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Visualizza Versione Completa : la mia prima osservazione!



Pablitos
21-06-2020, 14:40
ciao a tutti. ho da poco comprato, anche utilizzando i consigli delle persone qui sul forum, un piccolo rifrattorino, celestron astromaster 70mm con focale 900mm, e montatura altazimutale. i due oculari in dotazione sono due 10 mm e 20mm. avevo fatto l'alllineamento del puntatore laser di giorno in montagna, inquadrando una roccia parecchio lontana. a quanto pare l'allineamento è risultato preciso.
infatti, l'altra sera dopo praticamente un mese di cielo coperto qui su torino, si è aperto uno scorcio di cielo sopra il mio balcone (piano basso peraltro) e ho visto delle stelle, complice il poco inquinamento dell'aria e la mancanza della luna, perchè di solito ovviamente non si vedono decine di stelle dal mio balcone con i lampioni davanti. ma tra pioggia che aveva pulito estremamente, e vegeteazione al culmine sul corso che indebolisce i lampioni, e post lockdown appunto con poco inquinamento, ho deciso di rimontarlo e provare.
sono un ignorante in materia premetto, appassionato si di astronomia ma novizio nel mondo dell'osservazione. quindi la prima cosa che ho fatto è provare questo red dot finder. ho quindi inquadrato nel mirino una stella che mi sembrava molto luminosa, a "sinistra" diciamo dell'orsa maggiore che era dritta sopra di me a mezza altezza nel cielo. dal confronto con l'app skyview settata sulla mia posizione, sembrava essere "arcturus". è stato emozionante devo dire puntarla a occhio col mirino, mettere l'occhio nell'oculare e vedere che era lì in mezzo, e si muoveva velocmente. ecco allora il momento in cui non capivo come devono essere messe a fuoco, dopo un po' di movimenti col focheggiatore, penso di aver capito : le stelle devono essere nitide e con una luce brillante, mentre la primissima l'ho guardata completamente fuori fuoco e nella mia ignoranza ero emozionato perchè mi sembrava di vedere il calore radiare dalla superficie, ma penso anzi sono sicuro fosse solo aberrazione o comunque distorsione o quello che è, perdonate gli errori tecnici. dopo aver (spero) capito come deve essere messa a fuoco la stella (oggetto piccolo e nitido, giusto?) ho iniziato a saltare di stella in stella. il puntatore era sempre preciso, anche se inavvertitamente ho toccato una delle rotelle invece dell'interruttore, e quando le ingrandivo col 10mm mi è sembrato di percepire dei gradienti di colore, alcuni sul bianco blu e alcuni più sul giallo bianco..è possibile? o era solo la mia mente entusiasta? :)
inoltre, netta se pur flebile la percezione di molte altre stelle più piccole attorno, quando ne inquadravo una, specie col 10 mm. oltre alle stelle dell'orsa maggiore, penso di avere visto "Mirphak".
ora la domanda: se invece del balcone, cerco un cielo molto più buio, ma senza esagerare, diciamo nelle carte di inquinamento luminoso quelle zone molto più verdi rispetto ai centri urbani, ma non blu scure come l'alta montagna (ad esempio ero fuori città una 30 di km da torino ieri sera tardi e giove e saturno si distinguevano luminosi in cielo da dentro l'abitacolo della macchina), inquadrando una stella così come facevo vedrei di più quelle altre stelle attorno? avrei più nitidezza?
e altra domandona, avendo visto cosa cambia da 20 a 10mm, un'oculare da 6 o 5mm che arriverebbe a 160 - 180 ingrandimenti, che immagino sarebbe difficilissimo tenere gli oggetti in campo e quello ok, ma lo reggerebbe il telescopio? o semplicemente la messa a fuoco risulterebbe impossibile?

cesarelia
21-06-2020, 16:09
Se vai in un posto buio puoi divertirti ad osservare qualche ammasso e sì, vedresti meglio le stelline più piccole e qualche nebulosità come quelle delle nebulose planetarie.
Per quanto riguarda gli oculari ti consiglio un ortoacopico da 7mm, o al massimo uno da 6mm, ma non esagererei con gli ingrandimenti, con 7 mm già i pianeti si vedono bene, con sei li vedi più grandi ma non più dettagliati

frignanoit
21-06-2020, 16:33
Le stelle sono a fuoco quando sono più puntinate possibili, poi le più luminose ti sembreranno più grandi e quelle meno più piccole, appena una sbavatura che si muove creando un cerchietto che ruota intermittente è il disco di rifrazione fuori fuoco, quelle che vedi come corone instabili luminose sono gli effetti delle turbolenze atmosferiche, come quando guardi l'asfalto l'estate che vedi il calore sul piano visivo, questo è utile anche per determinare la qualità del seeing, più stabile è l'immagine e meglio è la visibilità di dettagli, anche un opportunità per spingere con gli ingrandimenti..
Puoi sempre tentare gli ammassi aperti anche da casa, sono oggetti che si vedono comunque, devi solo fare un po' di pratica con la mappa magari di un app e partendo da quelli più facili vicino a stelle visibili a occhio nudo cercarli, come anche i globulari più luminosi, vedi "star hopping".. Per i pianeti un 6,5/7mm sarebbe giusto, magari un buon orthoscopico, poi per le caratteristiche di ricerca e fruttare un po' di campo ti consiglio un 32mm ti renderà la vita più semplice...

