Visualizza Versione Completa : derotore di campo
Albertus
25-04-2020, 01:55
saluti a tutti
qualche tempo fa avevo avviato una discussione sui derotori di campo in seguito diventata piuttosto calda
mi chiedevo, per quale ragione nessuno li usa anche se dovrebbero essere la soluzione ideale avendo prestazioni nettamente superiori alle tradizionali montature equatoriali ?
Sfogliando un libro di Daniele Gasparri, uno che dovrebbe intendersene un pochino, sono rimasto sorpreso nell' apprendere che si poneva la stessa domanda
Secondo lui non è un questione tecnica , forse di costo ma neanche tanto
Potrebbe trattarsi di una di quelle distorsioni del mercato che a volte affondano i prodotti migliori
Se è cosi, spero che prima o poi qualche produttore riprenda a promuovere questa tecnologia
Sarebbe un balzo avanti eccezionale
Solo per la cronaca
Angeloma
25-04-2020, 06:12
mi chiedevo, per quale ragione nessuno li usa anche se dovrebbero essere la soluzione ideale avendo prestazioni nettamente superiori alle tradizionali montature equatoriali ?
Io ti farei invece questa domanda, così magari avrai la risposta anche alla tua: perché tu non lo usi?
Non posso dire altro che la mia opinione, che come tale è fine a se stessa e ben poco dirimente.
- La montatura equatoriale è più semplice da usare e viene corretto l'errore conico; per la montatura altazimutale non saprei dire.
- Forse la montatura altazimutale non garantisce una adeguata precisione d'inseguimento (mancanza di autoguida?).
- Sul mercato si trovano un'infinità di montature equatoriali, per tutti i gusti e per tutte le tasche. Tolti i giocattoli, io sono a conoscenza solo di montature altazimutali iOptron, molto economiche se paragonate alle montature altazimutali 10Micron. Le montature a forcella sono limitate al telescopio che accompagnano, un sistema "chiuso", poco versatile.
- Forse il costo del derotatore è considerato eccessivo e poi chi ha una montatura altazimutale, penso sia poco o niente interessato a scattare foto a lunga posa.
Se qualcuno con una montatura altazimutale vuol togliersi lo sfizio di fare qualche foto degli oggetti dello spazio profondo, può farlo tranquillamente a costo irrisorio.
Il software Sharpcap permette di scattare una miriade di fotogrammi di breve durata con il telescopio messo sopra una montatura altazimutale; provvede la stessa applicazione a derotare e integrare i singoli scatti, sfornando il risultato bell'e pronto. Di fatto, io ho realizzato una foto di 15' totali, risultato dell'integrazione di 113 fotogrammi di 8 secondi e ripresi con una camera planetaria.
Se invece vuoi osservare il risultato in tempo reale e vedere il colore delle nebulose, c'è il pacchetto software ASIstudio, gratuito.
Capitano
25-04-2020, 09:31
Angeloma sono felice che tu sia riavveduto su Sharcap e il livestak;););)
Angeloma
25-04-2020, 10:02
Non conoscevo le varie funzionalità, pur avendo le camere planetarie da un paio d'anni. Le avevo usate una volta sola e le ho rispolverate a causa della inattività forzata. Tanto per passare il tempo. Non mi piace la fotografia astronomica. Neanche quella planetaria. Quello che faccio, lo faccio per curiosità.
Capitano
25-04-2020, 10:50
Ho l'abbonamento con sharcap , quello a pagamento ti inseriscono il Plate solver , guada i demo su yt, a cosa serve
Albertus
25-04-2020, 11:04
Io ti farei invece questa domanda, così magari avrai la risposta anche alla tua: perché tu non lo usi?
Se qualcuno con una montatura altazimutale vuol togliersi lo sfizio di fare qualche foto degli oggetti dello spazio profondo, può farlo tranquillamente a costo irrisorio. .
perché non voglio far da cavia, ma se i più importanti costruttori e distributori la mettessero a catalogo non esiterei a vendere l'equatoriale e passare ad una azimutale + derotatore
moltissimi scatti di breve durata comporterebbero un notevole il rumore di fondo
Angeloma
25-04-2020, 11:20
Non vuoi fare da cavia, però hai sollevato la questione qualche mese e ora la riproponi. A quanto pare, ti interessa...
