Visualizza Versione Completa : Ecco Caronte!
Endeavour
11-07-2013, 21:28
Non è la prima volta che viene fotografato, ma questa foto (o meglio una serie di 6 riprese effettuate il 1 e il 3 luglio) di Caronte è di grande importanza in quanto è la prima scattata dalla sonda New Horizons al grande satellite di Plutone, che fra un paio d'anni verrà sfiorato durante il fly-by del pianeta nano e della sua corte di satelliti.
http://pluto.jhuapl.edu/news_center/news/20130710.php
Valerio Ricciardi
13-07-2013, 19:08
Il fly-by sarà una occasione come poche, per dirimere molte domande sulla superficie e sulla natura di Plutone.
Sinora ci siamo dovuti accontentare solo di dati desunti dalle osservazioni spettrografiche.
E dopo il perielio del 1989,
E' un corpo particolare: unico noto nel sistema solare, non solo ha cinque satelliti (Caronte, Stige, Notte, Cerbero e Idra) piuttosto coerenti come piani orbitali e coerenti come senso di rivoluzione, ma il rapporto fra pianeta principale e satellite principale è tanto basso (un ottavo della massa, quasi la metà del diametro) che il sistema Plutone-Caronte orbita attorno al baricentro comune...
cosa che avviene anche al sistema Terra-Luna, però...
col rapporto di masse di 1/81 fra Terra e Luna, il baricentro è sotto la superficie terrestre (se non rammento male di circa 1700 km), per cui la Terra si limita a «sculettare un po'» in "controfase" con la Luna,
mentre Plutone percorre proprio un'orbita strettissima attorno al baricentro del sistema doppio.
In parecchi, fra cui il sottoscritto, sotto sotto, non furono felici di leggere del declassamento di Plutone da pianeta ad oggetto della Fascia di Kuiper o "dwarf planet", dopo che gli astronomi approvarono a maggioranza schiacciante una nuova definizione di pianeta che di fatto includeva solo i primi 8 sino a Nettuno compreso.
In realtà, ne dibattevano da anni, non fu un fulminea ciel sereno.
Dopo 76 anni dalla scoperta di Clyde Tombaugh, perse lo scettro... ma dopo la scoperta nel 2003 da parte di M. Brown, D. Rabinowitz e C. Trujillo di Eris, nuovo pianeta nano più grande di Plutone (si stima 2400 km di diametro, per giunta dotato di un satellite, Dysnomia che parrebbe 22 volte più piccolo) ed ancora più lontano, la cosa non stupisce poi più come all'inizio.
Eris fu scoperto nell'Osservatorio di Monte Palomar usando la Camera di Schmidt da 122 cm di diametro della lastra correttrice dedicata a Samuel Oschin, la stessa con la quale fra il 1948 ed il 1958 venne realizzato (con finanziamento del National Geographic) il più completo e avanzato atlante stellare di tutto il cielo visibile da quel sito che si potesse immaginare.
La stessa "storica" camera Schmidt scoprì anche Sedna, che forse è addirittura il primo oggetto individuato proveniente dalla nube di Oort invece che dalla fascia di Kuiper, e Quaoar, che invece è un trans-nettuniano dall'orbita quasi circolare a 6,5 miliardi di km dal Sole.
Proprio il tipo di orbita tanto regolare e "poco da cometa" di Quaoar, nella mia ignoranza, non mi fa capire perché, pur essendo non piccolissimo (si stima sui due terzi di Plutone) non abbia... preso il posto di Plutone come nono pianeta.
Endeavour
13-07-2013, 19:51
Proprio il tipo di orbita tanto regolare e "poco da cometa" di Quaoar, nella mia ignoranza, non mi fa capire perché, pur essendo non piccolissimo (si stima sui due terzi di Plutone) non abbia... preso il posto di Plutone come nono pianeta.
Potrei sbagliarmi, ma mi sembra che Quaoar non sia nemmeno classificato come pianeta-nano. Altro che prendere il posto di Plutone come pianeta! Anch'io però non ne conosco il motivo.
Pierluigi Panunzi
14-07-2013, 00:46
il fatto è che di asteroidi lontani e lontanissimi ce ne sono veramente tanti...
provate a dire quanti sono quelli la cui orbita ellittica ha un semiasse maggiore più grande di 100 UA...
100 UA!!! Plutone viaggia tra 29 e 49 UA, tanto per fare un esempio!
uno?!
due?!
dieci?!
no, a tutt'oggi se ne conoscono ben 38 :shock:
e di questi ben tre hanno un semiasse maggiore sopra le 1000 UA: la loro eccentricità è spaventosamente elevata... ecco qualche esempio...
il record é dell'asteroide 2013 BL76 (quindi di recente scoperta) che ha un'orbita schiacciatissima: al perielio arriva a 8.37 UA (tra Giove e Saturno) e all'afelio arriva a 2402 UA !! durata dell'orbita? più di 40000 anni :shock:
il terz'ultimo in graduatoria (2005 VX3) viaggia in un'orbita che lo porta da una distanza di 4 UA (tra Marte e Giove) a poco più di 2000 UA, con un periodo orbitale di più di 33000 anni ...
