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evilcode
01-07-2013, 14:08
Buongiorno, come detto nella presentazione sono un neofita dell'astronomia, per il momento mi avventuro con un binocolo nikon 10x50 e ad occhio nudo. Diciamo che sono alla fase "tentare con fatica di riconoscere costellazioni e sapere dove si trovano i principali oggetti".
Il problema principale è chiaramente la posizione delle osservazioni.
Sesto San Giovanni, confinante con Milano, lo spazio più aperto che ho è tramite un balcone al 2° piano, luci dei vicini e dei lampioni salgono facilmente. Ovviamente l'apertura E-S-W (con qualche occlusione ad est), diritta su Milano :D. E-N-W è praticamente chiuso, vi è un secondo balcone in quella direzione, più piccolo e più illuminato.
Ad occhio nudo si fa fatica a vedere più di 1-2 stelle per costellazione, mentre con il binocolo arrivo a percepire con fatica M13, ed è già una grande soddisfazione.
Aspetterò un paio di mesi per comprare il primo telescopio, ma già volevo capire su cosa orientarmi. Il budget è massimo 800 euro, compreso accessori.
Da quello che ho capito un rifrattore è la scelta più corretta, in modo da effettuare soddisfacenti osservazioni di pianeti e stelle doppie, anche se ho visto nel forum gente che vive nelle mie condizioni ed utilizza dei riflettori, quindi un po' di dubbi mi rimangono.
Le possibilità comunque sono tante:
Comprare direttamente il massimo che posso permettermi, orientativamente un rifrattore 102-120 con montatura equatoriale manuale. Ad esempio uno SkyWatcher black diamond 102/1000 (ps: è facilmente trasportabile?)
Comprare un piccolo rifrattore da 70-90 o un piccolo dobson in modo da 'prendere le misure'. Se la cosa funziona oppure scopro di dovermi comunque spostare, tenterò più in là di comprare qualcosa di più adatto.

So benissimo che bisognerà comunque di tanto in tanto spostarsi, ma vorrei poter osservare il più delle volte da casa sopratutto per questioni logistiche-economiche. Grazie per gli eventuali consigli!

tony70xx
01-07-2013, 14:34
Buongiorno, come detto nella presentazione sono un neofita dell'astronomia, per il momento mi avventuro con un binocolo nikon 10x50 e ad occhio nudo. [...]

So benissimo che bisognerà comunque di tanto in tanto spostarsi, ma vorrei poter osservare il più delle volte da casa sopratutto per questioni logistiche-economiche. Grazie per gli eventuali consigli!

Se non hai il nord libero diventa difficoltoso stazionare una montatura equatoriale (anche se possibile), non credo sia la soluzione più idonea per essere usata su un balcone, per quanto riguarda il rifrattore (APO) di piccolo diametro in visuale vedi poco, di diametro maggiore sei fuori budget. Io penserei ad un riflettore, un SC o un Mak, che hanno dimensioni contenute e ottime prestazioni ......

etruscastro
01-07-2013, 16:52
nelle tue condizioni andrei di Mak 127mm su una montatura come minimo eq 3.2 o simili.
dal tuo cielo, oltre al planetario e a qualche doppia, solo un deep sky semplice semplice puoi fare, quindi un makketto è il "minimo sforzo" per il massimo risultato.
se fai solo visuale puoi anche allineare grossolanamente alla Polare (che non vedi avendo il N coperto), al limite in fase di inseguimento fai delle piccole correzioni in declinazione e stai a posto!
il rifrattore andrebbe bene comunque, ma per "smorzare" un pochino di cromatismo dovrai prendere almeno un f.10, e qua, inizia a divenire scomodo gestire un tubo da 1mt (non impossibile, ma scomodo!).

evilcode
01-07-2013, 23:10
effettivamente un maksutov sembra coprire un range di possibilità maggiori, compresa la trasportabilità. Vedrò di approfondire. Grazie ad entrambi!

garmau
01-07-2013, 23:19
effettivamente un maksutov sembra coprire un range di possibilità maggiori, compresa la trasportabilità. Vedrò di approfondire. Grazie ad entrambi!
Evvaiiiii.........eccone un altro....il mak sta conquistando il mondo.
Sta a vedere che un anno fa ho visto giusto...

