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Visualizza Versione Completa : TS APO Photoline 125/975



deathstar01
27-04-2020, 18:35
Buona sera a tutti,
negli ultimi sei anni lo strumento che ha accompagnato la mia discontinua "carriera" di astrofilo è stato l'onesto acro 120/1000 Sky-Watcher, un telescopio ben riuscito considerato il costo ma che tuttavia manifesta i suoi limiti, soprattutto sul planetario, con immagini ad alti ingrandimenti non certo eccelse e sicuramente degradate dal cromatismo.

Interessandomi in particolare proprio il planetario e le stelle doppie stavo valutando un upgrade e così mi sono imbattuto in questo apo 125/975 della TS optics, doppietto FPL-53/lantanio, che sembra promettere davvero bene sia dal punto di vista ottico sia per quanto riguarda l'intubazione, sicuramente superiore (ad esempio) a quella del 120ed skywatcher. Non per ultimo il costo è interessante e rientra nel mio budget che avevo fissato sui 1500 euro.

Qualcuno ha avuto modo di provare questo strumento e saprebbe dirmi qualcosa a riguardo? Secondo voi, con un diametro tutto sommato simile, la differenza in prestazioni rispetto al mio vecchio acro è tale da giustificare la spesa, oppure varrebbe la pena cambiare configurazione ottica e salire decisamente col diametro?

Considerate che ho:
- un cielo diciamo "di periferia" (mediocre) ;
- poca voglia di collimare frequentemente e/o attendere tempi biblici per l'acclimatamento ;
- necessità di far stare il tutto sulla mia eq5 quindi no Newton enormi/pesantissimi ;
- una leggera predilezione (a sentimento) per i rifrattori, ma valuto seriamente anche mak/SC.

Attendo con ansia i vostri preziosi consigli. Grazie in anticipo e buona serata a tutti.

Capitano
27-04-2020, 21:24
Ho posseduto un 115/800 TS Photoline
ti consigli il 130/900 sempre TS costa un po di più ma vale
http://shop.tecnosky.it/Articolo.asp?SessionID=1C74742F-52F4-4492-8D93-FFB172CB1EC&GetInfo=TKLT130&AddScore=TKLT130&Score=1
o questo

http://shop.tecnosky.it/Articolo.asp?SessionID=1C74742F-52F4-4492-8D93-FFB172CB1EC&GetInfo=APMed140&AddScore=APMed140&Score=1
chiedi a javad che lo possiede
Comunque il tuo postato e ottimo

deathstar01
27-04-2020, 21:53
Ho posseduto un 115/800 TS Photoline
ti consigli il 130/900 sempre TS costa un po di più ma vale
Eh lo immagino che il 130 e il 140 siano ottimi ma sarei decisamente fuori budget :(
Del tuo 115/800 cosa mi dici?

nicola66
27-04-2020, 22:01
Ciao
Anch’io posseggo il 115/800 da un bel po’ .
Che dire è uno strumento davvero eccezionale rapporto qualità prezzo .
Peccato non avere un cielo decente .
Vedi i miei capolavori...........
Tutti fatti da centro cittadino è sotto ad un lampione stradale.

Jerry
27-04-2020, 22:41
Secondo me con il 125 guadagni ma non tantissimo, per migliorare o vai di 150mm ( magari ED skywatcher ) o Mak 150mm o Newton 200mm, questo per planetario e stelle doppie visuali.

deathstar01
27-04-2020, 23:32
Che dire è uno strumento davvero eccezionale rapporto qualità prezzo
Mi fa davvero piacere sentirtelo dire: probabilmente allora anche "fratello maggiore" da 125 sarà altrettanto valido.


Secondo me con il 125 guadagni ma non tantissimo, per migliorare o vai di 150mm ( magari ED skywatcher ) o Mak 150mm o Newton 200mm, questo per planetario e stelle doppie visuali.
dici che il Mak 150 è superiore a un apo 125 sul planetario? Se mi decidessi per il Mak probabilmente andrei sul 180 Sky-Watcher, infatti sono davvero indeciso in particolare fra l'apo e il Mak :/

Angeloma
27-04-2020, 23:41
dici che il Mak 150 è superiore a un apo 125 sul planetario
Magari siamo lì, ma è più gestibile. Un Cassegrain 150 puro è superiore e il tempo di cooldown è veloce, ma ha lo spider.
Mak 180, tanto vale un Cas 200...

fabvisco
28-04-2020, 00:02
Ciao Stella della Morte (:surprised:), scrivo non da esperto ma da collega, perché sono in una situazione simile alla tua e mi sto facendo le stesse domande.

Prima di tutto volevo chiederti: hai già dei buoni oculari? Perché se fai il salto di qualità sul telscopio, conviene che ti doti anche di oculari (e diagonale) per sfruttarlo al meglio e forse questo incide sul budget.

Per quanto riguarda il tubo, tutti quelli a cui ho chiesto mi hanno detto - NON ho esperienza diretta - che il Mak 180 è ottimo, ma è molto pesante (8 kg e oltre, con accessori), molto ingombrante (il primario è largo quasi 200mm) e soprattutto molto lento ad acclimatarsi (menisco spesso). Insomma alla fine quasi tutti convengono sia meglio il classico C8 o l'equivalente Meade.

