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Visualizza Versione Completa : Ingrandimenti a parità di Campo Reale



gspeed
21-04-2020, 15:42
Mi chiedevo, a parità di campo reale se ci fosse qualche buon motivo per preferire un oculare con meno ingrandimenti.

Mi spiego meglio:

un 10mm di campo apparente 52° su un 750mm fornisce 75x con un CR di 0.69°
un 8mm di campo apparente 65° fornirebbe 94x con un CR uguale uguale.



Quindi vedo lo stesso pezzo di cielo, nel secondo caso più in grande.

Ci sono casi in cui dovrei preferire la prima opzione? Prezzo dell'oculare a parte, visto che il 65° avrà qualche lente in più e costerà di più tenendo pari la qualità.

Grazie!

frignanoit
21-04-2020, 16:18
Su questi ingrandimenti non cambia molto, con quelli più spinti invece la pupilla di uscita può fare la differenza, al di la del campo, se inquadri con un campo maggiore e aumenti gli ingrandimenti vedrai comunque meno se si tratta per esempio di un campo stellare perché avvicini l'immagine e perdi stelle nel campo, un globulare invece o ammassi piccoli sarebbe buono anche il campo e l'ingrandimento, un altro esempio la nebulosa di Orione se la osservi a 80x con un oculare da 52 ti ci sta tutta, a 120x anche con un oculare da 70 ne prendi un terzo, in pratica campo e ingrandimenti vanno di pari passo al tipo di oggetto, le pleiadi puoi avere anche un 80 gradi ma a 100x non ci stanno come il doppio del perseo..

Angeloma
21-04-2020, 16:23
Sì e no.
Questo spiega perché possiedo oculari di grande campo e molte lenti con molte superfici aria/vetro e oculari di campo apparente ridotto, ma con poche lenti e poche superfici aria vetro. Perfino dei Kellner con 3 sole lenti. E tutti nelle stesse focali.
La differenza c'è e si nota evidente in situazioni estreme.

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21-04-2020, 20:06
Secondo me la domanda deve essere posta al contrario, ovvero: a parità di ingrandimenti ci sono dei casi in cui è preferibile avere un campo reale minore? La risposta è quasi sempre no a mio giudizio, in quanto un campo reale maggiore è sempre un valore aggiunto all'osservazione. Naturalmente a patto che si parli di oculari con una buona correzione di campo.

Secondo me comunque è preferibile sempre ragionare partendo dalla categoria di oggetti da osservare.

Es. voglio spazzolare il cielo > con un tele 150/750 mi prendo un oculare da 24/25 mm con un campo apparente più ampio e corretto possibile, per avere bassi ingrandimenti e una pupilla d'uscita non troppo alta, altrimenti il cielo diventa lattiginoso e si perde contrasto.

Voglio osservare Luna, pianeti, ammassi globulari, piccole nebulose planetarie > prendo un 4 mm con un campo apparente di almeno 60° se ho una montatura con inseguimento manuale; se con inseguimento motorizzato va bene anche con campo apparente inferiore.

Voglio osservare galassie e nebulose di media estensione > mi prendo un 10 mm con un campo apparente almeno medio per avere una pupilla d'uscita da 2 mm e ottimizzare il contrasto.

Oggi ci sono oculari eccezionali, che consentono una nitidezza eccellente paragonabile agli ortoscopici con un campo apparente anche doppio. Naturalmente costano almeno il quadruplo. :biggrin:

L'unica eccezione che mi viene in mente è quella della ricerca senza compromessi della massima risoluzione: in quel caso può avere senso un oculare con poco campo apparente. Però bisogna avere anche una montatura equatoriale, altrimenti l'inseguimento manuale con altazimutale, tra poco campo a disposizione, piccola lente e scarsa estrazione pupillare diventa una tortura.

gspeed
21-04-2020, 20:54
frignanoit giusto, la pupilla di uscita varia, questo può impattare! Non capisco però l'altra parte di quel che scrivi: se il Campo Reale è lo stesso (0.69° nell'esempio sopra), quel che si vede è esattamente lo stesso, non perdo stelle.

Angeloma fai il misterioso ;)

Sempre riferendosi al caso sopra, il 10mm avrà meno lenti quindi più trasmittanza. Direi l'immagine potrebbe risultare più luminosa, più incisiva. Vuol dire che vedo in maniera più netta oggetti evanescenti? Se non erro però l'aumento degli ingrandimenti rende il cielo dietro più scuro rispetto all'oggetto che osservo quindi in qualche modo compensa.

Save grazie! Si in effetti è un altro modo di vedere il problema. Cosa intendi per campo almeno medio per avere una PU di 2mm? La PU non mi pare dipenda dal campo.