Pablitos
21-06-2020, 17:02
benissimo..grazie mille delle preziose informazioni, leggere questo tipo di risposte ogni volta mi chiarisce vari dubbi!
stasera ci sono condizioni di seeing buone... cercherò di tentare un'osservazione da un posto più buio del mio balcone. tempo e ore di sonno permettendo...

Pablitos
22-06-2020, 15:04
ieri sera, dal piccolo balcone che ho lato cortile, secondo piano, ho avuto una buona finestra per giove a saturno. ho iniziato con saturno, ed è stato magico. inquadrato dal mirino e vederlo nell'oculare messo a fuoco una vera emozione. ho poi messo l'oculare 10mm che va a 90x, e la sfera ha assunto maggiore definizione, potevo percepire lo spazio tra l'anello e la sfera del pianeta. ho trovato abbastanza facile inseguirlo muovendomi rimettendolo in campo. credo non fosse al top della sua osservabilità perche era circa l' 1.30 , le due.
poi mi sono spostato su giove, cercato col mirino metto l'oculare a 45x ed eccolo li nella sua maestosità: molto nitido lui e le quattro lune principali, poi mi sembrava di scorgere altri piccoli satelliti più distanziati, o forse erano stelle prese nel campo. non sono riuscito a vederlo a 90x perchè ho perso tempo e poi è sparito dietro un palazzo. giove emanava molta luce, ovviamente non potevo distinguere bande strisce o caratteristiche cromatiche, ma vedere i satelliti orbitanti mi ha fatto sognare!
ed ecco la domanda, stasera cercherò di andare a 1400 metri in un prato buio che conosco, potrò aspettarmi di vedere qualche dettaglio in più a livello planetario, eliminando molto dell'inquinamento luminoso che contraddistingueva la mia osservazione di ieri?

etruscastro
22-06-2020, 16:27
nell'osservazione planetaria l'Inquinamento Luminoso non è un fattore deleterio, piuttosto è il seeing che conta e in media montagna non sempre è buono!

cesarelia
22-06-2020, 17:16
Se hai organizzato un'uscita a 1400 metri di altitudine, puoi sfruttare l'occasione per vedere qualche ammasso luminoso (inizia con M13 è molto bello!) o qualche nebulosa planetaria.
Dovrai imparare a fare star hopping, qui nel forum c'è una valida guida a proposito.
Come già ha detto etruscastro, in montagna spesso ci sono sempre un po' di venti che creano perturbazione atmosferica; il lato positivo è che potrai osservare Giove fino a tarda notte senza il rischio che venga coperto da un palazzo! :D Ma per i pianeti potresti risparmiare chilometri, basta un posto che non abbia la visuale ostruita da monti, case, alberi, nubi...
Secondo me le bande di Giove potrai vederle, ma devi corredarti in modo da arrivare ad ingrandimenti tra 130x e 150x

Pablitos
22-06-2020, 17:36
ok grazie come sempre delle preziose info. 6 mm dunque che mi porterebbe a 150 ingrandimenti, come già mi era stato consigliato.
si, sarebbe bellissimo riuscire a osservare oggetti come quelli. ma per adesso sto davvero solo facendo le prime prove, e procedo a tentoni. spero davvero di potere avere un miglioramento della visione nell'oculare rispetto all'osservazione di ieri dal balcone in città, a questo punto come sottolineato prima non per la visione planetaria, ma per le stelle. vi farò sapere!

Pablitos
24-06-2020, 14:30
Sono potuto andare due giorni in una casa in montagna, la prima sera ho osservato giove e saturno, ma il seeing fino a tardi non era il massimo. Ieri sera invece, a un certo punto dopo un rannuvolamento di nubi basse, verso l’una si è rischiarato tutto e sia secondo forecast che secondo i miei occhietti, il seeing era fantastico. Nel cortile davanti a casa, tirando su la testa era uno spettacolo puntinato, e senza particolari brillori delle stelle tipo turbolenza.
Ore 1:30 2:45 cielo tersissimo, dal cortile vedo (O mi sembra di vedere) a occhi nudi distintamente alone via lattea. Giove osservato per primo attorno all’una poi sparito dietro le cime, la traiettoria è più bassa di ieri. Giove messo a fuoco col 20 mm ha reso meglio che col 10 mm (90 ingrandimenti) con cui mi riusciva difficoltosa la messa e tenuta a fuoco. Confermo precisione elevata del mirino, per i pianeti è facilissimo. Andando poi sulle stelle, mi sono sdraiato per mirare (difficoltoso) qualcosa li nel gruppo che mi sembrava piu densamente popolato che credo sia il braccio della via lattea o parte di esso quasi allo zenit del cielo. Se non era il braccio lievemente visibile, era una turbolenza ma mi pare improbabile, perche amche in skyportal sembrava posizionato li. Si scorgeva infatti di piu con l’occhio abituato al buio. Scelgo a caso una stella abbastanza luminosa, ma non riesco a ricollegarla all’app planetario. Quando metto a fuoco, vedo che ce ne sono molte attorno, di cui alcune moooolto ravvicinate divise (possibili stelle doppie??).
Da completo neofita sono contento, so di non aver fatto nessuna ricerca o osservazione particolare, ma ero già soddisfattissimo per poter aver visto giove meglio delle altre due volte. Ho forse intuito alcune colorazioni delle macchie, ma mi sembrava che il pianeta girasse vorticosamente su stesso. Da cosa potrebbe derivare questa impressione?