Sedna, che avete giustamente citato, viaggia tra 76 UA e poco più di 1000 UA, con un periodo di 12000 anni e passa...
1996 PW infine viaggia tra 2.5 UA (quella che era considerata la distanza di un "asteroide dei primi tempi") e 546 UA, con un "anno" di appena 4500 anni nostri...
davvero fantastico!! :cool:
PS avevo pure preventivato e buttato giù le basi per un articolo su questi tipi di asteroidi (o comete che siano), ma le costellazioni da un lato e il lavoro dall'altro mi hanno finora rallentato...
poi c'è da dire che è un argomento in costante evoluzione ...
prima o poi ne parlerò, ma purtroppo dico già che ci saranno parecchi numeri, visto che di foto non ve ne sono...
a meno di non scomodare i miei amici che si trovano dappertutto, anche nelle lande periferiche del Sistema Solare!!
pensate ai simpatici Sednesi, che due volte l'anno (loro) fanno il Padlio... due volte in 12000 anni nostri!!
Valerio Ricciardi
14-07-2013, 09:57
...e qui ti volevo, caro Pier: e sei la persona giusta per rispondermi.
Passi per Sedna, Eris, persino Plutone: orbite eccentriche, tanto che ad ogni passaggio intercettano parti diverse di spazio (dal punto di vista degli altri copri maggiori orbitanti), che "entrano" spesso all'interno delle orbite dei pianeti maggiori, vagano nello spazio per certi versi come comete senza chioma...
...ma 50000 Quaoar?
...perché lui no?
...Plutone viaggia fra 29 e 49 UA, ha un'orbita inclinata sull'eclittica di 17° e rotti, rispetto all'equatore del sole di più di 11, è chiaro che lo trattavamo da pianeta... sin quando pareva tutto sommato l'unico che passava il convento, quello avevamo a disposizione, vabbé, poi quando ne son saltati fuori tanti altri... e poi è anche un sistema doppio...
Ma Quaoar orbita ad uan distanza media di 6 493 296 000 km (43,405 UA)
Al perielio si avvicina di poco, solo sino a 6 270 316 000 km (41.914 UA)
All'afelio non è che si perda nel mistero... 6 716 275 000 km (44,896 UA)...
un'eccentricità quindi di solo 0,034 (Marte, pianetissimo, non pianeta, ha 0,0934, quasi il triplo!)
e un'inclinazione sull'eclittica di 7,93° (non poca, ma Marte sta non troppo sotto: 5,65°...)
Insomma un'orbita quasi circolare a una distanza tutta compresa entro i limiti dell'orbita di Plutone... d'accordo, non è il grande Eris, che avrebbe fatto la sua porca figura, ma non è precisamente un sassetto... problemi di diametro non se ne dovrebbero fare, considerato che Titano e Ganimede son più grandi di Mercurio... ma non è considerabile un pianeta!
Ha avuto qualche discussione con qualche planetologo bizzoso e influente, 'sto povero Quaoar?
Resterebbe, :rolleyes: come parametro eventualmente non rispettato, il non avere "ripulito" con la sua attrazione gravitazionale la sua parte di orbita; ma se a quella distanza è già tanto se vediamo lui (e il suo satellite Weywot) .... figuriamoci sassetti e polveri varie! Come la mettiamo? :wtf:
PS/ I dati citati me li son guardati molto umilmente in rete da bruto qual sono, sia chiaro. Ma non ho ragione di dubitare che chi redige quel genere di voci tanto "di nicchia" abbia ragioni di scriver bufale.
Pierluigi Panunzi
14-07-2013, 10:40
.e qui ti volevo, caro Pier: e sei la persona giusta per rispondermi.
:oops: purtroppo non sono in grado di risponderti perché Quaoar no...
le decisioni della UAI sono parzialmente modificabili e magari solo di poco...
un mio pensiero è che si è passati, nel breve volgere di qualche secolo, da una situazione statica stabile, con pochi pianeti sicuri , certi, siamo passati a quella in cui piano piano si sono aggiunti (con enorme scalpore) i primi asteroidi, Urano, Nettuno e infine Plutone...
all'epoca della scoperta di Plutone, la famosa Legge di Titius-Bode la faceva da padrone (anche se per me è da sempre stata una "regola del giorno dopo", per farsi tornare i conti... escludendo ad arte oggetti che non ci azzeccavano!)