Non puoi pretendere che qualcun altro faccia la cavia al posto tuo: a volte, bisogna metterci la faccia.
Ma se hai già un'equatoriale, chi te lo fa fare, di complicarti la vita?
moltissimi scatti di breve durata comporterebbero un notevole il rumore di fondo
Ma chi te lo ha detto? :confused:
Capitano
25-04-2020, 11:52
Il rumore Termico (pixel caldi ) si ampifica con l'aumetare del tempo dei singoli scatti , una esposizione di 600" ha molto più rumore di un 600"/100 , 6" l'importante è dare una pausa tra una posa e l'altra in moda da raffreddare il sensore, chi non ha capmere raffreddate se non adotta il sistema di fare moltissime esposizioni ,maggiormente le Refllex il rumore termico difficilmente lo toglie anche con il dark,
Albertus
25-04-2020, 12:08
Non vuoi fare da cavia, però hai sollevato la questione qualche mese e ora la riproponi. A quanto pare, ti interessa...
Ma chi te lo ha detto? :confused:
certo che mi interessa , è una colpa ?
Se anche uno come Daniele Gasparri non riesce a darsi spiegazione razionale per il mancato successo del de rotatore forse si tratta di una tecnologia che meriterebbe di essere approfondita da parte dei costruttori , non degli utenti (cavie) , mi sembra evidente
per le camere CCD il rumore di letture aumenta in % al diminuire del tempo di esposizione quindi anche sommando molte immagini non lo riduci
Il rumore di lettura può essere, un parte significativa del rapporto totale S/N anche con camere raffreddate
Capitano
25-04-2020, 12:21
Consiglio di leggersi tutto questo link per non distorcere la reaaltà
www.reflex-mania.com/rumore-digitale
Angeloma
25-04-2020, 12:46
Il sensore CMOS ha meno rumore di un sensore CCD.
Capitano
25-04-2020, 12:57
Il contrario!
Albertus
25-04-2020, 13:18
saluti
io la sapevo come angeloma per quanto riguarda CMOS vs CCD
comunque sono andato a rileggermi il libro di Daniele Gasparri di astrofotografia estetica
in effetti anche Gasparri consiglia di fare molte esposizioni brevi invece di poche lunghe
al contrario in fotografia scientifica , la sola che mi interessa e dove si usano quasi solo camere CCD. mi risulta che poche esposizioni lunghe siano preferibili a molte brevi
forse gli obiettivi sono diversi
Capitano
25-04-2020, 14:10
mi sta venendo una emicrania ,
ora son in confusione
I CCD sono meno rumorosi Dei CMOS perché hanno un architettatura diversa i pixel sono molto più grandi a parità di risoluzione immaginate un contenitore con un mega pixell con dimenzioni ridotte , immaginate un contenitore della stessa capienza con meno pixell (CCD) chi ha inventato il CMOS lo ha fatto per avere molta più risoluzione a parita di Diametro del sensosore , pero tutti questi pixell inpiù sollecitati prducono molto più calore , dei pochi pixel del ccd , mi fermo devo pranzare , Ps I CCD non superavano un mega Pixell a parte quelli che costano 10000€ tipo le sbig.
Albertus
25-04-2020, 14:31
saluti
in questo sito si afferma il contrario :
www.afamweb.com/Documents/CMOSvsCCD_PUB.pdf
per CMOS di vecchia generazione era come dici tu ma sembrerebbe che i moderni CMOS abbiano un bassissimo rumore di lettura inferiore a quello dei CCD
Tra l'altro si conferma quanto dicevo nella mio precedente post
Pose lunghe sono necessarie per ridurre il contributo del rumore digitale quando si sommano le immagini
forse quando Daniele Gasparri suggerisce di usare pose brevi in fotografia estetica intende che è meglio limitare la rotazione di campo dei pixel, che è proporzionale al tempo di esposizione a costo di accettare un più basso rapporto S/N
in fotometria invece è essenziale garantire S/N molto alti mentre un'immagine leggermente sfuocata può essere accettabile
Angelo_C
25-04-2020, 15:06
Se anche uno come Daniele Gasparri non riesce a darsi spiegazione razionale per il mancato successo del de rotatore forse si tratta di una tecnologia che meriterebbe di essere approfondita da parte dei costruttori , non degli utenti (cavie) , mi sembra evidente
Io la spiegazione razionale la ho.