Infine, hai mai pensato a un Cassegrain puro da 8"? Come questo qua: https://www.teleskop-express.de/shop/product_info.php/language/en/info/p10753_TS-Optics-8--f-12-Cassegrain-Teleskop-203-2436-mm-OTA.html
Tanto diametro, tanta focale, ostruzione contenuta, tubo aperto, forse da collimare all'inizio ma poi gli specchi non si muovono, perché ha focheggiatore esterno. Sulla carta sembra ottimo per il visuale, nella realtà...non ce l'ha nessuno, anche perché è relativamente nuovo. Potresti fare da apripista! Così poi mi consigli :whistling:

deathstar01
28-04-2020, 00:34
Ciao Fabvisco,
davvero bello quel Cassegrain! Anche relativamente economico (sotto i 1000 su astroshop). Dovrò farci decisamente un pensierino, nel frattempo sono ben gradite opinioni su questa particolare configurazione ottica, a me quasi sconosciuta.

Per quanto riguarda il parco oculari/accessori, recentemente mi sono dotato di un buon baader classic ortho da 6mm, ma ovviamente ho messo in conto anche altri acquisti.

Qualcuno ha fatto un confronto diretto tra apo e acro di pari apertura e saprebbe dirmi "quanto" sono evidenti le differenze, ad esempio se adesso la Cassini la intravedo soltanto, con l'Apo la vedrei netta e inequivocabile? Mi rendo conto che non è una domanda facile :/

Capitano
28-04-2020, 05:59
Eh lo immagino che il 130 e il 140 siano ottimi ma sarei decisamente fuori budget :(
Del tuo 115/800 cosa mi dici?
il 115/800 lo presi per fotografare che dire Ottimo , secondo me aspetta che il batget arrivi a un 140 APM Solo cosi noterai la differenza, tu che sei solo visualista e sdoppista, o vai di 120/90ED ottimo arriverai a 250X con un seeling mediocre di doppie ne sdoppierai una marea , una notte di calma con le stelle non stintillanti osai con un Palanetay 3,2mm a 281X vidi un saturno da favola . se tu dici che non puoi di più il 120/900 e la soluzione giusta potrai andare oltre 1 100X che attualmente arrivi con l'acro senza che il cromatismo spappola l'immagine.

Angelo_C
28-04-2020, 11:22
Considerate che ho:
- un cielo diciamo "di periferia" (mediocre) ;
- poca voglia di collimare frequentemente e/o attendere tempi biblici per l'acclimatamento ;
- necessità di far stare il tutto sulla mia eq5 quindi no Newton enormi/pesantissimi ;
- una leggera predilezione (a sentimento) per i rifrattori, ma valuto seriamente anche mak/SC.
Possedendo una EQ5, posso dire che sarà mooolto problematico per una montatura del genere, in assetto fotografico, reggere degnamente il 90% dei telescopi che sono stati consigliati.
Se non vuoi attendere i tempi di acclimatamento, se non ha voglia/tempo di collimare, immagino che tu non abbia voglia nemmeno di impiegare il tempo per una collimazione maniacale necessaria, per i "bestioni" che vorresti mettere sulla (relativamente piccola) EQ5, tanto più se sarà per riprese deep.
Nel caso, orientati sul più piccolo che ti hanno consigliato.

deathstar01
28-04-2020, 13:29
Possedendo una EQ5, posso dire che sarà mooolto problematico per una montatura del genere, in assetto fotografico, reggere degnamente il 90% dei telescopi che sono stati consigliati.
Ciao Angelo, in effetti la questione montatura è delicata e per questo vorrei orientarmi su tubi che non superino i 7/8 kg. Però comunque io farei solo visuale, niente fotografia

Capitano
28-04-2020, 13:36
Non condivido Angelo Una Hq5 con gambe da 2" in visuale mantiene ciò che ho consigliato

Angelo_C
28-04-2020, 13:48
Capitano stiamo parlando di EQ5 con classico tripode da 42 mm, non di HEQ5.


Ciao Angelo, in effetti la questione montatura è delicata e per questo vorrei orientarmi su tubi che non superino i 7/8 kg. Però comunque io farei solo visuale, niente fotografia
Ok, cambia tutto, in visuale è più tollerante.

etruscastro
28-04-2020, 14:23
io sulla eq5 ho un TS 110/770 e credo che fino al 115/800 lo regga bene, oltre è un'incognita, ci ho utilizzato in passato sc fino agli 8" e ci stava al limite per una osservazione proficua, poi c'è anche chi ci mette sopra il c9.25" ma a me piace osservare non smadonnare di sera...

