Visualizza Versione Completa : Omegon Telescopio Dobson Advanced X N 304/1500
Simone 76139
18-04-2020, 22:37
Buongiorno a tutti sono un nuovo iscritto e vorrei sapere se qualcuno poteva darmi un consiglio sull' acquisto del mio nuovo telescopio. Possiedo un piccolo rifrattore 60/800 da circa 30 anni e ora finalmente mi sono deciso a cambiarlo con un Omegon Telescopio Dobson Advanced X N 304/1500 oppure un GSO Telescopio Dobson N 300/1500 DOB ( o meglio vorrei...) .
Da ricerche in internet ho potuto constatare che con questi telescopi si possono avere grandi soddisfazioni soprattutto per uno come me che ha un giocattolo....
Ma ho delle perplessità e non vorrei fare un acquisto errato.
Innanzitutto vivo in un paesino della pianura Padana con modesto inquinamento luminoso sia con lampade a gas sia con lampade a led (la via lattea non si vede) .
Sarà giusto come telescopio?
Posso ovviare al problema luce con dei filtri e di quale tipo?
E poi di che oculari mi dovrei dotare per avere il meglio dal telescopio? In dotazione danno un SP 25mm....
Un 8mm+ un barlow len 3x per sfruttare il max ingrandimento e vedere meglio i pianeti?
E che oculare per avere una panoramica corretta?
Che differenza c'è tra un oculare da 1.25'' e uno da 2''?
Che migliorie potrei apportare la nuovo telescopio?
Grazie mille in anticipo👍.
Capitano
18-04-2020, 22:44
qui si presenta devi aprire una discussione nel settore consono
Angeloma
18-04-2020, 22:52
Meglio il GSO Deluxe.
Meglio di un sessantino, ma la soddisfazione sarà poca, se non lo porti sotto un cielo appena decente. In tal caso, sarebbe forse meglio valutare un Dobson collassabile.
Filtri interferometrici per aumentare il contrasto: UHC e O-III.
Oculari, prima della lente di Barlow; che ci vuole, ma verrà usata di rado. Apocromatica, 2x o 2,5x.
Io uso questi oculari: TS Erfle 30mm 2" 68° (in dotazione col GSO); 17, 13, 8 e 5mm da 70°.
Gli oculari a grande campo sono da 2" a partire da 20-22mm in poi; altrimenti, sono da 1,25.
Però ci sono i Baader e Tecnosky Expanse che possono essere usati nei portaoculari da 2" senza adattatore.
Simone 76139
18-04-2020, 22:53
Scusa sono nuovo...ma dove la devo inserire?
Capitano
18-04-2020, 22:58
https://www.astronomia.com/forum/forumdisplay.php?38-Primo-strumento Qui ai le domande
Simone 76139
18-04-2020, 23:00
Meglio il GSO Deluxe.
Meglio di un sessantino, ma la soddisfazione sarà poca, se non lo porti sotto un cielo appena decente. In tal caso, sarebbe forse meglio valutare un Dobson collassabile.
Filtri interferometrici per aumentare il contrasto: UHC e O-III.
Oculari, prima della lente di Barlow; che ci vuole, ma verrà usata di rado. Apocromatica, 2x o 2,5x.
Io uso questi oculari: TS Erfle 30mm 2" 68° (in dotazione col GSO); 17, 13, 8 e 5mm da 70°.
Gli oculari a grande campo sono da 2" a partire da 20-22mm in poi; altrimenti, sono da 1,25.
Pero ci sono i Baader e Tecnosky Expanse che possono essere usati nei portaoculari da 2" senza adattatore.
Ma il Delux sarebbe meglio per gli specchi o per la struttura?
Angeloma
18-04-2020, 23:04
Meccanica e accessori in dotazione.
Un moderatore si preoccuperà di spostare la discussione.
Red Hanuman
18-04-2020, 23:56
@Simone 76139 (https://www.astronomia.com/forum/member.php?u=17641), ho unito le due discussioni qui.
