Visualizza Versione Completa : Primo telescopio consigli
SAMURAI20
24-07-2020, 15:58
Salve a tutti!
Non sono esperta in materia e sono qui per chiedervi dei consigli! Vorrei regalare a mio fratello (25 anni) un telescopio. E' appassionato di pianeti e della Luna e per questo pensavo ad un telescopio rifrattore. Purtoppo ho un budget molto limitato (max 100 euro). Su internet ho trovato questi, quale mi consigliate?
SKYWATCHER MERCURY 60/700 : https://www.euronics.it/nova/accessori-fotografia/skywatcher/rifrattore-mercury-60700/eProd182021185/
CELESTRON Power Seeker 60AZ Telescopio 35/175x : https://www.yeppon.it/p-celestron-821605-power-seeker-385263/
BRESSER Arcturus 60/700 AZ Telescopio : https://www.optical-systems.it/it/Marca/Bresser/BRESSER-Arcturus-60-700-AZ-Telescopio.html?gclid=CjwKCAjwx9_4BRAHEiwApAt0zr_y 4PrJa0DPfk7CNKNIMxcVQeiouIb1jd91NrE370rgPVI8Njlbix oCPPEQAvD_BwE
BRESSER Stellar 60/800 AZ : https://www.optical-systems.it/it/Telescopio-rifrattore-BRESSER-Stellar-60-800-AZ-con-adattatore-per-fotocamera-smartphone.html?listtype=search&searchparam=Telescopio%20rifrattore
SEBEN Star Commander 900/60 : https://www.amazon.it/ask/questions/asin/B005JSCRF4/2/ref=ask_dp_iaw_ql_hza?isAnswered=true#question-Tx2N3BS3R8GO3MH
GRAZIE A TUTTI!
------------------------
1) Cosa voglio osservare principalmente
a- Luna e Pianeti
2) Uso del telescopio
a- Solo visuale
3) La cosa più importante per me è
d- Un compromesso tra funzionalità e diametro
e- Il budget ridotto ...
4) Osservo più spesso:
b- Dal giardino
c- Posso spostarmi senza problemi
5) Il cielo da dove osservo generalmente è:
c- Cielo rurale; la Via Lattea è visibile, l'IL è basso e localizzato solo in direzione delle città.
d- Cielo scuro; la Via Lattea è sempre visibile e si osserva per intero l'Orsa Minore
6) Quando mi sposto:
a- Non ho problemi di spazio in macchina
7) Per raggiungere il luogo di osservazione con la mia auto:
b- Ho un breve tragitto e pochi passi
c- Ho postazione fissa
8) Posso trasportare facilmente:
a- 10 kg
9) Messa a punto:
b- Con un cacciavite me la cavo …
10) Quando sono sul posto:
a- Voglio iniziare a guardare subito!
b- Sono disposto ad aspettare un po' per preparare la serata
11) Per trovare il bersaglio:
a- Mi piace studiare una mappa
12) Quando ho trovato l'oggetto:
b- Sono disposto a girare o spingere qualcosa ogni tanto per centrarlo nel campo visivo
c- Penso non aver problemi ad inseguire il bersaglio
13) Per lo strumento senza accessori, posso spendere:
€ 100
etruscastro
24-07-2020, 17:37
SAMURAI20 prima di utilizzare il forum è buona cosa presentarsi alla comunità, puoi farlo da qua: https://www.astronomia.com/forum/forumdisplay.php?29-Mi-presento
onestamente, e dato che siamo tutte persone serie che non guadagnano a stare sul forum, ti dico che nessuno ti consiglierà un telescopio da 100€, semplicemente non ce ne sono. devi mettere sul piatto almeno almeno 250/300€
Intervengo (umilmente) nella discussione. Dopo aver letto il post iniziale ho fatto una mia ricerca sui prezzi ed un rifrattore da 60 mm entro i 100 euro si trova. Io mi ero comprato a 16 anni, nel lontano 1983, il Konus Hydra da 60 mm di obbiettivo e 700 di focale (rifrattore 60/700). Esso era dotato di due oculari Huygens H6 e H20, di una lente di Barlow 2X, un raddrizzatore 1,5X, il classico (per quegli anni) filtro solare che si avvitava all'oculare per l'osservazione del Sole (che ho anche usato imprudentemente ad Agosto per osservare il Sole al mezzogiorno locale coll'oculare H20 che dava 35X per poi verfificare che era diventato decisamente bollente .......) ed un cercatore 5X24 (diaframmato). E' vero che adesso un 60 mm si consiglia ad un bambino o ad un ragazzino e non ad un adulto, per cui prima è stato risposto che per un telescopio per iniziare si deve spendere di più di 100 euro. Io penso che dipende molto anche da che cosa uno ci vuole fare, personalmente col Konus Hydra da ragazzo tra i 16 ed i 24 anni ho fatto delle belle osservazioni, in particolare durante le vacanze estive mettevo l'oculare H20 colla Barlow 2X in modo da osservare la Luna a 70X comodamente seduto e cercare i particolari della superficie del nostro satellite sulla carta lunare di Guido Ruggieri; ci ho passato ore. Chiaramente è un piccolo telescopio! Fra le marche per il 60 mm, tenuto conto degli accessori ho questo parere:
1) per il Celestron non mi piace l'oculare da 4 mm che dà 175X che sono troppi, per un 60 mm è meglio non superare i 120 - 150 ingrandimenti; bisogna ricordare che l'ingrandimento massimo per un telescopio è 20 - 25 volte il diametro dell'obbiettivo in cm, ingrandimenti più alti sono inservibili! Per un tale strumento comprerei a parte un ortoscopico da 6 mm che darebbe 117X e un oculare che dia un ingrandimento intermedio, quindi un 10 mm che darebbe 70X (semmai più in là visto che col 20 mm e la Barlow si avrebbero 70X);
2) per lo Sky - Watcher che è corredato da due oculare H20 e H12,5, una Barlow 2X ed un raddrizzatore comprerei,semmai più in là visto che colla Barlow e l'oculare H12,5 si avrebbero 105X, un ortoscopico da 6 mm per avere 117X;
3) il Seben 60/900 non mi convince perché costa 63 euro: oltre un certo prezzo è impossibile scendere per avere una qualità decente, d'altronde specialmente in campo ottico nessuno regala niente! Per tale motivo lo scarterei decisamente.
