Visualizza Versione Completa : Viaggi interstellari
Perchè gli extraterrestri dovrebbero viaggiare anni luce per venirci a trovare?
Un viaggio intestellare oggi sembra impossibile (già non riusciamo ad andare su marte :biggrin:).
Quante possibilità hanno gli alieni di arrivare sulla Terra? Anche perchè non credo viaggino alla cieca. Prima sarebbe utile individuarci.
Poi ci devono essere dei vantaggi per spingerli a venire. Potrebbe essere la sola voglia di conoscere chi vive sulla Terra a spingerli in un'impresa che sembra davvero ardua?
Affrontare viaggi interstellari non è uno scherzo. Le stelle "vicine" sono molto lontane. Ammesso che riuscissimo a costruire astronavi che viaggino a 1/10 della velocità della luce, riusciremmo a raggiungere una stella distante 10 anni luce in 100 anni, ben oltre le possibilità di vita umane. Che fare allora?
Qualcuno ha ipotizzato di mandare una sorta di stazione spaziale con gente che i riproduce a bordo. In questo modo saranno i nipoti dei primi astronauti a bordo a raggiungere il pianeta di destinazione. Non oso pensare cosa succederebbe se i calcoli fossero sbagliati. Pensate a un viaggio verso un pianeta inospitale per colpa di errori di calcolo. In fondo può succedere. Pensate a Cristoforo Colombo che aveva previsto l'asia a 1400 miglia. Peccato che essa sia a 10 mila miglia. La sua fortuna è stata trovare l'america di mezzo. é anche vero che con i mezzi dell'epoca sbagliare era molto probabile.
Bisogna considerare, inoltre, che le stelle "vicine" magari sono le peggior candidate e quindi bisognerebbe spingersi un pò più lontano.
Magari il futuro ci riserverà delle sorprese in quanto a tecnologia e a scoperte di fenomeni dell'universo che potrebbero aiutarci nell'impresa di raggiungere pianeti extrasolari. Per ora possiamo viaggiare con la velocità del pensiero, la più veloce che esista. Viaggiare con la fantasia e immaginare questi mondi. Per ora sembra tutto fantascienza.
Ripeto la domanda:
Perchè gli extraterrestri dovrebbero viaggiare anni luce per venirci a trovare?
longoster
21-05-2012, 09:24
Perchè gli extraterrestri dovrebbero viaggiare anni luce per venirci a trovare?
Un viaggio intestellare oggi sembra impossibile (già non riusciamo ad andare su marte :biggrin:).
Quante possibilità hanno gli alieni di arrivare sulla Terra? Anche perchè non credo viaggino alla cieca. Prima sarebbe utile individuarci.
Poi ci devono essere dei vantaggi per spingerli a venire. Potrebbe essere la sola voglia di conoscere chi vive sulla Terra a spingerli in un'impresa che sembra davvero ardua?
Affrontare viaggi interstellari non è uno scherzo. Le stelle "vicine" sono molto lontane. Ammesso che riuscissimo a costruire astronavi che viaggino a 1/10 della velocità della luce, riusciremmo a raggiungere una stella distante 10 anni luce in 100 anni, ben oltre le possibilità di vita umane. Che fare allora?
Qualcuno ha ipotizzato di mandare una sorta di stazione spaziale con gente che i riproduce a bordo. In questo modo saranno i nipoti dei primi astronauti a bordo a raggiungere il pianeta di destinazione. Non oso pensare cosa succederebbe se i calcoli fossero sbagliati. Pensate a un viaggio verso un pianeta inospitale per colpa di errori di calcolo. In fondo può succedere. Pensate a Cristoforo Colombo che aveva previsto l'asia a 1400 miglia. Peccato che essa sia a 10 mila miglia. La sua fortuna è stata trovare l'america di mezzo. é anche vero che con i mezzi dell'epoca sbagliare era molto probabile.
Bisogna considerare, inoltre, che le stelle "vicine" magari sono le peggior candidate e quindi bisognerebbe spingersi un pò più lontano.
Magari il futuro ci riserverà delle sorprese in quanto a tecnologia e a scoperte di fenomeni dell'universo che potrebbero aiutarci nell'impresa di raggiungere pianeti extrasolari. Per ora possiamo viaggiare con la velocità del pensiero, la più veloce che esista. Viaggiare con la fantasia e immaginare questi mondi. Per ora sembra tutto fantascienza.