AndreBell85
02-07-2013, 03:13
Prima di leggere le risposte ho pensato subito anche io al mak127... sto cominciando ad azzeccarne!

etruscastro
02-07-2013, 09:07
piccolo OT:
a me non piace seguire le mode, come dire, ora va di "moda" il Makketto e allora consiglio il Mak..... ogni tanto ci guardo anche io nel 127mm (di Tukulka) e devo dire che fa il suo "sporco" lavoro, certo sono sempre 127mm che al netto dell'ostruzione diventano 100mm circa, ma è davvero uno strumento prestazionale relativamente al diametro.
anche nella discussione del Vixen (di un'altro utente) al posto del makketto consigliavo lo stesso Vixen (110mm) sempre perchè per natura imprenditoriale sono sempre alla ricerca dell'ottimizzazione della spesa, entrambi sono ottimi strumenti.
vengo da un'altro forum dove si consigliava (e si consiglia) a spada tratta il Diametro.... sono convinto che con il budget da te proposto ti avrebbero consigliato un dobson manuale da 8" (o magari anche da 10"), e sono contento che come utente e come moderatore di sezione in questo forum si può parlare di prestazioni e non di diametri a tutti i costi.
bisogna capire che il 1° parametro fondamentale per coltivare il nostro Hobby è proprio la qualità del nostro cielo, e lo dimostra il 3d che il nostro amico Alfiere ha aperto sul 114 barlowato. uno strumento anche di apertura "modesta" portato sotto un cielo buio ha quasi le stesse potenzialità di un cannone sotto un cielo medio, e questo lo scrissi tempo fa anche su una discussione sul raggiungimento della magnitudine visuale limite.
ragazzi, il nostro male (hobbysticamente parlando) sono i nostri scadenti cieli inquinati di luci e smog.
secondo il mio personale e modesto parere, con i cieli che disponiamo bisogna accontentarci, ed in questa discussione un 127mm mi sembra il consiglio più corretto rapportato al budget.
chiuso OT

Alfiere
02-07-2013, 11:26
Mode a parte, alle quali non sono per niente avvezzo, la principale domanda che devi porti quando acquisti uno strumento è: Qual'è il telescopio che userei di più in base al mio bujet, postazione osservativa, comodità, voglia, tipologia di cielo, obiettivi principali?

Io scelsi un mak, scatenando "l'onda anomala" non perché andasse di moda, ma perché in uno strumento compatto, trasportabile e leggero sono racchiuse certe peculiarità che erano ciò che volevo.

Il consiglio del Mak 127 arriva dunque da quanto leggiamo, balcone, IL rilevante, possibilità di spostarti in maniera agevole se lo volessi, buone prestazioni, entro il bujet indicato, anzi, avanza margine per migliorare il parco oculari, un consiglio logico insomma.

Un rifrattore "economico", quindi ACROMATICO, per darti una buona resa deve avere focale lunga (1000mm di tubo), altrimenti le aberrazioni cromatiche saranno tue perenni compagne, e manovrare 1000mm di tubo su un balcone non è il massimo, per un APOCROMATICO quantomeno decente si superano i 1000€, fuori bujet.

Visto che sei agli inizi con 600€ circa, ma anche meno ti porti a casa un makketto, che come primo strumento, fidati, non è niente male, chi come mè ha iniziato con un 114/900 lo sà.