Capitano
28-04-2020, 15:39
Cambiando il tripode da 1/4" 2" la struttura tra la eq5 e la HEQ5 sono di pari portata , io avevo un ioptron EQ30 cambiandoli il tripode a 2" supportava il 200/800 in visuale che proprio un piuma non era poi mi venne il pallino di ritornare a fotografare e mi sono preso la EQR 6 , ,ora ho ricambiato ritornando Visualista ;) il bestione sulla Ioptron Eq30
38200

Angelo_C
28-04-2020, 16:20
Ok, che usando un treppiede (o colonna) più massiccio la montatura ne giova, ma che la EQ5 a parità di treppiede abbia la stessa portata della HEQ5 nemmeno nei sogni più sfrenati di qualsiasi astrofilo.
Parlando solo di numeri, il diametro delgi assi e delle corone di una HEQ5 sono più simili a una EQ6 che a una EQ5, ne uso (no, ne usavo, prima della serrata da virus) due affancate un associazione in ogni serata pubblica e non sembrano nemmeno sorelle.

deathstar01
28-04-2020, 16:56
Cambiando il tripode da 1/4" 2" la struttura tra la eq5 e la HEQ5 sono di pari portata
Ma il treppiede della mia eq5 mi sembra già largo 2", più che altro forse non è una roccia come materiale

fabvisco
28-04-2020, 16:59
Tornando a deathstar01, per avere un'idea, come ti sei trovato finora con l'acro 120/1000 sulla Eq5, in quanto a stabilità e vibrazioni? Hai il Synscan, i semplici motori o è manuale?

L'SW è comunque già un tubo lungo 1 m e pesante 5 kg e più: se ti trovi bene, quasi tutti i telescopi che ti sono stati proposti - magari più pesanti, ma più compatti - dovrebbero essere adeguati. Se invece sei già "precario" vedo tre opzioni:

1) rimanere su ottiche compatte e abbandonare l'idea del TS* 125/975, che pesa oltre 7.5 kg;
2) oltre al tubo, cambiare anche il treppiede, passando al legno o ad una colonna (onsetamente, non lo farei);
3) vendere quello che hai e cambiare tutto: con € 2.000 (i tuoi 1.500 + 500 spannometrici dalla vendita) avresti un po' di scelta per allestire un buon setup da "visualista"; ovviamente è la strada un po' più lunga e macchinosa.


*il TS Photoline, come dice il nome, è pensato con un occhio di riguardo alla fotografia ed il massiccio focheggiatore lo dimostra. Se ti interessa solo l'osservazione (o al limite la ripresa planetaria, che però non necessita di camere pesanti), potresti accontentarti di intubazioni più spartane, risparmiando qualcosa o investendo sul diametro, che all'occhio piace sempre. Ad esempio? Non ne ho idea, mi spiace...

deathstar01
28-04-2020, 17:28
Tornando a deathstar01, per avere un'idea, come ti sei trovato finora con l'acro 120/1000 sulla Eq5, in quanto a stabilità e vibrazioni? Hai il Synscan, i semplici motori o è manuale?
Tutto manuale, le vibrazioni ci sono ma gestibili, diciamo che se colpisco il tubo ad alto ingrandimento si arrestano in 2-3 secondi. Penso quindi che un paio di kg di margine la montatura ce li abbia, ma un tubo da 10 kg o più non ce lo piazzerei.

Per adesso le mie opzioni più papabili sono :
- TS Apo 125/975 (7.5kg) ;
- Mak 180 (8kg, ma più compatto) ;
- Celestron C8 (5.7kg, un po dubbi).

L'apo mi attira veramente molto ma forse in effetti sarebbe da privilegiare il diametro. Secondo te un confronto su pianeti/stelle doppie fra questi tre strumenti potrebbe essere equilibrato? Il deep mi interessa poco.

Capitano
28-04-2020, 17:35
Finalmente Bravo @fabvisco (https://www.astronomia.com/forum/member.php?u=5025)
Me lo ha chiesto ho risposto che io il 115/800 lo presi per fare foto Deep di un certa inportanza , però un poscarsino in Visuale , li ho consigliato il 120/900ED SW colto meglio in visuale più leggero con buon seeing arrivi a sdoppiare tante doppie il 127, sdoppierà appena sotto l'arc/sec. invece il 120 ariva a 1Arc/sec la differenza è mimima la differenza la noti su un 150mm . poi fai ciò che pensi

fabvisco
28-04-2020, 18:12
Premesso che non ho esperienza, quindi mi esprimo guardando solo i numeri, sono d'accordo col Capitano. Se vuoi tenere la stessa montatura ed hai una predilezione per i rifrattori (il gusto deve avere la sua parte in un hobby), prendi lo Skywatcher 120/900 ED, che qui è anche in offerta:
https://www.skypoint.it/it/apocromatici/skywatcher/9941-tubo-ottico-rifrattore-skywatcher-evostar-120-900-ed-ex-demo.html

Rispetto al TS 125 è più leggero e avrà un focheggiatore più spartano, ma in visuale andrà sicuramente bene. Tieni conto che i 2 kg in più del TS rispetto al tuo attuale acro saranno proprio agli estremi del tubo: nel doppietto e nel fok. Se quindi già adesso hai 2-3 secondi di smorzamento, col TS aspettatene molti di più: inseguendo a mano e toccando di continuo la montatura, io avrei il timore che l'osservazione diventi frustrante.