etruscastro
24-07-2020, 19:25
forse negli anno '80 la cosa valeva, ma non oggi, personalmente consigliare cose del genere fanno passare la fantasia di fare astronomia, tra montatura che non regge, cercatore che non si allinea... fok in plastica che slittano....
no, consigliali tu quelli, io dormo sereno a dire di spendere almeno 250€ e avere un Telescopio, di base... ma un telescopio!
quoto etruscastro sono uno che ha provato questi Giocattoli , ora ho un 90/900 a f/10 lo ritengo il minimo per non essere giocattolo buonissimo per il planetario, sono arrivato a 180X senza nessun decadimento ottico , questi giocattoli andavano bene quando l'inquinamento luminoso era accettabile ora no !
Lorenzogibson
24-07-2020, 21:36
Concordo, il sehen 60/900 è stato il mio primo telescopio: ci puoi guardare solo la luna e fare un po' di terrestre, non di più. Per vedere i pianeti ci vuole qualcosa di più performante e costoso, Almeno il doppio del tuo budget.
Rispondo ad Etruscastro e Lorenzogibson:
concordo con entrambi in quanto rispetto agli anni '80 il mercato propone una gamma più vasta di telescopi ed ad un prezzo migliore a parità di apertura, perciò da questo punto di vista il vostro ragionamento è giustissimo. Però Samurai20 ha dato un limite ben preciso che consiste in quanto può spendere al massimo ed in base a questo limite che io ho espresso il mio parere, tenuto conto della mia esperienza positiva con un rifrattore 60/700. L'alternativa è aspettare di mettere da parte una somma maggiore, uguale almeno a quella indicata da Etruscastro. Senz'altro con 300 euro uno può comprare il riflettore Newton 130/900 o un rifrattore 80/900 non computerizzati, non disprezzabili come strumenti per iniziare. A questo punto è questione di scelte.
quoto etruscastro sono uno che ha provato questi Giocattoli , ora ho un 90/900 a f/10 lo ritengo il minimo per non essere giocattolo buonissimo per il planetario, sono arrivato a 180X senza nessun decadimento ottico , questi giocattoli andavano bene quando l'inquinamento luminoso era accettabile ora no !
Non condivido chiamare "giocattoli" i piccoli telescopi sia per la loro piccola apertura sia per la presenza di parti in plastica, per me l'importante che l'ottica sia decente. Ho osservato alcuni oggetti sia col Konus Vista 80/400 sia con un riflettore Newton 200/1200, chiaramente la maggior parte delle volte non c'è storia: vince il secondo; ho visto a Giugno l'ammasso aperto M7 con entrambi gli strumenti: col rifrattorino non dispiaceva, col newton le stelle sembravano dei piccoli diamanti, decisamente MOLTO più bello! Viceversa uno strumento grosso (per esempio un 8" Schimdt-Cassegrain) ha bisogno di almeno un'ora per stabilizzarsi termicamente, il Konus Vista è di uso più immediato, perciò se piove a tratti non è proprio il caso di mettere fuori il telescopio grosso che, mentre si sta stabilizzando termicamente, si fa anche ....... un bel bagno non richiesto. Semmai come il cielo si schiarisce porto fuori lo strumento "micro" e qualcosa vedo. Idem se la sera sono stanco, non ho voglia di aspettare che il newton raggiunga l'equilibrio termico, tiro fuori velocemente il Konus Vista, guardo un po' qualcosa poi altrettanto velocemente lo rimetto dentro e mi corico (come ho fatto la settimana scorsa). Per l'inquinamento luminoso: io vivo nella periferia di un piccolo paese del centro Sardegna dove l'inquinamento luminoso è limitato, il problema lo sento poco (è il vantaggio che abbiamo noi Sardi di essere due gatti!). Sto meditando di prendere il Konus Vista e di andare di notte nelle campagne limitrofe dove l'inquinamento luminoso è praticamente zero, col "bue" (il newton 200/1200) la cosa è molto più scocciante e non voglio che mi facciano brutti scherzi. Se per caso voleste venire in Sardegna per turismo astronomico, vi dico che un po' di anni fa sono stato nelle campagne di Dorgali (paese della provincia di Nùoro) dove c'era un buio quasi perfetto, l'unico neo era la stazione dei carabinieri che aveva una luce molto potente ma era anche molto lontana. Guardando le stelle ad occhio nudo ne vedevo così tante che non riconoscevo le costellazioni, mi ci perdevo!!! Molto belle le Pleiadi con un binocolo 10X50 della Celestron!
