Giuseppe Petricca
06-07-2013, 16:01
Ieri sera/notte, complice la Luna che si approssima alla fase di Nuova, e anche il cielo davvero sereno se non per qualche nube leggera all'orizzonte sudoccidentale sono (e siamo, dato che eravamo in cinque) riusciti a fare una serata osservativa con un po' di oscurità in più.
Siamo saliti infatti lungo la strada che da Pisa città porta sul Monte Serra, la cima più alta dei Monti Pisani, fermandoci più o meno a metà strada, sul terrazzamento naturale del fianco della montagna, con IL che dominava solamente un quarto del cielo (un netto miglioramento rispetto al mio solito posto di osservazione in centro città) ^^
Gli altri miei amici non sono appassionati come me, ma sono sempre bendisposti a guardare le meraviglie del cielo attraverso l'oculare di un telescopio, e quindi diciamo che 'ci siamo proprio trovati' :) E la cosa non può far che piacere, illustrare ad altre persone quel che si riesce a vedere sopra le nostre teste ^^
Quindi, senza altro indugio, andiamo a passare tutti gli obiettivi della serata. Arrivati in zona intorno alle 21:30, 45 min di acclimatamento e collimazione del telescopio, andando a zonzo qui e lì puntando a caso le zone della Via Lattea. Fatto questo, ci abbiamo dato dentro, e visto che c'era un pubblico mi sono preparato un programma ad 'alti e bassi', per mantenere viva l'attenzione con il passare delle ore ^.-
Si inizia con ε Lyrae (162al - http://en.wikipedia.org/wiki/Epsilon_Lyrae), la nota 'doppia quadrupla' nella Costellazione che era ormai allo Zenit. A 100x la coppia si notava benissimo, e adattando l'occhio alla luminosità si notava debolmente che non erano proprio dei punti unici. Ingrandendo con il 6.5mm a 154x emergevano le due componenti della stella doppia, anche se il distaccamento non era chiarissimo, complice una residua turbolenza nell'OTA che però era proprio alle sue strette finali. Sicuramente comunque un ottimo modo per iniziare le osservazioni, spiegando che quello era uno stesso sistema stellare, con ben quattro 'soli' (e molti di più scoperti per via interferometrica).
Passiamo quindi al Diamante Estivo, Vega (Alpha Lyrae - mag. 0.1 - 25al - http://en.wikipedia.org/wiki/Vega) che come sempre nel campo visivo dell'oculare da 25mm (40x) è qualcosa di affascinante e spettacolare allo stesso tempo. E non importa quante volte o quanto tempo si rimanga ad osservarla, è sempre bella!
Ci spostiamo di poco ancora, e andiamo ad osservare tra Sheliak e Sulafat la nota M57 Ring Nebula (2300al - mag. +8.8 - http://en.wikipedia.org/wiki/Ring_Nebula). Questa volta, per la prima volta, è stata di un crescendo spettacolare! Si individua facilmente la posizione con il cercatore tra le due stelle, e poi attraverso l'oculare da 25mm spicca sul fondo nero dello spazio. Ci spingiamo a 100x con il 10mm, e si nota benissimo l'arco opaco e nebuloso grigio, come anche il 'vuoto centrale'. Decido però di osare, e faccio benissimo inserendo il 6.5mm a 154x! C'è da ricorrere alla visione distolta, ma lo spettacolo è impareggiabile, stupendo!!!
Iniziano ad emergere le differenze presenti nell'alone grigio che compone la nebulosa, come emerge anche la stellina centrale (questa molto difficile da apprezzare) e una volta adattato l'occhio lo spettacolo è davvero mozzafiato! Mai vista a questi ingrandimenti, arrivando a riempire in 2/3 del campo dell'oculare! Bellissima!
Dopo aver lasciato che tutti ammirassero lo spettacolo, siamo andati a vedere l'ammasso globulare M56 (NGC 6779 - mag. +8.3 - 32900al - http://en.wikipedia.org/wiki/Messier_56), dopo aver messo in stazione il telescopio a dovere (prima avevo fatto un allineamento sommario) per poter utilizzare le mappe stellari e le relative coordinate. Trovato senza troppa fatica, e ingrandito fino ai 100x, ma difficilmente si riuscivano ad apprezzare tutte le stelle, solo le maggiori emergevano dall'ammasso, mentre le altre rimanevano all'interno della nebulosità dello stesso.
