Stanco di equilibrismi chiedo un consiglio

[Andreifus]

Ciao a tutti,

ho un piccolo problema - non inorridite - con la posizione del mio tubo riflettore newton SW 200/1000 su EQ5 cosi come è stato fissato negli anelli.
Il tubo mi è arrivato già fissato negli anelli e con la barra applicata.

Mi spiego meglio: in posizione di parcheggio, ovvero con l'asse del perno dei pesi allineato in asse con la gamba del treppiede che punta a Nord ("N") ed il tubo puntato - sempre in asse - per capirci in direzione della polare, l'oculare è - guardando il tubo da dietro - circa in posizione "ore 10". Il puntatore, ovviamente, è ancora più "sopra".

Diciamo che tutto questo va bene finchè punto degli oggetti abbastanza alti (per capirci in direzione del triangolo estivo non ho problemi), con il tubo quasi in verticale e l'oculare praticamente all'altezza del volto, ma se vado a puntare pianeti come ad esempio Saturno o Giove, che sono abbastanza bassi, ferma ovviamente restando la montatura EQ5 orientata a N, l'oculare - una volta puntato il pianeta - viene a trovarsi in posizione verticale sopra al tubo, costringendomi, per la visione, a salire su panchetti/scalette sinceramente poco piacevoli per una visione "tranquilla" del pianeta.

Ora la mia domanda è : ma se ruoto il tubo all'interno degli anelli per fare in modo che l'oculare sia all'altezza del mio volto, commetto un errore?

Esistono (in altro modo) delle regole per cui il tubo (e conseguentemente l'oculare ed il puntatore) devono essere montati in una posizione precisa (al di la dell'evidente ed inevitabile bilanciamento che va sempre eseguito)?

Dico questo perchè, avendo partecipato alla serata organizzata dal GraG a Barbarano circa una settimana fa, ho notato un ragazzo, con un tubo simile al mio, puntato su Saturno, ma il cui oculare (e quindi il tubo, un riflettore) era "correttamente" orientato ad altezza d'uomo, per facilitare la visione.

Grazie
andrea

[frignanoit]

La prima cosa che devi fare è di mettere il tubo in verticale e regolare le gambe in modo che l'oculare ti arrivi all'occhio.. poi per le caratteristiche della montatura equatoriale e il Newton sei obbligato a fare ruotare il tubo sugli anelli già a passare il meridiano, nel senso che se stai puntando ad est e hai il fok in posizione favorevole, quando punterai ad ovest il fok punterà il terreno..
L'ideale è partire con il fok in basso a ore 7/8, poi a Est avrai il fok circa a ore 10, e quando vai a ovest lo ruoterai solo per portarlo a portata del viso, quindi farai una minima rotazione per sistemarti, quando hai trovato un buon compromesso puoi decidere su quale meridiano osservare e impostarti il fok prima che sai dove metterlo, io lo imposto per osservare a Est e non vado a ovest o viceversa..

[Zoroastro]

Quoto Frignanoit, e aggiungo che è per questo che ai neofiti consiglio rifrattori, maksutov e Schmidt-Cassegrain che hanno l'oculare in fondo al tubo 😁 ... La rotazione del tubo è una scocciatura in più e può disorientare fino a scoraggiare i neofiti.

Ciao!

[Salvatore]

Ciao avevo, possiedo ancora, lo stesso strumento che ho adattato a una base Dobson. Purtroppo cé poco da fare anche regolando l' altezza strumento alla statura adeguata.
Ruotare il tubo anche se fattibile senza grossi problemi, puo essere una scocciatura.

Un rimedio potrebbe essere quello di preparare un programma mirato su una determinata porzione di cielo, cosi da evitare wuanto possibile il numero di spostamenti.

Ecco perché si sente dire spesso che Newton su equatoriale é roba per contorsionisti

[Andreifus]

Eh si,
quello che emerge dalle vostre risposte, e che in qualche modo avevo già iniziato a somatizzare :), è l'opportunità (ed il vantaggio) di preparare una sessione di osservazione, in una specifica regione del cielo.
Andare a zonzo qui e la non aiuta a semplificare la sessione di osservazione e soprattutto nuoce gravemente alla schiena!
"Pianterò" il treppiede in maniera comoda e non dovendo fare inseguimento, il problema non si presenterà (almeno per il momento)

Per rispondere Zoroastro dico che si, la mia prima scelta era stata un rifrattore Schmidt-Cassegrain. Ma non nascondo che essendo appassionato di fotografia, terminata (se si può usare il termine) questa prima fase di apprendimento, cercherò di capire come organizzarmi per la ripresa dei corpi celesti... e a questo punto la posizione dell'oculare rispetto al corpo umano potrebbe assumere una rilevanza minore.
Avevo visto a tal proposito una ASI 178 MC, ma non è questa la sezione opportuna per approfondire e ci sarà sicuramente il tempo per farlo.
Comunque prima di scoraggiare me, deve venire giù un pianeta .... :) :) :)

Detto tutto ciò, inizierò a schedulare delle sessioni ad hoc su specifiche regioni del cielo, per fare in modo di trovarmi sempre "comodo" per la visione, senza dover continuamente ballare intorno al telescopio :biggrin:

Grazie a voi tutti per i preziosi consigli. ;)

Andrea

[gianluca74]

Concordo che ruotare il tubo sia qualche volta inevitabile.
Il problema è che se al focheggiatore hai appeso qualcosa dal peso rilevante, tipo la reflex, ruotare il tubo equivale anche a perdere il bilanciamento.

Io ho trovato questa soluzione:
- applico dei pesi dalla parte opposta del focheggiatore, così anche ruotando il tubo la coppia non cambia
- ho applicato un piccolo adesivo sul tubo che mi indica la corrispondenza con l'anello, così quando ruoto il tubo non perdo il punto di equilibrio.

[Andreifus]

Concordo che ruotare il tubo sia qualche volta inevitabile.
Il problema è che se al focheggiatore hai appeso qualcosa dal peso rilevante, tipo la reflex, ruotare il tubo equivale anche a perdere il bilanciamento.

Io ho trovato questa soluzione:
- applico dei pesi dalla parte opposta del focheggiatore, così anche ruotando il tubo la coppia non cambia


Ciao Gianluca,
domanda: come riesci ad applicare i pesi in maniera stabile (e sicura) ?
Cosa usi come peso/i?
Utilizzi gli anelli come punto di fissaggio?

Grazie
;)
Andrea

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[gianluca74]

Nel mio caso, uso un piombo da sub a sgancio rapido (0.5 o 1Kg a seconda del set up), la cui slitta l'ho fissata al tubo realizzando una basetta ad hoc con la stampante 3D.

L'articolo da cui ho preso l'idea usava un metodo forse più semplice, soprattutto se non si dispone di una stampante 3D.
In pratica utilizzava delle strisce di velcro adesivo e dei pesi da 250g e 500g.
Il vantaggio è che non devi fare buchi nel tubo, e puoi modulare i contrappesi, ma ovviamente l'adesivo non durerà per sempre.


Utilizzi gli anelli come punto di fissaggio?
Fissare i contrappesi agli anelli non credo funzionerebbe perchè non girerebbero quando giri il tubo.