, un f/8 permette a parità di tutto la metà di durata di una certa posa rispetto ad un f/11, e così via, come nelle macchine fotografiche.

Il rapporto investimento/risultati migliore, lo hai
per il deep = con un Newton da f/4- f/5 dotato di BUON spianatore di campo /correttore di coma;
per il planetario = con un Maksutov Cassegrain, col quale già con un piccolo "makkino" 127 fai "molto" (guarda qui uno bravo che ci tira fuori con una discreta webcam e senza montatura "seria" di sorta, dal momento che ha integrato i migliori fotogrammi di un filmato),

http://www.astrobin.com/full/48555/?mod=none

http://www.astrobin.com/full/48553/?mod=none

http://www.astrobin.com/full/48552/?mod=none

ed arrivare a un 150/1800 è cosa ancora molto economica assai (un rifrattore di pari misure buono costerebbe dieci volte tanto ed essendo circa 1,80 di lunghezza se non di più col paraluce per fare deep richiederebbe una montatura addirittura superiore ad una N EQ6 pro).

Ti invito caldissimamente a rallentare la propensione all'acquisto, e chiarirti progressivamente di più le idee anche sul forum, a meno di non aver trovato il portafoglio di Briatore e che lui in un momento in cui voleva "fare lo splendido" NON abbia rivoluto indietro altro che la patente e le carte di credito.

Non-ti-corre-dietro-nessuno. Ok? ;)

Edit: visto ora il post di cicciohouse, condiviso pienamente.

pool187
22-07-2013, 10:28
kika, come gia detto, con un newton 200 f5 riesci a fare un pò di tutto, poi se lo metti su una eq6 avresti cmq una montatura in grado di gestirlo abbastanza bene.

CERTO, un apocromatico a mio parere permette nel deep cose che un newton non riesce a fare, ma questo è una mia personale opinione. confrontando risultati di una stessa sera con camera di ripresa e montatura uguale con l'unica differenza nel telescopio.
anche perchè, se non acquisti in pacchetto puoi prenderti una eq6, nuova o usata, e un newton 200f5 usato, ti ci diverti ti ci fai le ossa e poi valuti se cambiarlo senza perderci troppo.
anche perchè, partire con un 200mm non è da tutti.

Valerio Ricciardi
22-07-2013, 10:48
Io rilancio: una NEQ6 Pro usata-nuova (con garanzia residua), ed un 150/750 con spianatore di campo da mettere a monte di una reflex.

Si fa le ossa ben bene, scopre che un 15 cm ben usato nel deep fa vedere già tanto (e fotografa assai) poi si tiene la NEQ6 Pro, rivende il 150/750 (comprato usato-nuovo senza un graffiettino minimo per quel motivo) senza rimetterci UN centesimo, e decide molto più a ragion veduta.

pool187
22-07-2013, 10:51
beh, siamo praticamente d'accordo. io consigliavo il 200mm solo perchè è molto versatile, e in visuale spacca moooolto di più del 150mm.

ma il succo è quello.

Danilo
22-07-2013, 10:54
Non credo che esista a livello amatoriale lo strumento universale.
Forse quelli che possono davvero competere sia nel planetario che nel deep, considerando il rapporto qualità-prezzo possono essere gli astrografi come gli RC o gli SC HD, ma non ne sono tanto convinto. Credo che ci sia sempre qualche contro, non solo pro.
Per quanto riguarda ciò che ti hanno detto che i rifrattori APO sono universali, lascia perdere. Come ti ha giustamente detto Valerio, nell'alta risoluzione quello che conta è il potere risolutivo del telescopio (pose brevi,ad alti fps, ad alta risoluzione) e purtroppo qui l'unica variabile è il diametro. L'80ED non ha un potere risolutivo superiore a qualsiasi acro di 80mm di diametro da 100 euro....
Ragionamenti diametricalmente opposti per il deep sky (a largo campo eh!!). Va da sé che una scelta penso che devi farla.
Comunque per quanto riguarda il deep a largo campo, viene consigliato l'80ED perchè il diametro non ha poi tutta questa importanza, basta aumentare il tempo di posa per raccogliere più luce. Questo perchè le camere digitali riescono a elaborare un'immagine variando i tempi di raccolta della luce. Non come i nostri occhi che hanno il tempo di integrazione costante ed uguale ad una frazione di secondo (qualche centesimo, credo). :)

kikachan
22-07-2013, 17:40
So che ogni telescopio ha i suoi pregi e i suoi difetti, il fatto è che dovendo fare la spesa vorrei fare la scelta migliore possibile, io faccio così per ogni acquisto, mi faccio prendere da mille dubbi e se non sono sicura al 100% non procedo! :biggrin:

