Ro84
20-06-2020, 15:03
E come sempre, puntuali, ci risiamo. Anche quest'anno, in occasione di un evento calendarizzabile come un solstizio o un equinozio, arriva immancabile e puntuale la bufala astronomica dell'anno.
Questa volta, pur essendo facilmente smascherabile, è un pochino più raffinata; ma la sostanza non cambia.
Il sito originale da cui proviene la bufala è difficile da rintracciare con precisione, perché viene rimpallato in continuazione (e poco tempo ci perderò). Non so se ci sia una fonte ulteriore dietro che sia diversa e non in italiano, ma è stata ripresa da moltissime altre testate un po' "esoisteristiche".
Per farla breve e per evitarvi il pappone micidiale che si propone (roba da deliziarsi davvero), alla base vi sarebbe il fatto che ci sarebbe una rara eclissi di Sole solstiziale durante l'allineamento fra il solstizio e l'equatore galattico, nell'emisfero nord, cosa che avviene solo una volta ogni diverse centinaia di migliaia di anni.
La sottigliezza di questa bufala non è quella dell'eclissi solstiziale (evento di per sé "raro", è vero, ma non più raro di una qualsiasi altra eclisse che avviene in una qualsiasi altra data scelta a caso - con la sola ovvia eccezione del 29 febbraio, che per forza di cose sarà 4 volte più rara...); la vera sottigliezza è a monte, ossia questo allineamento fra solstizio ed equatore galattico.
In realtà l'allineamento vero fra punto solstiziale (novantesimo grado dell'eclittica) ed equatore galattico, ossia il momento in cui la precessione degli equinozi porta l'intersezione fra eclittica ed equatore galattico al grado 90, è avvenuto nel corso degli anni novanta, poco più di 30 anni fa. Oggi la precessione ha portato quest'intersezione alcune decine di minuti d'arco ad est del punto solstiziale, per cui il Sole vi transita alcune ore dopo il momento esatto del solstizio.
Da questa cosa viene fatto derivare un discorso incredibile fra piramidi, eclissi, Stonehenge (dimenticandosi però che l'attuuale Stonehenge è stata ricostruita un centinaio di anni fa su ruderi di una struttura che poteva anche essere diversa quando venne edificata) e altro ancora.
L'allineamento fra punto solstiziale ed equatore galattico ricorre due volte nel corso del ciclo precessionale delle "stelle fisse", che dura, considerando anche gli effetti della precessione degli apsidi, circa 21.000 anni.
Ora sarà anche vero che l'eclissi di Sole durante un solstizio in cui magari c'è anche l'allineamento con l'equatore galattico è particolarmente rara (forse sulla scala di milioni di anni), ma il problema qua non si pone, perché appunto non c'è più un tale allineamento preciso, essendo avvenuto oltre 30 anni fa... senza contare che l'eclissi di Sole è domani, quindi dopo il solstizio d'estate. L'intersezione fra eclissi ed equatore galattico tutto sommato c'è, ma avviene dopo il solstizio.
Terribilmente concettuale come spiegazione, me ne rendo conto, ma anche le bufale si fanno via via più raffinate.
Questa volta, pur essendo facilmente smascherabile, è un pochino più raffinata; ma la sostanza non cambia.
Il sito originale da cui proviene la bufala è difficile da rintracciare con precisione, perché viene rimpallato in continuazione (e poco tempo ci perderò). Non so se ci sia una fonte ulteriore dietro che sia diversa e non in italiano, ma è stata ripresa da moltissime altre testate un po' "esoisteristiche".
Per farla breve e per evitarvi il pappone micidiale che si propone (roba da deliziarsi davvero), alla base vi sarebbe il fatto che ci sarebbe una rara eclissi di Sole solstiziale durante l'allineamento fra il solstizio e l'equatore galattico, nell'emisfero nord, cosa che avviene solo una volta ogni diverse centinaia di migliaia di anni.
La sottigliezza di questa bufala non è quella dell'eclissi solstiziale (evento di per sé "raro", è vero, ma non più raro di una qualsiasi altra eclisse che avviene in una qualsiasi altra data scelta a caso - con la sola ovvia eccezione del 29 febbraio, che per forza di cose sarà 4 volte più rara...); la vera sottigliezza è a monte, ossia questo allineamento fra solstizio ed equatore galattico.
In realtà l'allineamento vero fra punto solstiziale (novantesimo grado dell'eclittica) ed equatore galattico, ossia il momento in cui la precessione degli equinozi porta l'intersezione fra eclittica ed equatore galattico al grado 90, è avvenuto nel corso degli anni novanta, poco più di 30 anni fa. Oggi la precessione ha portato quest'intersezione alcune decine di minuti d'arco ad est del punto solstiziale, per cui il Sole vi transita alcune ore dopo il momento esatto del solstizio.
Da questa cosa viene fatto derivare un discorso incredibile fra piramidi, eclissi, Stonehenge (dimenticandosi però che l'attuuale Stonehenge è stata ricostruita un centinaio di anni fa su ruderi di una struttura che poteva anche essere diversa quando venne edificata) e altro ancora.
L'allineamento fra punto solstiziale ed equatore galattico ricorre due volte nel corso del ciclo precessionale delle "stelle fisse", che dura, considerando anche gli effetti della precessione degli apsidi, circa 21.000 anni.
Ora sarà anche vero che l'eclissi di Sole durante un solstizio in cui magari c'è anche l'allineamento con l'equatore galattico è particolarmente rara (forse sulla scala di milioni di anni), ma il problema qua non si pone, perché appunto non c'è più un tale allineamento preciso, essendo avvenuto oltre 30 anni fa... senza contare che l'eclissi di Sole è domani, quindi dopo il solstizio d'estate. L'intersezione fra eclissi ed equatore galattico tutto sommato c'è, ma avviene dopo il solstizio.
Terribilmente concettuale come spiegazione, me ne rendo conto, ma anche le bufale si fanno via via più raffinate.