Per lo strumento senza accessori, posso spendere:
€ 100
https://www.bresser.de/it/Sale/Merce-in-Esposizione/4670909-2.html
Da sala d'esposizione e meglio di quelli che hai elencato, aggiungendo 20€. Ma come ti è stato detto sii consapevole che renderà per quello che hai speso.
Parli parli poi prendi un 80/400 per poter visualizzare nelle campagne Sarde! i giocattoli li lasci a casa? se è come dici tu un 60mm è molto più leggero di un 80mm perchè li lascia a casa?
Starei molto attento a consigliare a un neofita questi giocattoli , etruscastro fa bene a dire che sotto i 300€ sono dei giocattoli.
etruscastro
25-07-2020, 09:06
se si deve spendere 100€ non ci esce fuori neanche un binocolo decente, questo deve essere chiaro, per esperienza personale di astronomia sul campo e quella fatta negli anni qua sul forum, ho smesso di consigliare cose del genere, di esempi ne abbiamo molti, @SVelo (https://www.astronomia.com/forum/member.php?u=214) PinkyFrank avevano quegli strumenti, poi o è impossibile allineare il cercatore, o è impossibile inseguire coi flessibili, o la montatura è oscena... risultato? o si sono fatte il dobson o semplicemente non lo usano...
c'è un limite a tutto, e secondo me 250€ è una soglia psicologica da abbattere per comprarsi uno strumento.
cesarelia
25-07-2020, 09:31
Il mio Firstscope l'ho preso di seconda mano a 40 eu con filtro solare e tre oculari di corredo standard, ma nessuno lo vende realmente a quel prezzo, il minimo è 130/150 euro di seconda mano.
Uno strumento meno performante è adatto solo per bambini o ragazzini; già un adolescente potrebbe iniziare con uno strumento come il mio, e sinceramente a 25 anni non ha bisogno di soprammobili.
Il mio consiglio è che 100 euro è comunque sempre un bel regalo per contribuire all'acquisto (non deve essere per forza un regalo a sorpresa), i riflettori danno il miglior rapporto qualità prezzo, quelli con classico diametro 114 sono stati sempre degli entry level di tutto rispetto con cui molti si sono avvicinati all'astronomia, e permettono anche di vedere qualcosa del cielo profondo, il mercato dell'usato offre anche tanti bei telescopi tenuti bene e ancora perfettamente funzionanti, di solito guardo offerte sul marketplace di facebook, su astrosell e su subito.
etruscastro: sicuramente quando consigli di non scendere sotto i 250 euro non hai tutti i torti in quanto colla cifra con cui un tempo si comprava un 60 mm oggi si compra un qualcosa di migliore; il 60/700 io l'avevo pagato nel 1983 200.000 lire con lo sconto (cioé di fatto 200 euro di oggi). Per me un 60 mm non è un giocattolo (telescopi giocattolo sono quelli che vendono come tali ai bambini e sono proprio "giocattolo" ufficialmente, molto probabilmente l'obbiettivo non è un doppietto acromatico ma è una lente semplice, sicuramente diaframmata per limitare il cromatismo e non adottare la soluzione del telescopio con cui Huygens ha scoperto l'anello di Saturno e Titano per limitarlo, cioé un 60 mm da 7 m di focale!), se tu intendi per "giocattolo" un piccolo strumento che per forza di cose ha possibilità limitate sono d'accordo con te: un 60 mm, anche a lungo fuoco come lo è un 60/700, rende per quello che può dare un'apertura da 60 mm e non di più (io personalmente col 60/700 che avevo ho fatto delle piacevoli osservazioni della Luna, del Sole, di alcuni oggetti Messier e alcune stelle doppie, per questo non mi sono sentito di sconsigliarlo, poi ognuno ha il suo punto di vista). Anche la cifra che uno può spendere è un fattore determinante nella scelta di un telescopio, infatti fra le possibilità che io ho tenuto presente una era quella di aspettare per mettere da parte la cifra che tu hai consigliato.
Post scriptum: Pierre Colère, nel suo libro di astronomia per appassionati "Conoscere le stelle", pubblicato anni fa, diceva che i riflettori sotto i 150 mm di specchio sono "perfettamente inutili", Walter Ferreri non era d'accordo con questa sua affermazione e secondo me aveva ragione, si veda il grande successo negli anni '80 del riflettore 114/900, con un buon rapporto prestazioni/prezzo, ma, anche qui, questione di "punti di vista".
Il mio Firstscope l'ho preso di seconda mano a 40 eu con filtro solare e tre oculari di corredo standard, ma nessuno lo vende realmente a quel prezzo, il minimo è 130/150 euro di seconda mano.
