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Visualizza Versione Completa : Red dot vs Telrad



medved
09-07-2013, 21:35
Ovviamente ci sono altre discussioni in cui si parla di questo argomento. Ero tentato di proseguire una di quelle già in essere ma mi è parso giusto dare visibilità a questo specifico argomento.
Chi li usa o ha usato entrambi questi accessori mi sa dire qualcosa a propsito delle differenze d'utilizzo dei due strumenti? Come vi siete trovati con l'uno o l'altro? Un red dot non può essere usato come un TelRad ma un TR può funzionare anche come red dot? Dove lo acquistereste? Io ho visto questi due:
http://www.ebay.it/itm/KSON-Electronic-Reflex-Circular-Finder-Red-Dot-Finder-Scope-/160984609976?pt=UK_Telescope_Eyepieces&hash=item257b6e34b8#ht_3313wt_1255

http://www.ebay.it/itm/Telescope-Red-Dot-Finder-with-separate-base-/380489878608?pt=LH_DefaultDomain_3&hash=item5896f6cc50

carkinzo
09-07-2013, 22:29
Io ne ho uno molto simile a quello del secondo link e mi trovo molto bene.
La cosa per me più comoda è che le regolazioni che si fanno per
allinearlo con il telescopio, normalmente rimangono invariate
e non c'è bisogno di farle tutte le volte; vuoi mettere che comodità!
La cosa che trovo un po' noiosa è che non c'è nessun ingrandimento
come nei normali cercatori e per me che sono un po' ciecato,
se la stella da puntare è un po' debole è più difficile,
D'altra parte, in astronomia non riesco ad usare gli occhiali.

etruscastro
10-07-2013, 09:16
il Telrad è un cercatore senza ingrandimento pensato sostanzialmente ai possessori di dobson manuali.
a volte cercare una galassia tenuissima (pensiamo ai giganteschi dobson americani) senza punti di riferimento ben visibili (stelle di una certa magnitudine) è davvero difficile anche tenendo presente l'estrema debolezza delle galassie cercate, e allora entra in campo il Telrad, che con i suoi cerchi concentrici da 4° fino a 0.5° permette un "hopping" alla "cieca" fino al raggiungimento della porzione di cielo interessata... poi, i dobsoniani usano anche questi oculari di campo apparente giganteschi (100-120°) proprio per "abbracciare" più C.R. possibile e rintracciare l'oggetto agognato.
esistono anche delle cartine celesti già prestampate per l'uso del Telrad, anche se basta un pochino di pazienza e si possono fare anche home made!

jkj
10-07-2013, 09:55
Io il red dot non l'ho mai provato ma ho il telrad, decisamente più ingombrante.
Con quest'ultimo mi ci sono trovato molto bene da subito e considera che lo uso\usavo su di un piccolo c5 affiancato ad un cercatore 8x50 o 6x30 quando cercavo in manuale stelle doppie anche da cieli con alto inquinamento luminoso e quindi con pochi riferimenti.
La comodità principale è che esistono atlanti stellari dedicati al telrad o si reperiscono in pdf dalla rete, oltre al fatto che puoi crearteli da solo con simulatori tipo Stellarium (settando i cerchi).
Per il visualista che cerca in manuale penso sia un'accessorio di una comodità superlativa.

teo1985
10-07-2013, 12:59
io ho un dobson 8" e un red dot, affiancato ad un cercatore ottico 9x50, secondo me il red dot è una bomba,pesa poco, poco ingombrante, e funzionale, il telrad ha in più i due cerchi...hanno pro e contro..il telrad si appanna molto più facilmente rispetto al red dot...è più grosso e pesante...io prenderei il red dot tutta la vita...in montagna settimana scorsa beccavo tutti gli oggetti che mi ero imposto molto facilmente, come per esempio le galassie dell'orsa maggiore..un altra cosa il red dot usa una batteria da orologio(quelle a forma di disco)e durano molto tempo..il telrad mi pare usi delle normali batterie AA..ma sulla durata non ti saprei dire...

medved
07-08-2013, 00:30
Ho trovato un occasione e alla fine ho acquistato un Telrad usato. Oltre all'opportunità commerciale ha giocato anche la bella descrizione che ho trovato sull'ottimo libro "Astronomi per passione" che consiglio vivamente ai neofiti come me. In questo testo s'impara ad esempio ad usare il Telrad non solo come puntamento (per quello basterebbe il red dot) ma per uno star hopping ad ingrandimento zero. Questo saltellare tra una stella e l'altra con un riferimento graduato mi è parso un ottima idea per trovare oggetti difficili lontani da stelle luminose e ciò mi ha convinto all'acquisto. Solo quando l'oggetto arriverà però potrò sapere se ho fatto bene ad acquistarlo.

contedracula
07-08-2013, 09:45
Sono due filosofie completamente diverse.

Il TELRAD, che hai acquistato, non è un semplice cercatore, se usato in questo modo non conviene acquistarlo.
Usato d'inverno in zone umide conviene acquistare il suo accessorio contro l'umidità.

Hai fatto un ottimo acquisto.

Quando ti arriverà NON aspettarti chissà che qualità di assemblaggio, scatolotto di plastica ma ha il suo perché.

Ciao

Alfiere
07-08-2013, 11:37
un altra cosa il red dot usa una batteria da orologio(quelle a forma di disco)e durano molto tempo..

Confermo.. Dimenticato acceso per due giorni :hm:

Huniseth
07-08-2013, 12:15
Ma di cosa stiamo parlando?
Ma davvero stiamo a credere alle leggende metropolitane!