Se vuoi fare un salto di diametro più sostanzioso abbandonando l'idea del rifrattore, ti direi Mak 150 (col 180 peso ed acclimatamento sono un rischio) o Cassegrain puro 200. Ti avanzano un po' di soldi per motorizzare la montatura e/o comprare degli oculari a grande campo, che ti permettano transiti più lunghi durante l'osservazione.

deathstar01
29-04-2020, 10:23
Grazie a tutti dei consigli, ora mi darò un po' di tempo per rifletterci perché voglio scegliere bene

fabvisco
29-04-2020, 10:56
Certo, pensaci bene ma nemmeno troppo: alla fine conta quello che vuoi!

Poi facci sapere cosa avrai preso, io sono curioso.

giovanni73
29-04-2020, 16:33
Ho avuto uno Skywatcher 120 ED e meccanicamente non mi è piaciuto affatto (e anche otticamente non era eccezionale) e avendo lo stesso prezzo del TS 125 non farei nemmeno un confronto,se la scelta è su apo di quel diametro.C'è da considerare che un rifrattore rispetto ai Cassegrain ,Mak e SC è più versatile e può fare dal grande campo alle doppie e se si è abituati a quello è difficile rinunciarvi se si ha un solo strumento ,un apo rispetto ad un acro ha una marcia in più però al di la del diametro..C'è da dire che per una montatura non conta solo il peso ma anche e forse di più la lunghezza,quindi non resta che fare esperienza,

deathstar01
29-04-2020, 17:39
Giovanni, infatti non mi spiego come facciano il 120 ED e questo TS 125 ad avere lo stesso prezzo, il 125 sembra superiore sia otticamente (ma va verificato) sia meccanicamente (e ciò è palese).
Quindi o c'è qualcosa sotto o Skywatcher dovrà rivedere il suo listino se vuole continuare a vendere.
In ogni caso penso proprio che alla fine proverò questo strumento e vi farò sapere (così finalmente ne esisterà una recensione sul web :) )... come dici tu bisogna fare esperienza e non ci si può neanche arrovellare troppo su quale sia la scelta "perfetta".

Praise.M42
30-04-2020, 14:50
Ciao deathstar! Innanzitutto due cose: complimenti per il riferimento a star wars nel nome, e in secondo luogo solo davvero felice di trovare un astrofilo della mia stessa età sul forum!

Per quanto possa valere, ci tengo a darti anche un mio parere, soprattutto riguardo possibili alternative a un rifrattore (sebbene sia uno strumento che io amo, soprattutto per il suo fascino)
Come è già stato detto, il rifrattore ha un grande fascino per la pulizia delle immagini e per la capacità di passare da un largo campo ad alti ingrandimenti senza battere ciglio. Secondo me però, se l'idea dell'osservazione a larghi campi ti intriga, dovresti chiederti se sei disposto a viaggiare un pochino in auto per accedere a cieli migliori... Perché in un cielo suburbano bortle 6/7/8 i larghi campi perdono un bel po' della loro magia rispetto a un cielo buio, anche con un 10 pollici di diametro (lo dico per esperienza).

Se invece ti ritrovi a voler osservare solo dalla città e ad alti ingrandimenti, perché non puntare a un diametro superiore? Ti do un paio di motivi: in primo luogo, se, e ripeto se (valutalo bene), il tuo seeing è spesso decente, guadagni sicuramente in dettagli e risoluzione su luna e pianeti; in secondo luogo, dal momento che nei prossimi anni i pianeti saranno davvero bassi nel cielo, potresti dedicarti a tanti altri oggetti: non solo stelle doppie, ma anche i dso più luminosi angolarmente poco estesi come gli ammassi globulari maggiori e le planetarie (che con un diametro superiore secondo me acquisterebbero molto interesse). Con un diametro maggiore potresti riscoprire un piacere per i dso più luminosi che ti terrebbe impegnato per un po'.

Con il tuo budget avresti un sacco di opzioni: il mak 180 skywatcher (ne parlano molto bene per il planetario) o un c8, soprattutto edge hd (al limite del budget, ma ottiche molto buone a quanto ne dicono); oppure se te la senti e se lo trovi, un mewlon 180 usato (libidineee), o un intes micro da 7 pollici (libidine anche qui). Per l'acclimatamento, ci sono ottimi articoli su come un rivestimento removibile in materiale isolante o altro aiuti davvero la qualità dell'immagine.
Visto che insegui in manuale, non escluderei di vendere il setup e prendere un dobson: la collimazione è molto più semplice di quello che si pensi secondo me, anche con solo un cheshire e lo star test, soprattutto se lo strumento è ben fatto. Con 1500/2000 euro (vendendo il setup) non sai che dobson ti compri, e che raccolta di luce... però è uno strumento particolare, non piace a tutti come si osserva, ed è comprensibilissimo.

