alextar
21-07-2020, 15:30
Da un non meglio precisato luogo fra Morcone(BN) e Sepino(CB) fra le vette del Matese campano abruzzese, con l'amico e collaudatissimo socio Giova84 ci siamo organizzati per una nottata coi relativi Dobson...la nottata avrà esiti superlativi, grazie ad un cielo insospettabilmente buono, nonostante la relativa vicinanza alle principali città campane.
Ne parlerà prima o poi diffusamente Giovanni che ha registrato diligentemente tutto quanto abbiamo osservato; qui mi concentrerò sulla cometa, che doveva essere un mero diversivo in attesa della notte.
L'avevamo entrambi già osservata, ma ragazzi, ammetto che quanto ho visto da un buon cielo mi ha lasciato letteralmente senza parole. Un dardo fiammeggiante sotto l'Orsa, talmente lucente da rendere iridescente l'impudente nuvoletta che si era permessa di occultarla.
Persino un incallito visualista come Giovanni ha inforcato reflex e manfrotto e ha iniziato a scattare come un ossesso :biggrin:
Due foto, una a 17mm, l'altra 210; purtroppo la mia reflex non digerisce gli iso elevati, ergo, tantissimo rumore nella focale più spinta...in compenso è ben percepibile l'effetto del vento solare sulla chioma, sotto forma di una bella, lunga scia ionica :cool:
Una spettacolo dalla bellezza commovente che difficilmente scorderò...magica Neowise, anche se quando tornerai non ci dovessero essere occhi umani ad apprezzarti, da qualche sperduto angolo del cosmo ricordati degli abitanti del pianeta azzurro che nell'anno domini 2020, per qualche settimana, scalarono notturni pendii per illudersi, per qualche attimo fuggente , di percepire nel petto l'ancestrale potente battito del respiro universale.
Ne parlerà prima o poi diffusamente Giovanni che ha registrato diligentemente tutto quanto abbiamo osservato; qui mi concentrerò sulla cometa, che doveva essere un mero diversivo in attesa della notte.
L'avevamo entrambi già osservata, ma ragazzi, ammetto che quanto ho visto da un buon cielo mi ha lasciato letteralmente senza parole. Un dardo fiammeggiante sotto l'Orsa, talmente lucente da rendere iridescente l'impudente nuvoletta che si era permessa di occultarla.
Persino un incallito visualista come Giovanni ha inforcato reflex e manfrotto e ha iniziato a scattare come un ossesso :biggrin:
Due foto, una a 17mm, l'altra 210; purtroppo la mia reflex non digerisce gli iso elevati, ergo, tantissimo rumore nella focale più spinta...in compenso è ben percepibile l'effetto del vento solare sulla chioma, sotto forma di una bella, lunga scia ionica :cool:
Una spettacolo dalla bellezza commovente che difficilmente scorderò...magica Neowise, anche se quando tornerai non ci dovessero essere occhi umani ad apprezzarti, da qualche sperduto angolo del cosmo ricordati degli abitanti del pianeta azzurro che nell'anno domini 2020, per qualche settimana, scalarono notturni pendii per illudersi, per qualche attimo fuggente , di percepire nel petto l'ancestrale potente battito del respiro universale.