Sarebbe il caso che facessi una presentazione come si deve nella sezione apposita, prima di andare avanti qui...:whistling:
Valuta bene gli ingombri: finché non vedi un dobson monolitico da 12" da vivo non ti rendi pienamente conto di quanto sia un enorme scaldabagno da 40 kg.
Dove lo useresti? Su un balcone, per esempio, non riusciresti a movimentarlo a dovere. Inoltre, si tratta di uno strumento che rende sotto cieli bui e in città non c'è filtro che tenga. Se sei disposto a migrare verso cieli da SQM di almeno 21 bene, altrimenti stai su qualcosa di più piccolo e maneggevole. Se ti piace la configurazione dobson, l'ideale secondo me sarebbe un classico 8".
Angeloma
21-04-2020, 13:35
Valuta bene gli ingombri: finché non vedi un dobson monolitico da 12" da vivo non ti rendi pienamente conto di quando sia un enorme scaldabagno da 40 kg.
Facciamo 19Kg per il solo tubo. Altri 18Kg la base. Si trasportano separatamente, o insieme e montato, con un carrello portapacchi. Sul balcone, per movimentarlo, lo metti sopra una pedana con ruote, tipo una di quelle per le fioriere.
si tratta di uno strumento che rende sotto cieli bui e in città non c'è filtro che tenga
Vero, ma questo vale anche per un telescopio più piccolo, che in ogni caso farà vedere di meno.
Simone 76139
21-04-2020, 15:35
Il telescopio lo userei principalmente in cortile, ma sto valutando di cominciare a spostarmi in campagna non lontano da casa per diminuire l illuminazione di troppo.
Comunque mi sono accorto di aver sempre guardato il cielo con superficialità, senza tenere conto di seeing e acclimatamento dello strumento.....per questo mi sto informando prima Dell acquisto.
frignanoit
21-04-2020, 15:55
Se hai un cielo molto inquinato da luce artificiale da casa , anche se ti sposti in campagna poco lontano cambia poco, può essere migliore allo zenit per il resto può essere uguale perché ti rivolgi sempre verso i centri, comunque sia il 300 monolitico è una bella bestia tra tubo e base, un collassabile sarebbe già più gestibile, se il cielo è così così anche un po' di diametro in meno poco cambia..
Angeloma
21-04-2020, 16:16
Un compromesso: 250 f5. Minor peso, minore ingombro e prestazioni più che decorose. Io sarei per uno Skywatcher 300 collassabile, tutto sommato.
Facciamo 19Kg per il solo tubo. Altri 18Kg la base. Si trasportano separatamente, o insieme e montato, con un carrello portapacchi. Sul balcone, per movimentarlo, lo metti sopra una pedana con ruote, tipo una di quelle per le fioriere.
Sul peso avevo arrotondato, ma è giusto specificare che sono almeno due blocchi (enormi, ma due) che si dividono equamente il peso....quanto al balcone, dipende dalle dimensioni: sul mio per esempio il mio dob semplicemente non ce lo muovi, senza se e senza ma. Per fortuna lui ha un cortile e almeno questo problema non lo avrebbe.
Ma poi: come lo raggiunge questo cortile da casa? Si trova al piano? deve fare scale? Usare l'ascensore? Non è proprio una passeggiata muovere un tubo del diametro di 30cm, lungo 1 metro e mezzo e pesante 19 kg! E se vuole spostarsi in campagna, ha un'automobile abbastanza capiente? Oltre al tubo anche la base è molto ingombrante.
Sono tutte cose che quando si prende un bestione di quella fatta si devono valutare bene prima di procedere all'acquisto, perché grandi e soprattutto inaspettate difficoltà logistiche potrebbero alla lunga intaccare la voglia di cielo...
Vero, ma questo vale anche per un telescopio più piccolo, che in ogni caso farà vedere di meno.
Giusto, ma è anche vero che in città il seeing è mediamente più scarso, soprattutto se il suo cortile è circondato da palazzi, e allora un 30cm soffre sicuramente di più un 20cm. E poi ci sono da valutare i tempi di acclimatamento dello specchio, maggiori peraltro su un fondo di asfalto come credo sia il cortile.