Ripeto la domanda:
Perchè gli extraterrestri dovrebbero viaggiare anni luce per venirci a trovare?
forse per lo stesso motivo per cui si va allo zoo o si guardano le formiche mentre fanno avanti e indietro ? :biggrin:
pensando alla fantascienza mi viene in mente il salto iper luce della Battlestar Galactica che vaga nel cosmo per cercare la Terra menzionata nelle leggende :)
forse per lo stesso motivo per cui si va allo zoo o si guardano le formiche mentre fanno avanti e indietro ? :biggrin:
ahahah secondo te è cosi che ci vedrebbero? bella battuta però:biggrin:
longoster
21-05-2012, 09:37
ahahah secondo te è cosi che ci vedrebbero? bella battuta però:biggrin:
e speriamo che non si portino un mega baygon ahhahahaha
e speriamo che non si portino un mega baygon ahhahahaha
vero :biggrin:
etruscastro
21-05-2012, 09:41
forse per lo stesso motivo per cui si va allo zoo o si guardano le formiche mentre fanno avanti e indietro ?
:biggrin::biggrin: grande Longo :biggrin:
Capitano31
21-05-2012, 12:13
Peppe!
le domande che ti poni oggi!
migliaia di anni fà non sapevano che la ruota, aiuta a muversi
lo hanno saputo solo quando un genio la inventò
Se inventi un congegno che elimina l'attrito ,in modo da portate la velocità a livelli impensabili
le distanze si accorciano o no?
Gli extraterrestri che menzioni , come te l'immagini?
E se sono più evoluti di noi?
l'uomo è portato a non concepire delle cose quasi impossibili!
il quel quasi Leonardo le ha studiate e messo in atto con risultati che noi ultramoderni ne abbiamo preso spunto
Chiudo scrivendo il limiti della fisica/scienza, noi non li sappiamo , dicendo che è solo fantascienza
Peppe!
le domande che ti poni oggi!
migliaia di anni fà non sapevano che la ruota, aiuta a muversi
lo hanno saputo solo quando un genio la inventò
Se inventi un congegno che elimina l'attrito ,in modo da portate la velocità a livelli impensabili
le distanze si accorciano o no?
Gli extraterrestri che menzioni , come te l'immagini?
E se sono più evoluti di noi?
l'uomo è portato a non concepire delle cose quasi impossibili!
il quel quasi Leonardo le ha studiate e messo in atto con risultati che noi ultramoderni ne abbiamo preso spunto
Chiudo scrivendo il limiti della fisica/scienza, noi non li sappiamo , dicendo che è solo fantascienza
beh se sono in grado di compiere viaggi interstellari sono di sicuro più evoluti tecnologicamente parlando.
in effetti ho sottolineato questo fatto. le cose oggi ritenute impossibili o improbabili magari lo saranno meno in futuro
io sono molto scettico per la capacità di extraterrestri di compiere viaggi interstellari. Di qualunque tecncologia si avvalgono sicuramente questa deve essere accessibile anche a noi...
Non so... io sono dell'opinione che se una particella, (ma anche una molecola composta da decine di atomi come il fullerene) può passare simultaneamente da 2 fenditure, con una probabilità che (per quanto infinitesima non nulla) faccia nel contempo il viaggio fino alla galassia di Anromeda e ritorno, allora sono talmente tante le cose che non ancora non conosciamo, da poter immaginare qualunque cosa nel nostro futuro, anche viaggi istantanei a milioni di anni luce.
Red Hanuman
23-05-2012, 18:54
Perchè gli extraterrestri dovrebbero viaggiare anni luce per venirci a trovare?
forse per lo stesso motivo per cui si va allo zoo o si guardano le formiche mentre fanno avanti e indietro ? :biggrin:
Son d'accordo con Longo. Aggiungo anche altri due motivi: per solitudine e per vigilare su di noi.
La solitudine la prova anche il genere umano (possibile che ci siamo solo noi). Il vigilare è meglio....
Quando arriva un nuovo vicino, non ti capita di sbirciarlo per capire chi è? Non si sa mai....:sneaky:
Anch'io vorrei essere ottimista e pensare che un giorno ce la faremo! Ma poi subentra la parte realista di me che mi sussurra "magari un giorno sarà davvero possibile! Ma non in questa vita..."
Ivan Priano
23-05-2012, 20:02
Io non so se, nel presente, esista nella nostra galassia una civiltà tecnologicamente evoluta e relativamente "vicina" da poterci contattare...
Però concordo con bertupg nel pensare che i viaggi interstellari possano non essere così impossibili.
Lo sono per la nostra attuale tecnologia, ancora di più per i limiti imposti dalle leggi fisiche attuali.
Ma chissà, magari questi limiti in qualche modo possono essere infranti, o aggirati.