Grazie!

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21-04-2020, 21:04
"per avere una pupilla d'uscita da 2 mm" = proposizione subordinata finale della proposizione principale "mi prendo un 10 mm". Il campo infatti non c'entra con la pupilla d'uscita, però scommettiamo che quanto punterai la Galassia di Andromeda da un cielo buio vorrai avere più campo? :biggrin: Non mi far fare l'analisi logica per piacere, che sono parecchio arrugginito. :biggrin:

frignanoit
21-04-2020, 21:21
frignanoit giusto, la pupilla di uscita varia, questo può impattare! Non capisco però l'altra parte di quel che scrivi: se il Campo Reale è lo stesso (0.69° nell'esempio sopra), quel che si vede è esattamente lo stesso, non perdo stelleGrazie!


Quando aumenti gli ingrandimenti avvicini l'immagine, non è un vero e proprio ingrandimento come che hai una foto e se la ingrandisci la vedi più grande, ma è come se tu a 100x ti avvicini di 100 volte all'oggetto, se in 0,5 gradi di campo a 100x vedi 2 stelle a 200x ne vedi 1, perché ti sei avvicinato è per questo motivo che le pleiadi a 100x in un oculare da 80° non ci stanno e a 40x in un oculare da 40° si, perché l'oggetto è esteso e più aumenti gli ingrandimenti più ci entri dentro...

Mulder
21-04-2020, 21:31
quel che si vede è esattamente lo stesso, non perdo stelle.

La porzione di cielo che vedi in un oculare da 20mm da 50° sarà esattamente la stessa in un oculare da 10mm da 100°, solo ingrandita il doppio.

Angeloma
21-04-2020, 21:52
La Galassia di Andromeda è ampia quanto 6 Lune e la Nebulosa California quanto 10.
Poi qualcuno mi dirà dov'è questo cielo buio, Atacama e Namibia a parte. Nel Pollino, o sull'Amiata, sulle Alpi.
Io non ho mai visto più del nucleo nenche 55 anni fa, quando la Via Lattea si vedeva quasi come nelle fotografie e illuminava le cose.
E nemmeno oggidì, con un 300mm e un cielo appena discreto.
So che si vedono particolari dei bracci e gli addensamenti di polveri, ma con un telescopio grosso grosso!

Qual'è, un telescopio grosso grosso, abbinato a quale oculare, ti possono dare almeno 3° di campo reale?
Un Newton 200/800 con un oculare 28mm da 82° è abbastanza grosso? E poi ci vuole il cielo giusto.
Il collo di bottiglia è la lunghezza focale massima di 850mm per un portaoculari da 2".
Certo, potendo avere un portaoculari da 3", o addirittura da 4,25", il discorso cambia...

Non è cosa di tutti i giorni, non è cosa per tutti.

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21-04-2020, 22:18
Riporto a beneficio di Angeloma report del 31/10/2013 dal meraviglioso cielo di Casal di Pari, osservazioni con due Dobson 10" e un C11.

M31 e M32 e M110: ho aspettato tanto per vederla la prima volta quest'anno ma la visione è valsa l'attesa. La regale galassia di Andromeda era posizionata quasi allo zenit e colmava il campo dell'Hyperion 24 mm 68° ed era davvero molto luminosa, così come le due galassie compagne. Ho avuto il piacere di osservarla anche nel C11 di Marco e ritengo che dire che un telescopio del genere non sia adatto a queste osservazioni non è del tutto vero infatti il diametro maggiore unito ad una pupilla d'uscita più piccola mi ha mostrato chiaramente quello che a dir la verità non avevo notato così palesemente nel mio 10" e cioè una netta banda scura che solcava la galassia. A dir la verità Robb, che aveva potuto osservare le due bande da un cielo veramente buio l'aveva riconosciuta a botta sicura anche nel mio Dobson però io che non l'avevo mai vista l'ho notata con facilità nel C11 e poi con più difficoltà nel mio 10". Dimostrazione evidente di come il diametro e la pupilla d'uscita sono fattori essenziali per l'osservazione del cielo profondo.

Osservazione da Cortoreggio del 8/12/2018:

M31, M32, M110: ho osservato la Galassia di Andromeda a 52x e ogni volta è come la prima volta. Per mia fortuna era molto alta in cielo ed in queste condizioni il disco galattico riempie il campo dell'oculare. Si vedono le bande di polveri che si inframezzano all'alone galattico. Il nucleo è a dir poco abbagliante. La sua forma è molto allungata ed in visione distolta pare allungarsi come se non avesse una fine. È la galassia delle galassie, un oggetto unico ed impareggiabile nella sua categoria. Mi ha molto stupito anche la visione di M110, una discreta galassia che per forza di cose passa sempre in secondo piano. M32, un palloncino di luce intensa.