Insomma, da possessore felicissimo di un dobson da 30cm, credo che sia uno strumento che valga la pena acquistare se lo si porta in un contesto e sotto un cielo adeguato, essendo consapevoli delle esigenze logistiche che richiede tale strumento, altrimenti si rischia un acquisto non solo sprecato, ma controproducente. Ma questa ovviamente è la mia opinione.
Simone 76139
21-04-2020, 18:54
Il dob lo terrei nella cantina al piano terra e al limite ho l ascensore per portarlo in terrazza.
Per il trasporto in macchina ho una opel astra sw e penso proprio di non avere problemi.... Per il peso, spero che il tempo speso in palestra dia i suoi frutti.
Bene, allora non hai particolari impedimenti logistici, puoi scegliere in piena libertà soppesando tutti i vari aspetti che compongono la decisione finale. Buoni acquisti ;)
Angeloma
21-04-2020, 20:08
Un Dobson monolitico da 30cm ce l'ho e l'ho portato in giro su una Clio 2ª serie, che in quanto a spazio è decisamente avara. Si può caricare anche su una Smart fortwo, se ha il tettuccio apribile. Si fanno tante cose, basta volerle fare.
Ho anche una nutrita famiglia eterogenea di telescopi, tanti e diversi, al punto da essere arrivato alla conclusione che tanti caveat, altro non sono che elucubrazioni mentali.
Il timore fondato, è che per la paura di fare il passo più lungo della gamba, lo si faccia troppo corto.
Simone 76139
21-04-2020, 20:20
Già... Questa è la mia paura..... Comprarne uno più piccolo e poi scoprire che potevo osare di più.
Angeloma
21-04-2020, 22:04
Appunto...
Da una parte, c'è il tarlo che ti rode e dall'altra la necessità di fartelo piacere per forza.
Per esempio, per il trasporto, infilo il tubo in un sacco a pelo dell'esercito canadese, imbottito di piuma d'oca; residuato bellico, pagato una sciocchezza.
Simone 76139
21-04-2020, 22:17
Che ne dite di questa configurazione?
GSO Telescopio Dobson N 300/1500 DOB Deluxe
Omegon Filtro UHC 2"
Omegon Filtro OIII 2"
Omegon Collimatore Newton 1,25'' con apertura di controllo
Meade Oculare Series 5000 HD-60 6,5mm 1,25"
Omegon Adattatore Twist Lock 2" - 1,25"
Omegon Lente di Barlow Oberon 2,5x 2''
frignanoit
21-04-2020, 22:42
La Barlow 2,5x per adesso è la prima che scarterei, per gli oculari invece aspetterei un attimo per valutare la migliore soluzione, i filtri ci possono stare tanto quelli restano.. il collimatore serve e non serve dipende da quanto impari a collimare, comunque aiuta almeno agli inizi..
Io come primo accessorio da montare sul Dobson prenderei il telrad, e lascerei perdere al momento la barlow.
Per gli accessori e oculari potresti anche attendere un attimo e vedere quelli in dotazione (che dovrebbero essere un erfle da 30mm da 2" e un sp da 9mm da 1,25"). Sicuramente da ampliare il parco oculari ma magari prima potresti prendere confidenza con quello che ti arriva.
Simone 76139
21-04-2020, 22:51
Avevo scelto l oculare da 6.5+la lente barlow per ottenere quasi il max ingrandimento per osservare meglio i pianeti. Sbaglio?
Ma per ottenere un ingrandimento è meglio un oculare da solo o un oculare + lente barlow?
Mi spiego meglio: per ottenere un ingrandimento di 600x con una lunghezza focale di 1500 è meglio un oculare da 2.5mm o un oculare da 5 con una barlow 2x?
Con l'oculare da 6,5mm ottieni 230x un ingrandimento ottimale/massimo per l'osservazione planetaria e i cieli medi italiani.
I 600x (ingrandimento massimo teorico del tuo telescopio) non lo sfrutterai sul planetario, ma per sdoppiare qualche stella doppia.
