PDA

Visualizza Versione Completa : Filtro solare multif-iltro



gianluca74
13-06-2020, 11:11
Ciao a tutti,
volevo condividere il progetto del mio filtro solare appena terminato

Per la struttura ho usato un pannello di plastica nero, rigido con spessore 3mm (Brico) dal quale ho ricavato la cornice.
Per l'anello di accoppiamento al telescopio ho usato un altro pannello di plastica nera ma questa volta flessibile perchè spesso appena 1mm (Brico).
Da questo secondo pannello ho ricavato delle strisce di 4cm che poi ho avvolto attorno al tubo del Newton.
La tenuta a prova di vento è assicurata da un rivestimento interno dell'anello di accoppiamento con uno strato sottile di gomma spugnosa antiscivolo (indovinate un po'? Brico)

E fin qui nulla di nuovo.
L'idea del multi-filtro mi è venuta dopo aver scoperto l'esistenza del filtro HOYA PRO ND 100K (grazie a Pierluigi Panunzi)

Dopo aver fatto un foro sulla cornice di 78mm di diametro, ho realizzato con la stampante 3D una semplice cella in cui alloggiare un vecchio filtro UV.
In questo modo posso mettere e togliere il filtro HOYA ND 100K e potenzialmente ogni altro filtro da 77mm (ora non saprei per quale motivo, ma perchè limitarmi? :biggrin:)

Infine essendo la cella portafiltro facilmente rimovibile dalla cornice, ne ho già previsto una seconda da usare con la pellicola Astrosolar.

Ho solo il dubbio che 77mm su 900mm sia una diaframmatura troppo spinta (F11,7) però il sole è bello luminoso, e se proprio sarà necessario ingrandire in foro è questione di poco lavoro.
Tra qualche ora potrò fare il primo test e se andrà tutto bene passerò alle rifiniture estetiche :)

38877 38878 38879 38880 38881

PRO: non dipendere più dalla fragilità dell'Astrosolar.
CONTRO: non ne vedo, se il filtro HOYA fa quello che promette

Angelo_C
13-06-2020, 11:55
Bel lavoro.
Solo un appunto, la parte rivolta al Sole è meglio farla bianca (o la si vernicia oppure basta incollargli un foglio di cartoncino bianco), in tal modo si evita di surriscaldarla, ingenerando turbolenza all'interno del tubo del newton (che essendo chiuso dal filtro, non può "sfogare").

In ogni caso, se ne avrai la possibilità e/o la voglia, fatti con l'astrosolar un filtro a tutta apertura, ti sarà utile quando sentirai la necessità di dettaglio. ;)

gianluca74
13-06-2020, 12:13
Grazie Angelo dei consigli.
In effetti avrei voluto farlo bianco, ma al Brico avevano terminato i fogli bianchi e la voglia di provare e di non perdermi le poche ore di sereno di oggi mi ha fatto acquistare il nero :)

Metterò di sicuro in pratica i tuoi consigli :)

gianluca74
13-06-2020, 14:01
Eccomi dopo le prime prove fatte appena in tempo prima che ritornassero le nuvole...

Allora, Angelo_C avevi ragione.
Ho fatto una sessione di 30/40 min incluso settaggio e messa a fuoco e tutto il sistema si è scaldato parecchio.
Devo prevedere non solo un pannello riflettente per il filtro ma anche una copertura più grossolana per tubo, montatura e reflex.
Credo che una coperta termica da primo soccorso possa essere un'ottima soluzione, e poi fatto su con quella cosa d'orata il mio telescopio sembrerebbe davvero "spaziale"! :biggrin:

Altra cosa che avevo sottovalutato è stata la messa a fuoco.
Sotto i mille riflessi del sole diretto mettere a fuoco sul live view della reflex non è un'impresa facile.

Come prima prova mi ritengo comunque molto soddisfatto :)

Ecco un primo risultato di un'elaborazione veloce di un dei filmati (alla fine leggero tocco Bilanciamento Colore in PS dato ho appreso che non è un crimine dare un po' di giallo al nostro sole :biggrin:).

38887

Dal confronto con SOHO si vede che i baffetti chiari sotto la macchia non sono artefatti di elaborazione :cool:
38888

Angelo_C
14-06-2020, 13:40
I "baffetti" chiari sotto la macchia, sono facole, insieme a quest'ultime indicano attività magnetica, si accompagnano molto spesso ai gruppi di macchie, ma si trovano altrettanto spesso da sole (quando c'è attività magnetica, ma non così intensa da creare una macchia o un gruppo di macchie).

Pierluigi Panunzi
14-06-2020, 16:04
@gianluca74 (https://www.astronomia.com/forum/member.php?u=16719)
ottimo lavoro! (*)
ancora mi manca la conoscenza (prima) e l'utilizzabilità pratica (poi) di una stampante 3D... al momento non saprei da dove iniziare nonostante io sia uno smanettone da prima che inventassero i PC... :rolleyes:

ma prima o poi sbarcherà a casa mia, anche se francamente non saprei nemmeno dove metterla: monolocale strapieno di modellini Lego, scaffali di Brico :shock: inventati, e conquista dello spazio in verticale fino al soffitto, ma soprattutto balconcino minuscolo dove a malapena entra il mio telescopio da 10" e la EQU6... :sad:

(*) visto? quando dicevo che il 100k taglia via tantissima luce del Sole...
comunque anche io avevo fatto un filtro astrosolar da 67mm avvitabile alla mitica P900, ritagliandolo ed incastrandolo ad arte (con qualche goccia di attack) in un vecchio e mai utilizzato filtro skylight...

gianluca74
14-06-2020, 20:17
I "baffetti" chiari sotto la macchia, sono facole...

ottimo lavoro! (*)

Grazie Angelo_C della spiegazione :) e grazie ancora Pierluigi Panunzi per la scoperta del100k.

Appena mi si schiarisce l'idea di come fare un filtro "come dico io" con l'astrosolar vi faccio sapere ;)

Lantis
07-09-2020, 15:45
38887

Ottimo risultato direi. Mi piace molto