Cos'è il reddot? E' un LED rosso la cui luce viene proiettata su uno schermino di vetro o di plastica e sembra che sia puntato verso il cielo ( in realtà è solo sullo schermino)

Cos'è il Telrad? E' un LED rosso la cui luce viene proiettata su uno schermino (di vetro, da qui il problema grave dell'appannamento) e sembra che sia puntato verso il cielo (in realtà è solo sullo schermino)

E allora dov'è la differenza?
In effetti non c'è, a parte le dimensioni (giusta l'osservazione che era fatto per grandi dobsoniani USA), difatti sui telescopi normali fa un po ridere ed è ingombrante)
La differenza sta nei cerchietti e nelle mappine ( che nessuno usa, fra l'altro) - anche alcuni reddot hanno i cerchietti
Si dirà che grazie ai cerchi si trovano i punti di riferimento .. ora: se io conosco il cielo, condizione imprescindibile per l'uso del Telrad e del reddot, e trovo la stella di 3/4 magnitudine (non si può fare di più ad occhio), e so che vicino c'è la galassia x o la nebulosa y (che però non vedo), mi dite che accidenti di differenza c'è fra il centrare questa stella con un reddot o un Telrad con i suoi cerchietti?

ps
Se il Telrad non è un cercatore a punto rosso.. che cos'è? E non riparlatemi delle mappine e dei cerchietti per cortesia... Io l'ho usato una volta su un grosso dobson, e a parte il fatto che era già appannato l'ho usato come un normalissimo reddot.

contedracula
07-08-2013, 21:26
Le Mappe possono essere anche elettroniche con la proiezione del Telrad.

Quando si è sotto un cielo 1 anche quasi 2 della scala Bortle vedrete come ci si perde ( alcune costellazioni nemmeno si distinguono dalla nostra abitudinaria visione ), molto spesso gli astrofili pensano l'esatto contrario e cioè che sotto i cieli inquinati è difficile centrare i target, provate a girare sotto un cielo con luce Zodiacale :biggrin: e cosa fanno? Puntano M13 ahahahah!

Il Telrad NON è un semplice cercatore il suo uso è perfetto per i Dobson e soprattutto sotto cieli SCURI, e comunque va usato con una montatura NON Go To, provare una cosa sporadicamente difficilmente tende a dare il giusto valore aggiunto.

In USA è un must e lo penso anch'io anche perchè è un oggetto che ha anche uno sfondo didattico abituando l'astrofilo a crearsi percorsi attraverso le stelle.

Osservare il cielo senza conoscerne le costellazioni e le STELLE è come guidare l'auto senza conoscere le strade, in ambedue i modi si va avanti ma senza sapere DOVE.

Ecco il TELRAD è un " navigatore "

Contro i problemi di appannamento, in Pianura è una piaga in alta montagna meno, esiste il suo Kit per evitare il problema ma comunque essendo un vetrino a portata di mano basta un fazzoletto ed è pulito, non sarà mica un'ottica ;)

Ciao

medved
07-08-2013, 22:05
mah, come al solito quando avrò lo strumento montato sul telescopio avrò idea di cosa sia bene o male. Mi domando però cosa ci sia di così inattuabile o innaturale nell'uso dei cerchi del telrad per lo star hopping. Così a idea mi sembra una cosa furba, mah vedrò!
Se poi dovesse funzionare come un red dot poco male, l'ho pagato come un red dot ma se davvero scopro che lo strumento Telrad ha potenzialità in più tutto di guadagnato, no?

contedracula
07-08-2013, 23:09
L'aereo nasce per volare ma ha bisogno del pilota per spiccare il volo.

Cosa e come funzionerà il Telrad sarà solo la conseguenza della tua volontà.
Diciamocelo francamente, la pigrizia sostiene la tecnologia e l'oggetto in questione facilmente può andare contro la dipendenza da mappatura stellare delle montature.

Perciò mi sono permesso di menzionare i cieli Pieni di Stelle. Usarlo in città ha senso pari ZERO e perciò diverrà un " volgare " Red Circles

Ciao

Huniseth
08-08-2013, 02:16
Infatti, su questo siamo d'accordo, e siccome il 95 per cento degli astrofili italiani si trova ad osservare sotto cieli pessimi e siccome i principianti a mala pena conoscono le stelle principali, il mio consiglio è di prendere sempre il reddot da 25 euro. Che peraltro, va benissimo, io non sento affatto la necessità di prendere il Telrad.

Ancora però non capisco l'utilità dei cerchietti rispetto allo schermo col solo punto rosso, se conosco bene il cielo so già dove si trova la stella x e so già che nei pressi c'è l'oggetto y, e se non lo conosco non so cosa farmene dei cerchietti. In quanto agli americani.. sono dei bravi ragazzi.. si entusiasmano facilmente. :biggrin:

ps
Penserete mica che io mi metta di notte in mezzo ai moscerini o sotto zero a confrontare le mappine stellari con i cerchietti del Telrad.....:whistling:

Questo è il vero cercatore Killer: ottico +reddot
4076

medved
08-08-2013, 10:23
I cerchietti servono a fare salti interstellari o triangolazioni tra stelle in modo più agevole. Se io ho un punto devo sempre andare ad occhio, se io ho dei cerchi mi costruisco delle immagini mappa con le stelle guida che si posizionano all'interno di una figura (i cerchi).
Comunque io di solito studio e memorizzo i percorsi nei giorni precedenti l'osservazione, poi le mappe me le porto se dimentico qualche cosa. In questo modo osservo pochi oggetti a notte ma li trovo tutti in pochi secondi o pochissimi minuti.
Il red dot come il terald e il cercatore dovrebbero proprio incentivare il neofita a imparare a conoscere il cielo. Come per il Birdwacht è assurdo pensare di praticarlo senza conoscere le specie aviari e gli ambienti o gli ecotoni così dovrebbe essere per l'astronomia osservativa, non si dovrebbe pensare di mettersi a osservare senza conoscere il cielo e gli oggetti e la loro posizione.

Alfiere
08-08-2013, 11:50
così dovrebbe essere per l'astronomia osservativa, non si dovrebbe pensare di mettersi a osservare senza conoscere il cielo e gli oggetti e la loro posizione.

Parole sante, ma purtroppo, la maggior parte delle volte è così.
A 15 anni, col vega di papà e l'atlante stellare ho perso nottate per individuare massimo 2 o 3 oggetti, quando andava bene, adesso li troverei ad occhi chiusi.
In tanti non capiscono cosa si perdono, e dopotutto i sistemi automatici di puntamento non aiutano, ne invogliano.

