Visualizza Versione Completa : Bresser ar-102s/600 Hexafoc pareri
DavideGallotti
25-04-2020, 15:55
Buongiorno a tutti, cercavo informazioni sul telescopio in titolo.
Molti ne parlano bene molti ne parlano male.
Serve una risposta coerente, non prendo una 500 sognando una lamborghini ma con le capacità della 500, metaforicamente parlando.
Penso che molti paragonino questo strumento a telescopi di categoria più alta, ed è normale screditarlo.
Personalmente ho avuto modo di osservare con il fratellino più piccolo il Bresser ar-102s/460 Hexafoc e ho visto molta luce.
Chi di voi ha provato o posseduto il 102/600?
Come si è trovato?
Plásticoso aparte
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Capitano
25-04-2020, 16:50
Parli di questo?
38146
Non pensare molto prendilo subito l'unica pecca è il cercatore
Questi tipo di telescopi, per quel poco che costano, sembrano una manna dal cielo, con tutto il ben di dio che ti danno in dotazione.
Tuttavia si deve sottolineare quello che è un grave difetto che affligge questi strumenti e ci scommetterei che in questa categoria può essere incluso anche il telescopio in oggetto: la cella del doppietto acromatico in plastica. Ci vuole tanto a realizzarla in alluminio? Possibilmente regolabile?
Purtroppo so bene di cosa parlo: il mio Startravel 80/400 ha la cella in plastica ed ho dovuto collimarlo ai tempi con metodi poco ortodossi e con grande fatica, operazione da cui ha tratto grande giovamento essendo un telescopio con basso rapporto focale.
Della serie acquista e spera che sia collimato. Purtroppo spesso si parla della collimazione come di qualcosa che dovrebbe riguardare solo i riflettori o i catadiottrici, ma la verità è che anche i rifrattori devono essere collimati, ma che purtroppo le celle non sono dotate di regolazioni o peggio ancora sono in plastica!
Comunque tutto dipende anche dal tipo di osservazioni. Un telescopio così sicuramente sarà una buona scelta per le spazzolate sulla Via Lattea, molto meno per l'alta risoluzione.
Capitano
25-04-2020, 17:05
Mi reputo fortunato ho sempre aquistato bresser collimati ad doc, prima di prenderlo ero scuscettibile poi quando lo provai rimasi contento , se tanto che mi presi pure i 150/760 Il suo forte è il Foc. EXSAFOC. massiccio puo sopportare carichi superiori a kg con un Sensore monocromatico fai foto deep accettabili il cromatismo con il monocolore non li fa un baffo., ppoi il preszzo mica e quello di un apo?
38147
DavideGallotti
25-04-2020, 17:13
Il cercatore non fa per me, abituato al 80/480senza ormai cerco con un 25mm in avvicinamento, poi passo ad oculari più piccoli, penso di averci fatto molto la mano in questo.
Perfino con il newton 250 non uso più il cercatore.
Cosa sostituirò appena arriva?
Angolare mio da 2"
Cercatore via da lì perfino il supporto, quelle viti mi vengono in mente quelle del coperchio wc [emoji23]
Per il 150 ero indeciso, prima vediamo questo come va.
Peccato non ci sia anche nero
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DavideGallotti
02-05-2020, 14:39
Arrivato oggi il piccoletto, vediamo tempo permettendo come se la cava.
Diagonale e cose strane ( non prolunghe) trovati nella scatoletta lasciate lì, tutto è plastica.
Il telescopio sembra ben fatto, comoda maniglia.
Grossa pecca già accennata su stessi tubi è quel cercatore plásticos, non tanto per il cercatore che sembra buono ma il supporto, adesso farò un paio di lavori per sostituire quel supporto lihttps://uploads.tapatalk-cdn.com/20200502/f80a277e3b25df307ac4e1ea230907a5.jpg
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Capitano
02-05-2020, 14:52
non te pentirai
DavideGallotti
08-05-2020, 13:41
Ieri notte mi sono fatto una scorpacciata di stelle con questo nuovo telescopio.
Contro:
Il fuocheggiatore ha un gioco, piccolo ma c'è
Sui bordi con certi oculari economici ha una tonalità bluastra orrenda, con altri oculari scompare.
Il cercatore non lo utilizzo, ma provvedo a sostituirlo nel fine settimana.
Posso dire a favore che è molto luminoso, ieri notte ho utilizzato la torretta binoculare ed è spettacolare.
Con tutti gli Hyperion se la cava benissimo, ma poi ho montato un paio dei miei preferiti, 25mm Plossl da 2" e 40mm Plossl sempre 2", che spettacolo!
Anche se c'era la Luna piena si poteva ammirare un bel cielo stellato.
Ho un riduttore di focale per questo tipo di telescopio oltre che uno spianatore da usare in futuro con la reflex, al momento aspetterò che si sposti la Luna in modo da assaporare meglio il cielo buio [emoji4]
A confronto con lo Scopos 80/480, il Bresser soffre di cromatismo, le immagini ai bordi tendono a de formarsi, per fortuna solo nel bordo stretto, ma si nota.
