PDA

Visualizza Versione Completa : Uscita in solitaria in quel di Carsoli



andreaconsole
21-06-2020, 14:04
Dopo alcuni tentativi andati a vuoto di unirmi a qualche uscita di gruppo, ieri, pur di non perdermi il novilunio nella notte più corta dell'anno ho deciso di organizzarmi "in proprio". Ho cercato sulla pratica mappa dell'IL online (https://www.lightpollutionmap.info/) una zona fra Roma e L'Aquila che fosse ragionevolmente raggiungibile in tempi brevi, ho verificato il meteo su MeteoBlue, ho caricato la mia attezzatura (della cui praticità vado molto fiero: due viaggi senza particolare sforzo) e mi sono avviato comodamente alle undici passate.
Il posto è questo (https://www.google.com/maps/@42.1459139,13.1233937,97m/data=!3m1!1e3), a Carsoli fra Pietrasecca e Tufo. Purtroppo gli ultimi 250 metri sono su sterrato abbastanza duro: ho osato percorrerli con l'utilitaria ma è un azzardo che non ripeterò... Ha un orizzonte abbastanza sgombro, almeno fino a dove vale la pena di vedere, e un cielo che supera sicuramente la 21, con una via lattea ben scolpita. A sud-ovest c'è chiaramente un certo bagliore che proviene dall'area romana e verso nord-ovest c'è la vista sulle lucine di Tufo, ma per il resto non è male.
Ho iniziato a scaldarmi i muscoli con una sorprendente M51 (sorprendente dopo la sorprendente delusione dei Pratoni del Vivaro, da dove non si vede più dei nuclei...), con tutti i braccini al loro posto, per poi azzardare una M101, solitamente piuttosto ostica, che invece era lì bella visibile (da mappa dovrebbe avere due compagne piuttosto vicine che non ho visto, ma non mi sono neanche impegnato particolarmente nel cercarle). Visto che ero in zona e particolarmente ringalluzzito, ho azzardato la Hickson 68 nelle sue 4 componenti, decisamente facile (due delle quattro galassie sono così vicine che non ho potuto distinguerle, considerate che arrivo al massimo a 187 ingrandimenti con gli 8 mm dello zoom). Sempre da quelle parti ho anche ammirato una Sunflower così dettagliata da sembrare un ammasso...
Sono poi passato alla velo. La parte est era visibile anche senza filtro UHC, assolutamente definita "con". La network invece non sono sicuro di averla beccata: mi sembrava giusto un'area con meno stelle. Un'altra clamorosa sconfitta è stata la Crescent, che ricordavo di aver visto ai tempi dell'Amiata e poi mai più... boh, forse un UHC non è sufficiente.
Poi è arrivato il piatto forte della serata, in area Aquila-Scudo-Sagittario. Ho visto una Laguna come non mai, screziata e dettagliata da fare impressione. Idem dicasi per la Trifida, della quale erano evidenti entrambe le componenti e la "trilobatura". Un Cigno da fotografia ha chiuso la carrellata, nella quale si vedeva chiaramente il "becco" richiudersi sul "petto". Un trittico davvero emozionante. Guardando sulla mappa, ho visto che mi ero segnato la 6781 nell'Aquila, che ho puntato senza sapere cosa aspettarmi. E' una planetaria simpatica, dal vago aspetto di "scatoletta" a causa della sua non uniforme distribuzione della luminosità superficiale. Per chiudere ho cercato qualche galassietta in area Pegaso, fra le quali spiccava ovviamente la 7331, ed ho ovviamente portato i miei saluti alla 7661, per quanto sempre avara di dettagli..
Ho terminato verso le tre meno un quarto, salutando Giove e Saturno che erano ormai abbastanza alti da essere ammirati. Alla prossima!

frignanoit
21-06-2020, 14:16
Bellissimo lo strumento ;), autocostruito?

andreaconsole
21-06-2020, 14:23
Sì, sono molto fiero del mio palladobson :)

etruscastro
22-06-2020, 15:35
Il posto è questo (https://www.google.com/maps/@42.1459139,13.1233937,97m/data=!3m1!1e3), a Carsoli fra Pietrasecca e Tufo.
lo hai già inserito su Astrofriends?

andreaconsole
22-06-2020, 17:44
Non mancherò. La zona è interessante e vorrei sperimentare altre postazioni da quelle parti.