E' essenzialmente un problema di meccanica e cinematica.
Le montature equatoriali sono di semplice uso perché all'atto pratico, hanno un solo grado di libertà da gestire, ovvero il movimento in ascensione retta. Dal punto di vista cinematico, se una montatura EQ è stazionata perfettamente (tramite il bigourdan o metodo della deriva), hai fondamentalmente azzerato l'errore conico e il movimento in declinazione, quindi l'unica "incognita" (la "x") da tenere sotto controllo è la precisione di inseguimento.
Naturalmente nel mondo reale, lo stazionamento non è mai perfetto, quindi Dec ed E.C. un minimo di imprecisione la hanno, ma per questo basta un'autoguida che deve essere tanto meno "aggressiva" (ovvero, invasiva), quanto meglio è stazionata la montatura (dato per scontato che la montatura sia di qualità e meccanicamente a posto).
Le montature altazimutali, per le lunghe pose, in inseguimento hanno bisogno di tre movimenti, AR, Dec e derotazione, quindi le incognite da tenere sotto controllo sono tre ("x", "y" e "z"), ovvero tre inseguimenti che devono essere controllati con precisione e se quelli in Azimut e Altezza sono variabili abbastanza ben controllate (soprattutto su solide montature a forcella) è il derotatore il punto debole, perché a differenza dei primi due movimenti, questo è variabile (rotazione di campo NON costante), in base alle coordinate geografiche del telescopio (essere a Milano a declinazione +45° è diverso che essere a Roma a +42°) e alla declinazione dell'astro.
In definitiva un derotatore preciso, DEVE autoregolarsi in concerto con i movimenti in Azimut e Altezza, quindi dovrebbe essere integrato (o integrabile) via software con la montatura e non un semplice motorino a rotazione costante.
E poi, non ce le vogliamo mettere le problematiche logistiche? Un derotatore è un aggiuntivo meccanico che se fatto in maniera solida (e se deve sostenere fotocamere, con ruote portafiltri e ammennicoli vari, DEVE esserlo), per non ingenerare flessioni differenziali, pesa ed occupa spazio (piastre, ruotismi, flange adattatrici, il motore, l'elettronica), quindi serve un signor focheggiatore e serve tanto back-focus ed infine, le cose fatte bene, costano.
Insomma tra le due opzioni, posso ben capire perchè a livello amatoriale, ha spopolato la prima. :biggrin:
E intendiamoci, parlo SOLO a livello amatoriale, a livello professionale, le montature altazimutali sono infinitamente migliori delle equatoriali sotto tutti i punti di vista (maggiore portata relativamente al proprio peso, rigidezza meccanica nemmeno comparabile, baricentro naturalmente basso, ingombro inferiore a parità di portata ed altro). Ma tutto questo solo dal punto di vista professionale, dove il budget non è (quasi) mai un problema, nessun compromesso sulla qualità, elettronica di controllo ai massimi livelli; allora sì che il derotatore (anche lui senza compromessi) ha la sua ragion d'essere, perché i PLUS meccanici di una Alt-Az superano abbondantemente i MINUS dovuti alle "complicazioni" cinematiche, perché in questi ambiti il controllo delle famose tre incognite, non è un problema, mentre a livello amatoriale, lo è (salvo spendere una barcata di piccioli).