Mi ritengo soddisfatto
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frignanoit
08-05-2020, 15:08
Hai fatto caso se la deformazione ai bordi non dipenda dal tipo di oculare? Il mio 80/400 con gli oculari grandangolari lo fa, per circa 4mm sul bordo esterno già con i 60°, invece con i plossl 26 32mm non lo fa..
DavideGallotti
08-05-2020, 15:21
Con i plossl non dava problemi con Hyperion nemmeno, con oculari sempre bresser ma stampo plossl da 20 e 26mm tutto ok, montato un paio di oculari da 10mm standard uno schifo.
Montato torretta binoculare con i suoi correttori, uno schifo.
Utilizzato nella torretta la barlow hiperion dello zoom mak 4 ed era spettacolare.
Alcune lenti fanno pena comunque, perché gli stessi errori li vedevo nel C6 e C8
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frignanoit
08-05-2020, 15:35
Sono gli oculari, io ogni volta che ho venduto un telescopio li ho messi a corredo, tanto non si usano e restano nel cassetto, sono tornato a farmi la serie Celestron Omni poca spesa e molta resa in rapporto a quello che costano, mi è rimasto il 24mm 68° ES, ma al rifrattore non va bene, proprio per il bordo, c'e da dire che con il campo che rilascia non ci faccio caso..
DavideGallotti
08-05-2020, 15:53
Di celestron ne ho 3, di cui anche una barlow celestron e mi trovo bene.
Due bresser che ho fanno un po' pena ma l'ultimo arrivato con questo non è maluccio insomma.
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Capitano
08-05-2020, 15:57
Cosa ti dicevo che il piccoletto è forte , lo posseduto se gli oculari che hai celesron son gli E-lux sono formidabili in torretta
etruscastro
08-05-2020, 19:49
Il fuocheggiatore ha un gioco, piccolo ma c'è
dalla foto non si vede e non ho mai avuto tale strumento, ma ci sono dei grani di regolazione sul blocco del fok?
perché se c'è un minimo di errore di campo con gli oculari potrebbe benissimo essere a causa di questo!
DavideGallotti
08-05-2020, 21:12
etruscastro controllato meglio, dunque ci sono 3 piccoli grani per bloccarlo, e altri tre da bloccare sbloccare mano, pero ho fatto un controllo poco fa.
Se si smolla il grano che permette di girare il focheggiatore e non lo so stringe bene il fok si muove, nelle senso che balla e penso che questo creí parecchi problemi in visuale.
Stringendo lo bene, non ha alcun movimento
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Io ho "cannabalizzato" un Bresser 102/1350 togliendogli l'Hexafoc per montarlo sul Celestron 120/1000 (e viceversa):
Quel focheggiatore se ben registrato è una delizia!
Va detto però che sono abituato a pessimi focheggiatori come era quello del Celestron (per non parlare di quelli dei 2 Kenko anch'essi molto scarsi...).
DavideGallotti
08-05-2020, 22:48
Fazio forse va bene perché è nuovo [emoji1787] vediamo tra qualche mese.
Ha una corsa un po' limitata, a confronto quello del 80/480 è quasi il triplo
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Capitano
08-05-2020, 23:04
mostrami una foto del foc. visto da sopra ti indico le due brucolette che ti premettono di eliminare il gioco
DavideGallotti
08-05-2020, 23:16
Ecco le foto, l'ultima con la differenza di escursione tra Scopos e Bresser, un po' limitato per quest'ultimo.
Trovato anche una crepa sul cercatore, tanto verrà sostituito comunque https://uploads.tapatalk-cdn.com/20200508/68efadf178119fb0d7f1f6f7e8b68967.jpghttps://uploads.tapatalk-cdn.com/20200508/aada1c4fa085d66dd51530c6f4d875f4.jpghttps://uploads.tapatalk-cdn.com/20200508/5898c98a1ff178770a5fd97c185ce7dd.jpghttps://uploads.tapatalk-cdn.com/20200508/48e65a187aff9f1031651abf8a65b4eb.jpg
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L'Hexafoc che era sul Bresser 102/1350 e che ho montato sul Celestron ha in effetti una corsa limitata (se ricordo bene 45mm) ed è per questo corredato di 2 prolunghe; mi sembra strano che il tuo non le abbia.
La breve escursione sicuramente lo rende meccanicamente più stabile, d'altronde l'utilizzo di una delle 2 prolunghe si rende necessario solo per la diagonale da 31,8 oppure in visione diretta.
DavideGallotti
08-05-2020, 23:37
No no ha le due prolunghe, una di 2cm e l'altra di 4cm anche un supporto per cellulare una diagolane messa da parte e sostituita con quella da 2"
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etruscastro
09-05-2020, 09:06
il problema è che se il lasco è minimo puoi anche stringerle da te le viti, altrimenti rischi di indurre una scollimazione.