Seguendo una linea verticale siamo arrivati ad Albireo (Beta Cygni - mag. +3.18(+5.82) - 430al - http://en.wikipedia.org/wiki/Albireo), la famosa doppia multicolore! Già a 100x i colori sono stupendi, ma con il 6.5mm si arriva proprio al dominio totale di campo visivio, e quindi uno spettacolo bellissimo, specialmente per chi lo apprezzava per la prima volta. Vedere una doppia con una stella biancoazzurra ed una marcatamente arancione è sicuramente da lasciare senza parole :)
Dopodichè un po' di rilassamento, ci spostiamo più in profondità nel Cigno, e giriamo un po' a caso, ammirando il largo campo con bassi ingrandimenti, essendo proprio nel mezzo della Via Lattea. Anche questa visione è magnifica, per quante miriadi di stelline che si riescono a vedere (ma non a contare XD). Arriviamo nella zona intorno a Sadr (Gamma Cygni - mag. +2.23 - ca. 1800al - http://en.wikipedia.org/wiki/Gamma_Cygni) e anche lì giriamo un pochino dato che la zona si riempie ancor più di stelle(!), prima di inquadrare una famosa struttura e un famoso ammasso.
Sto parlando della Cooling Tower, altrimenti noto come (ammasso aperto) M29 (NGC 6913 - mag. +7.1 - 4000al - http://en.wikipedia.org/wiki/Messier_29), facilmente riconoscibile dalle sue stelle principali messe a quadrilatero, seguite poco sopra da altre tre a triangolo. Purtroppo era difficile risolvere altre stelle se non queste di cui ho parlato, ma facendo adattare l'occhio, alcune emergevano dallo sfondo scuro poco sopra la 'Fenditura del Cigno (http://en.wikipedia.org/wiki/Great_Rift_(astronomy)). Una bella vista, sicuramente.
Quindi torniamo a 'vagare' e diamo un'occhiata ad Alpha Cygni, la stella Deneb e, per concludere il Triangolo Estivo non potevamo non disdegnare anche Altair (Alpha Aquilae). Poi, un ripasso/illustrazione delle costellazioni visibili, con la mia prima volta a vedere l'intera costellazione dello Scorpione, dato che dal punto di vista di casa mia emerge dalle montagne sempre la porzione superiore. E anche la mia prima volta nell'osservare il Sagittario, che rimane sempre sotto il mio orizzonte locale (a meno di non svegliarsi prestino XD). E visto che è arrivata la domanda delle coordinate, si è fatto del proprio meglio nello spiegare come funzionavano Ascensione Retta e Declinazione. Un leggero snack, visto che si era fatta quasi mezzanotte, e anche voi che leggete, prendete un pausa ^^
Siamo saliti infatti lungo la strada che da Pisa città porta sul Monte Serra, la cima più alta dei Monti Pisani, fermandoci più o meno a metà strada, sul terrazzamento naturale del fianco della montagna, con IL che dominava solamente un quarto del cielo (un netto miglioramento rispetto al mio solito posto di osservazione in centro città) ^^
Gli altri miei amici non sono appassionati come me, ma sono sempre bendisposti a guardare le meraviglie del cielo attraverso l'oculare di un telescopio, e quindi diciamo che 'ci siamo proprio trovati' :) E la cosa non può far che piacere, illustrare ad altre persone quel che si riesce a vedere sopra le nostre teste ^^
Quindi, senza altro indugio, andiamo a passare tutti gli obiettivi della serata. Arrivati in zona intorno alle 21:30, 45 min di acclimatamento e collimazione del telescopio, andando a zonzo qui e lì puntando a caso le zone della Via Lattea. Fatto questo, ci abbiamo dato dentro, e visto che c'era un pubblico mi sono preparato un programma ad 'alti e bassi', per mantenere viva l'attenzione con il passare delle ore ^.-
Si inizia con ε Lyrae (162al - http://en.wikipedia.org/wiki/Epsilon_Lyrae), la nota 'doppia quadrupla' nella Costellazione che era ormai allo Zenit. A 100x la coppia si notava benissimo, e adattando l'occhio alla luminosità si notava debolmente che non erano proprio dei punti unici. Ingrandendo con il 6.5mm a 154x emergevano le due componenti della stella doppia, anche se il distaccamento non era chiarissimo, complice una residua turbolenza nell'OTA che però era proprio alle sue strette finali. Sicuramente comunque un ottimo modo per iniziare le osservazioni, spiegando che quello era uno stesso sistema stellare, con ben quattro 'soli' (e molti di più scoperti per via interferometrica).
Passiamo quindi al Diamante Estivo, Vega (Alpha Lyrae - mag. 0.1 - 25al - http://en.wikipedia.org/wiki/Vega) che come sempre nel campo visivo dell'oculare da 25mm (40x) è qualcosa di affascinante e spettacolare allo stesso tempo. E non importa quante volte o quanto tempo si rimanga ad osservarla, è sempre bella!
