Consiglio acquisto Celestron C8 XLT

[Andrea Sabba]

Dopo anni in cui ho messo da parte la mia passione per l'astronomia, vorrei ricominciare a coltivarla con l''obiettivo di dedicarmi sia all'osservazione visuale che all'astrofotografia planetaria e deep sky (questa in particolar modo). Sto pertanto valutando l'acquisto di uno strumento e relativi accessori, con gli inevitabili compromessi che un uso a 360 gradi comporta. Mi sto orientando pertanto su:

- Celestron C8 xlt (l'elemento decisivo è il ridotto ingombro e la trasportabilità);
- Montatura eq6- R pro;
- Riduttore di focale Alan Gee Mark II;
- Fotocamera ZWO ASI294 MC;
- Camera guida ZWO ASI 120 MC-S, con guida fuori asse ASI ZWO;
- oculare Hyperion Zoom 8-24 Mark IV.

Considerato l'investimento, vi chiedo opinioni/consigli/ alternative, consapevole che per il deep sky la configurazione ottica scelta non sarebbe l'ottimale (ma ripeto, la scelta è motivata dai ridotti ingombri e dalla trasportabilità).
Grazie

Andrea

[Mulder]

(questa in particolar modo)

Ed un RC da 8", mantenendo tutto il resto?

[Andrea Sabba]

Ed un RC da 8", mantenendo tutto il resto?

Mi risulta che la collimazione sia complessa anche per astrofili esperti, cosa che io non sono.
Mi sono sempre chiesto il perchè della loro limitata diffusione, questo può essere un motivo?
Lo SC, con la guida fuori asse, non dovrebbe avere problemi legati al mirror shift/flop (non ho capito se risolve entrambi): è così?

Grazie
Andrea

[Mulder]

In effetti collimare un RC non è un gioco da ragazzi, ma non è nemmeno cosa impossibile. Come per ogni cosa bisogna capire il come farla poi tutto diventa più semplice.
Sono meno diffusi, anche se non ne sarei così sicuro, perché sono strumenti più specializzati, in questo caso di foto deep e meno adatti al semplice visuale data l'ostruzione.
Riguardo alla guida fuori asse vediamo se interviene qualcuno che abbia un po'di pratica in questo campo.:whistling:

[Albertus]

lo SC, con la guida fuori asse, non dovrebbe avere problemi legati al mirror shift/flop (non ho capito se risolve entrambi): è così?

Grazie
Andrea

Per quanto ne so (solo teoria) la guida fuori asse dovrebbe risolverli entrambi ed è quasi un obbligo con lunghezze focali cosi lunghe
Infatti la camera guida inquadra lo stesso campo del telescopio principale ed è quindi sensibile anche a spostamenti dello specchio
Un tele in parallelo non potrebbe invece accorgersene
In compenso il tele secondario dovrebbe avere , idealmente, una lunghezza focale pari al 50 % della lunghezza focale del tele principale
Un tele in parallelo con lunghezza focale di 1000 mm non è propriamente uno scherzo
Sarebbe opportuno però che risponda qualcuno con un'effettiva esperienza pratica
Il mirror shift /flop è veramente cosi dannoso in fotografia ?
La guida fuori asse è cosi difficile da usare come ho letto molte volte ?
Se si guida con un tele secondario di, diciamo, 400 mm di focale invece di 1000 mm cosa succede ?
Quello che conta alla fine è la pratica

[gspeed]

Ma il mirror shift/flop non comporta anche una modifica alla messa a fuoco?

[Andrea Sabba]

Ma il mirror shift/flop non comporta anche una modifica alla messa a fuoco?

Si, infatti oltre alla guida fuori asse mi risulta consigliato anche un focheggiatore esterno, per "aggirare" il mirror shift.
Cmq concordo con Albertus e Mulder, sarebbe utile l'intervento di chi ha fatto esperienza diretta.
Attendo fiducioso, nel frattempo grazie per i vostri contributi....

Andrea

[etruscastro]

Si, infatti oltre alla guida fuori asse mi risulta consigliato anche un focheggiatore esterno, per "aggirare" il mirror shift.
ma non il mirror flop, l'unico che aggira il problema in toto è il blocco dello specchio primario della serie HD


Cmq
no parole stile sms

[Andrea Sabba]

ma non il mirror flop, l'unico che aggira il problema in toto è il blocco dello specchio primario della serie HD


no parole stile sms

Scusa per il "cmq", mi è sfuggito....

Andrea