etruscastro
13-07-2013, 17:07
Da buoni astrofili ieri sera vista la serata serena e con la Luna al tramonto alle 21.45 c.a , con l’amico Maris siamo andati al solito sito di Monte Romano per una sessione osservativa telescopica.
Coscienti del fatto che i valori di umidità si aggiravano sull’80% di media, abbiamo provato a “scardinare” alcuni oggetti della costellazione dello Scorpione, essendo essa una costellazione sempre bassa al nostro orizzonte c’è solo un finestra temporale abbastanza corta (contando anche le fasi lunari) durante tutto l’arco dell’anno per poter tentare l’osservazione dei suoi oggetti.
Gli strumenti sono stati i soliti CPC 11” mio e il Dobson 12” di Maris, sono arrivato in loco alle 21 circa con una temperatura di 22° ed una umidità di circa il 75% il seeing si aggirava su 4 della scala di Pickering tendente al 3.
Montato e allineato lo strumento ho subito puntato Saturno che nonostante il seeing mostrava un’immagine tra le migliori da me osservate in questo anno, a conferma del fatto che osservare dettagli planetari con un filo di luce crepuscolare è di aiuto agli astrofili
dagli appunti scrivo:
visione spettacolare, osservato nel range di ingrandimenti che vanno dai 116x fino ai 330x, anche la definizione migliore la ottengo a 330x, la divisione di Cassini è nettissima come non mai, addirittura in momenti di particolare calma atmosferica si intravede tenuissima anche la Encke , il colore ciano del pianeta è interrotto nella parte superiore dal grigio perla della tempesta che imperversa sul gigante gassoso. Noto 4 satelliti tutti a destra dell’oculare del mio SC.
NGC 6302 (7.1): (http://a.gerard4.free.fr/illustrations/Sco/ngc6302.jpg) la nebulosa Farfalla, nonostante la bassa posizione la nebulosa è netta e semplice già a 116x e senza filtri dedicati . ovviamente il meglio di se lo dà a 300x con filtro UHC-S , la luminosità strutturale asimmetrica esce con prepotenza e con filtro OIII si osserva il “core” a tratti nebulare ma con una scia netta e luminosa soprattutto nel lato sinistro, quello che dona alla nebulosa proprio il suo nome…. Farfalla
M7 (3.05): (http://a.gerard4.free.fr/illustrations/Sco/m7.jpg) tra i più belli ammassi del cielo, nonostante per l’orario e la latitudine sia ancora molto basso all’orizzonte ricorda la classica “spasina” di diamanti su velluto nero, anche se è un’oggetto per strumenti con campo ampio al CPC conto almeno 50 componenti di cui 20 molto luminose
M6 (4.05): (http://a.gerard4.free.fr/illustrations/Sco/m6.jpg) ancora più godibile di M7, conto circa 100 componenti di cui 5 particolarmente brillanti
NGC 6383 (5.05): (http://a.gerard4.free.fr/illustrations/Sco/ngc6383.jpg) interessante, scomposto nella forma ma con un piccolo ma denso agglomerato centrale di stelle, di cui spicca 1 stella particolarmente brillante, conto ad occhio circa 50 stelle
NGC 6124 (6.05): (http://a.gerard4.free.fr/illustrations/Sco/ngc6124.jpg) troppo basso al mio orizzonte, ammasso debole e poco concentrato. A “spanne” conto circa 50 stelle
NGC 6322 (6.05): (http://a.gerard4.free.fr/illustrations/Sco/ngc6322.jpg) sfiora il limite del mio orizzonte, comunque povero e sparpagliato. Insignificante
M4 (7.05) (http://a.gerard4.free.fr/illustrations/Sco/m4.jpg) : sempre bello questo ammasso globulare, a 116x e a 50° di c.a. del mio oculare entra tutto nel campo, salendo con gli ingrandimenti fino a 300x si ha la percezione di poter separare ogni singola stella del bulge.
NGC 6242 (8): (http://a.gerard4.free.fr/illustrations/Sco/ngc6242.jpg) ammasso che staziona nel pungiglione del mitologico animale, affogato nell’umidità della serata e nel conseguente I.L., comunque ammasso molto povero, conto circa 10 stelle.