Capitano
09-05-2020, 10:05
38443
Fai cosa ti scrivo
Devi regolare le due brocoline che ti ho indicato anche l'atra opposta, non è una cosa semplice , io lo regolai con un stella artificiale posta a una distanza di 20mt circa la stella arificiale la ricavai da una torcietta a led da 2€ incollai un discetto di plastica con un forellino fatto con la punta metallica del compasso , altra opzione punta la polare e sfuocala da fare apparire i dischi di Airy agisci sulle brucole stringendo guardando nell oculare senza il diagonale stando attento a non scollimare se appena tocchi le brucole si scollima lascia perdere te lo tieni cosi
Pero il mio non aveva questo difetto tu hai provato a mettere un oculare pesante e fuocheggi se mentre fuocheggi l'immagine ti sembra che ha il flop verso il basso c'e' del lasco se non avviene godilo e non farti delle ......mentali.
Se ricordo bene (ma una volta regolato non l'ho mai più dovuto registrare...) le 2 slitte che devi regolare sono alle ore 10 e 14 ed accostano il tubo interno nella sua sede in direzione della cremagliera.
Ognuna ha 2 viti: una a brugola verso il lato oculare ed una a pomello verso l'obiettivo. Le 2 viti (anteriore e posteriore) vanno strette entrambe della stessa misura in modo che la pressione sia omogenea (quindi uguale sia avanti che dietro la slitta). Ovviamente la stessa operazione va fatta per entrambe le slitte in egual misura.
I due pomelli sul d'avanti servirebbero forse a serrare ulteriormente il focheggiatore (ma per questo basta e avanza il pomello centrale sotto la cremagliera); in realtà una volta registrati non vanno "smanettati" in quanto disallineano la spinta della slitta.
DavideGallotti
09-05-2020, 12:25
Non vorrei creare confusione, in precedenza ho fatto notare che il focheggiatore aveva un piccolo gioco, successivamente ho capito che la vite che permette di ruotare tutto il focheggiatore era molle.
Infatti in determinate posizioni il cercatore rompe le scatole, troppo vicino al focheggiatore.
Una volta stretta la vite che permette di ruotare il focheggiatore non ho notato nessun gioco.
Appena possibile proverò con la Canon visto che ha un peso non indifferente
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Mi sembrava strano, dato che l' Hexafoc non è mal quotato, a differenza del giocoso focheggiatore del cugino della Omegon in mio possesso.
Altra cosa: hai notato se ha una leggera sferica sotto star test? Il mio purtroppo ne soffre leggermente, nonostante averne fatte di ogni a quel povero doppietto di lenti.
... in precedenza ho fatto notare che il focheggiatore aveva un piccolo gioco, successivamente ho capito che...
Una volta stretta la vite che permette di ruotare il focheggiatore non ho notato nessun gioco...
In realtà quel pomello alle ore 12 servirebbe per ruotare il focheggiatore intorno alla stessa gola dove lavorano (fanno da "guida") anche 3 brugole poste a 120° che vanno strette in egual misura per evitare disallineamenti: Se le allenti appena troppo facile che perda l'allineamento!
Io ho preferito stringerle rinunciando alla rotazione che non mi serve (non faccio foto).
DavideGallotti
09-05-2020, 15:13
Per quanto riguarda le stelle sono puntiforme provato qualche ingrandimento e non è affatto male.
Il focheggiatore comunque sembra robusto solo che devo ricordarmi di bloccare la rotazione se lo utilizzo.
Adesso manualmente non ha gioco ma voglio vedere questa sera mentre osservo, cielo permettendo.
Sto valutando di smontare completamente il supporto del cercatore, ci sono andato a sbattere un paio di volte [emoji35]
Due notti fa ero con sedia sul balcone e trespolo Amazon BASIC perché la EQ6 e in riparazione.
Quindi avevo la pretesa di essere seduto e osservare da seduto hahahhahaha, poi ho puntato una stella doppia vicino alla polare e quasi perdo vertebre lombari e cervicali in un colpo solo
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Sarebbe utile dotare questo strumento di un filtro contrast booster della Baader?
faggio79
31-12-2022, 19:55
Io uso il Contrast Booster sul 102/660. E' il filtro che dà i risultati migliori sul cromatismo, oltre ad aumentare il contrasto. Di contro restituisce una tinta verdina...
Sicuramente un 102/600 dà un'immagine con meno cromatismo del mio 120/600; personalmente non riesco ad abituarmi né al Contrast Booster né al Semiapo.
Armando31
01-01-2023, 19:09
Ragazzoti I filtri dicasi che abbatatono il cromatismo sono solo chiacchere , lo nascondono sotto il tappeto aggiungono solo dei colori che come si dimostra il cromatismo è di colore o verde o blù , aggiungendo questi colori il cromatismo scompare meglio dire che tutta l'imagine diventa cromatica.
Il brutto del cromatismo non è il falso colore ma lo spappolamento dell'immagine a medi e alti ingrandimenti una lente a corta focale da il meglio a bassi X ,e per questo che gli hanno ideati, se si vuole una lente economica con poco cromatismo dei prenderti un lente a f/10 meglio se a f/12/14 ecc.ecc. però una lente da 120 a f/12 ha già un tubo molto lungo 1,20cm per poterlo gestire ha bisogno di una EQ6 e non da su un balcone , tempo fa ho messo occhio su un rifrattore da 200/2000 a f/10 era uno spettacolo di stelle, la montatura che lo sorreggeva l'avevano costruita a mano.
cesarelia
02-01-2023, 01:50
Armando penso che si stava parlando di un utilizzo di filtri selettivi a banda che non dico stretta, ma sicuramente non tanto ampia; perché se facciamo passare in una lente una luce ad una precisa lunghezza d'onda, otterremo solo aberrazioni geometriche ma non cromatiche.