Ci spostiamo di poco ancora, e andiamo ad osservare tra Sheliak e Sulafat la nota M57 Ring Nebula (2300al - mag. +8.8 - http://en.wikipedia.org/wiki/Ring_Nebula). Questa volta, per la prima volta, è stata di un crescendo spettacolare! Si individua facilmente la posizione con il cercatore tra le due stelle, e poi attraverso l'oculare da 25mm spicca sul fondo nero dello spazio. Ci spingiamo a 100x con il 10mm, e si nota benissimo l'arco opaco e nebuloso grigio, come anche il 'vuoto centrale'. Decido però di osare, e faccio benissimo inserendo il 6.5mm a 154x! C'è da ricorrere alla visione distolta, ma lo spettacolo è impareggiabile, stupendo!!!
Iniziano ad emergere le differenze presenti nell'alone grigio che compone la nebulosa, come emerge anche la stellina centrale (questa molto difficile da apprezzare) e una volta adattato l'occhio lo spettacolo è davvero mozzafiato! Mai vista a questi ingrandimenti, arrivando a riempire in 2/3 del campo dell'oculare! Bellissima!
Dopo aver lasciato che tutti ammirassero lo spettacolo, siamo andati a vedere l'ammasso globulare M56 (NGC 6779 - mag. +8.3 - 32900al - http://en.wikipedia.org/wiki/Messier_56), dopo aver messo in stazione il telescopio a dovere (prima avevo fatto un allineamento sommario) per poter utilizzare le mappe stellari e le relative coordinate. Trovato senza troppa fatica, e ingrandito fino ai 100x, ma difficilmente si riuscivano ad apprezzare tutte le stelle, solo le maggiori emergevano dall'ammasso, mentre le altre rimanevano all'interno della nebulosità dello stesso.
Seguendo una linea verticale siamo arrivati ad Albireo (Beta Cygni - mag. +3.18(+5.82) - 430al - http://en.wikipedia.org/wiki/Albireo), la famosa doppia multicolore! Già a 100x i colori sono stupendi, ma con il 6.5mm si arriva proprio al dominio totale di campo visivio, e quindi uno spettacolo bellissimo, specialmente per chi lo apprezzava per la prima volta. Vedere una doppia con una stella biancoazzurra ed una marcatamente arancione è sicuramente da lasciare senza parole :)
Dopodichè un po' di rilassamento, ci spostiamo più in profondità nel Cigno, e giriamo un po' a caso, ammirando il largo campo con bassi ingrandimenti, essendo proprio nel mezzo della Via Lattea. Anche questa visione è magnifica, per quante miriadi di stelline che si riescono a vedere (ma non a contare XD). Arriviamo nella zona intorno a Sadr (Gamma Cygni - mag. +2.23 - ca. 1800al - http://en.wikipedia.org/wiki/Gamma_Cygni) e anche lì giriamo un pochino dato che la zona si riempie ancor più di stelle(!), prima di inquadrare una famosa struttura e un famoso ammasso.
Sto parlando della Cooling Tower, altrimenti noto come (ammasso aperto) M29 (NGC 6913 - mag. +7.1 - 4000al - http://en.wikipedia.org/wiki/Messier_29), facilmente riconoscibile dalle sue stelle principali messe a quadrilatero, seguite poco sopra da altre tre a triangolo. Purtroppo era difficile risolvere altre stelle se non queste di cui ho parlato, ma facendo adattare l'occhio, alcune emergevano dallo sfondo scuro poco sopra la 'Fenditura del Cigno (http://en.wikipedia.org/wiki/Great_Rift_(astronomy)). Una bella vista, sicuramente.
Quindi torniamo a 'vagare' e diamo un'occhiata ad Alpha Cygni, la stella Deneb e, per concludere il Triangolo Estivo non potevamo non disdegnare anche Altair (Alpha Aquilae). Poi, un ripasso/illustrazione delle costellazioni visibili, con la mia prima volta a vedere l'intera costellazione dello Scorpione, dato che dal punto di vista di casa mia emerge dalle montagne sempre la porzione superiore. E anche la mia prima volta nell'osservare il Sagittario, che rimane sempre sotto il mio orizzonte locale (a meno di non svegliarsi prestino XD). E visto che è arrivata la domanda delle coordinate, si è fatto del proprio meglio nello spiegare come funzionavano Ascensione Retta e Declinazione. Un leggero snack, visto che si era fatta quasi mezzanotte, e anche voi che leggete, prendete un pausa ^^