M80 (8.05): (http://a.gerard4.free.fr/illustrations/Sco/m80.jpg) uno dei miei globulari preferiti, densissimo ed evidentissimo, difficile separare qualche componente con il mio 11”, presso da una personale scommessa ho tirato lo strumento fino a 600x separando e lottando con la fuocheggiatura almeno circa ½ dell’ammasso
NGC 6231 (8.05): (http://a.gerard4.free.fr/illustrations/Sco/ngc6231.jpg) l’ammasso falsa cometa, piccolo ma delizioso, luminoso nelle sue 15 componenti visibili….. da annotare.
NGC 6281 (8.05): (http://a.gerard4.free.fr/illustrations/Sco/ngc6281.jpg) grazioso ammasso con 20 componenti principali, l’ammasso è ameno perchè le stele che lo compongono formano una “freccia direzionale” immaginaria che indica la sinistra (la destra in foto). DA VEDERE!
NGC 6416 (8.05): (http://a.gerard4.free.fr/illustrations/Sco/ngc6416.jpg) esteso,e nel mio CPC non ci sta tutto, vasto e poco luminoso, poco appariscente.
NGC 6451 (8.05): (http://a.gerard4.free.fr/illustrations/Sco/ngc6451.jpg) ennesimo ammasso posto nella coda dello Scorpione, ricco e denso formato da una 50ina di stelle poco luminose ma piccole e nette come capocchie di spille.
NGC 6441 (9): (http://a.gerard4.free.fr/illustrations/Sco/ngc6441.jpg) globulare interessante, facile da trovare trovandosi a fianco della stella G Scorpii, brillante e molto denso, difficile da separare le component periferiche neanche a 330x nelle condizioni serali in cui mi trovo
NGC 6400 (9): (http://a.gerard4.free.fr/illustrations/Sco/ngc6400.jpg) ammasso oblungo e affogato nell’ormai deleterio I.L. causato dall’umidità, a spanne conto circa 30 componenti
NGC 6144 (11): (http://a.gerard4.free.fr/illustrations/Sco/ngc6144.jpg) su questo globulare ci tornerò sopra prestissimo……..
alle 0.30 un vero secchio d’acqua ci ha investito a me e a Maris causata dall’umidità, abbiamo smontato tutta la strumentazione ormai gocciolante e ce ne siamo tornati a casa semi-soddisfatti….
Ad una domanda che mi fece Garmau su quale secondo me sia il limite del tasso di umidità per fare deep, rispondo confermando che oltre l’85% è davvero difficile fare deep….
Alla prossima….
Etruscastro
Coscienti del fatto che i valori di umidità si aggiravano sull’80% di media, abbiamo provato a “scardinare” alcuni oggetti della costellazione dello Scorpione, essendo essa una costellazione sempre bassa al nostro orizzonte c’è solo un finestra temporale abbastanza corta (contando anche le fasi lunari) durante tutto l’arco dell’anno per poter tentare l’osservazione dei suoi oggetti.
Gli strumenti sono stati i soliti CPC 11” mio e il Dobson 12” di Maris, sono arrivato in loco alle 21 circa con una temperatura di 22° ed una umidità di circa il 75% il seeing si aggirava su 4 della scala di Pickering tendente al 3.
Montato e allineato lo strumento ho subito puntato Saturno che nonostante il seeing mostrava un’immagine tra le migliori da me osservate in questo anno, a conferma del fatto che osservare dettagli planetari con un filo di luce crepuscolare è di aiuto agli astrofili
dagli appunti scrivo:
visione spettacolare, osservato nel range di ingrandimenti che vanno dai 116x fino ai 330x, anche la definizione migliore la ottengo a 330x, la divisione di Cassini è nettissima come non mai, addirittura in momenti di particolare calma atmosferica si intravede tenuissima anche la Encke , il colore ciano del pianeta è interrotto nella parte superiore dal grigio perla della tempesta che imperversa sul gigante gassoso. Noto 4 satelliti tutti a destra dell’oculare del mio SC.