Detto questo ribadisco che quello che a me interessa fare è soprattutto astrofotografia e soprattutto deep-sky, ma ovviamente ogni tanto mi piacerebbe cimentarmi anche nel planetario. Come ho scritto nel primo messaggio all'inizio ero convinta che il telescopio migliore per le mie esigenze fosse uno Schmidt-Cassegrain, poi invece mi è stato detto che è meglio un Newton e ieri è uscito fuori che il rifrattore per l'astrofotografia sia planetaria che deep è il top...

Ora, assodato che la montatura sarà una EQ6 e che farò foto con la reflex, e dato che il budget restante mi permette di scegliere o tra un newton 200/1000 o un rifrattore 80ED, che cavolo di telescopio mi conviene comprare? da quello che mi avete scritto immagino che la risposta sia il newton, giusto? :thinking:

Grazie per la pazienza! <3

Ah dimenticavo, ma lo spianatore di campo e il correttore di coma sono la stessa cosa?

etruscastro
22-07-2013, 19:18
io andrei sul newton da 8", anche per avere il "giusto" diametro per poter fare del deep serio e un planetario ricco di dettagli!


Ah dimenticavo, ma lo spianatore di campo e il correttore di coma sono la stessa cosa?
no, dai una letta QUA (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?2132-Aberrazioni-Ottiche)! ;)

kikachan
22-07-2013, 22:30
Perfetto grazie! :wub:

Valerio Ricciardi
22-07-2013, 23:48
Anch'io dovendo scegliere fra un 80 ED (che è piccolo e compatto) ed un 200/1000 (che purtroppo è un grosso bidone ben più difficile da gestire come ingombri, pesi e inerzie quando sta su un'equatoriale) propenderei certamente per il secondo.

cicciohouse
23-07-2013, 00:13
Anch'io dovendo scegliere fra un 80 ED (che è piccolo e compatto) ed un 200/1000 (che purtroppo è un grosso bidone ben più difficile da gestire come ingombri, pesi e inerzie quando sta su un'equatoriale) propenderei certamente per il secondo.

Mi hai tolto le parole di bocca...
La parola chiave è, come in molti settori, "compromesso"!

Valerio Ricciardi
29-07-2013, 08:46
Peraltro, stante che la focale può con una Barlow essere portata a 1600 mm facilmente (permettendo i 200X con un ottimo ed economico Planetary ED da 8 mm, ingrandimento già più che adeguato sul planetario) tutto sommato io son del parere che in teoria la cosa migliore per kikacomesidice sarebbe, ancor più di un "universale" 200 F/5, un "un po' più specializzato" 200 F/4, che avrebbe i seguenti vantaggi:

- un poco più corto, minor momento angolare, la NEQ6 lavora ancora meglio
- tempi di esposizione di circa il 50% più brevi a parità di segnale raccolto, diciamo che dove ti servivano 20" te ne bastano 15" (in teoria ancora poco meno, ma il secondario è più grande e toglie più luce)
- tipicamente già configurato in modo "photo-oriented" quanto a dimensioni del secondario
- normalmente dotato di focheggiatore a profilo basso, o di una maggiore estrazione di fuoco

però avrebbe questi probabili svantaggi:

- secondario più grande = minor contrasto in visuale
- coma maggiore quando non usato con correttore specifico, inferiore in visuale ai bordi
- di norma costa un po' di più, se non parecchio di più in caso di certi marchi - avendo maggior vocazione di astrografo.

Esempi di 200/4 che potrei pensare per kikamanontelopotevitrovareunnickpiùfacile li invio in PM per non far pubblicità a rivenditori.

Alfiere
29-07-2013, 10:15
Mi sono loetto tutto, non ho le competenze per commentare, ma in merito alla rimozione dell'IRcut, si, è un operazione definitiva, non ripristinabile, nell'usato trovi praticamente niente, ma ci sono dei laboratori fotografici che eseguono il lavoro per cifre irrisorie, sempre che tu abbia un corpo macchina da "sacrificare".