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18-04-2020, 03:12
Anche se ultimamente esco di rado (come tutti in questo periodo!) e parlo ancora meno, citazioni a parte, comunque ogni tanto osservo. Devo anzi confessare di aver trovato un certo equilibrio nelle mie osservazioni.
Inutile mentire a mè stesso: i miei giorni gloriosi da osservatore assiduo del cielo profondo sono finiti. Troppi impegni familiari e lavorativi, gli anni avanzano, ci siamo capiti, no? Comunque mi sono organizzato per andare ad osservare ogni tanto il cielo profondo nei dintorni, quindi sicuramente non è un addio a questa mia immutata passione per il cielo, e non mancheranno alcune piacevoli serate a rincorrere galassie e nebulose.
Come dicevo, per mia fortuna ho finalmente trovato un telescopio che mi sta permettendo di massimizzare le osservazioni, in considerazione della sua velocità di montaggio. Si tratta dell'ultimo arrivato, il Maksutov-Cassegrain 127/1900 Bresser. In virtù della sua compattezza lo monto nel balcone in un attimo e sono subito operativo, salvo i tempi di acclimatamento del telescopio, che in questo periodo si riducono di molto grazie alla minima differenza di temperatura tra dentro e fuori l'abitazione. Le prestazioni di questo telescopio sono strabilianti, soprattutto se relazionate al prezzo di acquisto, ma sempre in relazione al diametro, purtroppo non si sfugge alle leggi dell'ottica! Inoltre è bene precisare che si tratta di un telescopio che inizialmente ha richiesto una messa a punto notevole prima di rendere a dovere, quindi non mi sentirei di consigliarlo ad un neofita totale. Riflettevo adesso che lo possiedo da quasi un anno, come vola il tempo...
L'oculare che uso di più su questo telescopio è il Baader Morpheus 9 mm 76°, che da solo costa quasi quanto il telescopio. È un oculare molto nitido, comodo da usare, ottimo sotto ogni punto di vista, se non per una parallasse un po' marcata che si evidenzia alle basse pupille d'uscita, ma dopo un po' ci si fa l'abitudine e si impara inconsciamente a rimanere con l'occhio perfettamente in linea con l'asse ottico. Contrariamente a quanto alcuni sostengono, i 211x restituiti sono un ingrandimento massimo molto fruibile, utilizzabile in un buon numero di serate e su molteplici astri.
Mia moglie mi prendeva un po' in giro l'altra sera, perchè come al solito stavo osservando Venere. Ovviamente si tratta di una configurazione vocata per le osservazioni anzitutto lunari e planetarie, quindi è abbastanza comprensibile osservare più e più volte gli stessi soggetti. Io, permaloso come al solito, mi sono un po' risentito di quello sfottò, quindi le ho detto: «Ora ti faccio vedere io cosa è in grado di fare un medio-piccolo telescopio, quali emozioni può riuscire a regalarti». Di seguito il tour di due serate osservative, vissute all'insegna di questo iniziale proponimento.