A te la scelta, ma ricorda sempre una cosa: in definitiva il miglior telescopio non è quello più grande, quello con una certa configurazione, quello con la focale più lunga, ma quello che utilizzerai di più ;), specialmente all'inizio.

medved
02-07-2013, 12:42
Sono assulatamento in sintonia con Etru & Co. Un Makketto da 127 è l'ideale sia per le manovre sul balcone che e soprattutto per il cielo che ti ritrovi. A mio avviso infatti dal tuo balcone rimarrai profondamente deluso dagli oggetti deboli (nebulose e galassie per intenderci) ma con il 127 avrai di che divertirti veramente tanto sui Pianeti, Stelle doppie, Luna e se ti procuri un filtro Solare frontale in Astrosolar anche la nostra stella, il sole, sarà uno spettacolo. Poi quando ti capiterà di portare lo strumento sotto un cielo degno, e il Mak 127 lo sposti senza problemi, vedrai che anche li farà il suo sporco lavoro.
Piccola nota, se tu avessi avuto un cielo un po' migliore mi sarei azzardato a mettere in tavola anche un newton 150/750 ma nelle tue condizioni meglio concentrarsi sui pianeti.

medved
02-07-2013, 12:47
Sono assulatamento in sintonia con Etru & Co. Un Makketto da 127 è l'ideale sia per le manovre sul balcone che e soprattutto per il cielo che ti ritrovi. A mio avviso infatti dal tuo balcone rimarrai profondamente deluso dagli oggetti deboli (nebulose e galassie per intenderci) ma con il 127 avrai di che divertirti veramente tanto sui Pianeti, Stelle doppie, Luna e se ti procuri un filtro Solare frontale in Astrosolar anche la nostra stella, il sole, sarà uno spettacolo. Poi quando ti capiterà di portare lo strumento sotto un cielo degno, e il Mak 127 lo sposti senza problemi, vedrai che anche li farà il suo sporco lavoro.
Piccola nota, se tu avessi avuto un cielo un po' migliore mi sarei azzardato a mettere in tavola anche un newton 150/750 ma nelle tue condizioni meglio concentrarsi sui pianeti.

Altra piccola nota:
un dobson da 8" o 10" reperibili nel tuo budget sono strumenti straordinari ma sarebbero, come dice antonio, un non-senso per te per vari motivi:
1) Sono impossibili da usare su balconi
2) Sono meravigliosi sotto cieli bui, lo sono anche sotto cieli inquinati ma le prestazioni sono molto appiattite dal fattore inquinamento. Quindi li useresti per una frazione del loro potenziale

Alfiere
02-07-2013, 15:45
Senza contare che spostare un dobson non è proprio semplice, si fà ovvio, ma vuoi mettere!.

Più diametro significa più luce incamerata, ma sotto un cielo terribilmente inquinato (si parla di inquinamento luminoso) non solo la luminosità degli astri, ma anche e inevitabilmente l'IL viene catturata.

PS. montatura equatoriale ;) almeno eq3.2, che chissà mai che ti viene voglia e più avanti ci monti un 150...

tony70xx
02-07-2013, 16:24
Sono d'accordissimo con tutti, non per niente ho un mak anche io, però sono ottimi anche gli SC. Io ho il MAK 150 e la eq5 lo regge abbastanza bene, se avessi optato per un SC la montatura avrebbe retto tranquillamente un c8 (gli SC sono più leggeri e questo è un parametro importante per valutare) che nel deep è superiore al MAK 150.
Ritornando al dobson non si può consigliare a chi vuole usarlo dal balcone della città ............. ma prima o poi un 12" me lo prendo ;)

evilcode
02-07-2013, 16:32
Non ho parole, immensamente grazie per i molteplici consigli :biggrin:

Di fatto, più che il dobson avevo pensato al piccolo rifrattore, il mak lo avevo inizialmente escluso per via dei costi, dopo ho allargato il budget e non ci ho più pensato. Ma direi che il 127 ormai prende piede, con qualcosa di più corto posso permettermi di usarlo anche sul piccolo balcone nord, ed un telescopio da un metro ne sarebbe precluso;
Ahimè ci sono delle ottime offerte per il mak in giro, vediamo se riesco a trattenermi un po' come preventivato, che è sempre la cosa più difficile :biggrin: (E il torcicollo dovuto al binocolo non aiuta :D)

ps: ho visto che spesso sono associati ad un cercatore red dot, ho letto in giro che è meglio un monocolo, magari 6x30, e che il red dot sia di fatto inutile, quindi di acquistare direttamente un cercatore migliore. Immagino però che per il momento non sia così importante, sopratutto visto che i principali oggetti e pianeti si puntano tranquillamente ad occhio nudo. Corretto?

