PDA

Visualizza Versione Completa : Vaonis Stellina: Mero esercizio di stile?



Drake
15-04-2020, 08:52
Ciao a tutti :D
Mi sono imbattuto per caso in questo "curioso" prodotto: Vaonis Stellina - Rifrattore Apocromatico 80/400.

Questa la foto:

37986

Le specifiche sono presto dette:

- Doppietto ED in lantanio;
- 80mm F5;
- Montatura alt-az Go-to, con Wi-fi integrato;
- CCD integrato con sensore Sony Exmor Starvis IMX178 da 6MP;
- Filtro anti-inquinamento CLS integrato;
- Sistema anti-appannamento integrato, con sensori temperatura ed umidità;
- Intubazione e montatura waterproof (IP53);
- Treppiede in carbonio;
- Peso totale circa 11 kg.

Veniamo alle note dolenti, il prezzo: Circa 4.000 € su noto shop internazionale.

Che ne pensate?

A mio avviso, dal punto di vista "ottico", è un tubo poco più che mediocre. Il lantanio è un espediente commerciale per nobilitare un doppietto di fatto acromatico, seppure di buona qualità costruttiva. Niente a che vedere neanche con l'ED più entry-level, ovvero l'FPL-51. Con un rapporto focale così corto, sarà un carnevale di cromatismo.

La montatura è senza dubbio innovativa nel design, ma tutto sommato nulla di speciale a livello di caratteristiche.

E' infarcito con una serie di ammennicoli inutili tipo il sistema anti-appannamento (su un doppietto da 80mm???) e la resistenza all'acqua IP-53 (chi, sano di mente, andrebbe ad osservare sotto la pioggia scrosciante, con annessi nuvoloni????).

Sul CCD non mi pronuncio perchè non conosco il sensore, ma dubito che lo strumento possa essere utilizzato per il deep-sky, considerando la montatura altazimutale... tanto valeva montarci un sensorino planetario da un paio di centinaia di euro.

Il prezzo, per finire, è fra il ridicolo e l'inverosimile.

Insomma, per me è solo un esercizio di stile fine a sè stesso, venduto ad un prezzo assolutamente irreale.

altazastro
15-04-2020, 10:27
Anche a me il prezzo sembra una sparata in rapporto al contenuto e spenderei una simile cifra in altro modo.

Tuttavia credo che il prodotto si rivolga ad un mercato un po' particolare (non so con quanto successo poi), ovvero a chi volesse crearsi un osservatorio remoto "chiavi in mano", ovviamente premessa la disponibilità di un buon sito.

Tipo: ho una seconda casa sotto un buon cielo ma troppo scomoda da raggiungere facilmente per via della distanza, ovvero ho l'amico che vive a Tenerife e mi può ospitare sul balcone o sul tetto piatto della casa questo compatto e leggero "pacchetto", che si può, se non mi ricordo male, amministrare completamente via Internet.

Questo darebbe anche una giustificazione all'impermeabilità: piazzalo e "dimenticalo".

Altro punto di forza commerciale, un software customizzato di elaborazione con algoritmi ottimizzati che permetterebbero di ottenere il meglio dal pacchetto sensore/telescopio, particolarmente in termini di EAA, che credo sia il vero target del sistema, più che l'astrofotografia a tutto tondo.

Non so se il prodotto abbia poi trovato un mercato, ma certamente è molto di nicchia.

Drake
15-04-2020, 10:47
Concorderei con te, ma comunque il prezzo tende ad offuscare ogni qualità che potrebbe avere questo sistema :D
Mi ricorda un pò il Questar, quanti ne avranno venduti? :D

altazastro
15-04-2020, 11:50
Beh di Questar un po' ne hanno fatti:

https://www.questarcorporation.com/start.htm

però insomma ... il Questar si è fatto un nome, questo ancora no.;)

Angelo_C
15-04-2020, 19:37
L'aggeggio non è per astrofili è per chi vuole la "pappa pronta" ed è pronto a spendere, buona parte del prezzo va tutto nell'elettronica, è per chi vuole fare delle belle foto al cielo da mandare sui social, senza che sappia nulla di cielo, di astronomia e di astrofotografia, infatti l'aggeggio fa praticamente tutto da solo, punta, acquisisce, elabora e ti butta fuori l'immagine finita, ha anche una feature per spedirla automaticamente sui tuoi social preferiti.

