Domanda...

[PinkyFrank]

...che forse potrà sembrarvi idiota, ma io la devo fare:
Posto che, se guardo in cielo le costellazioni le vedo e sto imparando a riconoscerle, se io punto un oggetto in quella costellazione, diciamo una stella, ho difficoltà a riconoscere le stelle della costellazione nel cercatore o nell’oculare...
Quindi io punto il telescopio in quella direzione ma poi quando guardo nel tele vedo tante stelline e non ho più i riferimenti, quindi come faccio a sapere se ho puntato nella direzione giusta?
Nell’oculare o nel cercatore quanto vedo “rimpicciolita” la costellazione che sto puntando?

E di conseguenza, se io non sono certa che sto guardando nella direzione giusta, come farei a trovare il tal oggetto Messier? Devo girare “a zonzo” con il telescopio finché non la trovo? [emoji28]
Con alcune stelline è fin troppo facile, sono luminose e le vedo subito...la cosa si complica se voglio cercare una nebulosa o una galassia visibile...sempre se sotto il mio schifosissimo cielo riesca a vederne qualcuna...

Spero di essermi spiegata!
Grazie!


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[DavideGallotti]

In pratica tu osservi una decina di stelle ma cuando osservi dal cercatore o dal telescopio ne vedi 100.
È normale, per prima cosa c'entra al meglio il cercatore, ti permetterà di vedere la stella e puntarla in modo preciso.
Inoltre se ti aiuti con una app tipo skymap o altra simile riuscirai a vedere le stelle attorno e darci una forma un disegno da memorizzare.

Io personalmente adoro osservare senza il cercatore, prendo un 25 o 30 e certe volte un 40mm e spazzolo in ogni direzione, spesso attorno a stelle principali.

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[frignanoit]

a occhio nudo hai un campo visivo enorme, quando poi vai anche al cercatore inquadri poco più di 3° e al telescopio 1/1,5°, i riferimenti si riducono, devi prenderti dei riferimenti vicini all'oggetto che vuoi osservare dentro a una costellazione, impara questa tecnica..
http://astrolab.altervista.org/articoli/hopping.html e parti sempre dall'ingrandimento più basso..

[PinkyFrank]

Esatto, è proprio quello il punto!
In cielo ad occhio nudo vedo ad esempio le stelle principali dell’Orsa Maggiore, quel grosso quadratone, ma poi nel telescopio ne vedo tantissime altre e mi spariscono i riferimenti!
Divento pazza!
Ho fatto anche io come te, ho tenuto su il 25 del Dobson e ho girato a cazzum...
Vicino ad Arturo ho visto ad esempio un gruppo di Stelline che ad occhio nudo non vedevo...
Peró Arturo è luminosa, sapevo che era lei...


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[PinkyFrank]

Ma cerco già di farlo lo star hopping [emoji24]
Ma non le trovo lo stesso [emoji24][emoji24][emoji24]
Poi mi manda a massa sta cosa che le immagini sono al contrario e quindi mi devo anche muovere al contrario...e vado in confusione...
Vi prego ditemi che anche voi all’inizio vi siete sentiti così stupidi e spaesati [emoji3064][emoji3064]


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[Coco]

Ma sul Dobson hai solo il cercatore ottico, oppure anche il telrad? Perché con quest'ultimo ti rimane più semplice lo star hoping.

[frignanoit]

Guarda le mappe come stellarium su smartphone, scegli un oggetto luminoso come M13, è anche sulla guida che ti ho linkato, vedrai che della costellazione di ercole ti serve di individuare il quadrilatero centrale, il campo si riduce a una sola stella quella più vicina come nella guida, devi puntare al cercatore questa, poi vedi che ti devi spostare sulla retta delle due stelle al lato del quadrilatero, nel cercatore come dalla mappa noterai tre stelline che formano un triangolo con l'ammasso, questo però è appena più grande delle altre due stelle e non brilla, quello è l'ammasso globulare M13, lo puoi vedere al cercatore, ma devi prenderti riferimenti sulla mappa per vedere cos'hai inquadrato e dove devi spostarti.. considera che al telescopio hai la visione invertita, quindi orientati sul movimento reale del telescopio..

[PinkyFrank]

No, ho solo il cercatore...
L’ho preso tre settimane fa il Dobson ma grazie al tempo bellissimo non sono ancora riuscita ad usarlo come si deve


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[DavideGallotti]

Come stupidi no, semmai ti senti perso nell'universo nel senso più vero.
Spesso cerco su wikipedia un gruppo o una Stella, successivamente wikipedia mi fa vedere una mappa di stelle che mi permette di conoscere una formazione attorno a quella zona dove guardo.
Passo passo ed uno alla volta scoprirai un sacco di cose che come dicevi tu, a occhio non si vedono ma con il telescopio si, ed è questo il bello, osservare cose che fino a poco prina non vedevi nemmeno che poi sei persa tra le stelle? Nessun problema, cerca un riferimento attorno, ti servirà pi per rintracciare oggetti come galassie o ammassi di stelle

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[PinkyFrank]

Domani proveró ancora, se riesco...
Certo il mio cielo non aiuta...
E i maledetti condomini da parte casa mia che lasciano tremila luci accese, come se fossero tutti proprietari dell’ENEL [emoji2959][emoji2959]
Non bastano i lampioni del paese, devono lasciare accesa anche la luce dell’atrio e del garage[emoji36][emoji36][emoji36]


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[frignanoit]

Questo inquadrato è un campo di 4° circa come il cercatore. Quella che vedi fuori dal campo è la stella n-her (44-her) devi fare veramente poco..