Grazie ancora!

tony70xx
02-07-2013, 16:39
C'è una bella discussione sul red dot dove si dice tutto, è utilissimo.

etruscastro
02-07-2013, 16:44
ps: ho visto che spesso sono associati ad un cercatore red dot, ho letto in giro che è meglio un monocolo, magari 6x30, e che il red dot sia di fatto inutile, quindi di acquistare direttamente un cercatore migliore. Immagino però che per il momento non sia così importante, sopratutto visto che i principali oggetti e pianeti si puntano tranquillamente ad occhio nudo. Corretto?
Grazie ancora!
correttissimo.... poi un cercatore ottico secondo il mio parere dovrebbe essere almeno un 8x50 per essere valido!
vai di red dot che vai tranquillo!!

medved
02-07-2013, 17:10
Io non sono ancora convinto del fatto che un diametro maggiore sia "peggio" in un luogo con IL elevato rispetto ad un Il minore, per la mia piccola esperienza è solo inutile, sprecato ovvero viene appiattita la differenza tra i due strumenti. E' vero che entra più IL ma in proporzione entra anche più luce, mica entra solo l'IL. A mio avviso il grosso diametro deve essere ben meditato per le esigenze e destinazioni d'uso.

Alfiere
02-07-2013, 17:20
L'IL fà da picchetto, oltre un tot, nonostante il diametro non si potrà spingere, quindi gli strumenti si equivarranno perchè il limite del più "scarso" non sarà raggiunto.

Se al contrario sotto un cielo perfetto affianchi un 250mm e un 130mm nella stessa configurazione ottica la differenza si nota eccome.

Giuro che il 114 barlowato provato nel week end sotto un cielo perfetto mi ha lasciato di stucco..... tipo :wtf:

RED-DOT: Ho usato per una decina d'anni, sul konus 114/900 un cercatore ottico da 6x, sul Mak ho il red-dot e non tornerei indietro per nulla al mondo, lo straconsiglio, specialmente se si è neofiti e il cielo è ancora un pò un mistero a 0x. Figuraimoci a 6-8x. Poi si impara comunque ad usare anche l'ottico e non crea particolari problemi..

CapitanFred
03-07-2013, 00:13
Non ho parole, immensamente grazie per i molteplici consigli :biggrin:

Di fatto, più che il dobson avevo pensato al piccolo rifrattore, il mak lo avevo inizialmente escluso per via dei costi, dopo ho allargato il budget e non ci ho più pensato. Ma direi che il 127 ormai prende piede, con qualcosa di più corto posso permettermi di usarlo anche sul piccolo balcone nord, ed un telescopio da un metro ne sarebbe precluso;
Ahimè ci sono delle ottime offerte per il mak in giro, vediamo se riesco a trattenermi un po' come preventivato, che è sempre la cosa più difficile :biggrin: (E il torcicollo dovuto al binocolo non aiuta :D)

ps: ho visto che spesso sono associati ad un cercatore red dot, ho letto in giro che è meglio un monocolo, magari 6x30, e che il red dot sia di fatto inutile, quindi di acquistare direttamente un cercatore migliore. Immagino però che per il momento non sia così importante, sopratutto visto che i principali oggetti e pianeti si puntano tranquillamente ad occhio nudo. Corretto?

Grazie ancora!


Ciao e benvenuto.
Io uso il red-dot sul mio bel makkino e ti assicuro che è eccezionale. Prima però devi -e ti consiglio di giorno- calibrarlo...
Inoltre per cercare per esempio Saturno utilizzo , oltre al red-dot calibrato per bene, anche un 25mm che di solito te lo danno in dotazione. Poi quando l'obbiettivo è centrato per bene , utilizzo se voglio maggiori ingrandimenti , un 10mm ed il gioco è fatto.:biggrin:

ezio49
05-07-2013, 15:56
Quoto in pieno quanto detto da CapitanFred. Anche io uso lo stesso sistema è mi trovo molto bene.

evilcode
17-07-2013, 16:23
Ok, non ho resistito :P, preso mak127 SkyWatcher con motorizzazione. A parte il disastroso servizio di logistica offerto dal rivenditore dove ho acquistato il mak, il tutto è arrivato sano e salvo.