Capitano
25-04-2020, 15:20
cosa hanno fatto hanno messo un radiatore a ogni pixell?
da elettronico istruttore ti assicuro che che costruire un sensore per esempio: 1x1cm poi si infili dendro 20.000.000. pixell il sensore se non lo reffreddi con un dito freddo stai pur certo che il risultato sara a 80% di rumore Termico, da non confondere il rumore che si induce di suo il CMOS (Rumore Eletronico) risolvibile con i bias
Faccio un altro esempio sempre di pixell parlo , Scheda Grafica , le vecchie scede grafiche ragiungevano al massimo 250MBit ora le potentissime schede e costosissime scede della AMD o come la mia
www.hw1.it/msi-v375-040r-scheda-video-nvidia-2201192.html?utm_source=trovaprezzi&utm_medium=cpc&utm_campaign=feed-trovaprezzi
da da 6 Gpixell ha di suo 2 ventole da 10cm di diametro e 4 sul case del pc per poter raffraddare il tutto compreso il processore da bencmark riesco a arrivare a 45° Celsius se discraziatamente si dovessero fermare , a me no perche ho un sensore che blocca tutto , si brucerebe e sono cavoli amari
Ritornando in oggetto la fisica e una scienza dove esiste una legge che dice a ogni azione c'è una reazione , il sito che hai postato si riferisce a CMOS raffredati
[/FONT]
Un CMOS e' meno rumoroso di un CCD ma alla fine il rumore dei CCD e' molto piu' semplice da gestire e tendenzialmente allo stato attuale un CCD e' piu' "pulito" di un CMOS. Se leggete l'articolo postato lo specifica anche molto bene....
Comunque CCD Vs. CMOS sara' una discussione che terra' occupati gli astrofotografi nei forum per molti anni....:biggrin::biggrin:
Detto cio' che c'entra con il derotatore?
E dove sta' scritto che le altazimutali con derotatore siano piu' efficienti di una equatoriale in astrofotografia e a parita' di portata reale?
L'unico vantaggio di usare una altazimutale con un derotatore (che diventa un ripiego perche' tecnologicamente parlando una altazimutale non puo' fotografare il deep sky) e' che possono portare tubi enormi (forcelle), e praticamente si usano sempre da osservatorio o quantomeno postazione fissa, in quanto l'uso di una equatoriale appropriata richiederebbe una spesa enorme...ma sui tubi che usiamo noi non ha nessun senso utilizzare un derotatore, al di la del fatto che funzionino correttamente o meno....
Se poi ci sono evidenze comprovate che una altazimutale con derotatore sia piu' efficiente di una equatoriale portatele qui, io sono in procinto di rivedere parte del mio steup da viaggio e sono aperto alle soluzioni piu' efficienti.
Buon week end...:)
PS....
con tutto il rispetto per il Sig. Gasparri del quale stimo e seguo i lavori...ma non e' che se lui dice una cosa allora diventa legge....
Se nessun produttore e praticamente nessun astrofotografo usa tale soluzione forse qualche motivo ci sara' anche....
Albertus
25-04-2020, 19:20
ciao angelo_C
non quoto il tuo post perché molto lungo e non voglio tagliare parti magari importanti
Ricordo un post di etruscastro il quale affermava che la capacità di inseguimento del suo cpc è ottima, l'oggetto celeste rimane al centro dell'obiettivo per tempi molto lunghi
Tra l'altro è un punto toccato anche da Daniele Gasparri, che non sarà la bocca della verità ma una qualche credibilità credo che gliela si possa concedere
Nel libro afferma che la velocità di rotazione di campo è calcolabile con assoluta precisione date le coordinate della stella, ora etc.…
In quanto al peso , flessioni, ingombri etc puoi controllare tu stesso sul sito delle Optec
il derotatore pesa meno di due libbre ed è piuttosto sottile senza poi contare che su un Az il peso passerebbe per il baricentro in modo da ridurre le flessioni
Albertus
25-04-2020, 19:31
Un CMOS e' meno rumoroso di un CCD ma alla fine il rumore dei CCD e' molto piu' semplice da gestire e tendenzialmente allo stato attuale un CCD e' piu' "pulito" di un CMOS. Se leggete l'articolo postato lo specifica anche molto bene....