38629

[npole]

Non è una domanda idiota, più aumenti la focale meno punti di riferimento avrai. Io personalmente utilizzo il plugin "Oculars" in Stellarium che mi consente di avere un'idea di quello che vedrò effettivamente con il telescopio in base all'ottica utilizzata. E' molto comodo per rendersi conto delle proporzioni.

[iaco78]

Ciao, anche io ho avuto quei problemi quando ho iniziato ad osservare con il Dobson....Io poi osservo da un cielo buio e si vedono migliaia di stelle, I riferimenti spesso vanno a farsi benedire....
Con un po di pratica imparerai a riconoscere subito le stelle che delimitano le costellazioni e poi orientarsi seguendo le mappe diventera' intuitivo..
Pero' c'e' qualcosa che non mi torna, se osservi da una postazione con IL dovresti avere il problema opposto...:colbert:

[frignanoit]

Il suo problema è diverso Iaco, lei non ha compreso ancora bene di quanto riduce il campo visivo tra inquadrare una zona a occhio nudo e poi al cercatore, vede si più stelle in un 6x30 che a occhio nudo ma non può certo vedere il quadrilatero del grande carro in 4° di campo, allora si disorienta, deve ancora capire bene quanto campo sta inquadrando al cercatore rispetto a quello che vede a occhio nudo.. Se avesse disponibile la cintura di Orione da vederla a occhio nudo e metterla nel cercatore si farebbe già un idea più chiara..

[PHIL53]

No, ho solo il cercatore...


Come ti ha consigliato Coco, la soluzione migliore al tuo problema è il Telrad (https://www.teleskop-express.it/cercatori/2197-telrad-ts-optics.html)

Leggiti anche questo...https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?413-TELESCOPI-i-cercatori

Ti assicuro che è un accessorio che ti aprirà un mondo osservazioni...;)

[etruscastro]

cazzum...
per cortesia usiamo un linguaggio consono al forum!

[PinkyFrank]

Ops [emoji28] sorry [emoji16]
Va beh dai perdonatemi, dopo 8 ore di lavoro sragionavo [emoji14]


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[Fraru810]

Indipendentemente dal fatto che usi o meno il cercatore (che sicuramente aiuta moltissimo) puntando un oggetto facile tipo un pianeta o una stella molto luminosa puoi individuare un punto sul tubo del telescopio che si allinei con l'oggetto osservato assumendo una determinata posizione col corpo che ovviamente dovrà essere sempre la stessa. Col mio vecchio rifrattore 60/700 mi riusciva del tutto naturale; sarà che avendo un cercatore ben poco performante (eufemismo) era l'unica alternativa al saltare dalla finestra.
Ora che utilizzo un Dobson con un cercatore coi controfiocchi utilizzo questo sistema più che altro per aiutarmi nella ricerca degli oggetti più deboli situati in zone di cielo povere. Qui tocca lavorare un tantino di immaginazione: individui il punto dove si trova l'oggetto aiutandoti con mappe/app o quant'altro, lo fissi nella mente dandoti come punto di riferimento un'area circoscritta di stelle vicine e lo punti utilizzando il metodo sopra illustrato.
Un esempio classico che posso farti è proprio quello di M3. Se consideri Arturo ed Alfa della Chioma la base maggiore di un trapezio rettangolo che abbia come vertice destro della base minore la Beta della Chioma e come sinistro proprio l'oggetto "invisibile" l'immagine di questa figura geometrica ti accompagnerà nel puntamento che ti permetterà di completarla con ciò che cerchi.
Siamo a livelli di artigianato estremo, ma ti assicuro che una volta che ti ci abitui le soddisfazioni sono molteplici :biggrin:

[Jerry]

Io quando osservo mi aiuto con le cartine e una torcetta rossa, niente tab o schermi luminosi. Mi sono stampato su un foglio trasparente i cerchi che inquadrano il campo del mio cercatore da sovrapporre alla mappa. In questo modo riesco a capire gli asterismi di riferimento per raggiungere l'oggetto.
Certo prima bisogna imparare bene a riconoscere le costellazioni per partire con i riferimenti su cartina.
Le cartine me le sono stampate dal planetario Megastar a diverse risoluzioni.