Visualizza Versione Completa : Mak 180 vs rifrattore acro 150/1200
Huniseth
21-05-2012, 00:12
Test osservativo fra il Mak180 SkyWatcher serie oro e rifrattore acromatico Antares IO 150/1200
Condizioni osservative: Luna quasi piena, seeing sufficiente
Oggetti : Luna - Saturno
Luna
Prima impressione: la focale del Mak non perdona, già con il 40mm la Luna riempie il campo visivo. Il rifrattore ha una bella immagine contrastata ma con forte cromatismo blu e anche giallo sui bordi della Luna, fino al 9mm regge bene (133 x), oltre la troppa luce fa perdere il contrasto.
Il Mak sembra un pelino meno contrastato come colore, buono fino al 20mm (135x), col 9mm siamo a limite causa seeing non eccelso. (ma siamo a 300x)
Report: il 150/1200 a parità di ingrandimenti "sembra" tenere testa al Mak sulla Luna piena, ma nel complesso perde di brutto il confronto: il MAk è tridimensionale e preciso, i dislivelli si vedono bene e non c'è cromatismo. Diciamo che il rifrattore "appaga l'occhio" e con il Mak si fa osservazione, si vedono meglio i dettagli, e sulla Luna piena non è facile.
Saturno
Mak con 40 mm ... caspita! E' già li bello grosso! ok, sono 70x
Vado col 20mm (135x), tre satelliti netti più Titano, 9mm ok (300x) Si intravvede la Cassini, gli anelli sono quasi di taglio, in più c'è la Luna piena, però è perfetto.
Rifrattore: 40mm .. piccoletto e un po colorato (30x), 9mm discreto (133x) e nitido, metto il 5mm lantanio vixen (240x) accettabile, dimensioni discrete.
Conclusione: Ottimo il rifrattore, un po di cromatismo ma non guasta la visione. Il Mak però è troppo superiore, non c'è storia. Sui pianeti il rifrattorone annaspa.
Solo in un caso ho visto il 150/1200 in gara : sui campi stellari, con oculare da 40mm (30x) è una "bomba", tantissime stelle splendidamente puntiformi. Probabilmente concorrenziale al Mak sul Deep, ma per entrambi bisogna trovare un cielo nero che non ho.
185
etruscastro
21-05-2012, 10:12
mi è piaciuto molto questo confronto sul campo e con gli stessi oculari... se fosse stato un pelino più dettagliato lo avrei gradito.... ora serve un confronto senza Luna.... ;):whistling:
Huniseth
21-05-2012, 12:43
Sarebbe da fare, ho sempre molta stima specie del rifrattore.
Si parla tanto dei piccoli Apo, provate un 80ED sulla Luna e poi mettete l'occhio in un buon acro 150/1200 .....
etruscastro
21-05-2012, 16:42
ti quoto Huniseth, hai proprio ragione :cool:
Capitano31
22-05-2012, 10:34
Huniseth!
io non farei mai un confronto tra un rifrattore e un catadiotrico/APO
sì i catadiotrici sono dei apo a tutti gli effetti non soffrono di cromatismi come li Acro.
Per non dilungarmi, un rifrattore viene sfruttato nel deep fotografico perchè la sua struttura ,il suo fuocheggiatore
e le sue focali medio corte, di danno un inseguimento + preciso per le lunghe pose
invece il tuo Mak nasce per il visuale tu stesso hai notato la focale lunghissima, con bassi ingrandimenti hai dimenzioni buone di saturno gli specchi trattati x catturare piu luce possibile.
se proprio vuoi fare un confronto Fallo con il C8 XLT , e se non menti il tuo mak ne prende di botte , perche esiste una legge dove dice ,più lunga la focale + dispersione di luminosità
Hei Hei! non sto a dire xhe il Mak 180 non e un buon OTA non voglio guerre
Io preferisco il C8 con il la sua focale 2033mm...Capitano
etruscastro
22-05-2012, 11:30
e se non menti il tuo mak ne prende di botte , perche esiste una legge dove dice ,più lunga la focale + dispersione di luminosità
Capitano, onde far circolare voci poco chiare e veritiere sopratutto per chi si avvicina all'astrofilia che necessita di nozioni chiare..... sai dirmi il perchè di questa tua affermazione opinabile?
Antonio
Huniseth
22-05-2012, 12:20
Si fanno le prove con quello che si ha, il C8 non l'ho preso per puro caso e non posso testarlo.
Chi invece prende un SC lo trova buono, niente d dire, ma dovrebbe poi fare il confronto con un Mak di diametro equivalente. Ad esempio un C6 si confronta con il Mak 150, di cui si parla anche "troppo" bene.