Però come dice giustamente Lampo, non in questa vita. :cry:
Proprio stanotte parlavo di un mio amico dei pro e contro di farsi ibernare per poi "scongelare" nel 40000 dc o oltre. I rischi sono notevoli, ma donerei qualsiasi cosa per scoprire il nostro futuro:biggrin:
Comunque, credo che se non vogliamo estinguerci, almeno un viaggio interstellare saremo costretti a farlo e tra oltre un miliardo di anni circa (sempre che non ci saremo estinti prima, voi che ne pensate:ci estingueremo prima o no?). Io credo che in così tanto tempo riusciremo a sviluppare una tecnologia di arrivare, in tempi piuttosto contenuti (tipo qualche mese) a velocità tipo 70-80% quella della luce. Esopianeti nel raggio di 30 anni luce dovrebbero essere così accessibili, specie se si tratta di un trasloco...
Ripeto la domanda:
Perchè gli extraterrestri dovrebbero viaggiare anni luce per venirci a trovare?
Posso iniziare il post citando Clarke?
"O siamo soli nell'universo o non lo siamo. In entrambi i casi, la prospettiva è terrificante"
Io penso quindi che qualunque forma di vita senziente prima o poi si farà una domanda del tipo: "Che cavolino gira intorno alle stelle che vedo? C'è qualcuno su una di quelle palle che sta pensando la stessa cosa?"
E quindi l'idea, la curiosità, spinge una civiltà a superare i suoi limiti per soddisfare il proprio desiderio di conoscenza.
Ai giorni nostri l'ostacolo è lo spazio (che faticaccia arrivare sulla luna!) visto le limitate tecnologie a disposizione e i limiti della fisica conosciuta.
Ma io valuterei con attenzione anche il fattore tempo! Come uomini ci troviamo su questa terra da qualche decina di migliaia di anni, misura piccolissima rispetto alla "nascita" dell'universo!
Credo gli extraterrestri vorrebbero venire sulla terra per lo stesso motivo per cui gli uomini vorrebbero visitare esopianeti: curiosità, sete di conoscenza, possibilità di sfruttare risorse...
Ma forse vogliono solo assaggiare la pizza!! :biggrin:
Peppe!
Se inventi un congegno che elimina l'attrito ,in modo da portate la velocità a livelli impensabili
le distanze si accorciano o no?
Nello spazio l'attrito è assente!
Il problema è che non abbiamo una tecnologia che ci consente di raggiungere velocità relativistiche.
Anche se riuscissimo a mettere in orbita un enorme razzo in grado di bruciare per anni alla fine comunque la sua velocità non supererebbe mai la velocità di scarico (la velocità del combustibile che esce dagli ugelli), e cioè una velocità insignificante (in termini relativistici).
Anche se riuscissimo a mettere in orbita un enorme razzo in grado di bruciare per anni alla fine comunque la sua velocità non supererebbe mai la velocità di scarico (la velocità del combustibile che esce dagli ugelli), e cioè una velocità insignificante (in termini relativistici).
Perchè dici questo? Per le "astronavi" convenzionali la velocità finale è data dal prodotto della veloità di fuoriuscita dagli ugelli per il logaritmo del rapporto tra massa iniziale e massa finale della navicella stessa. Ma per una propulsione chimica ad esempio la massa varia e il moto si ottiene per variazione della quantita' di moto. Quindi perdendo massa ottieni l'accelerazione a prescindere dalla velocita' a cui vai.
Se immaginassimo invece di poter far benzina nello spazio allora il problema non si pone e potremmo raggiungere velocità infinite! Chiaramente relatività permettendo.
quello che voglio solo farti capire è che un'astronave sta andando alla velocita V, per accelerare non ha bisogno per forza di buttar fuori propellente con una velocità superiore a V..
Hai ragione lampo ho preso un abbaglio.. :blush:
non so' perchè ma mi sono convinto che un razzo non potesse avere una velocità maggiore a quella di scarico ma solo avvicinarsi a questa. Dalle tue argomentazioni deduco invece che il carburante comunque ti darà sempre una accelerazione a prescindere dalla velocità a cui stai andando. Spero di aver capito.. correggimi se sbaglio.
Esattamente Matteo! È un po' il principio di azione-reazione, la navicella espelle materia ad alta velocità dagli ugelli e per conservazione della quantitá di moto riceve una spinta in direzione opposta.
il problema è l'energia sempre più grande che richiedere un'accelerazione simile... in prossimità della velocità della luce, la massa aumenta sempre di più
il problema è l'energia sempre più grande che richiedere un'accelerazione simile... in prossimità della velocità della luce, la massa aumenta sempre di più
non ho capito
non è l'energia che aumenta in proporzione alla massa e al quadrato della velocità della luce?
non ho capito
non è l'energia che aumenta in proporzione alla massa e al quadrato della velocità della luce?