38034

Venere: stasera ho stimato il seeing di 8° grado nella scala di Pickering B, era veramente eccezionale. Sono riuscito a spingere con gli ingrandimenti in maniera inaudita, addirittura ho potuto usare con profitto 380x usando un oculare da 5 mm! Mai visto Venere così grande con questo telescopio, senza perdere eccessivamente nitidezza. Comunque, anche in termini di contenimento del cromatismo, data la scarsa altezza sull'orizzonte, alla fine ho preferito restare sull'ingrandimento più umano di 211x. Purtroppo la foto in proiezione afocale non rende giustizia all'osservazione reale: i bordi del pianeta erano così netti da apparire quasi taglienti, mentre il candore del disco planetario abbacinava la vista.
NGC 869 ; NGC 884: una passeggiata nel Doppio Ammasso del Perseo, visione notevole anche con questo diametro. Quasi non riuscivo a credere di poter vedere dal mio balcone rivolto a sud questo splendido oggetto celeste, eppure radente al muro eccolo lì! Sicuramente non è il telescopio più adatto per questo genere di osservazioni, infatti anche con oculare da 24 mm 68° il campo reale ottenuto non rende giustizia alla sua magnificenza. Però inquadrando un singolo ammasso aperto alla volta è possibile apprezzare la grande varietà di stelle, per colore e dimensione, nonchè quella nebulosità di fondo che avvolge l'ammasso, dovuta al fatto che il diametro insufficiente non risolve compiutamente tutte le più fini stelline.
M42: visione patetica, quasi un insulto a questa meraviglia. Telescopio che per metà puntava la ringhiera, data l'altezza declinante ormai prossima all'orizzonte, quasi a simboleggiare l'addio dell'inverno. Eppure a 79x con un filtro UHC era lo stesso splendida, una manta nebulare che nuota nell'oceano spaziale!
M35: da qui inizia un entusiasmante viaggio nei noti ammassi aperti di questo settore del cielo. Si inizia dal piede di Castore con questo ammasso di stelle visibile debolmente già da un cercatore da 50 mm sotto un cielo suburbano. Molto godibile al telescopio a 79x, in quanto risulta completamente inquadrato e ben risolto in stelle. A me ricorda la faccia di un coniglio: ci sono due stelle molto luminose ed abbastanza isolate che sembrano occhi, poi strisce di stelle mimano le orecchie.
M37: eccellente ammasso aperto nella costellazione dell'Auriga, un vero tripudio di stelle discretamente brillanti.
M36: entrando dentro la costellazione vera e propria, incontriamo il seguente ammasso aperto, le cui stelle presentano una disposizione peculiare, simile ad una stella marina ma una leggera illusione di moto rotatorio a causa delle punte incurvate. Il soprannome Girandola, molto abusato peraltro, risulta azzeccato.
M38: ammasso cruciforme più debole dei precedenti ma comunque ottimo.
M44: maestoso ammasso aperto stretto tra l'Asinello Boreale e l'Asinello Australe, cavalcature di Dioniso e Sileno nella mitologia greca. L'ammasso è infatti conosciuto come Presepe, dal latino mangiatoia. Sicuramente il Mak non è il telescopio adatto, molto meglio al binocolo. Le stelle dell'ammasso sono di grande lucentezza, per lo più di colore celeste.
Delta Geminorum: una sfida osservativa, peraltro brillantemente superata. Che visione superlativa, mi sono sentito in pace con il mondo per un attimo, il che nel mio caso è tutto dire! Quella stella di media dimensione e brillantezza diventa un lume accecante, se paragonato al fioco splendore della stella secondaria, così piccola, posizionata in basso e di poco a destra. E poi meraviglia, la compagna cadeva perfettamente nel secondo lieve anello di diffrazione della primaria. Quasi un pianeta che descriveva un'orbita attorno al suo sole!
Alpha Geminorum: l'arcinota Castore, una stella doppia famosissima. A 211x si vedono davvero due purissimi diamanti di forma circolare incastonati in un cerchio di luce. La compagna è leggermente più piccola dell'altra. È da molto che ho compreso che la bellezza non si adagia mai in una fredda perfetta simmetria, ma si origina sempre da piccole o grandi differenze. La bellezza nasce dai contrasti.
Iota Cancri: a proposito di contrasti, com'è che nessuno tratta mai di questa incredibile stella doppia? La definirei l'Albireo primaverile. Un abbinamento di colori incredibile, giallo e azzurro, tra l'altro due stelle facilmente risolvibili e di buona luminosità, quindi adatte ad ogni telescopio. Facile da trovare, continuando la retta immaginaria che congiunge gli Aselli.
Gamma Leonis: in conclusione una notevole stella doppia nel Leone, con la primaria arancio e la secondaria bianca, con rapporto di dimensione rispettivamente di 2:1 tra le stelle
Satelliti Starlink: verso le 21:30 è accaduto qualcosa di molto strano, per me del tutto nuovo a dire la verità. Vedo un satellite, diretto verso sud, visione che mi affascina sempre, quindi rimango a vederlo spegnersi piano piano. Però si incrocia con un altro satellite, ben più luminoso, proveniente da sud-ovest. Ok, ci può stare. Dietro questo nuovo satellite, a circa 20° di distanza angolare ne spunta un altro. Strano. Poi un terzo. Poi un quarto. A quel punto ho pensato che erano aerei militari in volo in alta quota che portavano rifornimenti al nord Italia per l'emergenza. Ma poi altre decine e decine di lucine. Ne punto una col telescopio, a 79x la inseguo a malapena: ha in tutto e per tutto l'aspetto di una stella, non riesco a discernere un qualche profilo di velivolo. Del resto troppo veloce per essere un aereo, neanche un caccia viaggia a quella velocità. Deve essere un satellite. Rimango sbigottito da quella processioni di lampi in cielo, credo di aver dato anche un certo spettacolo col vicinato, a causa delle mie espressioni di stupore. Mi siedo a tavolino e cerco su internet: ho capito subito che erano i satelliti lanciati da quel mattacchione di Elon Musk. Un po' mi fa arrabbiare, chi si crede di essere questo signore per pensare di spengere le stelle e di accenderne altre, quando poi non riesce neanche a fare un vetro antiproiettile ad una presentazione di una Tesla modello militare? Ma non ha capito che l'Uomo non è Dio, e che quando prova a farlo combina solo pasticci? Pazienza, tanto nessun atto di superbia varrà a spengere gli eterni fuochi lassù nell'immensa distesa dell'Universo. Potremo oscurarli ai nostri occhi, obliarli alla memoria, ma esse rimarranno a bruciare per miliardi di anni dopo che di noi resteranno null'altro che atomi dispersi nel cosmo.

