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Visualizza Versione Completa : Calcolo teorico delle costanti Universali



AlexUniversale
17-05-2020, 08:23
Le costanti Universali sono uno dei misteri del nostro Universo.

Il loro valore (determinato sperimentalmente) è stato sempre un mistero; in quanto, sembra strano che l'ipotetico creatore dell'Universo abbia utilizzato dei valori così astrusi, che richiedono anche infinite cifre decimali per poterle esprimere.

Difatti ci si è chiesti, cosa accadrebbe se tali valori fossero leggermente diversi.

Una parziale risposta a tale enigma la presento in questo video:
"Come calcolare le costanti universali."
https://www.youtube.com/watch?v=grO7Xc0Pjqc


Si capirà che in realtà, tali costanti derivano da due numeri interi molto piccoli e dalla velocità della luce; quindi, niente di più semplice.

Chi ha creato l'Universo ha usato delle leggi molto semplici, da cui deriva tutta la complessità che vediamo.

Red Hanuman
17-05-2020, 13:03
Ma per favore, basta...

AlexUniversale
17-05-2020, 13:22
Ma per favore, basta...

Qui siamo alla semplice matematica!

2 + 2 = 4

Lo vuoi contraddire?

Semplice e banale uguaglianza matematica...

Parti prevenuto

Red Hanuman
17-05-2020, 13:27
No no... Sei tu che pretendi di insegnare l'arrampicata ai gatti...:biggrin:

AlexUniversale
17-05-2020, 13:30
No no... Sei tu che pretendi di insegnare l'arrampicata ai gatti...:biggrin:

Altro commento inutile...

Red Hanuman
17-05-2020, 13:33
Scusa... Qui sei a casa nostra, e pretendi di giudicare i commenti altrui? Ma chi credi di essere?:mad:

E speri pure di cavartela con così poco...:biggrin:

Albertus
17-05-2020, 20:56
Le costanti Universali sono uno dei misteri del nostro Universo.

Il loro valore (determinato sperimentalmente) è stato sempre un mistero; in quanto, sembra strano che l'ipotetico creatore dell'Universo abbia utilizzato dei valori così astrusi, che richiedono anche infinite cifre decimali per poterle esprimere.

Difatti ci si è chiesti, cosa accadrebbe se tali valori fossero leggermente diversi.

Una parziale risposta a tale enigma la presento in questo video:
"Come calcolare le costanti universali."
https://www.youtube.com/watch?v=grO7Xc0Pjqc


Si capirà che in realtà, tali costanti derivano da due numeri interi molto piccoli e dalla velocità della luce; quindi, niente di più semplice.

Chi ha creato l'Universo ha usato delle leggi molto semplici, da cui deriva tutta la complessità che vediamo.

Il problema della riduzione del numero delle grandezze fondamentali è un argomento sul quale anche Einstein ha sbattuto la testa
Prima di tutto per grandezza fondamentale intendeva grandezze "adimensionali " intese come combinazione di grandezze "dimensionali"
Quindi secondo Einstein, neanche la velocità della luce era una grandezza fondamentale
L'esistenza di grandezze fondamentali adimensionali avrebbe risolto il principio antropico secondo il quale l'universo non potrebbe esistere cosi come è, se anche solo una di tale grandezze subisse una variazione anche minima ,ammettendo quindi , implicitamente l'esistenza , di un creatore
Al contrario le grandezze fondamentali "dimensionali" potrebbero variare anche di molto a condizione che le grandezze "adimensionali rimangano costanti
Il ventaglio di possibilità quindi aumenterebbe di molto e non sarebbe più necessario postulare l'esistenza di un creatore
Al giorno d'oggi , a mia conoscenza, questo filone di ricerca è stato abbandonato
Il problema antropico potrebbe essere spiegato dalla teoria del multi universo
Per fortuna che c'è Pulvirulenti a tenere alta la bandiera del vecchio Albert ;)

Joe77
18-05-2020, 08:22
Per quanto riguarda la comparsa di numeri astrusi contenenti contenenti numerose cifre piuttosto complicate in realtà è il frutto della scelta originaria di unità di misura "comode " per gli esseri umani in fisica quantistica dei campi in meccanica quantistica relativistica praticamente da sempre si seguono trattazioni utilizzando quelle che in alcuni testi vengono denominate " God Unit" in cui accatagliato è uguale a C è uguale a 1 utilizzando l'assunto di un'opportuna scelta di unità di riferire misura adeguate

Albertus
18-05-2020, 15:42
saluti a tutti

La ricerca di grandezze fondamentali "adimensionali" ha un significato molto più profondo rispetto ad una semplice scelta di unità di misura convenienti.
Secondo Einstein doveva esistere una sorta di parallelismo tra fisica e matematica
Prendi per esempio il numero Pi = 3.14...che rappresenta il rapporto costante tra la lunghezza della circonferenza e il diametro
Cerchi e linee si possono definire anche in geometrie non euclidee ma il rapporto sarebbe diverso
Quindi il numero " puro" 3.14 è una caratteristica distintiva dello spazio euclideo
Einstein credeva che dovevano esserci numeri simili anche per il mondo fisico
Tuttavia le sue ricerche e quelle di altri grandi scienziati, tra i quali Pauli, non portarono a nessun risultato concreto

Joe77
18-05-2020, 16:47
Ho capito la posizione da te espressa. io parlavo più mestamente di semplificare il semplificabile come già fatto da alcuni.pel il resto ci siamo capiti..