Uno strumento meno performante è adatto solo per bambini o ragazzini; già un adolescente potrebbe iniziare con uno strumento come il mio, e sinceramente a 25 anni non ha bisogno di soprammobili.
Il mio consiglio è che 100 euro è comunque sempre un bel regalo per contribuire all'acquisto (non deve essere per forza un regalo a sorpresa), i riflettori danno il miglior rapporto qualità prezzo, quelli con classico diametro 114 sono stati sempre degli entry level di tutto rispetto con cui molti si sono avvicinati all'astronomia, e permettono anche di vedere qualcosa del cielo profondo, il mercato dell'usato offre anche tanti bei telescopi tenuti bene e ancora perfettamente funzionanti, di solito guardo offerte sul marketplace di facebook, su astrosell e su subito.
Se il Firstscope di cui parli è il 114/900 o il 130/900 hai ragione, nuovo verrebbe 300 euro.
etruscastro
25-07-2020, 10:00
sarò ancora più preciso, non sono i 60mm ad essere considerati giocattoli, io stesso iniziai nell'85 con un konus 60/900 che ancora ho e a volte utilizzo, ma quello che c'è a corredo del 60ino da 100€... accessori inutilizzabili e montature indescrivibili, non è solo il tubo ottico che concorre ad osservare... allora è molto meglio provare a investire qualcosa di più e provare a prendersi uno telescopio di base, piuttosto che spenderne 100€ e dopo 2 uscite abbandonare l'astronomia perché la si vede come una cosa che per avere soddisfazioni bisogna per forza di cosa spendere svariati migliaia di €.
è questo il messaggio che si manda, ---" spendi qualcosa di più subito e cerca di coltivare la passione"-- piuttosto che buttare 100€ e rinunciare a fare astronomia. ;)
Parli parli poi prendi un 80/400 per poter visualizzare nelle campagne Sarde! i giocattoli li lasci a casa? se è come dici tu un 60mm è molto più leggero di un 80mm perchè li lascia a casa?
Starei molto attento a consigliare a un neofita questi giocattoli , etruscastro fa bene a dire che sotto i 300€ sono dei giocattoli.
Io non "parlo parlo" ma dico quello che penso pensandoci molto bene prima di scrivere. Premesso questo, per sgombrare gli equivoci, il 60/700 non l'ho più da 10 anni, l'ho regalato al figlio di un collega in quanto, avendo comprato un telescopio più grande, non lo stavo più adoperando. Portarsi dietro "nelle campagne sarde" per giunta di notte, da solo ed al buio pesto il newton 200/1200 oltre che essere scomodo è anche "insano" per motivi che non sto a spiegare perché chi non conosce l'ambiente del posto stenterebbe a capire. Premesso questo, portarmi dietro in campagna di notte il Konus Vista 80/400 è per me molto più pratico, comodo e veloce per i motivi già detti.
Post scriptum: chi vive in Continente (così noi Sardi chiamiamo la parte continentale dell'Italia, da Torino a reggio Calabria) non è che goda di grandi cieli, già da quando ero ragazzo chi abitava a Milano per trovare un cielo sufficientemente scuro colla macchina doveva andare molto lontano dalla città (magari sulle Alpi); avete tutto costruito e campagna quasi non ne avete più, figuriamoci che cielo notturno avete. Io già da casa, alla periferia del mio paese, ho un'inquinamento luminoso modesto, la Via Lattea si vede ancora: è chiaro che quel che da me rende un piccolo telescopio da voi non se ne parla!
cesarelia
25-07-2020, 10:17
Se il Firstscope di cui parli è il 114/900 o il 130/900 hai ragione, nuovo verrebbe 300 euro.
Sì è il 114/910.
SAMURAI20 hai acceso una interessante discussione, si stanno accendendo gli animi di tutti gli astrofili :D
Gonariu
non faccio polemica , pero chi legge "neofita come me" crede che un 70/300 può vedere quello che tu vedi in Barbacia o a Nuoro
Quando mi sposto sotto un cielo dove riesco a vedere La via lattea a occhio nudo , con il mio 10X50 vedo di più che a casa con il 130/650.
Etuscatro e me compreso ti stiamo dicendo che se vuoi un telescopio ,se non spedi 300€ prenderai un giocattolo , tu non lo vuoi capire!
Lorenzogibson
25-07-2020, 10:56
Interessante discussione, concordo.
Aggiungo che il mio seben 60/900 , nonostante sia inutilizzabile sui pianeti, lo uso ancora per guardare il sole, con un filtro apposito, e obbiettivamente qualche oggetto ( come le pleiadi ad esempio) era piacevole da osservare.
È altresì vero che gli accessori a corredo erano inutilizzabili, diagonale , oculari e Barlow li ho sostituiti subito.
Alla fine credo che il telescopio consigliato da Mulder , sia il meno peggio per quella cifra: un 70mm con oculari plossl può dare un minimo di soddisfazione, anche se la montatura equatoriale è un po' ostica per iniziare...
SAMURAI20
25-07-2020, 12:13
Innanzitutto grazie a tutti per aver risposto, in particolare a Gonariu che si è mostrato molto gentile.