frignanoit
18-04-2020, 03:31
Ave Save ;) come sempre bravo! Ti lascio qualche appunto sulla fiera dei satelliti..
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Starlink_(costellazione_satellitare)

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18-04-2020, 03:35
Grazie Antonio, è un piacere risentirti. Grazie per l'approfondimento, a questo punto speriamo almeno che arrivi la connessione tipo fibra a casa mia, perchè ancora qui c'è l'adsl. :biggrin:

PinkyFrank
18-04-2020, 07:15
Che rabbia vedere che l’Uomo sta inquinando anche il cielo...non bastava solo la Terra...che tristezza...


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etruscastro
18-04-2020, 09:47
bentornato Save...
come ti capisco... coronavirus a parte anche per me sono un ricordo le due uscite di media al mese sotto cieli bui, è un dramma a cui non si può rimediare e gli impegni hanno ovviamente la precedenza.
lo stai sfruttando a dovere il piccolo "turbo", sono contento!

Save
18-04-2020, 13:01
Grazie Antonio, alla fine anch'io sono arrivato alla conclusione che il migliore telescopio ... è quello che si usa con più frequenza non c'è niente da fare! Questo per la notte. Per il Sole invece ho un'idea in mente, ma è veramente pazza oltre ogni misura. Staremo a vedere gli sviluppi appena finita la quarantena. :biggrin:

PinkyFrank Secondo me è proprio l'Uomo il problema. Nasce ed ha in sè il germe della morte. Crea ed ha in sè il seme della distruzione. Per cambiare la situazione dovrebbe cambiare proprio l'uomo, il che mi sembra molto difficile. Senza divagare troppo, per quanto qui ci interessa prepariamoci nei prossimi anni ad un'invasione del cielo da parte dei satelliti. Questo dimostra tra l'altro l'inconsistenza del diritto internazionale. Faccio un esempio a caso. Sono un miliardario, non mi fai spedire i miei satelliti dal suolo americano? Allora mi costruisco una piattaforma di lancio in Somalia e li sparo da lì, senza che nessuno mi possa dire niente. Servirebbe una maggiore presa di consapevolezza a seguito della globalizzazione, servirebbero nuovi filosofi del diritto che teorizzassero le regole affinchè in questo mondo senza confini non si possa fare quello che si vuole, nè a livello economico e finanziario, nè a livello ambientale. Se non seguirà presto questa presa di coscienza i danni che faremo nei prossimi due secoli saranno devastanti per la vita sulla Terra. Io spero tanto che venga un brillamento solare mai visto prima che cuocia tutta la nostra tecnologia, per ricordarci che avere un potere non significa abusarne per il proprio esclusivo tornaconto personale a discapito degli altri. Vedi com'è il mare, vedi come sta diventando il cielo. Con tutti i problemi che potrebbero derivarne.

PinkyFrank
18-04-2020, 13:27
Sono assolutamente d’accordo con te!!!


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rick
20-04-2020, 15:14
Satelliti Starlink: verso le 21:30 è accaduto qualcosa di molto strano, per me del tutto nuovo a dire la verità.

Stavo per scriverlo io sul forum qualche giorno fa! Una cosa mai vista (almeno io non avevo mai visto una cosa del genere)!
Esattamente qualche minuto prima delle 21:30 ne ho contati almeno 7, alcuni seguivano esattamente la stessa orbita, quasi tutti provenienti dal cane minore direzione orsa maggiore. Ho cercato subito su Stellarium ma non ho trovato nulla. Su altri siti che mostrano i satelliti sul mio cielo... niente.
Hai risolto un mistero che mi stava facendo impazzire da quella sera

Fraru810
21-04-2020, 14:44
Ho osservato per anni da un balcone, peraltro con vista su un cortile interno, e quindi posso capirti. Ad agosto del 1999 fui costretto a salire in autobus col il mio vecchio rifrattore sotto al braccio (mi sarei patentato dopo pochi mesi) per osservare l'eclissi parziale di sole dalla terrazza di mia nonna, ma potrei citarti anche un transito di Mercurio osservato fra due edifici ed un tetto sfruttando quell'unico fazzoletto di cielo orientale visibile dalla finestra della mia vecchia cucina :biggrin:
Tuttavia le mie piccole soddisfazioni me le son tolte anche da lì, seppur sotto il pessimo cielo dell'hinterland napoletano.
Nonostante il fatto che a causa di questo dannato virus non sia possibile astroradunarsi e/o andare in montagna credo comunque che l'effetto sull'astrofilia sia stato per certi versi perfino benefico. In tanti stanno riscoprendo talenti sepolti o antiche passioni e non parlo solo di me che pure ho sfruttato la carcerazione per acquistare un Dobson utile ad evadere nelle altezze del cosmo.
E purtroppo in una di queste evasioni anch'io sono incappato in quegli odiosissimi puntini mobili che hanno generato in me le tue stesse riflessioni. Per la terra, Matrix docet, siamo un virus, ma il solo fatto che ci è data la possibilità di accorgercene è forse il segno che nel nostro DNA vi sia anche qualcosina di meno "umano" da cui possiamo trarre la scintilla per singole esperienze di affrancamento intellettuale e spirituale da una condizione altrimenti oggettivamente misera e parassitaria.

Save
21-04-2020, 20:42
Allora ho trovato un futuro compagno di osservazione filosofo, sarà un piacere osservare insieme sotto le stelle, contesto che di per sè favorisce la riflessione sul senso del tutto. Almeno è la volta che mi rimetto giù col cielo profondo e compro un 40 cm. :biggrin: Conosco un posto ottimo per osservare vicino casa nostra, l'ho soprannominato il Tempio del Vento (perchè sono strano, non ci fate caso); se vuoi andiamo insieme al primo novilunio dopo la fine della quarantena quando questo virus sarà finalmente debellato.