In conclusione però, come è stati detto, lo strumento deve piacere a te e solo a te, e visto che il rifrattore che vorresti secondo me è davvero un gran bel pezzo, cadresti in piedi in ogni casso: l'astrofilia amatoriale è davvero anche gusto e preferenze;);)

Facci sapere, ciao!

deathstar01
01-05-2020, 11:02
Ciao Praise.M42 ,
intanto grazie per la risposta, sei stato davvero esaustivo.
Per quanto riguarda le (ottime) alternative che mi hai proposto, le mie considerazioni riassumendo sono queste:

- un Dobson di grande diametro sarebbe fantastico ma considera che osservando dal terrazzo condominiale devo farmi ogni volta 3 piani di scale con l'attrezzatura, finora tirar su eq5 + 5/6 kg di ottica è stato gestibile, ho paura che con un tubone da 25-30cm la cosa diventi più che problematica :/

- il mak 180 è una delle mie prime opzioni al momento, stesso dicasi per il C8 EDGEHD che però è appena fuori dal budget.

- ho letto molte volte da parte di possessori di entrambi gli strumenti, che nel planetario un apo da 120/130 si difende spesso meglio di un SC o Mak da 180/200, salvo beccare la serata con seeing perfetto in cui il riflettore può finalmente far valere il suo superiore potere risolutivo. Questa cosa (insieme all'innegabile fascino da te citato) un po' fa pendere l'ago della bilancia a favore del rifrattore, perché dalle mie parti serate con seeing perfetto se ne vedono mooolto raramente...

- purtroppo di questo TS 125 trovo davvero poche informazioni sul web a differenza dello stra recensito e universalmente apprezzato SW 120ed. Ciò mi fa esitare nell'acquisto perché 1500 euro non li spendo proprio con leggerezza e se li spendo vorrei investirli in qualcosa di sicura e collaudata qualità. Per questo è rientrato tra i "papabili" anche lo Skywatcher, che avevo scartato per l'intubazione spartana (e perché è quasi un clone del telescopio che ho già salvo l'ottica migliore).

Che confusione! Spero di venirne a capo.

Praise.M42
02-05-2020, 00:01
Ciao deathstar
Urca tre piani di scale... già io ne faccio uno con il dobson da 25cm, e devo fare due viaggi (prima tubo e poi base) agonizzando (anche se devo dire che la mia prestanza fisica è quella di un bradipo sotto valium:biggrin:): non tanto per il peso, ma per l'ingombro. Quindi in definitiva scarterei per te il dobsoniano, a meno che tu voglia orientarti verso qualcosa di molto particolare e portatile (sumerian alkaid per esempio), ma saremmo totalmente fuori strada rispetto alle tue considerazioni di semplicità e immediatezza.

Per quanto riguarda la questione seeing... hai assolutamente ragione, a volte i grandi diametri restituiscono un aspetto maggiormente "turbolento" in serate non ottimali, anche se secondo me (ovviamente dipende dalla tua zona) un 180/200 è spesso sfruttabile in un contesto medio suburbano, soprattutto se a tubo chiuso, con paraluce e adeguatamente isolato termicamente. Con il rifrattore d'altronde potresti stare certo di avere un immagine quasi sempre esteticamente gradevole, priva di turbolenze. Così, come paragone, ti dico che io con il dobson da 25 sono spesso un pochino limitato dal seeing della mia zona (Lecco) ad alti ingrandimenti (>300X), ma sotto me la cavo abbastanza spesso.

Sulla questione rifrattore, io personalmente non avrei dubbi: ts 125 senza pensarci:biggrin: il tubo dello skywatcher ha il paraluce non retraibile, e proprio non riesco a farmi piacere la meccanica e quel colore nero brillantato da Hot Wheels tamarrata. Ma si tratta di pareri assolutamente personali

In conclusione ti direi: buttati! se ti attizza il diametro, la lunghezza focale spinta e lo strumento di concezione nuova, vai di catadiottrico; se ti attizza il rifrattore per contrasto, pulizia e stabilità a dispetto del seeing, non sarai scontento. Scegli quello che ti piace di più, e investi tempo e ricerche nel trovare qualche zona di cielo bello scuro ragionevolmente raggiungibile. La differenza che apporta la visione da un cielo bello scuro è qualcosa che nemmeno un triplicamento del diametro dal cielo cittadino può darti.

Ps: se vuoi, per provare a giochicchiare con ingrandimenti con i tuoi oculari e capacità di raccolta luce dei telescopi, prova questo sito: https://astronomy.tools/. nella sezione fov puoi simulare gli ingrandimenti, in quella calculators alcuni dati interessanti.

deathstar01
03-05-2020, 00:17
il tubo dello skywatcher ha il paraluce non retraibile, e proprio non riesco a farmi piacere la meccanica e quel colore nero brillantato da Hot Wheels tamarrata. Ma si tratta di pareri assolutamente personali
Altro che pareri personali, il cattivo gusto del 120ed è indiscutibile e palese 😂.
Inoltre scavando ho trovato ottime recensioni in tedesco/russo del TS 125, quindi direi che almeno tra questi due la scelta è fatta.
Cosa riesci a vedere nel Dobson a livello di dettaglio planetario? Fammi una descrizione ad esempio di Giove.