Il Mak è si apocromatico, ma è molto diversi da un rifrattore acromatico o apo, il confronto ci può stare e difatti emergono differenze sostanziali.
Fosse per me, li comprerei tutti...
http://www.astronomia.com/forum/images/icons/icon6.png
Capitano31
22-05-2012, 12:28
Capitano, onde far circolare voci poco chiare e veritiere sopratutto per chi si avvicina all'astrofilia che necessita di nozioni chiare..... sai dirmi il perchè di questa tua affermazione opinabile?
Antonio
BHE! tanto tecnico non lo sono Pero:
Il Mak di Apertura180mm di focale 2700mm
secondo te puo avere una luminosità pari a un 200mm di apertura con focale 2033mm, contrattamento XLT?
ora mi dirai ma l'apertura del c8 è 20mm piu del mak?
non riesco a trovare un mak da 200mm x forza di cose devo paragonarlo al c8
Se spulci il web leggerai tante di quelle recenzioni dove in visuale un c8 supera un mak 180 su tutto
in luminosità, in contrasti, e paricolari
il mak ha dalla sua il peso la robbustezza e forse fuocheggiatore piu stabile nell'inseguire
Ho sbagliato a dire cosa ho letto , non mi va di postare link di altri su quello che scrivo
N.B. se ho scritto che il mak 180 prende le botte in confronto a un c8 in visuale , la questione focale superlunghissima a parita di focale oculare non centra niente?
se mi smentisci chiedo scusa e mi rimetto a studiare l'ottica l'apertura di una l'astra raccoglitore di luce
è l'allungamento di una focale,cioe restringere il campo inquadrato , che matematicamente restringi la luce inquadrata.
se ho sbagliato tutto
non intereverroò piu su cose tecniche...Capitano
Capitano31
22-05-2012, 12:57
Si fanno le prove con quello che si ha, il C8 non l'ho preso per puro caso e non posso testarlo.
Chi invece prende un SC lo trova buono, niente d dire, ma dovrebbe poi fare il confronto con un Mak di diametro equivalente. Ad esempio un C6 si confronta con il Mak 150, di cui si parla anche "troppo" bene.
Il Mak è si apocromatico, ma è molto diversi da un rifrattore acromatico o apo, il confronto ci può stare e difatti emergono differenze sostanziali.
Fosse per me, li comprerei tutti...
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Io il c6 c'è l'ho e prima di comprarlo l'ho provato con un mak 150 con li stessi oculari e con la stessa montatura
siccome mi serviva x il visuale lo preferito al mak sia x il peso ,sia x la luminosità
Poi io non voglio indirizzare l'utente alle mie percezioni e credo di tanti,
fermo restando che il mak e un ottimo Telescopio ...Capitano
Huniseth
22-05-2012, 16:24
Come saprai c'è gente che stravede per il mak150....
C'è un piccolo errorino di impostazione, comune a molti peraltro...
Il Mak da 200, a trovarlo, sarebbe esattamente luminoso quanto il C8, forse il secondo recupera un po per il trattamento ma perde essendo un pelo più ostruito.
Un Mak 200/2700 (ipotesi) con oculare da 20mm (135x) è esattamente luminoso (salvo le precisazioni su fatte) quanto un C8/2000 con oculare da 14.8 (135x)
E via confrontando a parità di ingrandimento e tipo di oculare.
La luminosità conta solo in fotografia, per diminuire il tempo di esposizione.
Ma perchè? Dico la mia, non so se è giusta: il sensore o la dimensione della pellicola raccolgono la luce del campo inquadrato, se la focale è lunga il campo è minore, lo vedete tutti usando la webcam su focali diverse.. se ci mettete una barlow la luce si riduce di quattro volte.. eppure il telescopio è sempre lo stesso...
Se hai fatto il confronto fra due diametri uguali immagino tu lo abbia fatto a parità di ingrandimenti, non oculari.. il che deve trovare una giustificazione in base alle leggi dell'ottica. Posso parlare solo a livello teorico.
Ma non mi interessa aprire una discussione su questo, ci sono già i super-espertoni che ci pensano, prendo atto della tua prova come utile esperienza.
etruscastro
22-05-2012, 17:56
BHE! tanto tecnico non lo sono Pero:
Il Mak di Apertura180mm di focale 2700mm
secondo te puo avere una luminosità pari a un 200mm di apertura con focale 2033mm, contrattamento XLT?
ora mi dirai ma l'apertura del c8 è 20mm piu del mak?