NGC 6302 (7.1): (http://a.gerard4.free.fr/illustrations/Sco/ngc6302.jpg) la nebulosa Farfalla, nonostante la bassa posizione la nebulosa è netta e semplice già a 116x e senza filtri dedicati . ovviamente il meglio di se lo dà a 300x con filtro UHC-S , la luminosità strutturale asimmetrica esce con prepotenza e con filtro OIII si osserva il “core” a tratti nebulare ma con una scia netta e luminosa soprattutto nel lato sinistro, quello che dona alla nebulosa proprio il suo nome…. Farfalla
M7 (3.05): (http://a.gerard4.free.fr/illustrations/Sco/m7.jpg) tra i più belli ammassi del cielo, nonostante per l’orario e la latitudine sia ancora molto basso all’orizzonte ricorda la classica “spasina” di diamanti su velluto nero, anche se è un’oggetto per strumenti con campo ampio al CPC conto almeno 50 componenti di cui 20 molto luminose
M6 (4.05): (http://a.gerard4.free.fr/illustrations/Sco/m6.jpg) ancora più godibile di M7, conto circa 100 componenti di cui 5 particolarmente brillanti
NGC 6383 (5.05): (http://a.gerard4.free.fr/illustrations/Sco/ngc6383.jpg) interessante, scomposto nella forma ma con un piccolo ma denso agglomerato centrale di stelle, di cui spicca 1 stella particolarmente brillante, conto ad occhio circa 50 stelle
NGC 6124 (6.05): (http://a.gerard4.free.fr/illustrations/Sco/ngc6124.jpg) troppo basso al mio orizzonte, ammasso debole e poco concentrato. A “spanne” conto circa 50 stelle
NGC 6322 (6.05): (http://a.gerard4.free.fr/illustrations/Sco/ngc6322.jpg) sfiora il limite del mio orizzonte, comunque povero e sparpagliato. Insignificante
M4 (7.05) (http://a.gerard4.free.fr/illustrations/Sco/m4.jpg) : sempre bello questo ammasso globulare, a 116x e a 50° di c.a. del mio oculare entra tutto nel campo, salendo con gli ingrandimenti fino a 300x si ha la percezione di poter separare ogni singola stella del bulge.
NGC 6242 (8): (http://a.gerard4.free.fr/illustrations/Sco/ngc6242.jpg) ammasso che staziona nel pungiglione del mitologico animale, affogato nell’umidità della serata e nel conseguente I.L., comunque ammasso molto povero, conto circa 10 stelle.
M80 (8.05): (http://a.gerard4.free.fr/illustrations/Sco/m80.jpg) uno dei miei globulari preferiti, densissimo ed evidentissimo, difficile separare qualche componente con il mio 11”, presso da una personale scommessa ho tirato lo strumento fino a 600x separando e lottando con la fuocheggiatura almeno circa ½ dell’ammasso
NGC 6231 (8.05): (http://a.gerard4.free.fr/illustrations/Sco/ngc6231.jpg) l’ammasso falsa cometa, piccolo ma delizioso, luminoso nelle sue 15 componenti visibili….. da annotare.
NGC 6281 (8.05): (http://a.gerard4.free.fr/illustrations/Sco/ngc6281.jpg) grazioso ammasso con 20 componenti principali, l’ammasso è ameno perchè le stele che lo compongono formano una “freccia direzionale” immaginaria che indica la sinistra (la destra in foto). DA VEDERE!
NGC 6416 (8.05): (http://a.gerard4.free.fr/illustrations/Sco/ngc6416.jpg) esteso,e nel mio CPC non ci sta tutto, vasto e poco luminoso, poco appariscente.
NGC 6451 (8.05): (http://a.gerard4.free.fr/illustrations/Sco/ngc6451.jpg) ennesimo ammasso posto nella coda dello Scorpione, ricco e denso formato da una 50ina di stelle poco luminose ma piccole e nette come capocchie di spille.
NGC 6441 (9): (http://a.gerard4.free.fr/illustrations/Sco/ngc6441.jpg) globulare interessante, facile da trovare trovandosi a fianco della stella G Scorpii, brillante e molto denso, difficile da separare le component periferiche neanche a 330x nelle condizioni serali in cui mi trovo
NGC 6400 (9): (http://a.gerard4.free.fr/illustrations/Sco/ngc6400.jpg) ammasso oblungo e affogato nell’ormai deleterio I.L. causato dall’umidità, a spanne conto circa 30 componenti
NGC 6144 (11): (http://a.gerard4.free.fr/illustrations/Sco/ngc6144.jpg) su questo globulare ci tornerò sopra prestissimo……..
alle 0.30 un vero secchio d’acqua ci ha investito a me e a Maris causata dall’umidità, abbiamo smontato tutta la strumentazione ormai gocciolante e ce ne siamo tornati a casa semi-soddisfatti….
Ad una domanda che mi fece Garmau su quale secondo me sia il limite del tasso di umidità per fare deep, rispondo confermando che oltre l’85% è davvero difficile fare deep….
Alla prossima….
Etruscastro