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Visualizza Versione Completa : Distanza del diagonale



AldoD
22-05-2020, 11:50
ciao
mi è rimasto un dubbio dalla discussione di ieri sul diagonale, al di la di marche, tipi, filetti ecc.
Quando si prende un telescopio è generalmente compreso il diagonale, posto ad una certa distanza dal tubo.
Lo si cambia con un altro e la distanza viene modificata: ad es. si toglie un adattatore, avvitandolo direttamente al tubo.
Adesso si trova alcuni cm. più vicino. Varrebbe anche l'esempio contrario, ma non credo sia frequente.
Magari si toglie proprio, oculare direttamente al tubo.
Ci possono essere problemi di messa a fuoco? C'é una tolleranza ampia nel progetto dell'ottica e nell'escursione del fuoco, quindi entro certi limiti tutto va bene?
O ci sono indicazioni da rispettare?
Lo chiedo perchè nell'ultima discussione qualcuno ha paventato problemi del genere.

Angeloma
22-05-2020, 12:39
Dipende dallo schema ottico e dalla progettazione generale. Per esempio, ci sono rifrattori che non vanno a fuoco senza diagonale, o tubi di prolunga.

AldoD
22-05-2020, 12:41
Nel caso specifico è un Mak. Ma non ho alcuna documentazione.

Angeloma
22-05-2020, 12:45
Col Mak vai tranquillo. Non ho ancora trovato una configurazione incompatibile.

Angelo_C
22-05-2020, 13:09
I catadiottrici (mak, SCT, ecc) hanno una escursione del fuoco enorme, difficile che non vadano a fuoco con qualche cosa.

AldoD
22-05-2020, 14:01
ok grazie