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Non ho mai, in passato, guardato attraverso un oculare, tranne che per il binocolo che da poco più di un mese utilizzo. Quindi l'impatto è stato fortissimo, sia nel bene che nel male. Il rischio era tanto, ma l'ho voluto correre.
Appena arrivato il pacco, il primo trauma: non mi aspettavo pesasse così tanto. Il montaggio è stato tutto sommato semplice anche se lo schema cartaceo non rispecchiava i pezzi che mi sono arrivati. Ed anche in giro per internet lo stesso modello presentava un treppiedi leggermente diverso.

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Ecco, il seconda trauma è stato aprire il treppiedi, non mi aspettavo che occupasse tutto lo spazio abitabile della mia camera :D. Trauma perché ho capito che questo hobby sarà più impegnativo da seguire rispetto a quello che potessi immaginare. Portarlo dalla camera verso il balcone, attraversando tutta la casa è impegnativo, anche perché è necessario fare 4-5 viaggi per la casa con i singoli pezzi smontati, e dovrò farlo anche evitando di far troppo rumore. Credo che ciò mi spingerà ad uscire di più :P
Inoltre l'ampiezza delle gambe mi costringe a montarlo in un posto che è direttamente illuminato da 'illusorie luci anti scasso' dei vicini.
La prima sera l'ho montato senza motori, volevo capire prima come funzionava in manuale, la seconda ho provato anche se i motori andassero. Devo dire che usare i motori è più scomodo che le manopole, a parte per l'inseguimento. Con le manopole si agisce velocemente alla velocità che si vuole, con i motori le reazioni e gli spostamenti sono troppo lenti, mentre sganciare i blocchi diventa poi troppo veloce.

Arriviamo all'uso, ottimo seeing entrambe le serate, inquinamento luminoso come sempre alto, ad occhio nudo più o meno magnitudine 3-4, direziono alla buona a nord il tutto, a quel punto vado ad occhio e con il puntatore (puntatore collimato in precedenza) osservo la luna. Parto con il 25mm, l'impatto è -straordinario-. Non mi aspettavo nulla di simile, una sensazione che le foto non hanno mai potuto offrirmi. Sembrava di essere completamente isolati dal mondo, come fossi fuori dall'atmosfera, con il vantaggio di continuare a respirare :P. Con il 25, la luna è completamente circoscritta, fantastica. Provando a scendere ad un 8mm ED, il dettaglio è semplicemenet meraviglioso. Sarò stato più di mezzora a guardare il cratere Clavius.
Dopo di ché mi sposto su Saturno, piccolissimo ma molto definito, con i suoi begli anelli, scorgo anche titano alla sua sinistra. Prima o poi dedicherò a questo fantastico pianeta un intera serata, ma comincia a farsi tardi e saturno sta andando via, mi sposto quindi sulla multipla Mizar, il bersaglio più semplice, riesco a separarne due componenti, ma ho quasi imbrogliato, Mizar si vede anche attraverso il red dot. Allora ci provo con M13, che è il primo oggetto deep percepito con il fidato binocolo. E qui arriva la mazzata che mi fornisce la conferma che non ho capito ancora nulla. In sintesi non arrivo a vederlo. Con il binocolo riesco a percepirla, quindi è visibile. Il problema è che è complicato puntare con il red dot con quell'angolo e le stelle di ercole non si vedono ad occhio nudo, si percepiscono soltanto quasi in distolta. Quando punto con il 25, ci sono troppe stelle e non riesco ad orientarmi. Inoltre quando credo di aver trovato una connessione fra cartina, binocolo, direzione red dot, ecco che muovendo le manopole impazzisco per via dell'inversione sinistra-destra, che unita all'angolo con cui ruoto il diagonale praticamente mi lanciano in disorientamento spaziale :D. Dopo un altra ora a cercare di fare star hopping senza risultato sul cigno rinuncio per incapacità e perché è tardissimo :D. Altra sensazione: mal di schiena, bisogna prendere posizioni assurde e per lo più a schiena piegata. Ricerche per più di mezzora diventano un'impresa.
In ogni caso mi chiedo come riuscite a fare star hopping in manuale con un equatoriale rimanendo relativamente sani di mente :P
Conclusioni: telescopio bellissimo (anche se non ho termini di paragone :)),sensazioni uniche, serate positive in generale (la seconda ho fatto solo luna-saturno per provare la motorizzazione), l'unico neo è la frustrazione nel non riuscire minimamente a fare star hopping tramite gli assi del telescopio.
Ed ecco un saturno fotografato mantenendo manualmente il cellulare sull'oculare :P