Huniseth
08-08-2013, 14:14
I sistemi automatici aiutano e invogliano, tanti oggetti che prima non trovavo adesso li trovo anche senza il goto, ma senza non avrei trovati la prima volta, senza contare la facilità e comodità d'uso, inoltre hanno tutti di base il tracking che secondo me è quasi sempre indispensabile per osservare con tutta calma senza preoccuparsi di inseguire a mano.
Se poi si preferisce, per mancanza di budget o per scelta voluta, di fare a meno del goto, si eviti almeno di dire che è controproducente, perchè non è vero.

medved
08-08-2013, 14:30
Però tu non sei un neofita, l'abbiamo detto molte volte il GoTo è fenomenale per oggetti deboli o difficili e per chi ha già esperienza. Non è controproducente ma per un neofita può portare ad un analfabetismo cosmico (letteralmente) che per carità non fa male alla società (o forse si) ma non permette neppure una crescita culturale e consapevole nell'ambito della materia astronomica

contedracula
08-08-2013, 14:39
Huniseth,
Denoto dalle tue frequenti affermazioni che hai una spiccata vocazione per la - schiettezza -.
Con altrettanta schiettezza devo dirti che il tuo pensiero è rispettabilissimo ma temo che tu stia confondendo pesantemente l'utilizzo di questo oggetto.

Questo non vuol dire che sei fuori strada o stai sbagliando, non fraintendermi, ma la destinazione d'uso di un TELRAD pare evidente tu non l'abbia compresa oppure ritenuta per te superflua, questo però non giustifica un giudizio da detenzione della verità o giustificarne la grandissima distribuzione solo perchè gli Americani si entusiasmano facilmente...questa davvero non l'ho capita.

Entrare nel merito del Go To si e no sembrerebbe quasi riesumare una polemica che vige da decenni nel mondo dell'Astrofilia, non so da quanti anni coltivi quest'Hobby ma ti assicuro che l'avvento dei primi Go To - passivi - ( prima dovevi accompagnare tu il telescopio leggendo dagli encoder digitale l'avvicinarsi della coordinata specifica ) incitò polemiche moooolto più accese di oggi, pertanto trovo i capitoli GoTo vs Telrad abbastanza inutili.

Se non ti piace, amen :biggrin:

Ciao

tony70xx
08-08-2013, 15:10
Il telrad è un red dot con i cerchietti solo costa 4 volte tanto, credo che alla fine la maggior parte degli utenti lo usi come un red dot. Capisco l'utilità col grosso dobson (anche se ci sono red dot con i cerchietti che non si chiamano Telrad a moooolto meno), non la capisco con montature equatoriali che anche se non goto come minimo hanno le scale graduate.
Per quanto riguarda il Go-to è una enorme comodità. Colui che non conosce il cielo e ricerca oggetti col go-to senza sapere nemmeno dove è cosa siano, dopo qualche sera si stufa e cambia hobby (a quel livello non è certo una passione), se non avesse avuto il goto, avrebbe fa visto hobby solo qualche sera prima.;)

Huniseth
08-08-2013, 17:31
Ma non intendo fare nessuna polemica, figuriamoci.
Qui non si tratta di rispettare le opinioni altrui o di denigrare il goto o il Telrad, stiamo alla sostanza : Qual'è la differenza fisica o concettuale fra un Telrad e un cercatore normale reddot che abbia dei cerchi serigrafati sullo specchietto? A mio parere nessuna, se c'è spiegatemela voi che io non ci arrivo.
Però lasciamo da parte il discorso delle mappine, che potrebbero essere fatte anche per il reddot e non cambierebbe un bel niente. All'effetto pratico, sono la stessa cosa. Costa di più perchè è più grosso, pesante, ingombrante e paghi la marca essendoci solo quello.
Non c'è nessuna necessità di litigare fra noi per uno strumentino composto da un Led e uno specchietto. Di certo, l'uno o l'altro consentono di trovare oggetti e stelle in modo più veloce ed immediato di un cercatore ottico, specie per i principianti. Pur essendo pratico, se per pigrizia uso solo il cercatore ottico divento pazzo già solo per inquadrare le stelle di allineamento.
Sul Goto è la stessa cosa, vi dico che ci sono oggetti che ho cercato per tante volte senza trovarli, poi una volta inquadrati col goto ora li trovo anche senza, perchè so dove sono e soprattutto "come" sono.
Se un neofita usa il goto per prima cosa deve conoscere le stelle per fare l'allineamento, poi col goto si fa una carrellata di stelle ed oggetti ed impara a conoscerli, quindi è utile anche come apprendimento.
Se poi uno non ha voglia è inutile che ci stia a perdere tempo, sarebbe ancora peggio senza il goto.
Ragazzi.. non litighiamo e non offendiamoci per delle opinioni, a casa sua poi ciascuno è libero di fare come gli pare.

contedracula
08-08-2013, 18:25
Si parla di sostanza?
Allora andrebbero letti dei BEI atlanti stellari ( o mappine come le chiami tu ) così anche senza Go To si troveranno gli oggetti, te lo assicuro ;) e " tanti " astrofili inizierebbero veramente a scrutare il cielo invece di impazzire mezza serata e capire solo dopo il messaggio dell'amato - GOTU - The Object is Below the Horizon che la volta celeste cambia da stagione a stagione ahahah

Ciao

P.S.

Non esiste il solo TELRAD


http://www.cloudynights.com/documents/9finders.pdf

E questa è parte della storia e del suo inventore Steve Kufeld che grazie al suo " Entusiasmo Americano " ci ha lasciato un oggetto davvero tanto utile quanto elementare.

Buona Lettura...

"The Telrad has been around since the latter 1970s, so I think it qualifies as a classic piece of telescope gear. I've got two. How many do you have?

Here's a story I've told before, but you know how ephemeral these stories tend to be on the internet, so maybe it bears repeating here in an appropriate venue.