Dalle caratteristiche, vedo che il doppietto non è affato male, tranquillamente a livello dei doppietti ED cinesi di oggi, ricordiamoci che anche l'fpl51 e un vetro "quasi" al lantanio (contiene infatti elementi di caratteristiche molto simili ai lantanidi, ma non così "instabili") come si legge dal datasheet della Ohara https://www.ohara-gmbh.com/fileadmin/user_upload/export-data/pdf/security_datasheets/S-FPL51_English_.pdf (d'altronde non potrebbe avere simili caratteristiche senza un simile "drogaggio" https://www.oharacorp.com/pdf/S-FPL51.pdf ), vale anche per l'fpl53; i vetri al lantanio sono più che buoni (otticamente), ma il problema delle "terre rare" è ben altro.

Comunque secondo me, se ci sono persone che spendono più di 1000 € per un cellofono, se ne trovano anche di quelli che acquistano un simile aggeggio. :biggrin:

Coco
15-04-2020, 20:45
Tanto vale cercare le immagini su Google e amen... :rolleyes:

Angelo_C
15-04-2020, 20:55
Ma vuoi mettere, dire sui vari social «Questa l'ho fatta io» e beccarsi i like, i bella e i bravo ma come hai fatto. :biggrin:

maxmazzu69
30-10-2020, 17:12
A dire il vero ho persino il dubbio che faccia davvero quanto "dice". Dai filmati di presentazione che ho visto, ho il dubbio che le foto le peschi da archivio, più che le acquisisca ed elabori "all'istante", che ne pensate?

Huniseth
30-10-2020, 19:39
Questo fatto di sospettare una truffa è motivato da pura invidia, questo trabiccolo fa il paio con l'altro di cui si parla nel forum, questo usa un rifrattore e l'altro un newton. Non c'è nulla di fantascientico nel sistema, anzi è al di sotto della tecnologia entry level attuale. Non capisco solo gli 11 kg di peso.
Sono primi tentativi di modernizzazione, altri seguiranno a costi più bassi e più performanti.

etruscastro
31-10-2020, 07:19
maxmazzu69 prima di interagire col forum è gradita una presentazione ufficiale da fare qua: https://www.astronomia.com/forum/forumdisplay.php?29-Mi-presento ;)

Albertus
31-10-2020, 07:30
come avrai notato sono sulla tua linea , tuttavia non posso che pormi una domanda
sul sito di stellina ed eVscope mostrano delle fotografie di oggetti celesti tipo M83
Ho cercato su Astrobin immagini di M83 ottenute con strumentazione tradizionale
Non ho notato sostanziali differenze per quanto riguarda la qualità delle immagini
Stellina tra l'altro parla di risoluzioni piuttosto alte

I tempi di integrazioni sono però sensibilmente differenti

Come fanno Stelline ed eVscope ottenere gli stessi risultati pur avendo raccolto una quantità di fotoni nettamente inferiore ?
Escludendo metodi truffaldini che trovo inverosimili credo che l'unica risposta sia nella tecnica di manipolazioni delle immagini
Forse eVscope e Stellina usano tecniche di decompressione dati simili a quelle usate per i formati grafici tipo "Lossy"
L'immagine decompressa è insomma diversa dall'originale e quindi artefatta anche se, in generale è difficile notare le differenze

Angelo_C
31-10-2020, 09:55
Per le prove che ho visto, la qualità delle immagini sfornate, non è affatto in linea con quelle delle presentazioni (sia di questo, che dell'altro a riflessione), più che truffa o truffaldino (normato dal Codice Penale), azzarderei più una "pubblicità ingannevole" (doverosamente tra virgolette), come ad esempio, le immagini presenti sugli imballi di certi strumenti entry-entry-entry-level, di cui allego qualche esempio:
https://cdn.globalauctionplatform.com/88a6c98d-6c0d-4f87-9725-a59c00e1d8d7/7756f428-b635-489d-c3f7-211c75257023/original.jpg
https://i.ytimg.com/vi/85AnP8iryBo/maxresdefault.jpg
https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/91RD-QpYi5L._AC_SL1500_.jpg
https://nimax-img.de/Produktbilder/zoom/33242_2/Gift-wrapping.jpg


Non capisco solo gli 11 kg di peso.
Poiché è pensato per uso itinerante, hanno stipato il corpo "forcellato" di batterie per dargli una buona autonomia, per questo pesa come lo zaino di un bambino delle medie.