Fraru810
22-04-2020, 00:39
Beh, difficile non essere filosofi quando si è curiosi al punto dal guardare fuori dalla finestra nonostante tutto il ben di dio che abbiamo in casa ;)
Sarà un piacere ritrovarsi per un'osservazione. Con i favori delle tenebre sarà peraltro possibile sfuggire all'obbligo regionale di indossare queste ridicole quanto inutili mascherine :angel::biggrin:

Giova84
22-04-2020, 00:46
Grazie Save, piacevolissimo report!
Tra l'altro mi ci sono ritrovato tantissimo: col tuo stesso strumento, carcerato sul balcone di casa non potendo portare il bestione a spasso per i monti, ho osservato diversi oggetti presenti nella tua lista e mi sono tolto diverse soddisfazioni. Davvero questo "tubetto" quando il seeing lo accompagna fa miracoli! Tra l'altro condivido l'impressione su i-Cnc: spettacolare!

PS. Sul discorso "filosofico", ahimè, mi trovi perfettamente d'accordo... e mi sto mangiando il fegato ormai da un po'...qui dalle mie parti è sempre più difficile trovare un cielo all'altezza...

Save
22-04-2020, 22:41
Grazie a te Giova84, dopo quasi un giorno finalmente riesco a risponderti. :sowsuser: Anche te hai il Bresser? Non ce l'ha quasi nessuno, e pensare che secondo me ha dei numeri veramente interessanti.

Io ho una moglie ... ... quindi è come avere un cielo Bortle 9, nel senso che non ti danno la libera uscita per andare a osservare il cielo profondo. :biggrin:

Giova84
23-04-2020, 10:39
Ciao Save, sì, anche io ho il piccolo Bresser. A dir la verità poco usato fino a questi tempi di quarantena, dato che prima preferivo puntare quasi tutte le ore di libertà da astrofilo sulle nottate montane col dobson per un po' di sana e appagante osservazione del cielo profondo, la mia vocazione principale.
Ci ho fatto in passato un po' di planetario, mentre ora oltre a Venere mi sto dilettando sulle stelle doppie. Ho beccato un paio di serate di ottimo seeing e, al netto di una leggera scollimazione (a proposito, tu lo hai mai collimato?) reggeva bene ingrandimenti impensabili sulla base del classico rapporto ingrandimento massimo = D*2. Mi sono infatti spinto fino a mettere l'8mm+barlow 2x = 475x per separarne alcune ostiche e ancora l'immagine era più che dignitosa.
Non riesco invece a guardarci oggetti del cielo profondo, è più forte di me: venendo dai 30cm del dobson sotto cieli da sqm21, osservarli in città con il makkino non mi riesce proprio!

PS: anche io ho moglie, per fortuna abbastanza accondiscendente nei confronti della mia passione...

Fraru810
23-04-2020, 10:44
Vedo che sei del casertano Giova. Dove osservi di solito? Matese?

Giova84
23-04-2020, 12:00
Ciao @Fraru810 (https://www.astronomia.com/forum/member.php?u=3197),
per diverso tempo sono salito a Campo Braca sul Matese, sito che amo e odio allo stesso tempo: bellissima conca d'alta quota circondata da una corona di cime montuose che schermano l'IL su tutti i lati, nessun segno di presenza antropica se non un simpatico pastore che vive nelle vicinanze e che qualche volta si è fermato a buttare un occhio (stupefatto) nell'oculare; ma, ahimè, l'altopiano soffre terribilmente di umidità e il rischio di trovarsi immersi in una foschia che si taglia a fette e non ti fa vedere a più di un metro di distanza si è rivelato altissimo (praticamente è successo il 70% delle volte circa). In tali occasioni ho ripiegato su Gallo Matese, dove però l'IL è peggiorato drammaticamente.

Ora è da un po' che vado a Capracotta, un vero "usato garantito" che non tradisce mai, anche se pure lì il cielo è meno scuro di un paio di anni fa. Prima della quarantena ho fatto con alextar una sortita a Pianoro Campitelli e devo dire che il posto ha delle potenzialità: quando finirà questa storia sicuramente sarà da sperimentare nuovamente.