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Grazie tutti per i consigli!

Giuseppe Petricca
17-07-2013, 16:41
[...]Arriviamo all'uso, ottimo seeing entrambe le serate, inquinamento luminoso come sempre alto, ad occhio nudo più o meno magnitudine 3-4, direziono alla buona a nord il tutto, a quel punto vado ad occhio e con il puntatore (puntatore collimato in precedenza) osservo la luna. Parto con il 25mm, l'impatto è -straordinario-. Non mi aspettavo nulla di simile, una sensazione che le foto non hanno mai potuto offrirmi. Sembrava di essere completamente isolati dal mondo, come fossi fuori dall'atmosfera, con il vantaggio di continuare a respirare :P. Con il 25, la luna è completamente circoscritta, fantastica. Provando a scendere ad un 8mm ED, il dettaglio è semplicemenet meraviglioso. Sarò stato più di mezzora a guardare il cratere Clavius.
Dopo di ché mi sposto su Saturno, piccolissimo ma molto definito, con i suoi begli anelli, scorgo anche titano alla sua sinistra. Prima o poi dedicherò a questo fantastico pianeta un intera serata, ma comincia a farsi tardi e saturno sta andando via, mi sposto quindi sulla multipla Mizar, il bersaglio più semplice, riesco a separarne due componenti, ma ho quasi imbrogliato, Mizar si vede anche attraverso il red dot. Allora ci provo con M13, che è il primo oggetto deep percepito con il fidato binocolo. E qui arriva la mazzata che mi fornisce la conferma che non ho capito ancora nulla. In sintesi non arrivo a vederlo. Con il binocolo riesco a percepirla, quindi è visibile. Il problema è che è complicato puntare con il red dot con quell'angolo e le stelle di ercole non si vedono ad occhio nudo, si percepiscono soltanto quasi in distolta. Quando punto con il 25, ci sono troppe stelle e non riesco ad orientarmi. Inoltre quando credo di aver trovato una connessione fra cartina, binocolo, direzione red dot, ecco che muovendo le manopole impazzisco per via dell'inversione sinistra-destra, che unita all'angolo con cui ruoto il diagonale praticamente mi lanciano in disorientamento spaziale :D. Dopo un altra ora a cercare di fare star hopping senza risultato sul cigno rinuncio per incapacità e perché è tardissimo :D. Altra sensazione: mal di schiena, bisogna prendere posizioni assurde e per lo più a schiena piegata. Ricerche per più di mezzora diventano un'impresa.
In ogni caso mi chiedo come riuscite a fare star hopping in manuale con un equatoriale rimanendo relativamente sani di mente :P[...]

Per rispondere alla tua ultima frase, esperienza, solo esperienza ^^ Più conoscerai il cielo notturno e più diventerà facile per te puntare 'alla cieca' in questo modo :) All'inizio anche io lo trovavo difficoltoso, ma poi diventa tutto più semplice ^^ M13 in Hercules ad esempio si trova con poco una volta fatto l'occhio, e se usi i cerchi coordinati dopo aver stazionato la montatura a dovere si trova con niente, come molti altri oggetti celesti ^^

etruscastro
17-07-2013, 16:41
beh... complimenti per il nuovo arrivo..... vedrai che sera dopo sera ci prenderai la mano nel fare star hopping con un'equatoriale...... :biggrin:

evilcode
18-07-2013, 12:37
Diciamo che l'uso dei cerchi è stato un disastro. In effetti ho stazionato malamente, usando un metodo Bigourdan 'light' visto che la polare è occlusa. Inoltre il cerchio dell'AR alle volte sembra variare per conto suo, come se non seguisse l'asse, ma su questo devo lavorarci, forse la vite non si avvita bene. Anche se alla fine credo, oltre che poco istruttivo, usare direttamente quei cerchi sia poco preciso, ed il problema sono proprio i micro movimenti una volta che si è 'in zona'. Per tali movimenti forse l'ideale sarebbe usare le manopole, e lasciare la motorizzazione solo per l'inseguimento. Cosa che mi pare non fattibile senza allentare i motori :/ . Con i soli motori, a parte ricordarsi se variare un asse o l'altro, c'è anche il problema che se si sbaglia, tornare indietro vuol dire 5 secondi di inversione.

contedracula
18-07-2013, 13:30
piccolo OT:
vengo da un'altro forum dove si consigliava (e si consiglia) a spada tratta il Diametro.... sono convinto che con il budget da te proposto ti avrebbero consigliato un dobson manuale da 8" (o magari anche da 10"), e sono contento che come utente e come moderatore di sezione in questo forum si può parlare di prestazioni e non di diametri a tutti i costi.
bisogna capire che il 1° parametro fondamentale per coltivare il nostro Hobby è proprio la qualità del nostro cielo, e lo dimostra il 3d che il nostro amico Alfiere ha aperto sul 114 barlowato. uno strumento anche di apertura "modesta" portato sotto un cielo buio ha quasi le stesse potenzialità di un cannone sotto un cielo medio, e questo lo scrissi tempo fa anche su una discussione sul raggiungimento della magnitudine visuale limite.
ragazzi, il nostro male (hobbysticamente parlando) sono i nostri scadenti cieli inquinati di luci e smog.
secondo il mio personale e modesto parere, con i cieli che disponiamo bisogna accontentarci, ed in questa discussione un 127mm mi sembra il consiglio più corretto rapportato al budget.
chiuso OT

Magari ti fai 800Km e vai alle Tre Cime...pare che li ci sia il miglior cielo Europeo... :rolleyes:

CHIUDO anche io OT ! :biggrin:

etruscastro
18-07-2013, 13:39
prima o poi ci andrò...... magari una serata con Claudio Prà ci scappa! ;)

Alfiere
25-07-2013, 16:24
Ma com'è che solo a mè è arrivato il treppiedi in alluminio? :colbert:

tony70xx
25-07-2013, 16:30
Ma com'è che solo a mè è arrivato il treppiedi in alluminio? :colbert:

Ringrazia che non ti è arrivato di carbone!!!!!! :biggrin:

Alfiere
25-07-2013, 17:31
O di cartone!. :biggrin: Sarà più leggero, ma vuoi mettere l'acciaio..

medved
26-07-2013, 00:14
Non dimenticarti le altre doppie: Cor Caroli è stupenda e Albireo è fantastica. Poi hai Venere appena dopo il tramonto.
PS
Con un Mak, potendo ruotare la diagonale non dovrebbe essere scomodissimo l'uso di una equatoriale a meno che per motivi di spazio tu non stia osservando con le gambe del treppiedi completamente ritirate.
Comunque senza andare alle tre cime prova a cercare un luogo un po' isolato dai lampioni cittadini e vedrai che un po' di differenza la noterai.

evilcode
26-07-2013, 11:30
Non dimenticarti le altre doppie: Cor Caroli è stupenda e Albireo è fantastica. Poi hai Venere appena dopo il tramonto.
PS
Con un Mak, potendo ruotare la diagonale non dovrebbe essere scomodissimo l'uso di una equatoriale a meno che per motivi di spazio tu non stia osservando con le gambe del treppiedi completamente ritirate.
Comunque senza andare alle tre cime prova a cercare un luogo un po' isolato dai lampioni cittadini e vedrai che un po' di differenza la noterai.