Steve Kufeld invented, manufactured and marketed the Telrad. It was a one man show.

He and I were friends from the time he came to California from Kansas around 1969 and joined the L.A. Astronomical Society.

I was with Steve when he first got the idea for the Telrad. We had visited C&H Sales in Pasadena, Calif., a war surplus emporium that specialized in electronics and optics, mainly old aerial camera lenses. C&H used to advertise in Sky & Tel. Do you remember those ads? It was a mecca for amateur and professional telescope-makers. The boys from nearby Cal-Tech frequented the place as often as we did.

Steve picked up an anti-aircraft reflex gunsight off a table and looked it over. You could almost see the gears turning in his head. So he purchased it and took it home where he disassembled and studied it. Within a month or two, he had drafted and bread-boarded a design that incorporated its zero-power parallax-free projected bulls-eye principle, and thus was born the Telrad.

One day, over the phone, Steve asked me for ideas for a name, but I was at a loss. When I next talked to him he had thought up a name himself. It was based on an acronym that I have since forgotten, but it was something like TELescope Reflex finder ADvanced. (Just a wild guess.)

The earliest Telrads were made of numerous epoxy parts cast in rubber molds, then tediously glued together. In the early 1980s, when Steve still lived in Huntington Beach, I visited him one Saturday with my future wife and watched him assembling Telrads. It was a very labor-intensive and time-consuming business. This was done in Steve's garage.

He purchased the singlet lenses from Edmund Scientific. I don't know where the LEDs and other components came from, but the glass he used for a beamsplitter came from the local Home Depot where he bought it in large double-pane sheets that he cut up at home into little rectangles, then polished their edges by hand on a buffing wheel.

The Telrad proved so successful that Steve was eventually able to quit his day job to devote all his time to making and marketing Telrads. I think he did a pretty good job of it, don't you?

Each year, Steve set up a booth with the other vendors at RTMC, where he had a giant Telrad on display. He probably sold a lot of Telrads there. Steve had a policy of repairing or replacing any defective or damaged Telrads at no cost, except for postage.

Steve died suddenly in 1997. His brother came from Colorado and sold the business to a couple who had worked part-time for Steve assembling Telrads at his last residence in Pine Mountain Club, California. They eventually moved to Reno, Nevada and took the business with them, where they continue making Telrads today.

If Steve were alive today, I doubt he would make any changes to his original design. The cost of having new injection molds made would be enormous. When he had the original injection molds made in Korea in the 1980s, it cost him in the neighborhood of $30,000. Think of what new ones would cost today!

Telrads never made Steve rich, but they allowed him to be his own boss and spend more time indulging in many facets of our favorite hobby. His death was a tremendous loss to his friends and the hobby, but each time I see a Telrad being bought or sold on AM, I think of Steve and the great person he was. I think anyone who knew him would agree.

NOTE: Steve could do almost anything himself. He applied his own optical coatings, had a mass spectrometer in his garage, machined all his own parts, rebuilt the motor of his MG, designed and built an observatory above his garage for his 6-inch refractor that he purchased while we were in London in 1980 returning from a solar eclipse in Africa."

Huniseth
08-08-2013, 18:57
Interessante... una bella carrellata di reddot ... :biggrin:
Diciamo che i reddot in italia si sono diffusi più recentermente, sulla scia degli Skywatcher, infatti quando ho preso il 114/1000 lo montava di serie e me l'hanno spacciato come l'ultimissima novità come cercatori. (e meno male, non oso pensare a cosa avrei fatto con il classico 6x30 !! )
Quindi c'è il progenitore ( o uno dei primi) che avendo la possibilità di qualche accessorio e le famose mappine è sopravvissuto fino al giorno d'oggi.
Quale che sia, io li trovo utilissimi, chi li snobba fa male, non c'è confronto nella velocità e precisione di puntamento rispetto a quelli ottici, perchè ricordiamoci che noi dobbiamo poi guardare nel telescopio, un reddot allineato e un oculare da 30/40mm portano l'oggetto sempre nel campo visivo.

Però il goto alla fine telo dice che l'oggetto è sotto l'orizzonte, le mappine no.........
Poi adesso le mappe non le guarda più nessuno, usano tutti i planetari come Stellarium.

medved
08-08-2013, 19:42
il "ragazzo" è arrivato e non vedo l'ora di provarlo ...ma piove (ovvio no!).
Comunque tornando alle mappine, chi lo dice che oggi si usa solo stellarium etc e chi lo dice che anche stellarium o carte du ciel non possa essere utilizzato potenziando le possibilità del Telrad? Io sotto il cielo l'ho detto mi porto la MIA MEMORIA e qualche mappina quandonde l'intelletto mi fosse fallace. E non per questioni etiche-morali- masochistiche ma per comodità. Al buio meno attrezzi ho tra i piedi meno inciampo e meno dimentico. Un telescopio, gli oculari, un binocolo, una torcia rossa e qualche mappina e sono a posto.
per il momento stavo pensando di stamparmi qualche mappa di triatlas o carte du ciel, poi disegnare su un lucido dei cerchi rossi del Telrad in scala e con quelli creare dei passaggi, uno, due o tre al massimo per centrare gli oggetti, quelli un po' ostici lontani da stelle luminose.

tony70xx
08-08-2013, 20:04
Forse è vero, come dice Uni che le mappe non le guarda più nessuno, ma da quando mi è arrivato il Pocket Sky Atlas ho capito che scrutare il cielo col telescopio, mappa cartacea e lucina rossa è il top. Altro che applicativi per tablet o smartphone!

contedracula
08-08-2013, 20:22
Giusto per completare la questione, ma un poverino con un Dobson da 40/50cm come fa a puntare la velo con un Red Dot? :biggrin:

Huniseth vuoi sapere un pò come stanno le cose?