.
troverei abbastanza stucchevole che un giornalista intitoli un paragrafo del suo articolo :
"bassissimo rumore di lettura "
per poi smentire tutto qualche riga più sotto
anche se il rapporto segnale/rumore dipende da altri fattori oltre che dal rumore di lettura probabilmente non esiste più una differenza eclatante tra le due tecnologie come in passato
i CCD sono ancora sul mercato probabilmente perchè hanno una risoluzione di 16 bit mentre i CMOS arrivano solo a 12 bit in generale e a 14 bit per modelli molto costosi
in fotometria, per esempio, la risoluzione è essenziale
Angelo_C
26-04-2020, 14:44
Nel libro afferma che la velocità di rotazione di campo è calcolabile con assoluta precisione date le coordinate della stella, ora etc.…
Mai detto il contrario, ci mancherebbe che non fosse calcolabile, dico che è un componente meccanico in più (con le sue tolleranze meccaniche, di inseguimento, ecc) che deve lavorare (tramite ascom) di concerto con l'inseguimento in azimut e altezza del telescopio, che come dicevo (in base alla teoria degli errori) sono tre gruppi di variabili di cui tenere conto, anziche una.
Sai come si dice, parafrasando il celeberrimo detto «Quello che non c'è, non si rompe» è anche vero che «Quello che non c'è, non da problemi».
In quanto al peso , flessioni, ingombri etc puoi controllare tu stesso sul sito delle Optec
Si mi dice peso due libbre (860 g), spessore 40 mm e soprattutto portata 900 g; quasi un kg in più di peso su un focheggiatore, non è affatto poco, 40 mm di spessore "ottico" sono tanti (più di una ruota portafiltri tipica) e la porta è quella di un focheggiatore cinese e infine, costa una fucilata.
...senza poi contare che su un Az il peso passerebbe per il baricentro in modo da ridurre le flessioni
Questa non l'ho capita, cosa centra con le flessioni differenziali tra due piastre (una fissa, l'altra ruotante) ingranate tra loro?
Albertus
26-04-2020, 17:40
saluti a tutti
che un movimento sia meglio di due è pacifico ma se anche con due movimenti si può ottenere un inseguimento perfetto non c'è bisogno di sincronizzare la velocità di rotazione del derotatore con il movimento degli assi
quindi il problema non dovrebbe sussiste
il fatto che la velocità di rotazione di campo sia calcolabile con assoluta precisione , data la posizione della stella e dell'osservatore significa che la velocità di rotazione può essere impostata facilmente
su pesi e spessori non mi pronuncio non avendo esperienza ma credo che il problema sarebbe balzato agli occhi anche di Daniele Gasparri
in quanto alla flessione
L'alternativa sarebbe, nel caso di montatura a forcella, il cuneo equatoriale che costringe il sistema a lavorare a sbalzo
non so quale delle due situazioni sia migliore
i prezzi dipendono anche dei volumi di vendita e dal livello di concorrenza, se fosse popolare e ci fossero molti costruttori i prezzi scenderebbero drasticamente
Inoltre per fare un confronto corretto dovresti detrarre il prezzo del cuneo equatoriale per una montatura a forcella (500 - 700 euro) o detrarre la differenza di prezzo tra un'equatoriale e una az di pari portata
non sono prezzi eccessivi
io rimango dell'dea che :
a) il derotatore non funzione per ragioni molto tecniche che sfuggono a tutti noi
in tal caso da parte mia rimane la curiosità intellettuale di sapere cosa c'è che non va
b) E' stato affossato da politiche commerciali
Angelo_C
26-04-2020, 21:54
Legittimo rimanere delle tue idee, ma l'opinione che mi sono fatto è che non leggi (o non vuoi capire) le argomentazioni degli altri che non avallano le tue convinzioni.
Non ti pronunci su pesi e misure? E pure i numeri sono lì, nella pagina del sito optec che tu stesso hai indicato, se sei uno che vuole fare foto, hai gli elementi per farti una tua opinione, invece metti sempre Gasparri di mezzo, facendo atto di fede su quello che lui ha scritto (che esattamente come la mia, è una sua personale opinione e non il VERBO).