Il problema del cromatismo è che focalizza le diverse lunghezze d'onda su piani focali differenti; ma se acquisiamo tali lunghezze d'onda separatamente una alla volta, aggiustando il fuoco separatamente, e poi unendo le immagini in post-elaborazione, abbiamo aggirato il problema. O almeno così credo, se non mi sfugge qualcosa.
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La mia domanda era riferita ad un uso in visuale del rifrattore, per essere "complementare" ad un mak, sempre in visuale.
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faggio79
02-01-2023, 11:12
Complementare a un Mak in termini di contrasto e cromatismo c'è solo un apocromatico a 3 o più lenti. Un acromatico corto non potrà mai eguagliare un Mak. E non ha nemmeno senso, perché un acromatico corto serve a osservare cose (dso estesi) completamente diverse dal Mak (pianeti e luna).
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Infatti l'idea è quella di avere un telescopio per oggetti non gestibili col mak
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Armando31
02-01-2023, 17:44
Vuoi un tubo che Egualia il Mak? un 105/1400 f/13.3333... però con una montatura Eq6 con le gambe tutte estese per quado devi visualizzare all zenit:biggrin:
Huniseth
02-01-2023, 19:55
E quindi dopo anni a far comprare i newton ora li buttiamo.....
cesarelia
04-01-2023, 00:54
In effetti per visuale a campo largo non sarebbe meglio un newton con maggior diametro e a rapporto focale aperto, magari dobson?
Armando31
04-01-2023, 10:50
Stiamo Andando in OT
Il Titolo era Bresser ar-102s/600 Hexafoc pareri
Il mio è ottimo per qualità /prezzo tanto è vero che l'ho ricomprato, mi e rimasto solo un nodo in gola Per il 152/760 posseduto e venduto per motivi di salute
Ritornando in titolo chiedo a chi a chiesto i pareri come si è trovato?
La mia domanda era riferita ad un uso in visuale del rifrattore, per essere "complementare" ad un mak, sempre in visuale.
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Sicuramente un acromatico 102/600 sugli oggetti del cielo profondo è complementare ad un mak, con un oculare di 25 mm darebbe 24X che sono ottimi per oggetti estesi come ad esempio le Pleiadi; penso che non dispiaccia anche su Luna & pianeti, visto il rapporto focale meno spinto di un 120/600 o di un 102/500 (ma questo è un altro discorso).
Huniseth
04-01-2023, 19:08
Se proprio voglio godermi i campi larghi a 24x con un tele da 102mm mi prendo un bel binocolo 20x80 che se lo mangia in un boccone ed è molto più pratico e comodo.
Armando31
04-01-2023, 20:57
Caro @Gonariu io quado il tempo me lo permette visualizzo con il 102/600 in treno un Expore sentific da 14mm 82° a 43X restavo incollato all'oculare parecchio tempo su le pleadi è su m42 per quello l'ho preso con una P.U. da 2,38mm e un C.R .da 1,91°
Ho anche il Binocolone per arrivare a quelli ingrandimenti si dimezza la P.U. è anche il C.R. mi sono spiegato?
Huniseth
06-01-2023, 12:15
Un oculare 82° ES costa quasi come il bino ED e resta pur sempre acromatico e senza visione bino - E comunque si parlava di 24x -
Bisogna darsi degli obiettivi, se si vuole un telescopio per bassi ingrandimenti per me è meglio andare sui newton o sui binocoli se si vuole la praticità, le vie di mezzo lasciano il tempo che trovano oppure servono per fare fotografia senza pretese.
Come unico telescopio tutto fare un 102/600 può anche andare bene, anche se punterei maggiormente su un mak127
Hai centrato il punto Huniseth, un acromatico 102/600 è un tuttofare, un binocolo 20X80 è bello anche per la visione con due occhi e per il cielo profondo deve essere molto bello ma oltre quello si ricava poco su Luna e pianeti. A questo punto è questione di gusti e di scelte.
Ciao Armando31, ti dirò che non ho provato l'oculare che tu dici. Il suo prezzo è anche buono (sui 190 euro ho visto), sicuramente è un acquisto da fare in un secondo tempo, all'inizio va bene accontentarsi dell'oculare in dotazione da 26 mm (un super Plossl) che dà 23X, d'altronde il telescopio completo costa sui 680 euro.
cesarelia
07-01-2023, 03:20
Ho un bresser 102/600 in Sicilia, che userò per evitare di portarmi tutto quando passerò lì prossimamente alcuni giorni di ferie. L'ho pensato per astrofotografia senza pretese, come diceva Huniseth.
Con campionamenti non troppo spinti dovrei riuscire ad evitare aberrazioni cromatiche; non so se devo aspettarmene di geometriche.