Il problema non è la scomodità quanto l'incapacità personale e l'inesperienza, comunque pian piano sto migliorando la tecnica, ora sposto un asse alla volta sbloccandolo completamente, ed uso i motori molto meno. M13, che vedo facilmente e velocemente con binocolo non sono ancora riuscito a beccarla, perché il mio cervello va in pappa con l'inversione sinistra destra e la quantità di stelle che non riesco ad identificare sulle mappe poket atlas. Mentre ho visto m57, bellissima nonostante anche lei l'abbia più percepita che vista, abbastanza semplice, ma ci ho messo quasi un ora :D.
Albireo è bellissima! Cor Caroli sarà il prossimo target. Faccio un po' fatica per gli edifici che occludono la vista in molte direzioni, compreso parte dello zenit. Questo anche perché il posto migliore è illuminato dalle luci dei vicini...
Spostarmi 'di poco' è abbastanza complicato nella zona in cui mi trovo, se andassi per esempio al parco nord di milano, penso che al mattino di me e del telescopio ne rimarrebbe solo l'impronta :P
Comunque appena costruirò un paio di valigette proverò a far visita ad amici in periferia :D.

Alfiere
26-07-2013, 11:38
Questione di abitudine ;) fai bene a sbloccare e ribloccare in prossimità di ciò che vuoi osservare se no le batterie durano 20 minuti.

Guarda, però, sinceramente, non per scoraggiarti, all'inversione sx/dx non ci si abitua mai del tutto, a volte vado in palla ancora anche io, che ho SEMPRE usato Eq.

evilcode
04-08-2013, 02:09
Premessa: in genere evito il fai da te per incapacità. Ma in questo caso ho dovuto impormi di trovare una soluzione.
Comprato materiale antiurto ed un po' di polisterolo al leroy merlin:
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Avevo in casa tappetini decathlon economici molto spessi:
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Davvero comodi, oltre ad aver ottima consistenza da usare come spessori, sono anche facilmente tagliabili con tagliarino.

Comprata valigia rigida cinese a 20 euro in paolo sarpi (se avete visto qualcuno con metro prendere le misure interne in un negozietto cinese ero io :) ). Presa anche valigetta per attrezzi da 10 euro sempre al Leroy Merlin Ho così tentato di costruire un porta mak e un porta oculare di fortuna. A dire il vero non sono felicissimo delle soluzioni trovate, con la pratica ho capito che potevo fare diversamente, ma è troppo tardi :D
Il porta oculare ha uno strato di tappetino più uno di antiurto, in mezzo un altro strato di tappetino con i ritagli per l'inserimento degli oculari:
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Quasi la stessa procedura per il telescopio; la valigia svuotata ed eliminate ruote e maniglia telescopica per il peso. All'inzio vi è uno strato di polisterolo come spessore economico e 'tappabuchi'. Dopo antiurto e lo strato di tappetino per le forme. In aggiunta ai lati ci sono sempre pezzi di tappetino+antiurti. (Il nastro è momentaneo)
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Aggiungo che con tappetini decathlon più sottili e morbidi da 2 euro ho costruito i paraluce per binocolo, cercatore e telescopio. Inutile mettere foto, molto comodi anche se comunque troppo spessi e esteticamente non eccezionali.

tony70xx
04-08-2013, 04:06
Spettacolare! Hai usato i pannelli per insonorizzare (quelli di gomma piuma) mi sembra che costavano uno sproposito da L.R..
Bel lavoro!

evilcode
04-08-2013, 11:39
Sì un pannello 100x100 alto 5 costa un 15 euro. Per la valigia ne ho usato quasi metà. Sarebbe stato meglio prenderlo meno spesso e più economico. Alla fine la valigia completa mi sarà costata 30-35 euro. Non pochissimo.

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ezio49
04-08-2013, 11:40
Ben fatto. Io ho fatto qualcosa di simile imbottendo un vecchio borsone con della gommapiuma, ma il tuo sistema è più comodo e ci farò un pensiero.:thinking:
Ezio