Potrai utilizzare degli ingrandimenti maggiori di 230x solo sulla Luna e se il cielo lo consentirà.
Angeloma
21-04-2020, 23:06
Punto per punto:
👍GSO Telescopio Dobson N 300/1500 DOB Deluxe
👍Omegon Filtro UHC 2" inizia con questo.
👎Omegon Filtro OIII 2" successivamente. È simile al precedente, ma con banda passante più stretta.
👎Omegon Collimatore Newton 1,25'' con apertura di controllo. Io l'ho buttato via: ci vuole da 2" e autocentrante (Hotech).
👎Meade Oculare Series 5000 HD-60 6,5mm 1,25". Contrario alla logica del Dobson. Ci vuole con CA di almeno 70°, meglio se di 82.
Te ne serve uno al posto del Plössl 9mm, che è una tortura: Explore Scientific 8,8mm 82°.
👎Omegon Adattatore Twist Lock 2" - 1,25". Uno sfizio da togliersi in seguito.
👎Omegon Lente di Barlow Oberon 2,5x 2''. Meglio e più economica da 1,25" e corta.
Altri oculari per il futuro: ES 14mm, ES 4,7mm.
Also sprach Zarathustra! :biggrin:
Simone 76139
21-04-2020, 23:18
Punto per punto:
Meade Oculare Series 5000 HD-60 6,5mm 1,25". Contrario alla logica del Dobson
Scusa la domanda , ma In che senso contrario alla logica del Dobson?
Angeloma
21-04-2020, 23:32
Tu pensi di inseguire ciò che stai osservando a 230x spingendo e tirando il tubo?
Con il Dobson si porta l'oggetto da osservare vicino al bordo del campo e lo si guarda mentre ti passa davanti l'occhio.
Quando sta per scomparire, lo riporti nella posizione iniziale e così via.
Gli oculari a grande campo li hanno inventati proprio per questo... E proprio per il Dobson!
Maggiore è il campo reale, più tempo avrai a disposizione (tempo di transito) e viceversa. Anche l'osservazione della Luna sarà molto godibile.
Simone 76139
21-04-2020, 23:37
E quindi ad elevati ingrandimenti non riuscirei a stare dietro alla velocità Dell oggetto osservato....ok..
Grazie a tutti
Angeloma
22-04-2020, 00:08
Non è necessariamente così, anche se fila via come una scheggia... Corrergli dietro, può risultare snervante, a lungo andare.
È una questione di allenamento.
Ci sono Dobsoniani che osservano i pianeti con degli oculari Ortoscopici di Abbe da 40° a 300x e hanno l'occhio così rapido da cogliere i dettagli al volo e fissarli nella mente.
Io stesso inseguo a mano a 300x col Mak con un oculare da 60° e se sono in forma smagliante, perfino a 480x usando un cavalletto video con testa fluida.
Col Dobson sono arrivato a 600x con oculare da 70°.
Però faccio i palleggi con i telescopi da oltre mezzo secolo.
Con un minimo d'impegno s'impara presto, ma le comodità son sempre apprezzate... :biggrin:
Il passo si può fare troppo corto, ma anche troppo lungo e ho visto accantonare strumenti ben meno impegnativi proprio per tale motivo...detto questo, il ragazzo mi sembra convinto e conscio di tutto: l'importante è essere consapevoli! E te lo dice uno che è passato da un rifrattorino a un dobson da 30cm, ho voluto fare l'avvocato del diavolo!
E quindi ad elevati ingrandimenti non riuscirei a stare dietro alla velocità Dell oggetto osservato
Ci stai dietro, ma se hai più campo è certamente meglio. Io per due anni ho avuto come oculare per alti ingrandimenti il Planetary ED 5mm (305x) con 60° di campo apparente. Si fa tranquillamente. Ma potendo alzare la posta fin da subito, meglio andare su oculari con maggiore campo apparente: io sono appena passato a un Explore Scientific 4,7mm da 82°.