Praise.M42
03-05-2020, 14:26
Purtroppo ho il dobson da 10" solo dallo scorso dicembre, quindi ci ho osservato davvero di tutto tranne il planetario. Ho avuto però il piacere di osservare in passato con i dobson del club astronomico della mia città (si trattava di
skywatcher da 8" e 10", quindi molto abbordabili) , e sul planetario l'impressione è questa:
Quando il seeing non è buono l'immagine è meno "calma" di quella di un telescopio a minore apertura e di un rifrattore: i dettagli sono gli stessi, poiché limitati dal seeing, ma è meno piacevole da vedere perché più movimentata. Ma quando il seeing si calma, anche per una decina di secondi... Non c'è paragone. Festoni, bande, macchie, colori ovunque, e se il cielo lo permette anche un bell'ingrandimento considerevole.
Sulla osservazione lunare, che ho effettuato con calma anche con il mio strumento, è assolutamente lo stesso: l'immagine è molto movimentata quando il seeing è poco clemente, ma nelle serate o nei momenti buoni i dettagli fanno davvero spavento, ci starei per ore.

Queste sono osservazioni effettuate con ottiche buone, "fortunate" dalla fabbrica e ben collimate, ma non di certo eccelse: con uno specchio di alto livello, tipo Zambuto et similia, e qualche accorgimento meccanico tipo vellutino nero o diaframmi la situazione migliora ancora, soprattutto nel contrasto.
In ogni caso, sono davvero contento delle performance che ottengo, soprattutto calcolando che io faccio principalmente dso: quando sono bloccato in casa (e per ora molto spesso:biggrin:) mi posso dedicare con piacere anche all'alta risoluzione.

Certo nelle serate dove il cielo è turbolento e avrei voglia di osservare la luna non mi dispiacerebbe qualcosa di più piccolo e leggero per una osservazione tranquilla e rapida.. Ma visto che non mi posso permettere due strumenti, sono sicuro di aver scelto tra i due il compromesso migliore per le mie esigenze.

Ps, ultima cosa: ovviamente con il dobson sui pianeti ottengo delle spykes di diffrazione abbastanza prominente. A me non danno assolutamente fastidio e non ci faccio mai caso, però a qualcuno proprio non piacciono

deathstar01
03-05-2020, 15:32
Hai ragione, quando si incastrano bene buon seeing, qualità degli specchi, collimazione e acclimatamento, il diametro vince.

Il punto però è : quanto è difficile/raro che tutto ciò avvenga?

Ho letto possessori del c8 e del 120ed o addirittura del 100ed affermare che il rifrattore, nel 99% dei casi, produce immagini migliori.
Ne ho letti altri invece dire che il c8 è superiore in qualsiasi condizione.
Ho visto addirittura un confronto in cui un costosissimo e blasonatissimo APO da 140mm veniva "umiliato" da un povero Newton 8" da 400€.

Io per non saper né leggere né scrivere, mi tengo stretto il sistema a rifrazione e miglioro il migliorabile (obiettivo apo + 5mm di diametro + meccanica ben fatta) : almeno sono certo di non avere peggioramenti, in nessuna condizione😂

Però in un futuro più o meno lontano, quando ne avrò le possibilità logistiche, affiancherò senz'altro al mio rifrattore un bel Dobson da 30cm, e farò tutti i confronti del caso😏

etruscastro
04-05-2020, 07:32
Il punto però è : quanto è difficile/raro che tutto ciò avvenga?
non è né difficile né raro, ma il seeing è un variazione continua, ci sono serate altamente negative dove cambia poco, ma altre serate puoi avere "finestre" di pochi secondi dove è davvero buono.
il problema di queste serate è che in visuale la bontà dell'osservazione è una media della serata intesa come minuti ad osservare e non come nelle riprese dove si "congela" il seeing anche nel singolo fotogramma e quindi si può ottenere il massimo da un'immagine.


Ho letto possessori del c8 e del 120ed o addirittura del 100ed affermare che il rifrattore, nel 99% dei casi, produce immagini migliori.
è così, magari non nel 99%, io ad esempio ho un c11" ma il planetario lo osservo quasi sempre con il 11cm a rifrazione.


Ne ho letti altri invece dire che il c8 è superiore in qualsiasi condizione.
si sbaglia spesso quando si afferma -mai- sempre- - qualsiasi- perché oltre ad essere fuorviante è poco corretto.


Ho visto addirittura un confronto in cui un costosissimo e blasonatissimo APO da 140mm veniva "umiliato" da un povero Newton 8" da 400€.
fidandoci del report (chiunque sia, non lo so chi lo abbia detto) bisogna vedere molte condizioni di contorno come lo stato degli strumenti, ricordo in uno starparty del GrAG di aver osservato un Giove in un Tec da 14cm che era una "lama" di dettagli cosa che non era in nessun altro strumento presente sul campo, a partire dai 10cm fino ai 60cm di diametro


Io per non saper né leggere né scrivere, mi tengo stretto il sistema a rifrazione e miglioro il migliorabile (obiettivo apo + 5mm di diametro + meccanica ben fatta) : almeno sono certo di non avere peggioramenti, in nessuna condizione
mi sembra abbastanza saggio!