Sono sicuro che sarò tentato di spingerlo a 200x come se fosse un apocromatico, ma so già che ne vedrò i limiti. Forse se ben collimato chissà... ma con quella cella mi spaventa la collimazione, non voglio nemmeno pensarci ora.
Sarò tentato anche di spazzolare il cielo come se fosse un binocolo, ma per osservazioni visuali a basso ingrandimento preferisco sognare un bel dobson da 12" o più realisticamente un tubo da 8" da mettere sulla eq5....
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faggio79
07-01-2023, 11:23
Come unico telescopio tutto fare un 102/600 può anche andare bene, anche se punterei maggiormente su un mak127
Oddio, per quanto io sia innamorato del mio 127, non lo potrei mai definire un "tuttofare", ha un FOV molto limitato, attacco da 1.25" e rapporto focale molto chiuso. Non a caso appena ho potuto gli ho affiancato un 102/660 :biggrin:
Armando31
07-01-2023, 12:46
Ragazzotti Bando alle chiacchiere
Ieri sera alle 20,30 circa Giove era ben visibile a NW un pò bassino
Ho voluto testare il 102/600 ho inserito un oculare da 7mm 82° a 87,7x circa ,prima ho visualizzato senza filtro si notava un cromatismo appena appena accentuato ho inserito un filtro rosso filtro rosso 23A miracolo Giove mostrava le bande , non contento ho inserito una barlow 2X , ragazzotti Giove uno spettacolo! Con almeno 5 Satelliti in fila.
Ora se si usa una torretta con filtri il Binocolone non potrà arrivare
Ripeto ho anche il Bresser 127/1900 per i pianeti , mi rivolgo a che ha solo un rifrattore a f5,5, può visualizzare i pianeti con soddisfazione , solo che si deve attenere ad alcuni accorgimenti ;)
faggio79
07-01-2023, 14:03
Anche a me capita spesso di osservare i pianeti col 102/660 e devo dire che ci sono serate in cui mi stupisce, coi filtri giusti (ottimo anche il Baader Skyglow), avvicinandosi parecchio alle prestazioni del mak. Un acromatico di quel tipo è veramente versatile, pesa 2 chili, lo porti dove ti pare e ci puoi fare davvero di tutto.
Armando31
07-01-2023, 17:25
@faggio79 (https://www.astronomia.com/forum/member.php?34331-faggio79) il tuo Celestron l'ho posseduto ,un f6.5 abbastanza , ricordo quando avevo in 120/1000 XLT Celestron lo preferivo agli ED Posto una foto fatta con questo acro nel 2013 a 2500mm di focale con una semplice camerina planetaria ,che ve ne pare?
50081
Bella fotografia Armando, strumento valido!
Huniseth
08-01-2023, 19:29
E per pura curiosità a quale ED lo preferivi?
Armando31
08-01-2023, 19:46
Bella fotografia Armando, strumento valido!
Valida per un acromatico ma fo fatto dei Giovi con strumenti molto più performanti uno di questi è stato il C8HD se riesco a trovare su astrobin le mie foto, pero non sono più registrato:sowsuser:
Buonasera a tutti, mi allaccio a questa discussione un po' datata, dato che da qualche giorno ho questo telescopio ne approfitto per chiedere a chi vorrà cortesemente rispondermi, se è "normale" che, pur applicando le 2 prolunghe in dotazione, la messa a fuoco risulti impossibile salvo utilizzare la diagonale, qualora così fosse chiedo, da semi profano, se è preferibile comprare un'ulteriore prolunga per utilizzo in visione senza diagonali o se un' eventuale barlow può rappresentare una soluzione tutto sommato valida, o magari possono essere utili entrambe? Grazie.
faggio79
25-01-2024, 09:32
Da quello che scrivi sembra quasi che tu voglia evitare l'uso del diagonale per fare osservazione visuale. Tutto è possibile ma è abbastanza una follia, per qualsiasi soggetto sopra i 30 gradi di elevazione avresti bisogno di osservare da sdraiato (o col telescopio molto in alto e tu su una pedana ad altezza variabile). Lo specchio diagonale è stato inventato nel 18mo secolo proprio perché i pionieri dell'astronomia avevano grosse difficoltà ad osservare con i cannocchiali dritti (Newton scavalcò il problema inventano uno schema ottico suo, comunque basato su specchi).
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Giovanni BRUNO
25-01-2024, 09:57
Se penso che ho sempre dolorosamente lottato per poter montare ed andare a fuoco con una torretta binoculare sui miei tantissimi rifrattori posseduti, quasi sempre poi accorciati sui 30mm-40mm , proprio per poter usare le mie tante torrette binoculari, mi suona davvero strana questa preoccupazione di andare a fuoco senza un diagonale.
