etruscastro
27-06-2013, 10:33
In attesa del mese di agosto con le sue costellazioni regine dell’estate, vale a dire Scorpione e Sagittario, che si trovino nella loro posizione migliore per l’osservazione con i loro scrigni celeste pieno di oggetti stellari favolosi, vorrei parlarvi di ben due oggetti visibili nella costellazione di Ophiuco, due oggetti letteralmente agli antipodi nell’osservazione visuale dato che il primo è un’ammasso aperto semplicissimo da rintracciare, mentre il secondo è una nebulosa planetaria particolarmente ostica, parliamo di IC 4665, e di NGC 6309!
IC 4665 è un grazioso ammasso aperto facente parte della costellazione di Ophiuco, o Serpentario, fu scoperto per la prima volta da J.P.Loys de Chéseaux nel 1745 e riscoperto poi da Bode e da Caroline Herschel nel 1782-3.
Si trova alle coordinate di Ascensione Retta 17h 46m 18s e di Declinazione +5° 43’ 0” ed ha un’età stimata in circa 30 milioni di anni , ha un’estensione apparente compresa tra i 40’ e i 70’ (a seconda della magnitudine considerata) ed è distante circa 1200 a.l. dal nostro Sole. E’ anche noto come “Le Piccole Pleiadi” ed ha una magnitudine apparente di + 4.2 , sorprende il fatto di come, nonostante una magnitudine apparente alla portata anche di modesti strumenti, la IC 4665 non sia stata catalogata ne da Messier ne nel ben più ampio catalogo NGC.
FOTO IC 4665:
3502
TROVIAMO IC 4665 CON STELLARIUM (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?2000-La-nostra-guida-di-Stellarium):
3503
3504
3505
È davvero molto semplice rintracciare la IC 4665, dato che si trova a meno di 0.5° da Cebalrai (Beta Ophiuchi)
CONSIDERAZIONI OSSERVATIVE:
Ho osservato l’ammasso aperto con il Nexus 100mm, dal lastrico solare di casa mia, con un SQM medio di 19.8
Dagli appunti scrivo:
con l’oculare da 23x e con circa 2° di campo reale trovarlo è un gioco da ragazzi con il binocolo, basta cercare e puntare Cebalrai (la beta di Ophiuco) e l’ammasso compare a NNE della luminosa stella. Nella visione d’insieme IC 4665 è davvero bello e semplice, posto in un campo povero di stelle di fondo e che quindi risalta meglio la luminosità dell’ammasso.
A 41x ( circa 1.4° di C.R.), l’ammasso si fa delizioso, conto una ventina di componenti principali abbastanza azzurre, segno che l’ammasso è relativamente “giovane”, una “chicca” già gustabile anche con semplici binocoli da 10x50 e sotto cieli non perfettamente bui!
NGC 6309 è invece una Nebulosa Planetaria, che è anche conosciuta come BOX NEBULA o NEBULOSA SCATOLA, relativamente luminosa con una Magnitudine di +11.5 è rintracciabile alle coordinate di Ascensione Retta 17h 14m 03.5s e Declinazione -12° 54’ 37” , scoperta per la prima volta da Tempel nel 1879 e identificata da Pikering il 15/07/1882, ha una dimensione di 19” x 10” e si trova ad una distanza (ancora non del tutto accertata) di 7.000 a.l.
FOTO NGC 6309:
3506
TROVIAMO NGC 6309 CON STELLARIUM (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?2000-La-nostra-guida-di-Stellarium):
3507
3508
3509
La nebulosa si trova a circa 1° E dalla brillante stella Ni Serpens Cauda (+4.3), ma occorre un buon cielo buio e un discreto diametro (almeno 5”) dello strumento per rintracciarla.
CONSIDERAZIONI OSSERVATIVE:
Ho osservato la Box Nebula con il 280mm sotto un cielo da 20.8 SQM, la nebulosa è evidente fin da subito e a bassi ingrandimenti (116x) come una “stella mai perfettamente a fuoco”, è solo salendo prepotentemente con gli ingrandimenti e soprattutto con l’aggiunta di un filtro nebulare come l’UHC-S che esce la struttura nebulare, ma ormai stiamo a ben 300x!! Osservandola, la nebulosa prende un’effetto bipolare (nella realtà è quadripolare) con un nucleo davvero brillante e due filamenti che si stagliano uno a Nord e uno a Sud del nucleo, dagli appunti scrivo che il filamento Sud ha una “corposità” più consistente e densa.
Per poterla apprezzare in pieno e distinguere variazioni di dettagli, occorre comunque come minimo un telescopio da 8” e, come detto, l’uso di filtri interferenziali.