Ti dirò, molto dipende dal budget, ma anche dai gusti personali: degli ES a focali corte (che ho tutti e che sono otticamente impeccabili) non mi esalta troppo l'estrazione pupillare non eccelsa, che non ti fa sfruttare tutto il campo reale offerto: praticamente per vederlo devi roteare l'occhio. Ma c'è a chi questo "effetto oblò" piace. Un'alternativa costosa sarebbero i Morpheus, 76° di campo apparente, ma estrazione pupillare decisamente superiore. Sulla focale da te indicata (che in effetti è quella che mediamente sfrutterai di più per gli alti ingrandimenti) ci sono proprio l'ES 6,7mm 82° e il Morpheus 6,5mm 76°.
Per il resto, a mio modesto parere:
- collimatore laser: i collimatori li ho provati tutti, il laser puoi anche evitarlo tranquillamente (o è ottimo e pertanto costoso o fa solo danni). Te la cavi con molto meno e con risultati egregi con un banale ed economico cheshire, o ancor meglio con un REEGO, assolutamente intuitivo ed efficace (è quello che alla fine ho scelto io, utilissimo anche al buio);
- filtri, entrambi: se l'UHC è più flessibile, l'OIII su alcuni oggetti fa tutta la differenza di questo mondo!
- Twist lock: è un sistema comodo (io ne ho una versione economica) che ti fa guadagnare qualcosa nei tempi di cambio oculare, ma non è una priorità come possono esserlo oculari e filtri;
- barlow: può aspettare, meglio investire su oculari di qualità.
Angeloma
22-04-2020, 00:34
lo dice uno che è passato da un rifrattorino a un dobson da 30cm
Pure io, ma monolitico. Volume a parte, ho risolto tutti i problemi che via via si sono presentati.
I filtri buoni da 2", perché ci vogliono buoni e non certo gli Omegon, costano quanto un ES, perciò ne prenderei solo uno, inizialmente. Ho anche il filtro H-Beta, per osservare quei 4-5 oggetti che non sono ancora riuscito a vedere e che richiedono proprio tale filtro.
Piuttosto, il Telrad; quello non deve mancare: il GOTO dei poveri! :D
Ho sentito parlare spesso di questo "effetto oblò" degli oculari da 82º e sono curioso: i 70º sono un po' claustrofobici, per i miei gusti...
Pure io, ma monolitico. Volume a parte, ho risolto tutti i problemi che via via si sono presentati.
Ma infatti, però l'importate è fare una scelta consapevole e non ritrovarsi sul groppone una bestia che non sai come gestire. Io ho valutato molti strumenti prima dell'ES e alla fine, per la mia stazza, la mia auto e le mie ernie, ho deciso di optare per un truss (nemmeno per un collassabile, perché pesi e ingombri ancora mi spaventavano). Ciò non toglie che in molti ritengano il 12" il limite massimo per usufruire dei vantaggi di un monolitico entro limiti di gestibilità ancora umani.
Per i filtri, dipende sempre da come si vuole procedere: io prima di spendere un occhio ho deciso di comprare un UHC e un OIII da 1.25" Optolong per capire cosa possono più o meno dare questi accessori, spendendo due lire. Li ho da 2 anni, li uso assiduamente (più l'OIII che l'UHC) e non me ne sono ancora liberato...anzi, ho da poco ordinato l'H-beta.
Sul telrad probabilmente vale la pena tentare: il metodo di puntamento preferito è anche questa una questione personale, io per esempio venendo da anni di red dot sul rifrattore non sono mai riuscito a entrare in sintonia col telrad, che ho rivenduto per tornare appunto al red dot, cui ho affiancato un cercatore ottico angolato. Ma non dubito che possa essere uno strumento ottimo, forse in teoria il migliore tra gli strumenti di puntamento, specialmente se usato da solo.