Stesso sito, 10/11/2018:

M31, M32 e M110: era molto, troppo tempo che non godevo della paradisiaca visione della Galassia di Andromeda, la galassia delle galassie, la più grande del Gruppo Locale, uno dei pochi oggetti celesti che si muove verso il blu, colei che un giorno centrifugherà la nostra Via Lattea dando vita ad una inimmaginabile macrogalassia. Le galassie rientrano a malapena nel campo dell'oculare a 42x ed anche se a tali ingrandimenti il cielo risulta di un blu slavato sembra lo stesso di osservare dall'oblò di un'astronave. M31 è immensa ed in visione distolta si propaga ancora di più. M32 è un punto di luce mentre M110 è una galassia più debole, di medie dimensioni ed allungata. A 52x risulta molto più stagliata contro lo sfondo scuro del ciele ed il nucleo brillante sembra irradiare l'alone, che in visione distolta mostra dei chiaroscuri.

Stazione di Montepulciano, 12/10/12:

M31 e M32 e M110: le galassie in questione erano quasi allo zenit. La visione è totalmente indescrivibile: incredibile! incredibile! incredibile! La Galassia di Andromeda si estendeva per oltre 1° in larghezza, andando quasi da un capo all'altro del solito oculare (24 mm). Aveva un'intensissima nebulosità, era il doppio più estesa e luminosa di qualunque altra osservazione abbia fatto in passato. Le compagne erano visibili in modo palese già a 52x. Che roba!

Credo che i miei appunti osservativi parlino da soli, senza bisogno di aggiungere altro. ;)

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21-04-2020, 22:35
Traduco da The Night Sky Observer's Guide, una pubblicazione autorevole, riguardante M31 vista attraverso telescopi da 8"-10": questa luminosa ed estremamente grande galassia a 50x si estende ... oltre il campo di vista. Il campo include anche due galassie compagne brillanti, M32 e NGC 205. Due bande scure sono evidenti e l'intero corpo della galassia presenta chiaroscuri. Agli ingrandimenti più alti il nucleo brillante centrale assomiglia ad un ammasso globulare...

frignanoit
21-04-2020, 22:58
Chissà da dove l'hanno vista, anche per me assomiglia a un ammasso globulare, forse meno, ma tutta intera, alcune sere ho intravisto due piccole protuberanze ai lati che potevano arrivare a mezzo oculare ma erano molto scure come se macchiassero il fondo cielo più chiaro..

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21-04-2020, 23:20
Sono un nutrito gruppo di astrofili americani, quindi sicuramente da varie parti del suolo statunitense.

Anche noi abbiamo pubblicazioni analoghe, ad esempio "L'osservazione visuale del cielo profondo" di Salvatore Albano, che evidentemente l'ha osservata in Italia con un 25 cm da un cielo discretamente buio ed infatti i particolari che riporta sono ancora più dettagliati di quelli descritti.

Ragazzi, mi sa che avete un cielo veramente inquinato dalle vostre parti, anche da un mediocre cielo suburbano con un rifrattore da 8 cm la Galassia di Andromeda è un fanale! Da un cielo buio si discerne debolmente anche ad occhio nudo!

Angeloma
21-04-2020, 23:47
Io la vedo tranquillamente a occhio nudo anche fra i lampioni, tant'è che la punto al volo; nonostante ciò, non ho mai e dico mai, visto niente di più che un fiocchetto insieme agli altri due fiocchetti satellite.
I nostri cieli saranno anche inquinati, ma questi abbiamo e dobbiamo farceli bastare!
Non tutti hanno la possibilità, per una ragione o per l'altra, di fare lunghi spostamenti. Neanche per andare all'Astronomical Centre di Lajatico, dove c'è un cielo sicuramente migliore di quello della Versilia e dove si può tranquillamente lasciare il telescopio e perfino installare un osservatorio con tanto di cupola! E magari, anche riposarsi e rifocillarsi nella foresteria.

etruscastro
22-04-2020, 09:37
Traduco da The Night Sky Observer's Guide, una pubblicazione autorevole, riguardante M31 vista attraverso telescopi da 8"-10": questa luminosa ed estremamente grande galassia a 50x si estende ... oltre il campo di vista. Il campo include anche due galassie compagne brillanti, M32 e NGC 205. Due bande scure sono evidenti e l'intero corpo della galassia presenta chiaroscuri. Agli ingrandimenti più alti il nucleo brillante centrale assomiglia ad un ammasso globulare...
confermo, c11" e cielo di Lasco di Picio, SQM 21.2 non trovo il report ma è una cosa che mi è capitata più di una volta.