Tempo fa su un altro Forum fui molto diretto e " spudorato " nel dire che i prodotti che ci vengono - propinati - dai negozianti sono spesso IL FRUTTO del loro margine. Un post molto pesante con centinaia di repliche e oltre 2000 visite, pare che il tema fosse gettonato! :biggrin:

Cio che volevo far arrivare invece con la storia allegata al precedente messaggio è che il TELRAD ( giusto per mantenerci in topic ) non è altro che il pretesto per far capire quanto materiale NON arriva in Italia perchè NON CONVIENE!

Il Red Dot invece è prodotto in mille salse diverse dai tanto amati ( non da me ) Chinesi ! PeLciò esseLe buono Led DOT

Io che giro tantissimo e sono molto tempo anche in USA ti assicuro che c'è una differenza ABISSALE nelle abitudini degli astrofili.

NOI siamo gregari, abitudinari e amiamo essere guidati.

Su un censimento strumentale ne è uscito fuori che la maggior parte degli astrofili hanno TUTTi strumenti simili, perchè?

Ti sei chiesto il perchè negli anni 80/90/00 Meade deteneva una grandissima fetta di mercato e oggi no?
Perché?

Perchè oggi l'importatore è ANCHE un rivenditore e gli altri " commercianti " NON comprano da un concorrente!
In europa c'è ne UNO SOLO e si chiama BAADER! importa l'80/90% del materiale Astronomico amatoriale e tutti attingono da li perchè fa COMODO! Secondo te Sbig come arriva " sulle tavole degli Italiani? "

Poca quasi ZERO giacenza di magazzino, ordini sul venduto etc. etc. etc.

E' normale che poi ci arrivano " sentenze " dai - saggi - dove si sputa sopra sui prodotti fuori cartello!

Prova un po a chiedere come sono le Camere Apogee...ti troveranno mille difetti, perché? PERCHE' NON CONVIENE !

Meglio che mi fermo qui

Ciao

contedracula
08-08-2013, 20:26
Forse è vero, come dice Uni che le mappe non le guarda più nessuno, ma da quando mi è arrivato il Pocket Sky Atlas ho capito che scrutare il cielo col telescopio, mappa cartacea e lucina rossa è il top. Altro che applicativi per tablet o smartphone!


Se si è veri VISUALISTI non si può nemmeno immaginare minimamente di usare un PC o Tablet, basterebbe un crash del programma per essere abbagliati dal desktop del PC ( altro che pellicole rosse ).

Ogni fonte di luce vanifica l'abitudine dell'occhio acquisita dopo diverse ore anche.
Per questo motivo ho smesso di fare Trasferte con gli Astrofotografi, mare di LED Blu Gialli Bianchi dei portatili delle camere dei gruppi di alimentazione delle reflex, per carità!

Ciao

Huniseth
08-08-2013, 21:43
Embè.. se uno non sa trovare la Velo con un reddot e un megadobson.... non mi si dica che serve il Telrad...

contedracula
08-08-2013, 23:32
Eheheheh adesso penso che lo fai appositamente dai :biggrin::biggrin::biggrin:

Portalo un " megadobson " in alta montagna e prova a trovare la velo al primo colpo con i movimenti di un cestello di legno lungo 3 metri...che al primo tocco ti passa al Meridiano.

Tieniti stretto il GO-"TU" e il RedDot che al resto ci pensiamo noi ;)

Ciao

Huniseth
09-08-2013, 01:25
Quello è un altro problema.... :biggrin::cool:;)

medved
11-08-2013, 15:39
http://www.youtube.com/watch?v=6GTnIaBaXH4

...bisogna informare....tutti devono sapere...bisogna informare....

Il Telrad è uno strumento meraviglioso!!!

Ieri sera serata deep con questo nuovo accessorio. L'ho trovato di una comodità ed efficienza sorprendente. Ora io non so se sia meglio o peggio del red dot ma so che ho trovato oggetti con questo strumento molto velocemente e in alcuni casi a botta sicura, oggetti non puntabili direttamente ne' visibili nel mio cercatore o in un cercatore "normale" (8x40-9x50 etc). Ho usato un atlante comune e neppure dettagliatissimo come l'Atlante Stellare di Cambridge di W. Tirion con stelle fino alla mag 6,5 il che, alla resa dei conti, è stato un bene visto che la magnetudine visibile da casa mia ieri sera non andava oltre la mag 5,5 e se ci andava le stelle oltre tale limite non erano utilizzabili per il sistema di puntamento. Il cardine è stato scoprire (misurare) che su questo atlante due gradi nel cielo corrispondono a 7mm. Due gradi sulla volta celeste corrispondono alla distanza angolare tra il centro del Telrad e il cerchio più esterno. Una volta appurato ciò è bastato cercare una stella di mag < 5,5 che fosse nei pressi di oggetti target. Se era un po' meno bene perchè c'è anche il cerchio interno se era di più con una proporzione spannometrica si intuisce quanto distanziare il cerchio esterno da detta stella guida e si prova (quasi sempre ci si azzecca). Un po' più di attenzione la si deve porre nell'orientare nella direzione corretta (quella dell'oggetto) il segmento ideale che unisce il bordo del cerchio esterno che si "appoggia" alla stella e il centro del Telrad.
Il resto della serata non lo racconto, non sto a tediarvi ma solo per dire che:
1) M57 facilissima ovviamente presa subito ma non c'è bisogno del Telrad
2)M56 preso subito appoggiando il cerchio esterno del Tel. sulla stella 2 Cygni
3) Dumbell Nebula presa appoggiando il cerchio esterno su entrambe le stelle 12 e 13 di Volpecula
4) M71 ed M20 beccati al primo colpo usando Gamma e Delta sagitta sul cerchio esterno
...
...
... e poi molti altri oggetti M2, M15, M11, e quelli a sud tra Ophiuco, Sagittario e Scorpione ma questi li beccavo senza grosse difficoltà anche con il 6x30

Invece grande soddisfazione l'ho avuta mettendomi alla prova con un oggetto abbastanza disperso e sconosciuto ovvero la Galassia NGC 7331, invero non particolarmente ostica (9,5 mag) ma un po' isolata. E' stato emozionante quando dopo aver appoggiato il bordo del cerchio del Telrad sulla stella 38 di Pegasus mi sono trovato la bella galassia luminosa ed allungata nell'oculare. Sorridevo, giuro che sorridevo.