In ultimo è evidente che non sai cosa siano le flessioni differenziali (e quanto possano essere deleterie) o le flessioni del singolo elemento meccanico e NO, il derotatore per capire quanto deve ruotare, deve lavorare di concerto con gli altri due movimenti, anche solo per sapere dove sta puntando lo strumento, non è un motorino sincrono a passo costante.
Albertus
26-04-2020, 23:05
ciao angelo_c e saluti a tutti
ci mancherebbe altro che non possa rimanere delle mie idee
se non hai capito cosa intendevo dire allora mi tocca di spiegartelo
Se un esperto come Daniele Gasparri scrive un libro e quindi ci mette la faccia, in cui dichiara che il de rotatore di campo potrebbe essere, sono le sue parole :
"Una soluzione rivoluzionaria per questa nostra grandissima passione "
Trovo improbabili spiegazioni da "uovo di Colombo ", tipo pesi e ingombri
In quanto alla " rivoluzione "
Ci rendiamo conto che si potrebbe fare astrofotografia anche con i Dobson con go-to , magari fino a 400 mm a prezzi accessibili a quasi tutti ?
Non sarà che il derotatore farebbe crollare il mercato della strumentazione astronomica ?
p.s.
in quanto alla rotazione di campo un problema effettivamente esiste
l'avevo già menzionato anch'io nel thread di qualche tempo fa allegando anche uno studio molto dettagliato di un signore cino americano
La velocità rotazione di campo allo zenit diventa eccessiva per il de rotatore
l'angolo "buio" alle latitudini Europee e Americane è comunque piuttosto piccolo
Albertus
27-04-2020, 11:12
, il derotatore per capire quanto deve ruotare, deve lavorare di concerto con gli altri due movimenti, anche solo per sapere dove sta puntando lo strumento, non è un motorino sincrono a passo costante.
saluti a tutti
Forse non mi ero spiegato bene io
Che il motore debba essere a velocità variabile è chiaro dato che il la velocità di rotazione di campo dipende dalla posizione dell'osservatore e dell'oggetto celeste
Non mi spiego però per quale ragione il derotatore dovrebbe lavorare in concerto con gli altri due movimenti
Nel momento in cui l'utente sceglie dalla tastiera l'oggetto celeste da seguire e il tempo di esposizione , il software dovrebbe essere in grado di calcolare la velocità di rotazione all'inizio e alla fine del processo
Tutt'al più ci vorrà una "flag" che segnali al derotatore quando è finita la fase di puntamento e può iniziare a girare
Inoltre la velocità non deve necessariamente variare in modo continuo durante l'esposizione
Nei limiti delle tolleranze ammissibili il software potrebbe impostare delle velocità costanti tra la minima e la massima
il punto veramente critico invece è un altro
La velocità di rotazione di campo in prossimità dello zenit è eccessiva
Questa limitazione dei de rotatori è spiegata bene nell'articolo che ho già citato di un signore cinese che vive a Chigago che avevo segnalato e e che purtroppo non riesco a trovare
Oltre al calcolo della rotazione di campo l'articolo esamina anche le caratteristiche tecniche dei motori disponibili sul mercato giungendo alla ragionevole conclusione che con i derotatori oltre ad una certa elevazione non si può andare
Questo secondo me vuol fare informazione, giusto per intendersi
Angelo_C
27-04-2020, 14:34
Per lavorare di concerto con i due movimenti, intendevo proprio a livello software, la questione con la parola "concerto" è che non basta sapere dove punta il tubo, i tre movimenti devono "controllarsi" a vicenda, in pratica una triplice autoguida, perché in altazimutale un errore d'inseguimento di uno dei movimenti deve essere compensato dagli altri due.
Relativamente al resto, io ho argomentato, penso in maniera chiara e non ho altro da aggiungere, chi legge (se vuole) potrà trarre le proprie personali opinioni, poi che tu voglia credere a Gasparri (che ha espresso una opinione, in quanto tale opinabile, non ha emesso una sentenza) e ai "complotti" (di chi poi?) per affossare un (presunto) accessorio rivoluzionario, padronissimo, come ho detto è cosa legittima.