negli ultimi anni poi, con il netto miglioramento tecnologico c'è stata un'esplosione nelle scoperte di oggetti all'interno e all'esterno del Sistema Solare o meglio all'interno e all'esterno di quello che finora era considerato il nostro Sistema...
direi che anche un organismo preparatissimo come quello della UAI è un po' spiazzato da tutte queste scoperte e credo che ci vorrà un bel po' di tempo prima che sistemino le cose: chissà che la New Horizon da un lato e la Dawn dall'altro non contribuiscano a migliorare una situazione abbastanza caotica...
tanto per fare un esempio, proprio adesso ho letto che oggi i satelliti troiani di Giove sono 5885, :shock: (3891 in L4 e 1994 in L5) e sono in continuo aumento ... ho provato a contare quelli scoperti nel 2013, fino ad oggi, ma mi sono perso...
pensa che fino a qualche anno fa se ne contavano una decina appena...
Endeavour
14-07-2013, 12:09
Resterebbe, :rolleyes: come parametro eventualmente non rispettato, il non avere "ripulito" con la sua attrazione gravitazionale la sua parte di orbita; ma se a quella distanza è già tanto se vediamo lui (e il suo satellite Weywot) .... figuriamoci sassetti e polveri varie! Come la mettiamo? :wtf:[/I]
Proprio per questo parametro non rispettato Quaoar non può essere considerato un pianeta. Resto invece sorpreso che non venga nemmeno considerato un pianeta-nano.
Valerio Ricciardi
14-07-2013, 14:53
Benissimo, allora mi devono spiegare come han fatto a stabilire che quel parametro non è stato rispettato - se a malapena han visto lui... :rolleyes:
Endeavour
14-07-2013, 15:57
Quaoar è un KBO. Per cui fa parte della fascia di Kuiper. E nessun oggetto della fascia di Kuiper può essere chiamato pianeta, proprio perché non è solo nella sua orbita. Un po' quello che succede a Ceres nella fascia degli asteroidi.
Probabilmente se Quaoar fosse stato scoperto prima di Plutone avrebbe avuto lui, e per molto tempo, il ruolo di 9° pianeta. Ma con la scoperta della fascia di Kuiper sarebbe inevitabilmente stato declassato a pianeta-nano.
Quello che mi chiedo io è perché non lo si considera nemmeno pianeta-nano.
Giuseppe Petricca
14-07-2013, 18:52
Quaoar è un KBO. Per cui fa parte della fascia di Kuiper[...]
Su questo transnettuniano si è discusso a lungo dall'anno della sua scoperta (2002) fino alla proposta IAU per la sua classificazione a dwarf planet. Ma finora, l'organo non lo ha riconosciuto come tale.
Passando ai dati a nostra disposizione, queste le regole guida dell'IAU riguardo la classificazione dei corpi celesti.
The IAU ... resolves that planets and other bodies, except satellites, in our Solar System be defined into three distinct categories in the following way:
(1) A planet1 is a celestial body that (a) is in orbit around the Sun, (b) has sufficient mass for its self-gravity to overcome rigid body forces so that it assumes a hydrostatic equilibrium (nearly round) shape, and (c) has cleared the neighbourhood around its orbit.
(2) A "dwarf planet" is a celestial body that (a) is in orbit around the Sun, (b) has sufficient mass for its self-gravity to overcome rigid body forces so that it assumes a hydrostatic equilibrium (nearly round) shape,2 (c) has not cleared the neighbourhood around its orbit, and (d) is not a satellite.
(3) All other objects,3 except satellites, orbiting the Sun shall be referred to collectively as "Small Solar System Bodies."
Questo oggetto è stato il primo in assoluto ad essere misurato con HST, e il suo diametro è stato ricalcolato nel corso degli anni, portandolo al valore di 1074Km ottenuto proprio nel 2013. Nell'obiettivo del telescopio spaziale è grande 'appena' 40 millisecondi d'arco(!)
Comunque, dato che è un sistema binario, insieme al suo satellite Weywot, grazie all'orbita della componente secondaria si può arrivare a calcolare la massa del sistema. Ebbene, a quanto sembra Quaoar ha tutti i requisiti per essere classificato come dwarf planet con una densità di 2.2g/cm(cubo) e il diametro suddetto. Su questo corpo si dovrebbe raggiungere quindi l'equilibrio idrostatico (condizione b, la a è ovvia). Anche la (c) sarebbe soddisfatta in quanto le ultime misurazioni danno come risultato un corpo sferoidale con picchi di albedo. Resta davvero da capire perchè la IAU non si sia ancora pronunciata in tal senso.
Una cosa molto interessante di questo oggetto è il suo presupposto criovulcanismo, dopo la scoperta di alcuni 'spot' più caldi sulla superficie dove era presente ghiaccio cristallino. Che dire, anche il nostro Sistema Solare riserva ancora tantissime cose da scoprire ^^
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