Una considerazione mi viene però dall'aver appurato che il TelRad su un cielo slavato è quasi inutile, allora meglio un red dot + cercatore che sono più leggeri.
Un altra considerazione non ha nulla a che vedere con la questione in oggetto ma io ci tengo moltissimo e forse le dedicherò un topic. Ieri sera ho iniziato a chiudere un cerchio. Ho ricominciato ad osservare il cielo a ottobre/novembre del 2012 e i primi tre oggetti sono stati M2, M15 ed M32 in binoculare. Ieri sera appunto dopo un anno ho ritrovato questi due oggetti/amici che tanto avevo cercato (tranne M31) all'inizio del cammino che mi ha portato qui, con voi e con gli attuali strumenti. La ciclicità ha davvero un aurea di magia ed in alcuni casi è consolatoria. Siamo animali ciclici o circadiani e non nascondo che l'orologio biologico quando ha trovato corrispondenza così netta e precisa con l'orologio astronomico ha dato uno scossone alla mia emozionalità. Insomma c'è scappata una lacrimuccia.

Huniseth
11-08-2013, 21:33
Stavo contando quanti sono gli astrofili neofiti o dilettanti o anche principianti in grado di puntare le stelle che hai citato... di sicuro io non sono fra quelli.
E quindi a cosa è servito il fantastico schermino con i cerchietti serigrafati? Tu li trovavi lo stesso col reddot normale o anche senza. :biggrin:

medved
11-08-2013, 21:53
Stavo contando quanti sono gli astrofili neofiti o dilettanti o anche principianti in grado di puntare le stelle che hai citato...

e invece io sono proprio tra quelli: neofita e dilettante, basta un Atlante che costa 17 euro, è tutto li e basta leggere l'Atlante io lo facevo comodamente con una piccola torcia rossa schermata.

carkinzo
11-08-2013, 22:11
A proposito di atlanti CARTACEI,
me ne potete consigliare uno che
sia abbastanza facile da comprendere?
Grazie.

medved
11-08-2013, 22:34
Io ho appunto l'Atlante Stellare di Cambridge di Will Tirion che è molto bello ma ha il limite di mostrare stelle solo fino all mag 6,5. Può essere un gran vantaggio perchè non confonde le idee ma non è il massimo per fare star hopping in quanto mancano molte stelle che con il cercatore si vedono. Come dicevo con il telrad funziona perfettamente. Altrimenti c'è Sky Atlas Poket con più stelle ed altri fino ad Uranometria che credo sia una sorta di Bibbia. Nella sezione di questo forum invece sono presentati molte carte in PDF stampabili on-line

medved
11-08-2013, 22:37
E quindi a cosa è servito il fantastico schermino con i cerchietti serigrafati? Tu li trovavi lo stesso col reddot normale o anche senza. :biggrin:

No è proprio il contrario. Io non vedo dove punta il centro dei cerchi, io vedo le stelle (deboli a volte) che posso mettere sui bordi dei cerchio o appena fuori o appena dentro è questa la differenza con il red dot

Huniseth
12-08-2013, 12:46
L'importante è essere contenti di quello che si ha.
Se un vetrino più grande con i cerchietti disegnati fa la differenza fra trovare un oggetto e non trovarlo, niente da dire.

contedracula
12-08-2013, 14:56
Qualora ci fosse una consistente quantitá di astrofili in difficoltà a scorgere stelle di quella magv è arrivata l'ora di usare meno il GO-TU e usare un po di atlanti. Hoepli è piena e con meno di 24 ore spedisce a casa:biggrin:

Ciao

contedracula
13-08-2013, 11:40
E quindi a cosa è servito il fantastico schermino con i cerchietti serigrafati? Tu li trovavi lo stesso col reddot normale o anche senza. :biggrin:


Ma il Telrad NON ha i cerchietti serigrafati, sicuro di aver osservato mai attraverso di esso?:rolleyes:
Hai realmente provato l'oggetto o te ne vai per un'idea?

No perché se così fosse devo dire che succede troppo spesso nel mondo hobbistico.
Non voglio " ammonire " con il mio giudizio il caso specifico, ci mancherebbe, ma oramai é abbastanza palese la tendenza di dare giudizi e gradimenti su oggetti MAI posseduti o usati a sufficienza per farne un giudizio reale ed oggettivo.

Ovviamente la soggettività in un'esperienza d'uso non potrà mai essere elusa ma almeno credo siano memorabili, in senso metaforico, i vari giudizi dati in rete su telescopi, montature, accessori senza mai averne posseduto o usato uno.

Collego questo discorso ad una lunga discussione avuta in passato con utenti vestiti da filantropi al fine di proferire le sagge leggi della tecnica astronomica per noi " ignoranti " spendaccioni.

Bene l'atteggiamento é inequivocabile, ci si basa su teorie prima e considerazioni personali dopo, un mix micidiale poiché molto spesso non attuabile nella realtà.

Ho sostenuto da tempo che un oggetto, che sia un telescopio o pelapatate, VA USATO e soprattutto per - molto - tempo.

Tempo indicativo NON come arco temporale ma come occasioni d'uso.
Un Astrofotografo Deep SKY é colui che, per ragioni di slot di ripresa, usa il telescopio davvero poco perché questo é soprattutto un obiettivo atto a produrre un file da elaborare, in caso contrario non ci sarebbero le postazioni remotizzate degli Astrofili.
Un osservatore Visualista é un utente diretto, che tocca con mano lo strumento, che lo monta e smonta ogni volta, che ne conosce i dettagli perché molto spesso usa schemi molto basici ed elementari ( rifrattori, Newton ) con mancanza totale di elettronica e di Computer perciò l'attenzione non é frazionata su tanti oggetti da settare ma solo su due, Telescopio ed Oculare.