A seguito di varie ricerche sono pienamente consapevole che il budget sia molto limitato e che non mi posso aspettare molto. Credo, però, che sia sempre un primo passo per iniziare e non per allontanare dall'astronomia come diceva etruscastro.
Magari crescendo e con un budget più elevato comprerò sicuramente un telescopio degno di essere chiamato così.
Interessante discussione, concordo.
Aggiungo che il mio seben 60/900 , nonostante sia inutilizzabile sui pianeti, lo uso ancora per guardare il sole, con un filtro apposito, e obbiettivamente qualche oggetto ( come le pleiadi ad esempio) era piacevole da osservare.
È altresì vero che gli accessori a corredo erano inutilizzabili, diagonale , oculari e Barlow li ho sostituiti subito.
Alla fine credo che il telescopio consigliato da Mulder , sia il meno peggio per quella cifra: un 70mm con oculari plossl può dare un minimo di soddisfazione, anche se la montatura equatoriale è un po' ostica per iniziare...
Anche io del Konus Hydra 60/700 ne ho fatto l'uso che tu ha fatto del tuo Seben 60/900: osservazione della Luna, del Sole sia col filtro solare che per proiezione usando il raddrizzatore 1,5X (veniva benissimo, nel 1990 per fare il disegno del Sole ci mettevo un po' di tempo da quante macchie c'erano, dopo anni ho fatto vedere i miei disegni ai miei studenti che erano interessati) e i più appariscenti oggetti Messier. Sui pianeti dava pochino ma allora mi accontentavo. Io non avevo sentito il bisogno di cambiare gli accessori, avevo solo comprato a parte un oculare AH40 per avere un basso ingrandimento (17,5X).
sarò ancora più preciso, non sono i 60mm ad essere considerati giocattoli, io stesso iniziai nell'85 con un konus 60/900 che ancora ho e a volte utilizzo, ma quello che c'è a corredo del 60ino da 100€... accessori inutilizzabili e montature indescrivibili, non è solo il tubo ottico che concorre ad osservare... allora è molto meglio provare a investire qualcosa di più e provare a prendersi uno telescopio di base, piuttosto che spenderne 100€ e dopo 2 uscite abbandonare l'astronomia perché la si vede come una cosa che per avere soddisfazioni bisogna per forza di cosa spendere svariati migliaia di €.
è questo il messaggio che si manda, ---" spendi qualcosa di più subito e cerca di coltivare la passione"-- piuttosto che buttare 100€ e rinunciare a fare astronomia. ;)
Ti ringrazio della precisazione che mette in evidenza un altro aspetto della questione che o non avevo colto o non era ancora uscita fuori chiaramente: la validità degli accessori forniti collo strumento e la stabilità della montatura. Il Konus Hydra che avevo aveva due oculari H6 e H20, una Barlow 2X (cromatica? Non ci ho mai fatto caso, ma in base alla regola che "nessuno regala niente" questi ultimi anni ho pensato di sì), un raddrizzatore 1,5X, un diagonale stellare a prisma, un filtro solare da avvitare all'oculare ed un cercatore 5X24 che ricordo diaframmato (e quindi cromatico). Per gli accessori fornitimi col telescopio quando ero ragazzo non ho mai sentito il bisogno di cambiarli, anzi, non mi ero neanche posto il problema. Per la montatura altazimutale del telescopio mi sono sempre adattato, trovavo un po' scomodo seguire i pianeti a 117X (oculare H6) ma sapevo che erano i limiti di una montatura altazimutale, se avessi voluto una montatura più comoda avrei dovuto prendere il Konus Venus che hai preso tu che aveva una montatura equatoriale, comunque bene o male la montatura era passabile, se poi da allora ad adesso la produzione cinese abbia prodotto delle montature inaccettabili da rendere nevrastenico chi la usa e un parco accessori peggiore di quello che davano nei primi anni '80 sinceramente non so; io mi baso e conseguentemente parlo in base alla mia esperienza di allora, questo l'ho sempre detto chiaramente.
etruscastro
25-07-2020, 18:07
io ho il Konus Uranus su altazimutale, mai digerita quella montatura, ma all'epoca quello c'era e mi ritenevo già fortunato ad averlo,mio padre nel natale '85 lo pagò 350.000 lire, che era una cifra considerevole all'interno della mia famiglia.
Gonariu
non faccio polemica , pero chi legge "neofita come me" crede che un 70/300 può vedere quello che tu vedi in Barbacia o a Nuoro
Quando mi sposto sotto un cielo dove riesco a vedere La via lattea a occhio nudo , con il mio 10X50 vedo di più che a casa con il 130/650.
Etuscatro e me compreso ti stiamo dicendo che se vuoi un telescopio ,se non spedi 300€ prenderai un giocattolo , tu non lo vuoi capire!