Praise.M42
04-05-2020, 09:14
mi sembra abbastanza saggio!

Sembra molto saggio anche a me! Andresti sul sicuro, e visto che sembra un buono strumento e sei molto interessato al planetario (oggettivamente molto interessante) mi sembra la scelta giusta. Poi facci sapere come va che sono curioso:biggrin:

Angelo_C
04-05-2020, 15:45
deathstar01
La differenza dei vari report di cui hai letto, (secondo me) sta in come e quanto erano "ottimizzati" gli strumenti di confronto.
Se gli strumenti sono tutti a posto (otticamente, meccanicamente e termicamente) e non sono "scarti", allora si tolgono diverse "variabili" dall'equazione, eliminandole viene fuori la Fisica Ottica, che dice che il diametro è fattore fondante per per le prestazioni dello strumento.

In breve un rifrattore eccellente come il TEC 140 è il non plus ultra dell'ottica e della meccanica, quindi appena lo metti in opera (dopo il doveroso acclimatamento di cui abbisognano TUTTI i telescopi), funziona subito, i newton e i catadiottrici hanno bisogno di un po più di cure per funzionare al meglio, ma questo solo perché solitamente (per non dire sempre) si confrontano super-rifrattori (come appunto TEC, Taka, AP, ecc) e newton e catadiottrici "commerciali".

Infatti quando lo strumento "commerciale" da 200 mm (per rimanere nel tuo esempio) viene ottimizzato da persona che sa metterci su le mani, il TEC 140 puntualmente le prende, io ho avuto modo di osservare i riflettori puri della ditta italiana Northek, che al pari degli altri "blasonati" citati, costituiscono (insieme ad Officina Stellare) l'eccellenza ottico-meccanica in fatto di telescopi (si trattava di un newton modello Ultra 230, un "normale" f/6, manco uno "lungo") e questo strumento a differenza dei "commerciali" è stato messo sulla montatura e (sempre dopo l'acclimatamento) ha funzionato subito, prendendo a "sassate" nell'ordine un TEC 140, un Taka FS152 e un APO 155 EDF che avevamo li di fianco.

Naturalmente si sta parlando di Luna, Pianeti e doppie (poche) e nel gruppetto c'era anche un Northek DK 250, ma quello non l'ho messo nel conto per manifesta superiorità, un gran Marte a 625x (con un TMB supermono 8 mm), mentre i rifrattori si "spegnevano" tra i 350 e i 400x.

Insomma quando uno strumento è messo in condizione di lavorare ai suoi limiti fisici, non si scappa, la Fisica comanda.
Infatti se uno non vuole sbattimenti, vuole montare e osservare subito, sono il primo a consigliare un rifrattore serio (ovvero, non con cella e focheggiatore di plastica e tubo in stagnola); se invece vuole prestazioni, non c'è sostituto al diametro. ;)

Praise.M42
04-05-2020, 18:46
io ho avuto modo di osservare i riflettori puri della ditta italiana Northek, che al pari degli altri "blasonati" citati, costituiscono (insieme ad Officina Stellare) l'eccellenza ottico-meccanica in fatto di telescopi (si trattava di un newton modello Ultra 230, un "normale" f/6, manco uno "lungo")

Mi venderei entrambi i reni per provare un northek, e specialmente quel northek.. Ma non vado off topic:biggrin:
Concordo su tutta la linea: quando si può, il diametro è ottimi specchi sono impressionanti. Quando non si può (e purtroppo in certe zone pure spesso...) un buon rifrattore è un ottimo strumento davvero

deathstar01
04-05-2020, 19:40
grazie Angelo_C etruscastro per le interessantissime considerazioni che avete fatto.

Entro il mio budget (ricordo 1500€) sapreste dirmi qualche altra opzione - oltre ai soliti Skywatcher e Celestron - per un riflettore di buona qualità e peso compatibile con una eq5? Ci sono alcune marche un po' più di nicchia che ho sentito nominare a volte ma di cui non conosco nulla (tipo Intes Micro).

Ogni volta che mi sembra di aver deciso per l'APO leggo qualcosa che mi fa cambiare idea😂

cherubino
04-05-2020, 19:57
Permettimi di dire che un apo 125mm come quello indicato NON dovrebbe essere messo su una eq5...