Albertus
31-10-2020, 12:41
beh ... è una distinzione molto sottile
Sugli imballi compaiono fotografie di pianeti ma non si dice che all'oculare del telescopio vedrai proprio queste immagini
Si può intendere che il tele è adatto per l'osservazione planetaria
Sul sito invece si mostra un confronto "conventional telescope" vs "eVscope"
Qui non ci sono dubbi l'immagine di destra non deve essere stata manipolata con PhotoShop
In questo caso non riesco proprio a capire per quale ragione si debba distinguere tra astrofili della domenica e astrofili seri
Un astrofilo serio dovrebbe preferire l'immagine di sinistra ?
Perche mai ?
Magari dopo essersi trascinato dietro un trentina di kg , perso tempo a stazionare il telescopio, tirato i fili, collegato la power tank etc

Huniseth
31-10-2020, 14:11
"Magari dopo essersi trascinato dietro un trentina di kg , perso tempo a stazionare il telescopio, tirato i fili, collegato la power tank etc" .. hai capito l'antifona.. secondo te questi una volta ridiscesi dalla vetta innevata con la loro immagine memorizzata (visualmente) e la confrontano con una più bellina ripresa dal trabiccolo montato in piazza del duomo cosa vuoi che ti rispondano? :biggrin:
E' il progresso ragazzi....

Angelo_C
31-10-2020, 17:17
La distinzione sarà anche sottile, ma una è da Codice Penale, l'altro no.

Faccio l'avvocato del diavolo, anzi no... solo l'avvocato. :razz:
Sul sito c'è questo confronto definito «"conventional telescope" vs "eVscope"», se io acquirente, volessi rivalermi legalmente (al di là dei "Diritti del Consumatore") sull'azienda produttrice dell'aggeggio, come posso accusarli di truffa (che ripeto, è un reato)? Il confronto è appunto tra "conventional telescope" e "eVscope" e dimmi, d'avanti a un giudice, cos'è un "conventional telescope"? Un TEC140 su 10Micron GM2000 HPS equipaggiata con ASI6200MM Pro, oppure un celestron AstroMaster LT 76AZ con logitec c270 modificata?
Potrei non aver letto bene il sito, ma nei confronti, non hanno indicato le caratteristiche del "conventional telescope" ne la metodologia di ripresa utilizzata, magari per loro il "conventional telescope" è questo https://www.wish.com/product/5df0d9102017a50993820d01?from_ad=goog_shopping&_display_country_code=IT&_force_currency_code=EUR&pid=googleadwords_int&c=%7BcampaignId%7D&ad_cid=5df0d9102017a50993820d01&ad_cc=IT&ad_lang=IT&ad_curr=EUR&ad_price=36.00&campaign_id=10079127757&exclude_install=true&gclid=EAIaIQobChMIraCY36rf7AIVCU4YCh1hkgBFEAQYASAB EgIp8vD_BwE&hide_login_modal=true&share=web :biggrin:

E comunque stiamo parlando del Vaonis Stellina non dell'eVscope, non confondere i 3D. :sneaky:

Albertus
31-10-2020, 17:53
va beh mi sembra la classica arrampicata sui vetri
mi sembra chiaro quello che volevo dire
Per quale ragione un astrofilo "serio" dovrebbe disdegnare un immagine come quella riportata sul sito di eVscope , ammesso che non sia stata taroccata ?

