Pablitos
08-07-2020, 01:54
Prime sere con una visibilità buona, specie gli ultimi giorni di giugno e primi di luglio, Quando la luna era crescente e molto meno luminosa delle ultime sere, e si è potuto finalmente fare due osservazioni come si deve. La prima in un cielo appena suburbano, qualche chilometro dalla città e con un setting di due telescopi. Il mio rifrattore astromaster70, con 3 oculari di cui uno migliore, e un newtoniano 130 650 starsense explorer con meno ingrandimenti come parco oculari ma su cui abbiamo potuto usare il mio 9mm (xcel, preso per sostituire il 10mm incluso nel set la cui estrazione pupillare risultava più faticosa, questo ha un campo flat amplissimo, tutt’altra visione).
Era il 30 giugno se ricordo bene la luna era penso 35 40 %, seeing era cristallino. La Luna restituiva contrasto elevatissimo, spettacolare nel riflettore celestron sia 35 ingrandimenti che a 72 con l’oculare wide 9mm..i crateri erano perfettamente godibili, man mano che la serata è avanzata la luminosità era sempre più gradevole, abbagliava meno. Anche nel mio rifrattore (l’aberrazione cromatica era percepile solo pensandoci e cercandola, questa era la sensazione) era godibilissima ed era un piacere affinare il focheggiatore per rendere nitidi i dettagli. Incollo una foto cosi a titolo esemplificativo scattata dentro l’oculare del riflettore..osservare la linea del terminatore era interessante e restituiva una tridimensionalità davvero notevole...
Giove e Saturno Hanno poi accompagnato le osservazioni successive.
Il gigante Giove, ha emozionato tutti e sei gli occhi che guardavano. Piano piano che saliva nell’orbita, al top che non era tardissimo sara stata l’una e mezza per esigenze varie non si poteva far notte. Beh al top della condizione osservativa nostra possibile, le Lune si stagliavano sferiche masse meno abbaglianti e più percepibili come masse, seppur poco piu che pallettine di luce, ma la sensazione è stata quella di riconoscere quasi che una fosse identificabile come più “grande” come massa, ma Il confine tra visto e immaginato in questo caso è labile. Probabili suggestioni. In ogni caso la mia ipotesi da ignorante in termini di posizione e ordine preciso dimensionale delle varie lune principali, pareva confermare che la mia pallina corrispondesse alla luna più grande, non ho avuto ogni volta però questa suggestione guardando, solo al meglio della visione cristallina. Che nel mio caso durava poco, complice anche la difficile gestione del movimento in quanto penso montatura azimutale di livello davvero davvero entry level, era difficile trovare un “equilibrio di manovra” il knob è durissimo al punto che mi chiedo non sia difettoso, comunque non facile da gestire. In ogni caso, sempre al meglio della visione e ai nostri massimi ingrandimenti possibili cioè 100x nellla mia focale da 900 con il 9mm, ci è sembrato a tutti di vedere fino a 4 bande superficiali distinte. Ipotizzo fossero NEB SEB più percepibili e .. NTB E STB..? Sui poli era lievemente percepibile un certo “inscurimento” e anche degrado della visione, nel rifrattore. Come se fosse piu definito in effetti sul piano equatoriale. La sfericità di Giove appariva nitida con poche distorsioni, penso l’index di visibilità fosse ottimo infatti.
Saturno, anche lui restituiva nitidezza e un’ottima visibilità del piano orbitale, decisamente più percepibile nell’oculare migliore a 100x. Un’emozione cercarlo e seguirlo! Restituiva meno cromatismo dell’altro gigante gassoso, ma affascina tantissimo.
Era il 30 giugno se ricordo bene la luna era penso 35 40 %, seeing era cristallino. La Luna restituiva contrasto elevatissimo, spettacolare nel riflettore celestron sia 35 ingrandimenti che a 72 con l’oculare wide 9mm..i crateri erano perfettamente godibili, man mano che la serata è avanzata la luminosità era sempre più gradevole, abbagliava meno. Anche nel mio rifrattore (l’aberrazione cromatica era percepile solo pensandoci e cercandola, questa era la sensazione) era godibilissima ed era un piacere affinare il focheggiatore per rendere nitidi i dettagli. Incollo una foto cosi a titolo esemplificativo scattata dentro l’oculare del riflettore..osservare la linea del terminatore era interessante e restituiva una tridimensionalità davvero notevole...
Giove e Saturno Hanno poi accompagnato le osservazioni successive.
Il gigante Giove, ha emozionato tutti e sei gli occhi che guardavano. Piano piano che saliva nell’orbita, al top che non era tardissimo sara stata l’una e mezza per esigenze varie non si poteva far notte. Beh al top della condizione osservativa nostra possibile, le Lune si stagliavano sferiche masse meno abbaglianti e più percepibili come masse, seppur poco piu che pallettine di luce, ma la sensazione è stata quella di riconoscere quasi che una fosse identificabile come più “grande” come massa, ma Il confine tra visto e immaginato in questo caso è labile. Probabili suggestioni. In ogni caso la mia ipotesi da ignorante in termini di posizione e ordine preciso dimensionale delle varie lune principali, pareva confermare che la mia pallina corrispondesse alla luna più grande, non ho avuto ogni volta però questa suggestione guardando, solo al meglio della visione cristallina. Che nel mio caso durava poco, complice anche la difficile gestione del movimento in quanto penso montatura azimutale di livello davvero davvero entry level, era difficile trovare un “equilibrio di manovra” il knob è durissimo al punto che mi chiedo non sia difettoso, comunque non facile da gestire. In ogni caso, sempre al meglio della visione e ai nostri massimi ingrandimenti possibili cioè 100x nellla mia focale da 900 con il 9mm, ci è sembrato a tutti di vedere fino a 4 bande superficiali distinte. Ipotizzo fossero NEB SEB più percepibili e .. NTB E STB..? Sui poli era lievemente percepibile un certo “inscurimento” e anche degrado della visione, nel rifrattore. Come se fosse piu definito in effetti sul piano equatoriale. La sfericità di Giove appariva nitida con poche distorsioni, penso l’index di visibilità fosse ottimo infatti.
Saturno, anche lui restituiva nitidezza e un’ottima visibilità del piano orbitale, decisamente più percepibile nell’oculare migliore a 100x. Un’emozione cercarlo e seguirlo! Restituiva meno cromatismo dell’altro gigante gassoso, ma affascina tantissimo.