È un’oggetto ostico ma proprio per questo trovarla e separare i dettagli darà una soddisfazione senza paragoni, oltretutto è anche un buon target fotografico.
Lancio una simpatica “sfida” ai lettori:
chi di voi la osserverà o la fotograferà in questi mesi estivi?
Etruscastro!
IC 4665 è un grazioso ammasso aperto facente parte della costellazione di Ophiuco, o Serpentario, fu scoperto per la prima volta da J.P.Loys de Chéseaux nel 1745 e riscoperto poi da Bode e da Caroline Herschel nel 1782-3.
Si trova alle coordinate di Ascensione Retta 17h 46m 18s e di Declinazione +5° 43’ 0” ed ha un’età stimata in circa 30 milioni di anni , ha un’estensione apparente compresa tra i 40’ e i 70’ (a seconda della magnitudine considerata) ed è distante circa 1200 a.l. dal nostro Sole. E’ anche noto come “Le Piccole Pleiadi” ed ha una magnitudine apparente di + 4.2 , sorprende il fatto di come, nonostante una magnitudine apparente alla portata anche di modesti strumenti, la IC 4665 non sia stata catalogata ne da Messier ne nel ben più ampio catalogo NGC.
FOTO IC 4665:
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TROVIAMO IC 4665 CON STELLARIUM (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?2000-La-nostra-guida-di-Stellarium):
3503
3504
3505
È davvero molto semplice rintracciare la IC 4665, dato che si trova a meno di 0.5° da Cebalrai (Beta Ophiuchi)
CONSIDERAZIONI OSSERVATIVE:
Ho osservato l’ammasso aperto con il Nexus 100mm, dal lastrico solare di casa mia, con un SQM medio di 19.8
Dagli appunti scrivo:
con l’oculare da 23x e con circa 2° di campo reale trovarlo è un gioco da ragazzi con il binocolo, basta cercare e puntare Cebalrai (la beta di Ophiuco) e l’ammasso compare a NNE della luminosa stella. Nella visione d’insieme IC 4665 è davvero bello e semplice, posto in un campo povero di stelle di fondo e che quindi risalta meglio la luminosità dell’ammasso.
A 41x ( circa 1.4° di C.R.), l’ammasso si fa delizioso, conto una ventina di componenti principali abbastanza azzurre, segno che l’ammasso è relativamente “giovane”, una “chicca” già gustabile anche con semplici binocoli da 10x50 e sotto cieli non perfettamente bui!
NGC 6309 è invece una Nebulosa Planetaria, che è anche conosciuta come BOX NEBULA o NEBULOSA SCATOLA, relativamente luminosa con una Magnitudine di +11.5 è rintracciabile alle coordinate di Ascensione Retta 17h 14m 03.5s e Declinazione -12° 54’ 37” , scoperta per la prima volta da Tempel nel 1879 e identificata da Pikering il 15/07/1882, ha una dimensione di 19” x 10” e si trova ad una distanza (ancora non del tutto accertata) di 7.000 a.l.
FOTO NGC 6309:
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TROVIAMO NGC 6309 CON STELLARIUM (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?2000-La-nostra-guida-di-Stellarium):
3507
3508
3509
La nebulosa si trova a circa 1° E dalla brillante stella Ni Serpens Cauda (+4.3), ma occorre un buon cielo buio e un discreto diametro (almeno 5”) dello strumento per rintracciarla.
CONSIDERAZIONI OSSERVATIVE:
Ho osservato la Box Nebula con il 280mm sotto un cielo da 20.8 SQM, la nebulosa è evidente fin da subito e a bassi ingrandimenti (116x) come una “stella mai perfettamente a fuoco”, è solo salendo prepotentemente con gli ingrandimenti e soprattutto con l’aggiunta di un filtro nebulare come l’UHC-S che esce la struttura nebulare, ma ormai stiamo a ben 300x!! Osservandola, la nebulosa prende un’effetto bipolare (nella realtà è quadripolare) con un nucleo davvero brillante e due filamenti che si stagliano uno a Nord e uno a Sud del nucleo, dagli appunti scrivo che il filamento Sud ha una “corposità” più consistente e densa.
Per poterla apprezzare in pieno e distinguere variazioni di dettagli, occorre comunque come minimo un telescopio da 8” e, come detto, l’uso di filtri interferenziali.
È un’oggetto ostico ma proprio per questo trovarla e separare i dettagli darà una soddisfazione senza paragoni, oltretutto è anche un buon target fotografico.
Lancio una simpatica “sfida” ai lettori:
chi di voi la osserverà o la fotograferà in questi mesi estivi?
Etruscastro!