etruscastro
22-04-2020, 09:33
scusate, faccio un deciso passo indietro, come si fa a consigliare un 12" dobson monolitico se non si ha lo spazio necessario, io lo ho in associazione, un 13,5" per la precisione ma cambia poco, lo spostiamo con Ford Transit e non scriverei mai che si può portare con un'utilitaria, non perché metro alla mano non si possa ma perché pesi e ingombri sono tali per la quale a meno che non si voglia "lanciare" il tubo dentro alla macchina alla... "come viene viene" è molto scomodo da gestire... ora, va bene che il furgone è esagerato, ma almeno una station wagon ci vuole perché il tubo non entra mica dallo sportello anteriore, deve entrare dietro e il primario che pesa di più deve andare avanti che sarà la parte più bassa, e uno specchio da 12" pesa se lo si ha a sbilancio sulla schiena... e quindi? ... quindi ci vogliono due persone sia per il carico che per lo scarico e viceversa per tornarsene a casa.
ricordate che lo strumento migliore è quello che si utilizza di più, un catafalco del genere (a meno che non si abbia un giardino e lo strumento si muova su un carrellino per pochi metri) non è uno strumento itinerante...
Sono le perplessità che ho sollevato con decisione anche io, però Simone 76139 ha detto testualmente:
Il dob lo terrei nella cantina al piano terra e al limite ho l ascensore per portarlo in terrazza.
Per il trasporto in macchina ho una opel astra sw e penso proprio di non avere problemi.... Per il peso, spero che il tempo speso in palestra dia i suoi frutti.
Lo abbiamo messo in guardia, ora spetta a lui fare una scelta consapevole. E la testimonianza che con un po' d'arte dell'arrangiarsi ce la si può fare ce la dà Angeloma.
PS: forse almeno un collassabile (se non un truss) renderebbero la vita un filino più semplice...
Simone 76139
22-04-2020, 11:21
Ok... Soppesero' bene gli ingombri e i pesi prima di fare il passo visto i continui consigli.
Per quanto riguarda l' osservazione, per esempio, di giove o saturno che a me piacciono molto, se fosse fatta in una notte buona e supposto che io riesca a seguirli benino con molta pratica, come li vedrei a 600x o 500x? Definiti o come aloni? Le bande di giove di vedrebbero bene?
Scusate il mio insistere, ma vorrei aver bene chiara la cosa.
frignanoit
22-04-2020, 11:31
Gli ingrandimenti sono relativi alle condizioni del cielo, turbolenze inquinamento umidità ecc.. Buona che vada 240x si sfruttano e poco probabile 300, per i dettagli con più diametro più ce ne sono, Giove in particolare, le bande sono il minimo e si vedono già con un 70mm, di Saturno oltre gli anelli, si stacca la cassini e si vedono le ombre degli stessi sul disco planetario, crateri lunari sbalorditivi anche con diametri minori come 150/200mm, non aspettarti Huble ma si può vedere molto...
Fondamentale è capire (anche io ci ho messo un po') che più grande non significa meglio. Anzi, se sali troppo l'immagine tende a impastarsi, a meno che San Seeing non ti protegga dall'alto con un miracolo.
Io tra dobson e mak ho tendenzialmente trovato sempre il miglior compromesso in situazione di seeing medio/buono intorno ai 220-240x, come diceva frignanoit. A quegli ingrandimenti (ma secondo me già dai 150x in poi) Giove e Saturno sono semplicmente spettacolari e, soprattutto il primo ricco di dettagli e colori.
etruscastro
22-04-2020, 12:26
soprattutto se si osserverà dalla terrazza con lo scambio termico sarà già un traguardo arrivare a 160/180x con profitto!
Angeloma
22-04-2020, 13:01
Trasporto con utiliaria di un 12": io l'ho trasportato più volte dentro una Clio 2ª serie e senza grossi problemi. Caricato e scaricato all'andata e al ritorno. Si può fare tranquillamente e qui lo dico, lo ribadisco e lo sottoscrivo!
Scambio termico: prima poi si esaurisce, non dura all'infinito.
Simone 76139
22-04-2020, 13:18
Ok. Ora ho le idee più chiare su tutto.
Appena decido, vi farò sapere come è andata a finire.
Per il momento grazie😊
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