Sembrerebbe una preoccupazione di chi con l'ACRO da 102/600mm ci vuole fare della fotografia.:)
Intanto grazie per i riscontri, dato che, al momento, mi interessa unicamente un utilizzo in visuale meglio così ... Approfitto allora per chiedere ulteriori pareri/consigli, varrebbe la pena di dotarsi anche di una diagonale da 2pollici, visto che il telescopio le accetta e almeno di un oculare intorno ai 30mm per nebulose, ammassi ecc.sempre da 2pollici? La differenza rispetto ad una configurazione canonica da 1,25 sarebbe apprezzabile o ritenete che il gioco non valga la candela?
faggio79
25-01-2024, 11:39
Osservare a bassissimi ingrandimenti ha senso solamente se vivi sotto cieli molto scuri (o hai la possibilità di portare facilmente lo strumento sotto cieli molto scuri). Per esperienza posso dirti che con quel diametro qualsiasi DSO esteso (nebulose, galassie) sotto un cielo Bortle 5+ si osserva meglio a 120x che a 50x.
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Sono in una zona rurale e fortunatamente godo di un buon cielo, direi secondo la scala proposta 4 o anche meno spostandomi di poche centinaia di metri da dove risiedo.
faggio79
25-01-2024, 13:16
Ottimo, allora puoi provare a sfruttare tutto il FOV del tuo strumento facendo rich field con un diagonale da 2"
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Giovanni BRUNO
25-01-2024, 14:42
Il tuo strumento ha 102mm di diametro e solo 600mm di focale ed il suo ingrandimento risolvente che è della metà del diametro in millimetri, è dunque circa 50x, al di sotto dei 50x non ne sfrutti tutto il potere risolutivo, e neanche tutta la capacità di dare delle immagini abbastanza grandi da essere emozionanti.
Prendi come riferimento il doppio ammasso del Perseo, a 15x è davvero poca cosa, mentre a 50x è uno spettacolo glorioso.
Che poi tutti noi astrofili di lungo corso ci siamo fatti irretire dal diagonale da 2" e da degli oculari da 2" da 40mm/70°, lo abbiamo però fatto con dei MAK e degli SCT di lunghissima focale, che hanno realmente bisogno di oculari da 40mm/70° per avere un minimo di campo reale disponibile.
Insomma, è la focale dello strumento che suggerisce quali oculari acquistare, per il tuo ACRO da 102/600mm, un oculare da 2" da 40mm/70°, ti darebbe 15x e circa 5° di campo reale, esattamente quello che ti darebbe un binocolo 15x70, che costerebbe molto meno del diagonale da 2" + l'ocularone da 40mm/70°, ma il binocolo 15x70 sarebbe immensamente più trasportabile e godibile anche su un leggero cavalletto da macchina fotografica ed anche più immersivo ed emozionale.
Un discorso totalmente diverso se tu avessi tipo un C8 e similari, dove invece un diagonale da 2" ed un ocularone da 40mm/70° sarebbe invece assolutamente necessario per accedere a 50x e ad un campo reale di 1°,4 per poter abbracciare degli oggetti estesi di medio-basso campo.:)
Giovanni1971
25-01-2024, 15:30
Ciao, non mi e' troppo chiaro il concetto di "ingrandimento risolvente" per avere immagini "abbastanza grandi da essere emozionanti". Potresti elaborarlo maggiormente per favore?
Perche' proprio Diametro in mm / 2 a prescindere dalle dimensioni dell'oggetto osservato?
Per continuare l'esempio, il C8 con oculare 40mm/70°, consentirebbe - cielo permettendo - osservazioni emozionanti di oggetti estesi come alcune nebulose, M33, ecc.
Tuttavia avverrebbero a 2032 / 40 = 51x, quindi sotto la soglia ipotetica "risolvente" per il C8, se capisco bene pari a 203 mm / 2 = 101.5x... Poi aumentando gli ingrandimenti si potrebbe accedere a piu'dettagli, ma non necessariamente l'immagine ne gioverebbe da un punto di vista estetico (sarebbe semplicemente un'osservazione di altro tipo).
Sicuramente mi sfugge qualcosa. Grazie in anticipo :)
Leggendo un po' in giro e se ho fatto bene i calcoli il mio strumento dovrebbe avere un ingrandimento minimo sfruttabile intorno ai 20X quindi, data la focale 600, con un oculare da 30mm dovrei più o meno esserci, quello che non mi è chiaro è se utilizzando tale configurazione con oculari da 2 pollici invece che 1,25 ci sarebbe un vantaggio visivo reale e se, indipendentemente dal discorso pollici degli oculari a 20X non val la pena osservare, dalla cortese risposta di Giovanni Bruno direi di no e stando al suo suggerimento mi par di intuire che la visione migliore l'avrei con un oculare da 12mm(50X), o non ho capito, è il caso di dirlo, un tubo? :D
Giovanni BRUNO
26-01-2024, 10:29
Nulla e nessuno può sopperire alla mancanza di esperienza sul campo, la mia è un'esperienza di mezzo secolo e sul campo avevo capito quello che poi la lettura dei libri degli astronomi hanno confermato, ovvero che la potenza ottica di uno strumento si può a spanne quantificare dal prodotto tra la radice quadrata del diametro, moltiplicata per gli ingrandimenti applicati.
Tutto facile per i binocoli classici con gli oculari fissi e non intercambiabili dove un binocolo 11x80 mostra molto di meno di un binocolo 30x80 con il TOP per il binocolone DOCETER 40x80 di mostruosa risoluzione per quel piccolo diametro.
