Visualizza Versione Completa : M13 - Prima astrofotografia
fabio1504
30-06-2020, 11:13
Ciao a tutti,
volevo condividere con voi la mia prima astrofotografia. Sono ben distante da risultati accettabili che vedo sul forum, ma ho provato a fare i primi passo.
Ho fatto sommato 5 fotografie di M13 con 10 dark flat e 10 bias.
La fotografia finale rispetto alle foto grezze ha diminuito il disturbo di fondo ma rimane molto chiara, credo dipenda anche dall'inquinamento luminoso.
Come potrei lavorare sullo sfondo rendendolo più scuro?
il software che ho utilizzato è DeepSkyStacker.
Grazie mille!!
foto somma di 5 scatti
39044
foto grezza
39045
etruscastro
30-06-2020, 12:05
sposto in -Deep Sky-
gianluca74
30-06-2020, 14:48
Con sole 5 foto non è nemmeno male.
io qui sul forum ho appreso che con soggetti come questi ammassi vale molto fare i light con diversi tempi di esposizione cosi poi in fase di somma si possono salvare sia i dettagli del nucleo che quelli più tenui del periferia.
Come potrei lavorare sullo sfondo rendendolo più scuro?
Dipende che software hai/usi.
Io con PhotoShop risolverei con una sottrazione di polvere e graffi e un passaggio leggero di Rimuovi foschia del filtro CameraRaw.
Leggero però per non avere il fondo cielo nero piatto.
Vedo altri fare cose spaziali con Pixinsight, ma non lo conosco e non ti saprei consigliare.
M13 non ha nucleo è un ammasso globulare per separare occorre diametro anche in fotografia non centrano niente l'esposizioni fatte a tempi diversi , da non confondere con m42 dove il nucleo è avvolto da polveri.
fabio1504
30-06-2020, 17:38
Ciao a tutti, ho lavorato con Photoshop Express sui livelli di saturazione e lo sfondo dello spazio ora sembra più nero
M13_Corretta
39052
gianluca74
30-06-2020, 18:04
M13 non ha nucleo è un ammasso globulare per separare occorre diametro anche in fotografia non centrano niente l'esposizioni fatte a tempi diversi , da non confondere con m42 dove il nucleo è avvolto da polveri.
Ok che "nucleo" non è il termine scientificamente corretto, ma ciò non toglie che tra centro e bordi di un ammasso ci sia una forte differenza di luminosità, e i parametri di esposizione per i bordi fanno bruciare il centro e viceversa se setti bene i parametri per il centro ti perdi un bel po' dei bordi.
Quindi una serie di scatti differenziati aiuta eccome! Provare per credere ;)
Giusto un esempio
https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?32428-M13-Hdr
fabio1504 già molto meglio dopo il passaggio in PD express :)
Non mi trovi d'accordo su m 13, su una nebulosa Si , HDR e per portare allo stesso livello il cielo con tutto ciò che comprende nel caso da te postato guarda bene ha dovuto estrarre le galassiette.
cesarelia
30-06-2020, 23:10
Usare l'HDR può dare dei benefici, ma ho dubbi che ne valga sempre la candela. Inoltre non c'è il rischio di "falsare" la foto? perché l'hdr simula l'enorme range dinamico dell'occhio umano, ma senza imitarlo alla perfezione e poi nel caso di oggetti DS non possiamo paragonare ciò che vede l'occhio con ciò che rileva il sensore.
Poi bisogna valutare la luminosità (superficiale) degli oggetti meno luminosi che vogliamo far rilevare al sensore in relazione all'oggetto con maggiore luminosità presente nella stessa inquadratura (e che non deve risultare bruciato).
Se nella foto non stiamo inquadrando Sirio, Antares, o Giove, non penso serva tanto l'HDR; possiamo usarlo lo stesso, ma allora rileveremo una miriade di oggetti poco o per niente luminosi, e non dico che non si deve fare, dipende solo da quanti oggetti vogliamo mettere in evidenza, ed M13 al suo interno ha tante stelle ma la foto in HDR evidenzia anche uno fondo cielo già di suo pieno di minuscole stelline e non sai quali appartengono allo sfondo e quali al bordo di M13.
A me piacciono gli scatti di fabio1504, consiglierei magari di raccogliere molto più segnale: più ci prendi la mano a fotografare e più si sente il bisogno di aumentare le ore e la differenziazione fine del segnale tramite filtri. Ciò non toglie che la foto in HDR è bellissima anche o proprio perché dà un "punto di vista" diverso: più immersivo, affollato e concentrato, anziché essenziale e con sfondo "pulito"
fabio1504
01-07-2020, 00:02
io qui sul forum ho appreso che con soggetti come questi ammassi vale molto fare i light con diversi tempi di esposizione cosi poi in fase di somma si possono salvare sia i dettagli del nucleo che quelli più tenui del periferia.
Grazie proverò subito questa tecnica!!!
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