Save
24-04-2020, 00:24
Giova84 Sì, l'ho collimato in maniera certosina! Ho anche scritto una guida nel mio blog in firma (la trovi dentro la scheda collimazione). Per i dettagli tecnici avevo aperto anche questa DISCUSSIONE (https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?27981-Quesiti-tecnici-inerenti-a-Bresser-MC-127-1900&highlight=quesiti+tecnici). Anche il mio all'inizio era leggermente scollimato; però ci sono alcuni oculari che non si abbinano bene allo schema ottico e generano distorsione angolare, dando una sensazione falsata di scollimazione quando le stelle sono vicine al bordo campo. Uno di questi purtroppo è il Baader Zoom, che in alternativa sarebbe stato perfetto.

Giova84
24-04-2020, 11:04
Grazie Save! Penso allora che sfrutterò quel che rimane di questa quarantena anche per sperimentare la collimazione del makkino. Non penso che la scollimazione sia un effetto dovuto agli oculari perché perché, a parte il Planetary ED 8mm, con questo telescopio uso solo Plossl e Ortho.

javad alizadeh
26-04-2020, 00:25
Ciao Save,oggi ho visto il tuo raporto e mi mancava da un paio di anni ,come sempre a parte spiegazioni dettagliata ragiungi anche altri informazioni .

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Save
26-04-2020, 01:51
Ciao Javad, mi fa tanto piacere sentirti, ti mando un grande abbraccio!

Te come stai? E soprattutto che telescopi hai adesso??? Sono curioso! :biggrin:

P.S. Valgono lo stesso gli auguri di compleanno se te li faccio con due giorni di ritardo? :oops:

javad alizadeh
26-04-2020, 02:42
Veramente piacere e tutto mio ,per ora sto bene e vado avanti e unico problema che mi fa tanto sofrire e che non posso giocare con meiei nipotini sono due femine gemelli vicino di due anni.
Approposito di strumenti,catadiottrici sono ,C11 e due C8 uno HD e altro XLT e Intee micro M500 Alter ,Mak 127 SW ,
rifrattori sono APM 140/980 ,TS tripletto 130/910 SW 120 ED ,Orion 110/770 ED e Celestron 150R,e SW 120/600 e 80/400 e un paio di binocoli che migliore e APM 120/660 che diventato il mio passatempo in questi tempi e anche un paio di torrette.
Se elencato per dire solo che quale di loro ti serve per fare ricensioni o osservare poi venire e prendere per tutto tempo che voi ,altro che ho visto hai presso anche oculare Morpheus 9 mm e sei fare ricensioni possiedo 4 copie 4,5 e 6,5 e 9 e 14 mm ,ti saluto e stato un piacere sentirti.

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Save
26-04-2020, 13:19
Lo sapevo che ti eri fatto un arsenale! :cool: ;)

Il rifrattore APM 140/980 deve essere uno spettacolo! :wtf:

A questo punto ti chiedo, i Morpheus ti sembrano tutti sullo stesso livello qualitativo? Il 9 mm è un ottimo oculare, anche gli altri sono sullo stesso piano?

Quando potrò venire a Firenze sarà per il piacere di incontrarti, sei veramente una persona speciale con un gran cuore.

javad alizadeh
26-04-2020, 20:37
Ciao Save,ho trovato tutti oculari Morpheus lo stesso livelo a mio parere pero c'e tanta diffarenza tra mio parere e tuo parere ,tu sei molto piu esperto e comotente di me e poi tirare fori tutti difetti e pregi di un strumento ,per venire da me lo sai che un piacere vederti e quando voi sono disponibile ,approposito di APM 140/980 penso che uno dei miglior doppietti che ho provato e sono molto soddisfatto che lo presso.
Grazie per considerare me una brava persona pero sempre considerato una fortuna per conoscere te e Roberto (Robb) e sempre mirato voi come rari persone che si po trovare . questo mondo.

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