Per i telescopi ad oculari intercambiabili, ma anche per i BINOCOLONI ANGOLATI con gli oculari intercambiabili, la potenza ottica espressa è influenzata certamente dal diametro, ma anche dai diversi ingrandimenti applicati.
Porto un'esempio pratico, nei primi anni del ventunesimo secolo ho avuto la fortuna di possedere il binocolone angolato 20x-37x100 a 45 MIYAUCHI made in JAPAN, ebbene, dai miei cieli semiurbani se puntavo la galassia di ANDROMEDA a 20x100, vedevo un'oggetto relativamente piccolo e pochissimo contrastato su un fondo cielo lattescente, ma se mettevo gli oculari da 37x, di colpo il cielo si scuriva e la galassia di ANDROMEDA si faceva più luminosa e ben incisa, oltre che enorme, talmente enorme che dovevo spostare un pochino il binocolone per vederla tutta.
Leggasi che a 37x non vdevo solo il nucleo, ma anche la sua estrema periferia e vedevo benissimo anche le sue due galassie satelliti.
Idem sulla coppia di galassie M81 ed M82. e molte decine di altre.:)
Huniseth
26-01-2024, 22:06
Sarà così......
Per la mia esperienza, maturata anche seguendo le "indicazioni" degli esperti dei forum, posso dire con certezza almeno due cose: 1 - la diframmatura, sia dei binocoli che dei telescopi, porta giustamente ad un fondo cielo più scuro e contrastato - MA secondo me - è pura illusione, nel senso che la riduzione dei diametri porta con se la scomparsa dei dettagli più tenui, e questo vale su tutti gli oggetti, dal deep ai pianeti e alla Luna. Naturalmente se uno preferisce il bel contrasto alla ricerca dei dettagli degustibus.
2 - binocoli - Dopo numerosissime prove puntando un sottotetto di baita a una cinquantina di metri, dove ad occhio non si vede quasi nulla, il miglior binocolo che mi da la visione di più particolari "estratti" dalla penombra, è il 7x50 - tutti gli altri, dai 7x35 al 12x40 e al 10x50 danno dettagli inferiori, restano al buio.
Riassumendo, personalmente e a costo di passare per incapace, non mi convincono affatto le recensioni di visioni mirabolanti con piccoli diametri e alti ingrandimenti - Sempre restando nella stessa classe di strumenti - Poi posso sbagliare, per carità.
Angelo_C
27-01-2024, 17:06
Il tuo strumento ha 102mm di diametro e solo 600mm di focale ed il suo ingrandimento risolvente che è della metà del diametro in millimetri, è dunque circa 50x, al di sotto dei 50x non ne sfrutti tutto il potere risolutivo...
Ma se si cerca il maggior campo possibile, non serve arrivare all'ingrandimento risolvente, semplicemente perché non c'è nulla da "risolvere", semmai serve una P.U. maggiore possibile (compatibilmente con la qualità del cielo) per avere la scena con la maggior "luminosità" possibile (che nel deep è una mano santa).
Per lo stesso motivo si utilizzano binocoli, principalmente per la loro P.U. uniti al loro campo reale, non certo per la loro risolvenza.
Che poi tutti noi astrofili di lungo corso ci siamo fatti irretire dal diagonale da 2" e da degli oculari da 2" da 40mm/70°, lo abbiamo però fatto con dei MAK e degli SCT di lunghissima focale, che hanno realmente bisogno di oculari da 40mm/70° per avere un minimo di campo reale disponibile.
Io l'ho fatto e ancora uso con soddisfazione un 80ino f/6 con diagonale da 50,8 e un TMB 40 mm 68°; con la P.U. da 6,7 mm (che permettono una immagine luminosa anche usando un filtro OIII) e un campo da 5,7° da cieli di montagna mi godo la nordamerica e la pellicano insieme nel campo, riesco ad abbracciare tutte le Iadi, vedere M31 al completo e con tanto di contesto, idem per l'intera "bolla" della Velo, per non parlare d'inverno dell'intera spada di Orione (da CGC2024 fino alla nebulosa Fiamma).
Insomma i bassissimi ingrandimenti e grandissimi campi, hanno il loro perché.
Giovanni BRUNO
30-01-2024, 20:04
I grandi campi e le grandi PU hanno un loro perché solo dai favolosi cieli nero-pece, mentre dai cieli urbani e semi urbani mostrano solo dei cieli lattescenti, su cui gli oggetti deboli proprio non si mostrano.
Quindi per decidere quale PU utilizzare si deve tenere in considerazione quanto è buio il cielo.
Chi osserva dai cieli della montagna può usare delle PU fino a raggiungere la capacità di dilatazione delle pupille del suo personalissimo occhio, che dipende anche dall'età, sui 7mm ed oltre per i giovani e non oltre i 5mm per i più anziani.
Se un anziano usasse una PU di 7mm, equivarrebbe ad aver parzialmente diaframmato il suo strumento perché i due millimetri eccedenti i circa 5mm, non entrerebbero nell'occhio.:)
cherubino
30-01-2024, 20:52
E' veramente incredibile come si sia riusciti a NON rispondere alla domanda dell'amico desideroso di sapere se per lui e il suo strumento abbia più senso lavorare con oculari 1,25" o 2".