è proprio la massa di un corpo che aumenta in proporzione alla sua velocità (o meglio al rapporto tra la sua velocità e quella della luce). La proporzionalità, ovviamente, è esponenziale. Infatti la formuletta M= M0 /sqrt (1-v^2/c^2)
La funzione rispetto a v^2 è particolarmente convessa. Purtroppo quando ti avvicini a velocità paragonabili alla velocità della luce, la massa di un corpo aumenta sempre di più
Ti ringrazio per il chiarimento lampo.. solo una cosa non capisco (magari fosse solo una :biggrin:) quando dici:
"Quindi perdendo massa ottieni l'accelerazione a prescindere dalla velocita' a cui vai" cosa intendi esattamente??
Faccio un esempio terra terra:
La mia astronave viaggia nel cosmo ad una certa velocità X ed a bordo ho dei sacchi pieni di sabbia, basta buttare i sacchi dal finestrino per avere una diminuzione di massa e di conseguenza una accelerazione??
Secondo dubbio: avevo già letto che se un oggetto aumenta la sua velocità aumenta anche la sua massa e che se viaggio alla velocità della luce la mia massa tende ad un valore infinito, ma è un concetto che fatico ad assimilare e sembra in cotrapposizione a quanto detto sopra.. forse si applica solo a velocità relativistiche?? A logica mi sembrerebbe che se un oggetto ha una massa la sua massa rimane tale a prescindere dalla velocità a cui vado....
Mmmmhh... + ci penso e più mi vengono dubbi ma forse stò andando OT e dovrei aprire un altro thread...
Ti ringrazio per il chiarimento lampo.. solo una cosa non capisco (magari fosse solo una :biggrin:) quando dici:
Secondo dubbio: avevo già letto che se un oggetto aumenta la sua velocità aumenta anche la sua massa e che se viaggio alla velocità della luce la mia massa tende ad un valore infinito, ma è un concetto che fatico ad assimilare e sembra in cotrapposizione a quanto detto sopra.. forse si applica solo a velocità relativistiche?? A logica mi sembrerebbe che se un oggetto ha una massa la sua massa rimane tale a prescindere dalla velocità a cui vado....
Mmmmhh... + ci penso e più mi vengono dubbi ma forse stò andando OT e dovrei aprire un altro thread...
Credo che sia una delle conseguenze della relatività ristretta. Diciamo che la massa tende ad infinito se la velocità in cui viaggi TENDE a c...
Ti ringrazio per il chiarimento lampo.. solo una cosa non capisco (magari fosse solo una :biggrin:) quando dici:
"Quindi perdendo massa ottieni l'accelerazione a prescindere dalla velocita' a cui vai" cosa intendi esattamente??
Faccio un esempio terra terra:
La mia astronave viaggia nel cosmo ad una certa velocità X ed a bordo ho dei sacchi pieni di sabbia, basta buttare i sacchi dal finestrino per avere una diminuzione di massa e di conseguenza una accelerazione??
Secondo dubbio: avevo già letto che se un oggetto aumenta la sua velocità aumenta anche la sua massa e che se viaggio alla velocità della luce la mia massa tende ad un valore infinito, ma è un concetto che fatico ad assimilare e sembra in cotrapposizione a quanto detto sopra.. forse si applica solo a velocità relativistiche?? A logica mi sembrerebbe che se un oggetto ha una massa la sua massa rimane tale a prescindere dalla velocità a cui vado....
Mmmmhh... + ci penso e più mi vengono dubbi ma forse stò andando OT e dovrei aprire un altro thread...
Scusa Matteo mi sono espresso un po male in effetti...intendevo che espellendo massa in direzione opposta si ha comunque una spinta, indipendentemente dalla velocita a cui vai. Se hai dei sacchi di sabbia all'interno dell'astronave, finche sono all'interno hanno la stessa velocitá dellA navicella e il sistema navicella + sacchi ha una determinata quantità di moto. Se "apri il finestrino" e metti semplicemente fuori i sacchi non cambierà nulla, sia i sacchi che la navicella continueranno a viaggiare affiancati alla stessa velocità. Se invece i sacchi li spingi indietro, quindi in direzione opposta a quella a cui stai viaggiando, i sacchi perderanno un po di velocità perchè spingerli indietro è come averli frenati! Ma per la conservazione della quantità di moto il prodotto massa sacchi per perdita di velocità sacchi deve essere uguale alla massa navicella per incremento della propria velocità, quindi la navicella accelera. Spero di non averti confuso!
Per la seconda domanda, per quanto difficile da digerire sia, è proprio la relatività di Einstein. Anche tu quando stai andando a 100 km/h in macchina la tua massa è leggermente superiore a quando sei seduto sul divano, ma per velocità così insignificanti la differenza di massa è irrisoria! Per particelle subatomiche invece, che riescono a raggiungere senza troppi problemi velocità paragonabili a quelle della luce, la differenza di massa diventa sostanziale!
Ok ora è chiaro, almeno per quanto riguarda il primo punto.. per il resto andrò a rivedermi qualche testo in merito.
Grazie, ciao!
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