Nessuno sta facendo polemiche, mai pensato! Ci si sta serenamente confrontando, semmai con passione per l'argomento. Chiarisco questo perché credo che tu mi abbia frainteso. Nella discussione da me iniziata "Piccoli rifrattori corti 70/400, 80/400 e 70/300" ho fatto una (troppo?) ampia introduzione parlando delle ottiche del Travelscope 70/400 e del Konus Vista 80/400 per poi fare alla fine la domanda che mi interessava, cioé quale era l'opinione degli iscritti a questo forum riguardo ad un rifrattore 70/300 come resa ottica (detto in sintesi il senso del mio post allora era: non conosco uno strumento di questo tipo, voi che ne pensate?). Non avendo mai provato una tale ottica non mi posso esprimere a riguardo, se lo facessi direi delle cose non supportate da un riscontro pratico (cioé da una mia esperienza personale a riguardo); ancora di meno mi piace l'idea di far credere fischi per fiaschi a chi va a comprarsi un telescopio per la prima volta, non sarebbe per niente serio da parte mia.
io ho il Konus Uranus su altazimutale, mai digerita quella montatura, ma all'epoca quello c'era e mi ritenevo già fortunato ad averlo,mio padre nel natale '85 lo pagò 350.000 lire, che era una cifra considerevole all'interno della mia famiglia.
Te l'hanno fatto pagare più di quanto io ho pagato il Konus Hydra 60/700 che avevo comprato a Cagliari a Dicembre del 1983 coi miei risparmi; avevo speso 200.000 lire collo sconto, che accessori aveva il Konus Uranus? Io la montatura altazimutale ero riuscita a digerirla, certo per vedere i pianeti a 117X non era tanto comoda, ma quando uno è ragazzo o ragazzino si arrangia ed è contento, come giustamente hai detto tu. Comunque anche quel telescopio è servito: i disegni che ho fatto sul Sole con quello strumentino li faccio vedere ai miei studenti appassionati di astronomia e li ho visti interessati (io insegno fisica alle ex magistrali di Nuoro) al punto da darmi una mano quest'anno come assistenti all'Open Day (manifestazione per far conoscere la mia scuola) a Gennaio dove mi sono occupato di far vedere qualcosa col telescopio della scuola agli studenti di terza media ed ai loro genitori (ovviamente ho portato il mio 70/400 montato su un treppiede fotografico ........).
Innanzitutto grazie a tutti per aver risposto, in particolare a Gonariu che si è mostrato molto gentile.
A seguito di varie ricerche sono pienamente consapevole che il budget sia molto limitato e che non mi posso aspettare molto. Credo, però, che sia sempre un primo passo per iniziare e non per allontanare dall'astronomia come diceva etruscastro.
Magari crescendo e con un budget più elevato comprerò sicuramente un telescopio degno di essere chiamato così.
Ti ringrazio dei complimenti, credo sinceramente che Etruscastro ti ha dato il consiglio migliore.
etruscastro
25-07-2020, 18:58
che accessori aveva il Konus Uranus?
gli stessi tuoi, oculari da 24.5mm h20mm e h6mm, filtro solare, lunare e cercatore 5x24
Angelo_C
26-07-2020, 10:45
Come è stato già detto i vari 60/70/80ini per quanto "plasticosi" (a parte il mitico konus vista*) sono il più delle volte discreti strumentini, le cui principali pecche sono gli accessori (sempre) indecenti (e che vanno immediatamente buttati se ci si vuole evitare il mal di fegato) e le montature (spesso) ballerine (nei primi anni 2000, si trovavano questi nanetti, anche con montature degnissime come EQ2, EQ3 o astro3 e treppiede in tubolare d'acciaio).
Per rispondere alla domanda, proprio per quanto detto sopra, se proprio si vuole prendere uno di questi nanetti (come il 70/300), meglio prendere l'OTA (il solo tubo) se disponibile (ad esempio lo SW 70/500 si trova solo OTA per meno di 100 €), sono strumentini da utilizzare essenzialmente per larghi campi e a basso ingrandimento (utilizzabile al massimo con pupille d'uscita di 1 mm), appena si va oltre, la sferica diventa tanto percebibile da diventare invadente (anche più del cromatismo).
Detto questo, va da se che questi si possono utilizzare su dei treppiedi fotografici (ottimo ad esempio, il già consigliata amazon basic), i quali se ben scelti, relativamente al loro costo, sono ben più solidi rispetto alla maggior parte delle montature con cui solitamente vengono dati a corredo questi strumentini.
(*): il konus vista, era una piccola eccezione nel panorama dei nanetti, pur avendo avendo diverse "cineserie" nella sua costruzione, aveva un degnissimo focheggiatore metallico, un buon 6x30 ad innesto rapido e soprattutto uno dei due oculari (quello di lunga focale) era un plössl.
Lo presi nel '99 come grab & go per campi larghi, lo tenni qualche anno, fin quando non decisi di prendere l'apetto da 80 mm.
E' anche vero che nuovo costava più di 500.000 £ che equivaleva a circa il 35% di uno stipendio medio di un operaio dell'epoca (è come se oggi venisse venduto a 450 €).
Riagganciandomi a quanto detto da etruscastro , dico la mia come ho fatto in altre discussioni simili. Al di là dell'impossibilità di allineare il cercatore, è proprio con la montatura equatoriale che non ho feeling. Poi sulla qualità dello strumento e degli accessori non mi pronuncio, ma non riesco a venderlo da più di 2 anni, chissà perché...
Come è stato già detto i vari 60/70/80ini per quanto "plasticosi" (a parte il mitico konus vista*) sono il più delle volte discreti strumentini...