Ecco, non voglio dire che un Astrofotografo sia meno astrofilo di un Visualista, ma il commento di colui che fotografa é molto spesso orientato al post ripresa anziché allo strumento.

Ho visto innumerevoli scene e sentito altrettanto commenti di Fotografi deep SKY e Planetari che riprendevano l'oggetto o il pianeta senza nemmeno conoscerne le caratteristiche, la composizione. Sarà per questo che oggi parecchi fotografi Hi-Res non riescono a capire se la Enke é quella che vedono in foto o é un semplice artefatto da elaborazione? ( 9 su 10 é il secondo caso :biggrin: la risoluzione di un telescopio non si può aggirare ). Bene anche questo é Hobby e va rispettato ma certo NON mi affiderò a personaggi di questo tipo per avere un consiglio sugli strumenti da adottare.

Quando la fotografia si faceva su Pellicola ( io fotografo ancora solo così ) gli Hobbisti discutevano di Corpo macchina di meccanica di otturatore di chimici, oggi si discute di Photoshop e basta.

Caro Huniseth non ho appositamente fatto una premessa e l'indicazione di esempi per smentire ciò che dici, non é la mia intenzione, ma converrai con me che su un Forum pubblico un termine trovato su Google ( nello specifico Telrad ) verrebbe ricondotto anche a questa discussione, l'eventuale utente che necessità solo di leggere i commenti senza entrare nel merito della discussione dovrebbe basare poi la sua scelta in funzione di commenti e giudizi di coloro che nemmeno posseggono, conoscono e usano l'oggetto in questione ma ne riportano un'eventuale - inutilità - frutto di una SUPPOSIZIONE basata su teoria e non nella PRATICA, beh non credo sia esattamente ciò che si auspica in un forum, poi ovvio ognuno dice ciò che vuole.

Ciao

medved
13-08-2013, 11:42
Mah si ognuno trova la propria strada e io non è detto che l'abbia definitivamente trovata. Per il momento mi godo il nuovo gingillo, ci farò un altro giro di firmamento e tra un anno ne tirerò le somme. Per il momento lo CONSIGLIO quanto e più di un red dot. Comunque devo proprio a te Huniseth la curiosità verso questi sistemi di puntamento dunque GRAZIE.

contedracula
13-08-2013, 11:53
Medved NON é questione si strada ma semplicemente di cognizione di causa ;)

Ciao

etruscastro
13-08-2013, 13:46
io invece vado OT e ricordo a tutti una serie di fattori base dei forum, di tutti e sopratutto del nostro:

1-su un forum si possono iscrivere tutti i tipi di appassionati, dall'ultimo arrivato che pone domande che ai più risulteranno stupide (senza ricordare che agli inizi loro stessi ponevano domande che apparivano stupide) fino agli utenti che hanno alle spalle decine e decine di anni di esperienza.

2-ho girato vari forum, e solo in pochissimi casi ci sono dei VERI professionisti che rispondono con cognizione di causa, un professionista, tra le altre cose, si distingue perchè generalmente non prende MAI posizioni pro o contro una configurazione ottica di uno strumento o su determinati schemi ottici di alcuni oculari...... detto questo, qua su Astronomia.com non ne vedo di professionisti ma solo utenti con esperienza che tutto al più possono portare le LORO SPECIFICHE esperienze, che per quanto vaste rimangono e rimarranno sempre soggettive.

3-un forum nasce e si evolve sotto l'esperienza di ogni singolo utente, che può "cannare" un termine o non conoscere a fondo i vantaggi o svantaggi dei diversi schemi ottici, si ritorna sempre al discorso che QUA, NESSUNO è un professionista. io stesso moderatore posso sbagliarmi e capire il mio errore, sarà quella una mia nuova esperienza, la stessa cosa può accadere a QUALSIASI utente di qualsiasi forum.
dire e ribadire che se non si provi un'oculare o un qualsiasi accessorio o telescopio che non si sia testato per un periodo ragionevolmente lungo non si possa dare giudizi, mi trova solo in parte d'accordo.... perchè se da una parte è senza dubbio vero da un'altro lato si torna a dire che qua con la professione astronomica con annessi e connessi ne mangiano davvero in pochi, è un forum dove chiunque può portare le proprie impressioni.
personalmente (ma questo è solo un mio intimo parere), mi fido molto di più di un'utente che compra un telrad e lo prova una sera e porta le sue impressioni, che un xxxx yyyy che scrive sulla rivista zzzzz che mi "consiglia un'accessorio. ben vengano le esternazioni di Huniseth perchè grazie alle sue "cannate" e le risposte di altri possono aiutare futuri neofiti....

4- ultimo ma non per questo meno importante:
mi batto fin dall'inizio per rende la fruibilità del forum alla portata di tutti, neofiti o non, maschi e femmine e chi più ne ha più ne metta.....
NON VOGLIO un forum dove passi il messaggio che se non sai non puoi parlare.....
o meglio, per dirla alla Marchese del Grillo .... io so io e voi n'sete 'n c***o
siamo qua per rilassarci e condividere la stessa passione ed esperienze, sono altri a doverci mangiare con queste cose!;)

p.s. se su Astronomia.com c'è qualche professionista, presentatevi con i vostri nomi e cognomi, saremo lieti di apprendere da voi, ma non nascondetevi dietro un nick! :rolleyes:

contedracula
13-08-2013, 16:31
Antonio,
In parte posso essere d'accordo con quanto detto però ciò che permane sul tuo scritto, mi consentirai di sottolinearlo e spero non sia come altri forum che la parola del moderatore é Bibbia :biggrin:, che qui nessuno ( Pluralis Maiestatis ) si é posto come detentore della verità spacciandosi per professionista.

Ciò che ho ribadito é che un utente continua a dare giudizi e considerazioni su un accessorio che da ciò che si legge é inconfutabile la totale estraneità all'uso pregresso dell'oggetto.