Quindi gli rispondo io.
Il vantaggio è solo di bilanciamento ed estrazione del fuoco.
Con un oculare da 2 pollici, a PARITA' di lunghezza focale del medesimo (quindi immagina un 30mm. da 1,25" e un 30mm. da 2") i vantaggi del 2 pollici si tramutano in:
1) minore impiego delle prolunghe (perché il diagonale da 2" ruba più back-focus)
2) maggiore peso sul "posteriore", il che potrebbe permetterti un migliore bilanciamento dello strumento.
Gli svantaggi sono invece economici oltre che tecnici perché lavorare un sistema di 4 o 5 lenti da 2 pollici costa di più di quelle piccole. Il che significa che, per avere la stessa qualità, il 2" deve costare decisamente di più.
Il problema di ingrandimenti troppo bassi non è legato alla pupilla di uscita. A me può piacere vedere una marea di cielo e avere "zero" risoluzione e basso contrasto ad esempio.
Il vero problema è che alcuni fenomeni di parallasse vengono amplificati e con essi la generazione di "astigmatismo parallattico" (ossia il fatto che le stelle ti appaiano a croce invece che come dei puntini.
A questo si aggiunge che i sistemi ottici vanno peggiorando le loro prestazioni man mano che ci si allontana dall'asse ottico. Avere bassi ingrandimenti (e quindi abbracciare un campo visivo più ampio) amplifica questa tendenza generando stelle che appaiono sempre più "curve" man mano che ci si sposta dal cenro inquadrato.
Paolo
Grazie, comunque dato che il diagonale in dotazione mi pare un po' miserino ne ho acquistato una da 2", che posso con la riduzione utilizzare anche con gli oculari da 1,25, poi, giusto per togliermi lo sfizio di un oculare da 2" per vedere "l'effetto che fa" pensavo di prendere un ES ler 62° da 32mm, salvo bocciate l'abbinamento in toto.
Angelo_C
31-01-2024, 12:47
Se è per togliersi lo sfizio, insalata per insalata* procurati almeno un oculare con 68/70° di campo.
Considera che già un comune plössl da 32 mm di focale ha 50° di campo apparente che è il massimo ottenibile con un barilotto da 31,8 mm, quindi (secondo me) se proprio devi orientarti con un oculare da 50,8 mm da 32 mm (quello che molti chiamano oculare-cercatore), prendilo con più campo possibile, anche se questo non sarà perfettamente corretto (compatibilmente con il budget).
I grandi campi e le grandi PU hanno un loro perché solo dai favolosi cieli nero-pece...
Quello era sotto inteso; io ho risposto relativamente alla questione risolvenza.
*: per "insalata" intendo tutta la parte aberrata del campo fornito dall'oculare (verso i bordi) che è comunque utile per dare "ariosità" e "contesto" all'immagine.
Davide..prendi in considerazione anche un Telrad eventualmente come cercatore.
Perdonatemi se chiedo ancora, da novizio o quasi, un parere: Dato che risulta impossibile effettuare lo start test per una questione di fuoco(salvo acquistare un ulteriore prolunga) ho pensato di sopperire a ciò prendendo un oculare Cheshire corto a cui ho tolto il crocicchio e ho effettuato la prova, quello che vedo è un cerchietto nero centrale di 2 mm di diametro apparente, un ulteriore cerchietto concentrico verdegrigio chiaro chiaro di circa 8mm(a volte appare come un cratere di un vulcano con al centro il puntino nero), un ulteriore cerchio concentrico verde diametro di circa 20 mm e più esterno e sempre centrato con gli altri un debole cerchio di 50/60mm apparenti, ho però un dubbio, noto infatti che in corrispondenza del terzo cerchio, quello verde da 20 mm a volte è presente un alone violaceo delle stesso diametro che, ho notato, tende a spostarsi a destra/sinistra/sopra/sotto a seconda di come posiziono/muovo/inclino la torcia led che ho utilizzato per illuminare la feritoia del Cheshire, è un fatto normale? Grazie.
cherubino
07-02-2024, 20:20
Personalmente non ti perdono.
Compra una prolunga.
Costa 15 euro su Amazon.
Paolo
😀 però da quel che ho visto presumo ne serviranno altre due, visto che sfilando tutto l' oculare non va a fuoco comunque... Graditi in ogni caso pareri sul test Cheshire.
Giovanni BRUNO
08-02-2024, 09:41
Il test chesire descritto pare dia un parere sufficientemente positivo sulla collimazione.
Per la, oppure le prolunghe mi associo a CHERUBINO, se ti servono devi prenderele, costano talmente poco che è un non problema sul piano finanziario.
Se per caso hai una lente di BARLOW, a cui puoi smontare la parte ottica, la restante parte meccanica è a tutti gli effetti un'eccellente prolunga a costo zero.:)
Vedrò di farmi perdonare acquistando le prolunghe;) Grazie a entrambi.
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