cherubino
25-06-2013, 17:55
E’ sempre una scelta di compromesso che porta l’astrofilo moderno ad occuparsi di sistemi binari o multipli.
Quando per la prima volta si accosta l’occhio al telescopio lo si fa alla ricerca di esotiche bellezze, galassie lontane o pianeti luminosi come Giove e Saturno, ricchi di dettagli e capaci di stupire chiunque non abbia dimestichezza con l’altra “metà del paesaggio”.
Leggendo le sempiterne domande poste dai giovani astrofili (“giovani” come esperienza astronomica e non necessariamente come dato anagrafico) non capita mai o quasi di imbattersi in una innata curiosità verso gli astri variabili, i sistemi multipli, o i corpi minori del sistema solare. Paradossalmente nemmeno si incontrano tante curiosità legate alla nostra stella, il Sole, che pure per dimensioni non dovrebbe certo essere seconda nemmeno alla dolce Luna.
(...)
La primavera è bella ovunque, e i gelsomini sbocciano anche nel cuore di una città come Milano, ma alzare gli occhi al cielo in una notte limpida e illune e contare non più di una quindicina di stelle è esperienza demoralizzante. Per quanto sofisticato e costoso sia il nostro telescopio non avrà mai battaglia vinta contro l’inquinamento luminoso e così si è costretti a scendere a “patti”. Cosa possiamo osservare? Le stelle doppie! (o almeno quelle accettabilmente luminose da essere rintracciate).
3487
Qui l'articolo (quasi) completo...
http://www.dark-star.it/astronomia/stelle-doppie-visuali/
Paolo
Quando per la prima volta si accosta l’occhio al telescopio lo si fa alla ricerca di esotiche bellezze, galassie lontane o pianeti luminosi come Giove e Saturno, ricchi di dettagli e capaci di stupire chiunque non abbia dimestichezza con l’altra “metà del paesaggio”.
Leggendo le sempiterne domande poste dai giovani astrofili (“giovani” come esperienza astronomica e non necessariamente come dato anagrafico) non capita mai o quasi di imbattersi in una innata curiosità verso gli astri variabili, i sistemi multipli, o i corpi minori del sistema solare. Paradossalmente nemmeno si incontrano tante curiosità legate alla nostra stella, il Sole, che pure per dimensioni non dovrebbe certo essere seconda nemmeno alla dolce Luna.
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La primavera è bella ovunque, e i gelsomini sbocciano anche nel cuore di una città come Milano, ma alzare gli occhi al cielo in una notte limpida e illune e contare non più di una quindicina di stelle è esperienza demoralizzante. Per quanto sofisticato e costoso sia il nostro telescopio non avrà mai battaglia vinta contro l’inquinamento luminoso e così si è costretti a scendere a “patti”. Cosa possiamo osservare? Le stelle doppie! (o almeno quelle accettabilmente luminose da essere rintracciate).
3487
Qui l'articolo (quasi) completo...
http://www.dark-star.it/astronomia/stelle-doppie-visuali/
Paolo