Ti ringrazio per la tua opinione sui "nanetti" in generale e sul 70/300 in particolare. Sul Konus Vista la penso come te, certo a 500.000 lire era caruccio.
Gonariu a cosa fatta non balet pentimentu, pertanto capisco benissimo che chi abbia approcciato l'astronomia nei gloriosi anni '80 sia completamente innamorato di quello che all'epoca era un signor strumento, che sotto un qualsiasi cielo sardo ti faceva allirgu ke Paska.
Lungi poi da me imparai babbu a fai filgius, dato che io l'astronomia la seguo pedissequamente solo da fine anni '90, però d'altra parte oggi il mercato è cambiato davvero molto: i telescopi "sessantini" di oggi non balent su dinai, nel senso che se non si sta molto attenti, il rischio di trovarsi una fregatura è dietro l'angolo, perché la qualità media dei telescopi piccoli è scesa nel corso degli anni con l'ingresso di alcure aziende e rivenditori non proprio al massimo della serietà. Mentre dall'altra parte oggi per l'equivalente di 300.000 lire degli anni '80 si trovano grandi telescopi che all'epoca potevano costare anche alcuni milioni e quindi decisamente fuori dalla portata della gran parte delle persone. Ecco quindi che appaia inevitabile chiedersi "perché non approfittarne" e quindi magari accantonare qualche spicciolo in più e prendersi un signor strumento, di quelli che daranno soddisfazione anche dopo anni.
Ro84 : molte osservazioni che hai fatto le condivido, altre le prendo in considerazione per rifletterci sopra. Giustamente tu osservi che con quello che si spendeva un tempo oggi si compra uno strumento migliore che consente di vedere di più; faccio un esempio: quando nel 1983 ho comprato il Konus Hydra (rifrattore 60/700) c'era in vendita, sempre della Konus, il Rigel che era un rifrattore 80/1200 che allora costava 1.200.000 lire. Tenendo conto che di fatto 1 euro sono 1000 lire ( il cambio 1 euro = quasi 2000 lire è solo sulla carta come tutti sappiamo), il Rigel oggi costerebbe 1200 euro, ma aggiungendo 100 euro a tale somma uno si prende il Nextar 6 della Celestron che è tutt'altra musica, d'altronde per un rifrattore da 80 mm a lungo fuoco (90 mm o 1000 m) uno oggi se la cavicchia con meno di 300 euro! Non so quale involuzione ci sia stata per i piccoli rifrattori, posso dire che 10 anni fa che insegnavo al professionale di Bosa avevo avuto a che fare con un rifrattore da 60 - 70 mm arancione (quindi marca Konus) con una montatura penosa, ma è stato l'unico caso che mi è capitato. E' vero anche che quello che negli anni '80 era un ottimo telescopio per iniziare sotto il rapporto prestazioni/prezzo (il mitico 114/900) aveva una montatura un po' ballerina ed era stato fatto notare (mi pare da Walter Ferreri) che per il prezzo a cui era venduto non si potesse pretendere di più, lo si era perciò fabbricato con determinati compromessi per mantenere un prezzo popolare (e col senno del poi l'idea è stata vincente per tanti anni). Sicuramente certe ditte non sempre si comportano seriamente, una di queste, molto famosa (non dico quale, si dice il peccato ma non il peccatore!) ha prodotto un binocolo 7X50 (che io ho comprato attirato dall'ottimo prezzo e dalla marca pensando che chi ha un nome se lo mantiene) che dava una visione penosissima e totalmente inaccettabile, il mio 7X50 comprato in un negozio di cinesi semplicemente lo straccia facendogli un sonoro cappotto!!! Ad un esame più attento ho visto che gli obiettivi erano ......... entrambi diaframmati con un diaframma interno: per carità!!!!
Post scriptum: questi ultimissimi anni ho trovato su internet una bellissima recensione del Konus Rigel che ne decantava l'ottica come di ottima qualità, essendo un'ottica Kowa. Mi è venuta la tentazione di chiedere ad un mio zio che se l'era comprato e non l'aveva praticamente mai usato se me lo vendeva, idea che ho poi accantonato. D'altronde adesso è raro trovare in vendita rifrattori a lungo fuoco!
Post scriptum 2: vedo che parli il sardo - campidanese, io parlo il campidanese di Sanluri, il paese di mia madre.
Riagganciandomi a quanto detto da etruscastro , dico la mia come ho fatto in altre discussioni simili. Al di là dell'impossibilità di allineare il cercatore, è proprio con la montatura equatoriale che non ho feeling. Poi sulla qualità dello strumento e degli accessori non mi pronuncio, ma non riesco a venderlo da più di 2 anni, chissà perché...
Ho guardato che telescopio hai, un 80/900 sulla carta non dovrebbe essere male, che cercatore hai da non riuscire a collimarlo?
Post scriptum 2: vedo che parli il sardo - campidanese, io parlo il campidanese di Sanluri, il paese di mia madre.
In realtà il mio sardo è carente ed è ammisturau, ma essenzialmente è basato sulla variante ogliastrina.