Personalmente le uniche "rivoluzioni" in ambito astrofiliesco degli ultimi anni (quindi NON professionale) che ritengo tali, sono il dobson, la torretta binoculare e le montature con trasmissione a cinghia, casualmente le prime due hanno avuto grandissima diffusione tra gli astrofili (io ho un dob dall'84, ma ha preso piede dal 2020) e la terza, si sta avviando a prendere sempre maggiori "fette" di mercato rispetto a quelle convenzionali con corone.
Albertus
27-04-2020, 15:58
ciao angelo_c e saluti a tutti
nello studio del cinese-americano di Chigago di cui ho parlato che forse riesco a ritrovare si dimostrava anche che il derotatore su tempi di esposizione lunghi perde il controllo, si parlava comunque di tempi dell'ordine di grandezza di 20-30 minuti
in quanto al complotto anch'io sono propenso a credere che il mancato successo di questo strumento sia dovuto a ragioni tecniche anche se di "complotti" di mercato ce ne sono stati
Solo diffido di spiegazioni semplicistiche come le tue e soprattutto non ho la tua sicumera
troverei abbastanza stucchevole che un giornalista intitoli un paragrafo del suo articolo :
"bassissimo rumore di lettura "
per poi smentire tutto qualche riga più sotto
Ciao Albertus...
Non e' che nell'articolo si smentisce qualcosa...anzi..ma e' innegabile che un CCD rilasci una foto molto piu' semplice da gestire in post produzione che un CMOS. Nonostante I nuovi CMOS siano molto meno rumorosi di un CCD di fascia equivalente. Credo che questa frase nella pubblicazione da da linkata non lasci spazio a molte interpretazioni personali:
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E ti dico che io mi ritrovo perfettamente in quanto scritto avendo fotografato in passato con un CMOS e ora con un CCD..
Riguardo poi al derotatore e quello scritto da Angelo (che fino a prova contraria mi pare una persona con molta esperienza nel campo astronomico) e' esattamente quello che alcuni tester hanno riportato su Cloudy night , che a mio avviso al pari di Astronomia.com, e' un ottimo portale per trovare informazioni utili.
In particolare il peso e il backfocus sono improtantissimi da tenere conto, anzi, per I fotografi smaliziati una decina di grammi in piu' sui focheggiatori e draw tube fa sempre preoccupare perche' le flessioni sono uno dei peggiori nemici con cui si ha a che fare durante le sessioni fotografiche...Sempre su CN non mancano tester che ne parlano bene ma da quello che ho potuto vedere solo con sistemi Meade a forcella di cui il Derotatore e' dedicato...tutte le altre discussioni alla fine sconsigliano vivamete l'utilizzo di questa tecnologia (sempre ovviamente su sistemi amatoriali) .
Con una semplice ricerca puoi trovare da te le discussioni....
Ti porto un altro esempio, l'osservatorio del quale faccio parte e' munito di telescopi amatoriali grossi ,12" 14" 16"....ma stranamente sono tutti su equatoriali, nessuno si azzarda a montare una altazimutale con derotatore...
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Le AZ le teniamo lontane....:)
Insomma, l'idea che mi son fatto e' che per quanto sia una buona idea sulla carta, poi sul campo sia troppo complicata da gestire e non realmente efficiente.. Non avendo esperienza diretta con questa tecnologia non posso che credere a chi l'ha usata e testata.
Angelo_C
28-04-2020, 13:38
Solo diffido di spiegazioni semplicistiche come le tue e soprattutto non ho la tua sicumera
Mi spiace, onestamente non pensavo che questa risposta https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?32404-derotore-di-campo&p=352504&viewfull=1#post352504 fosse semplicistica, in questo caso mi ritiro in buon ordine. :ninja:
etruscastro
28-04-2020, 16:46
Albertus però caspita pure tu non fai nulla per alleggerire la vita del forum con le tue risposte.
liberissimo di fare come vuoi, ma ti invito ufficialmente a rispondere quanto meno con cordialità a chi tenta di aiutarti, altrimenti non rispondere affatto come facciamo tutti noi!
Capitano
28-04-2020, 17:10
He!he!he!:biggrin:
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