Che poi ci sia avversione o meno verso il suo uso o una marca é più che legittimo ci mancherebbe ma decretarne l'inutilità senza averne conoscenza, non c'é ragione che tenga, è semplicemente un giudizio azzardato ma che farebbe pochi danni su un oggetto da €50 come é appunto il Telrad ma su un telescopio da €1000?

Non sarebbe più utile, come A volte succede, premettere che non si é mai usato e con un semplice << secondo un mio probabile intuito>> lasciare intendere a chi pone il quesito che c'é una probabilità di eventuale poca valenza nel commento? ( un per parlare )

Ho messo in conclusione, per evitare sterili incomprensioni, che tutti sono liberi di dare pareri e giudizi ma quando questi non sono corroborati da reale e comprovata prova credo sia quasi automatico il benefico del dubbio e altrettanto legittimo dire che probabilmente si sta scrivendo un'inesattezza.

Se la discussione la si fa con chiarezza senza interventi a gamba tesa o per partito preso, che non vuol dire censurarsi, non vedo dove sta il problema.
Non vorrei che passasse il messaggio, se NON hai non puoi parlare, parlare su fondatezza é un conto, dire considerazioni personali é un altro, entrambe sono un diritto costituzionale e sono liberamente opinabili ma non da interpretare offensive. Io non ho dato di stupido a nessuno, se continui a dire che una cosa NON é buona e fai notare che nemmeno sai come é fatta, questo é parlare senza Cognizione ma in termine " convenzionale " non Ex Professo...ste cose lasciamole ai banchi di scuola:biggrin:

Per ultimo vorrei appunto far citazione sulla Cognizione di Causa, non so quali Forum siano stati frequentati precedentemente ( io sono in giro on line dai tempi dei Newgroup scienza.astronomia ) e quali siano stati i meriti e demeriti, ma trovandosi in un contesto - AMATORIALE - sarebbe fuori luogo chiamare in causa una questione di PROFESSIONE. In un contesto ripeto - amatoriale - ciò che fa la differenza portando alla COGNIZIONE DI CAUSA è l'esperienza e non i TITOLI, ma in realtà penso fermamente che anche sul lavoro dei titoli spesso ci si può pulire il....xxxx;)

Ciao

etruscastro
13-08-2013, 17:05
ogni riferimento a persone o a fatti realmente accaduti è puramente casuale, mi pare ovvio... ;)
come altrettanto ovvio è che il mio passaggio non è un'attacco diretto alla tua persona (ci mancherebbe), ma ad uno stile nello scrivere che, alla lettura risulta poco consono al nostro sito.
poi, in realtà condivido in pieno il tuo pensiero, ma ricordati sempre che Huniseth è il bannato dai bannati, è una forma di utente realmente in via di estinzione che va tutelato! :biggrin:
ovviamente su Huni scherzo perchè sa stare allo scherzo, ma vorrei leggere davvero messaggi distensivi nelle mie sezioni! ;)

p.s. non è difficile imbattersi nei Camaiti o Sigillò o Albano o Gasparri (giusto per citarne i primi 4 che mi vengono in mente) nei forum, anche se so che alcuni di loro non ne vogliono sentir più parlare di forum magari l'atmosfera che si crea qua da noi potrebbe invogliarli a partecipare....... quindi..... state boni (traduzione dal romano di state buoni/calmi) e vedrete come la vita vi sorride! :sneaky:

Huniseth
13-08-2013, 21:17
Ma sì.. una piccola discussione estiva ci può stare, stiamo parlando di strumentini composti da un Led rosso e qualche pezzo di plastica o di vetro.

Volete dire che parlo senza cognizione di causa pur avendolo provato? Ok, una volta sola, ma si tratta di un aggeggio talmente semplice ed elementare che già l'averlo usato e fin troppo per capire come adoperarlo.
Poi io sono abituato a smanettare strumenti industriali da migliaia di euro molto complessi, se mi fossi perduto sul funzionamento di un reddot sarei stato da licenziare un tronco.

PS
Parola è parola.. abbiamo detto 39 dollari spedito a casa..... io ci sono tutti i giorni.. http://www.astronomia.com/forum/images/icons/icon7.png

Valerio Ricciardi
08-10-2013, 23:08
Ragazzi.. non litighiamo e non offendiamoci per delle opinioni,
E no, eh? :sowsuser: Io ho già comprato sette sacchetti di popcorn e spento il telefonino... :biggrin:

Huniseth
09-10-2013, 02:57
Si, ma adesso riaccendilo il telefonino... la discussione è finita il mese scorso.. :biggrin::D

Diabolik
05-08-2018, 22:43
E invece mi permetto, incoraggiato dalla risposta di Etruscastro che parla di noob quale io sono, di riaprire io questo topic
Possiedo un normalissimo Red dot.
Premesso che fino alla lettura di questo post Non sapevo nemmeno che potesse esistere qualcos'altro, usandolo di notte mi sono più volte fatto la seguente domanda: ma sarebbe tanto stupido pensare di costruire un Red Dot che sul cerchio di plastica che praticamente fa da confine di puntamento si potesse installare un LED a bassissima luce rossa? Questo farebbe sì che io di notte possa sapere esattamente che il Red Dot che sto guardando, spesso sdraiato in posizioni impossibili, è esattamente al centro del puntatore, cosa che di notte è abbastanza difficile da realizzare, confondendosi il puntatore stesso con il cielo scuro.
Dico una minghiata?

frignanoit
06-08-2018, 06:27
L'ultima sicuramente ha del suo...
Il red dot serve solo per puntare e se non è fatto bene non serve neanche a quello, il tel rad ha di buono che i riferimenti in cerchi impressi nel vetrino variano di gradi e quindi anche non vedendo riferimenti a occhio nudo si ha una misura di riferimento per spostarsi e delle mappe create appositamente per questo strumento, lo stesso lavoro si può fare con un cercatore ottico ottenendo quanti gradi di campo copre nel cielo, in più ha determinati ingrandimenti e si possono avere anche riferimenti in stelle che a occhio nudo non si vedono, io pur avendo sia il red dot che il cercatore ottico, preferisco usare quest'ultimo con la tecnica del telrad...