Tornando in topic, il problema dei piccoli diametri, oggi più che mai, è che oltre alla questione qualità, si potrebbero trascinare dietro l'effetto delusione: oggi siamo davvero inondati di immagini e l'astrofilo che compie i suoi primi passi verso il mondo dell'osservazione ha necessariamente bisogno di stra-vedere, prima ancora che di "vedere". L'anno scorso sono stato contattato da una signora che aveva regalato al suo bambino di 9 anni un telescopio economico da 100mm, con tutti i problemi già segnalati da altri in questa discussione, come montatura traballante, cercatore plasticoso che non si allinea, flessibili che fanno imprecare, più altri problemi ancora. La delusione era tale che questo bambino avrebbe abbandonato la passione, proprio perché convinto che l'astronomia osservativa fosse roba "da grandi" o da ricchi. E' andata a finire che ho fatto loro acquistare un nuovo telescopio, un Dobson da 150mm, con montatura granitica (in quanto Dobson), cercatore che non si muove, eccetera. Un Dobson da 150 per un bambino di 9 anni? Sì. Risultato? Il bambino ha imparato a manovrare il Dobson in una sera e ha imparato subito a farne un'estensione del suo corpo: vedeva una stella in cielo e la puntava. Gli indicavo col laser la posizione di M42 e lui manovrava il Dobson e la puntava. :cool:
Resto stupito (ma non ho problemi a crederci) che un telescopio da 100 mm (riflettore o rifrattore?) avesse una montatura traballante ed un cercatore penoso. Un rifrattore da 10 cm (chiaramente a lungo fuoco in quanto quelli a focale corta erano ritenuti "eretici") negli anni '80 era uno strumento di arrivo, credo che ancora oggi sia uno strumento di tutto rispetto, tanto che ho visto disegni della Luna fatti con un rifrattore 100/1000 da un membro del GLR Group (mi pare che fosse Raffaello Lena). Anche il riflettore newton 114/900, che tanto successo ha avuto negli anni '80, non aveva una montatura tanto stabile ma con essa si poteva usare. La qualità delle montature e dei cercatori di certi strumenti dal medio-piccolo in giù è scesa veramente dagli anni '80 ai nostri giorni! Per il Travelscope 70/400 io messo via il treppiede fotografico in dotazione in quanto scadente, sostituendolo con uno migliore che avevo da prima ma non il cercatore che, pur essendo un 5X24 per giunta diaframmato (e quindi cromatico), non ho mai avuto problemi né per collimarlo coll'ottica principale né per puntare ciò che volevo osservare (non essendo a fuoco fisso lo preferisco ai 6X30 o 9X50 che invece lo sono e perciò mi piacciono molto poco perché ho 6 gradi circa di miopia, il che mi costringe con questi ultimi a tenere gli occhiali).
In Sardegna forse vendevano tutti i migliori rifrattori , con montature solide e cercatori 24X6 capaci di superare i 9x50 , invece nel continente smerciavano le ciofeche:biggrin:
che cercatore hai?
Bella domanda... e che ne so? Vediamo se mi vengono in aiuto gli amici etruscastro , alextar , Giova84 e forse PHIL53 , Fazio o, al massimo, ti posso inviare una foto...
etruscastro
27-07-2020, 19:58
forse è un 5x60? non ricordo....
Collimarlo è solo una questione meccanica credo indipendente dal tipo di cercatore (leggasi focale e ingrandimento): Se con le 3 viti poste a 120° sul suo supporto non si riesce a farlo bisognerebbe metterci le mani, evidentemente c'è qualcosa nel montaggio che non va magari soltanto quella specie di anello di gomma (assomiglia ad un piccolo elastico...) non al suo posto.
Se non sei riuscita in questi 2-3 anni dubito che un semplice consiglio possa aiutare!
Comunque sia, una o due foto potrebbero aiutare (magari l'hai montato capovolto e ti incaponisci ad osservare dall'obiettivo invece che farlo dal lato oculare :vomit::biggrin:).
Monta un canonico 6x30.
La cui meccanica però è, per dirla con un eufemismo, estremamente economica.
Collimarlo è un' illusione, basta alitarci sopra perché punti ad capocchiam.
Io sul Celestron 120/1000 ho un 6x30 e credo che la qualità costruttiva sia molto simile.
Per riporre il rifrattore nella sua custodia molto sui generis (... un tubo riadattato per fognatura!!!) il cercatore lo devo togliere dalla sua basetta Vixen-style per farcelo entrare, ma una volta rimontato, spesso la collimazione è veramente minima.
Se con le 3 viti poste a 120° sul suo supporto il punto è che le viti sono 2
(magari l'hai montato capovolto e ti incaponisci ad osservare dall'obiettivo invece che farlo dal lato oculare :vomit::biggrin:).
Tonta sì, ma non fino a questo punto... :wtf:
Si faceva per scherzare.:D
Temo si stia usurpando la discussione iniziale, magari aprine un'altra...
Giusto, tornate IT (io mi elimino...).
il punto è che le viti sono 2
Tonta sì, ma non fino a questo punto... :wtf:
Nel mio Celestron le viti sono 3, ma due hanno la zigrinatura per muoverle a mano, mentre la terza è incassata e richiede un cacciavite, perché ha una molla che spinge il cercatore. Va toccata solo se la molla non ha corsa
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