non riesco a trovare un mak da 200mm x forza di cose devo paragonarlo al c8
Se spulci il web leggerai tante di quelle recenzioni dove in visuale un c8 supera un mak 180 su tutto
in luminosità, in contrasti, e paricolari
il mak ha dalla sua il peso la robbustezza e forse fuocheggiatore piu stabile nell'inseguire
ma ti sei mai chiesto il perchè di ciò che hai scritto? :confused:
tanto per cominciare bisogna capirci quando parliamo di "luminosità" di uno strumento. Io so che la luminosità è la magnitudine visuale limite teorico e ciòè la mag. massima che in teoria il tuo strumento ti potrebbe far osservare...( ad esempio un c8 dovrebbe avere un limite di mag -13) e questo è solo in funzione all'apertura del telescopio. ti ricordo che la luminosità aumenta al quadrato del diametro di apertura, per questo non ti deve esaltare se un c8 supera un mak 180 in contrasto e dettagli.
c'è poi da parlare della lunghezza focale, la L.F. non incide drammaticamente sulle prestazioni, se non per il fatto che una l.f. maggiore scurisce l'oggetto osservato dato che ha più ingrandimenti, prova ad osservare ad esempio m82 a 70x e dimmi come vedi il fondo cielo, e poi osservala a 170x! ;)
dico questo solo perchè un neofita se legge queste discussioni per farsi una idea, potrebbe pensare che la luminosità di un telescopio è in funzione alla l.f. anzichè al diametro....
Huniseth
22-05-2012, 19:02
Esattamente, è quello che cerco di spiegare.
Naturale che se uso un oculare da 10 sul Mak180/2700, che mi da 270x, è abbastanza buio, lo stesso usato su un 200/1000 mi da 100x, c'è una bella differenza di luminosità. Ma usate un 3,7mm per avere gli stessi 270x e capirete la differenza... oltre alla scomodità.
Il "buio" o "veloce" è sempre in funzione dell'uso fotografico, non visuale.
etruscastro
22-05-2012, 19:12
[QUOTE=etruscastro;2781]ad esempio un c8 dovrebbe avere un limite di mag -13)QUOTE]
correzione: +13 :razz:
Huniseth
22-05-2012, 19:51
http://www.astronomia.com/forum/images/icons/icon7.png
S'era capito cosa intendevi. Comunque meglio correggere.
Valerio Ricciardi
22-05-2013, 07:59
Mah, al netto delle pose fotografiche (in cui la perdita di contrasto dovuta all'ostruzione è secondaria rispetto al vantaggio del rapporto focale più aperto) personalmente dopo un paio di serate osservative con due diversi 8" SC (una volta un Meade, una volta un Celestron) raffrontati a due diversi esemplari (un Golden Series e un BD) del Mak 180/2780 cinese, la differenza in termini di dettaglio fine ben percepito era tanto a favore del Mak che non ho avuto esitazioni, tempo dopo, nella scelta. Microcontrasto superiore, oculare più lungo e confortevole a parità di seeing, immagini più "secche" e definite, stelle molto più simili a quelle di un rifrattore apo: puntini. Col SC, pallini bianchi piccoli piccoli piccoli piccoli, ma pallini, :meh: non puntini. Pallini bianchi ben staccati dallo sfondo vs. puntini luminosi secchi e netti benissimo staccati dallo sfondo. :shock:
Io non dovevo "fare il tifo": non ero proprietario di nessuno dei quattro strumenti in cui ho guardato.
La questione di confondere luminosità visuale e c.s. ma fotografica è comunque comune. Io quando tenevo corsi facevo sempre un minimo di fatica a far capire come, se l'esposimetro a mano indicava 1/250" f/8-11 con 100 ISO in una certa condizione di luce, esponesse allo stesso modo (e avesse la stessa densità il negativo) un 15 mm rettolineare in cui a 8-11 il foro del diaframma era grosso quanto lo spessore di un chicco di riso Basmati di quelli snelli, ed un 400/2,8 in cui a 8-11 nel foro sarebbe passata una moneta da 5 lire.:biggrin:
Valerio Ricciardi
27-05-2013, 17:44
Personalmente, in un mondo ideale in cui mi avanzano un sacco di soldi, al Mak 180 avrei - come strumento ancora portatile - casomai voglia di affiancare un SC Meade da 10" in f/6,3, se avessi evidenze del fatto che si tratti di ottiche ben lavorate.
Ossia grande diametro in modo da compensare bene la ben maggiore ostruzione, focale relativamente corta, campo più esteso da usare con finalità diverse e complementari ad uno strumento "specializzato in HR" al massimo come il Mak 180. Che è ciò che ho non potendo permettermi questo...
http://www.telescopedoctor.com/index.asp?view=display&ID=462
...e che comunque, da quel pochissimo che per ragioni solo logistiche ho potuto sinora vederci (inclusa una stagione pazzerella con annuvolamenti serali e notturni sistematici anche dopo giornate limpide), "porto in palma di mano".
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