Paolo

deathstar01
04-05-2020, 20:10
Permettimi di dire che un apo 125mm come quello indicato NON dovrebbe essere messo su una eq5..
Hai perfettamente ragione.. Però sono abbastanza stabile col mio 120/1000 quindi "spero" che per uso visuale un paio di kg extra possa reggerli

cherubino
04-05-2020, 21:52
Per sfruttare a fondo un'ottica servono almeno due requisiti;
1) la suddetta ottica sia a posto, collimata e acclimatata
2) il supporto le consenta di operare al suo ingrandimento migliore in base a seeing e oggetto visualizzato.
Se sei soddisfatto del 120/1000 sulla eq5 non necessariamente lo sarai anche con un 125 apo che pesa il 30% in più e permette ingrandimenti fruibili superiori del 30%
Questi i miei 2 cents sia chiaro.
:-)

Paolo

Praise.M42
04-05-2020, 23:08
Per una opzione a riflessione, ce ne sono a bizzeffe che secondo me andrebbero davvero bene, ma chiamo in soccorso anche gli altri utenti competenti.

Allora innanzitutto, per chiarire un tuo dubbio, intes Micro è una azienda ottica russa che ha prodotto per tanti anni ottimi sistemi Maksutov, sia cassegrain che newton: le ottiche, specie nelle versioni deluxe, sono criticate davvero da pochissimi, mentre la meccanica... Insomma, costruita come un carro armato, ma a volte lascia un pochino a desiderare, in ogni caso spesso aggiustabile con qualche ritocchino.
Di intes Micro hai modelli per tutte le salse:
In primis un Maksutov cassegrain, con la tua montatura però mi limiterei a un 6 pollici per stabilità, magari deluxe se lo trovi. Ovviamente, visto che l'azienda non produce più massivamente, l'unica soluzione è la paziente ricerca di un esemplare usato (spesso sono tenuti da dio per il loro valore ottico). Per il planetario puro punta a un f15 o giù di lì.
Per i Maksutov newton invece, strumenti eccezionali, ti consiglierei di vendere la tua eq5 e di puntare a una altazimutale un po' robusta: decisamente più comoda e rigida per un fuoco come quello newton. Gli strumenti in sé ci sono in tutte le salse, anche se pure in questo caso per stabilità e budget mi limiterei a un 6/7 pollici, comunque di alto livello.

Poi ci sarebbe per il planetario e l'osservazione lunare il blasonatissimo e bellissimo takahashi mewlon 180, che potrebbe trovare posto (chiedo conferma) anche sulla tua eq5 secondo me. Anche questo da cercare rigorosamente usato per il tuo budget, offre ottiche, meccanica e design veramente di livello. Si dice sia il migliore piccolo mewlon della famiglia. Il design è un dall kirkham, avresti un filo di aberrazioni fuori asse, ma non sembrano drammatiche. E poi... Ma quanto è bello?

Questi sono solo due esempi di sistemi a rifrazione stupendi. Per il tuo budget ti ho consigliato l'usato, se vuoi rimanere su sistemi di prestigio, ma chiedo aiuto per il nuovo anche agli altri utenti.
Tra l'altro come hai visto qui commenta Paolo (Cherubino) di Dark Star, che mi sento dire essere un vero riferimento, gli strumenti che ti ho citato sopra li ha provati tutti e pure bene.

Angelo_C
05-05-2020, 11:14
Concordo con Paolo, qui il vero limite è la EQ5, è data per 10 kg di portata (visuale), ma più ci si avvicina al limite di portata della montatura, più il tubo deve essere compatto (poco braccio di leva).

Ho utilizzato la mia EQ5 con su un C9 (bilanciato maniacalmente) ed era proprio al limite (anzi, onestamente un po oltre, la montatura mi faceva pena, poverina), col un Vx vmc200l (poco più di 7 kg operativo) era perfetto; quindi se tanto mi da tanto, l'apo TS in oggetto, che operativo (ovvero accessoriato) dovrebbe viaggiare sugli 8,5 kg e che ha un ingombro superiore al metro (con paraluce esteso), sia abbastanza oltre le possibilità di una EQ5.

deathstar01
05-05-2020, 11:25
Angelo_C, molto probabilmente è come dici tu.. io faccio una prova, poi se la situazione dovesse rivelarsi critica vedrò di prendermi una HEQ-5 (magari usata).. che comunque non fa male avercela a prescindere dallo strumento scelto.

deathstar01
19-05-2020, 16:11
AGGIORNAMENTO:

Alla fine ho preso la versione Tecnosky (identica tranne per il logo) perché il TS non lo avevano disponibile.

Arrivato oggi... che dire: ciò che salta subito all'occhio è una superiorità imbarazzante nella cura della parte "meccanica" rispetto al mio vecchio acro, ad esempio il focheggiatore è proprio un altro pianeta, così come il paraluce retrattile davvero ben fatto.

Un'altra cosa evidente ahimè è la differenza di peso (ma questo si sapeva), la mia eq5 è visibilmente al limite ma forse può farcela, dovrò valutare.

Una prima prova su bersaglio terrestre "tecnico" (la solita antenna illuminata dal sole) mi ha dato l'impressione di un'immagine pulita e più dettagliata rispetto all'acro; inoltre non ho notato nessun cromatismo a 160× ma mi riservo di valutare meglio questo aspetto con altri test (tipo Venere).

Nel complesso direi dal punto di vista estetico promozione a pieni voti!
Dal punto di vista prestazionale vi aggiornerò dopo una prova seria sul cielo, appena il meteo sarà discreto 😀