Huniseth
31-10-2020, 20:11
Un astrofilo serio non disdegna le immagini prodotte, se è intellettualmente onesto deve dire "wow... questa non la vedo così nemmeno nel mio Tec140 o nel mio dob da 10" !!
Detto che non c'è trucco e non c'è inganno, ed è così, possiamo eccepire che il newton è un mezzo aborto, che costa troppo, ecc. ecc Verissimo. Ma i risultati li fa.
E difficile da digerire per i visualisti puri, ma già io che qualche foto l'ho fatta di passare a diametri giganteschi in cambio di nuvolette grigie più o meno estese non ci penso proprio. Poi i vostri conti sul rapporto diametro prezzo vanno benissimo, sono giustissimi.. volete mettere girare la manovella e vedere scendere il finestrino?
In un video si vede il coso piazzato in un piazzale del luna Park... le immagine non sono bellissime? Mettetici un C8 e vediamo che si vede, anche loro dicono di andare in posti un po bui.
Questo al momento non sostituisce i nostri setup, per un po possiamo dormire tranquilli... per un po..

daniel91gn
31-10-2020, 21:40
Non è difficile farlo accettare ai visualisti puri dato che non è visuale. Una tecnologia del genere ha senso solo se si parla di un oculare all in One e non di telescopio completo. A quel punto potrebbe attirare anche i visualisti, ma per un esperienza complementare o dalla piazza del paese. Ma qui allora il diametro conterebbe comunque, quindi ben venga un 8" piuttosto che l'80ino.

Non ho capito quindi il tuo ragionamento: perché i visualisti dovrebbero sostituire un 10" con questo? Perché secondo te l'esperienza è affine ma migliore? Io da visualista ti dico che per me non è la stessa cosa, ma che sarei felice di poterlo avere come oculare, per affiancarlo a quelli ottici. Sarebbe interessante fare un sondaggio

Salvatore
31-10-2020, 22:41
Onestamente... Quelle immagine che ho visto fin ora non é che siano tutto questo wow, a me fanno ridere:biggrin:
A parte i colori, discutibili per altro, capisco che chi non pratica cieli bui si trovi stupefatto a vedere immagini di questo tipo, e é pure da capire.

Ma l' emozione di osservare avendo l' occhio attaccato ad un pezzo di vetro senza roba elettronica di dietro, quella solo un visualista vero può capirla. Tutto il resto é noia.

Lorenzogibson
01-11-2020, 02:19
Perfettamente comprensibile che con questa tecnologia , un piccolo rifrattore possa dare immagini migliori di un grosso telescopio ( comunque non su tutti gli oggetti). Soprattutto per un visualista, dato che si tratta di un'altra cosa. È come paragonare le immagini osservate in un videocitofono all'affacciarsi alla finestra. Proprio di questo stiamo parlando, di un costoso videocitofono.:biggrin:

Coco
01-11-2020, 06:13
Secondo me c'è un problema alla base:
Albertus hai mai fato un'osservazione al telescopio?

Ti chiedo questo perché credo che quando scrivi "chi è visualista" ti limiti a pensare il fatto che gli osservatori visuali si mettono lì, cercano l'oggetto, guardano, e passano al prossimo target sbaffando una lista di oggetti da "guardare" dove l'importanza sta solo nel vedere meglio e con più dettagli possibili, (cioè è vero anche questo se no non staremo sempre a cambiare strumentazione per trovare la nostra pace dei sensi :rolleyes:) ma viene dopo, molto dopo.
Chi fa visuale, o quanto meno questo è quello che vale per me ma penso anche per altri, c'è tutto uno studio prima dell'osservazione sia per la ricerca degli oggetti da osservare, sia per quanto riguardo quello che si va ad osservare. Io per esempio sono molto affascinato anche a livello mitologico delle costellazioni, e faccio ricerche in tal senso.
Alla fine quando vado ad osservare sul campo, e trovo, ma soprattutto SO che cosa sto osservando, resto attaccato all'oculare per qualche minuto, sbalordito da quello che sto vedendo, anche se è in bianco e nero, perché sto osservando qualche cosa che sta oltre alla mia portata "umana" e magari sto guardando qualche cosa che non c'è più.

Va benissimo il progresso tecnologico, penso che qui dentro in un forum dove tratta argomenti che senza l'evoluzione della tecnologia non andrebbe da nessuna parte, non ci sia nessuno che direbbe NO a prescindere o per sentito dire.

Al momento secondo me, è un giocattolo (questo e quell'altro) che non serve a nessuno, ne ai visualisti, ne ai fotografi (sia se fanno foto "estetiche" che a livello "scientifico") ne tanto meno alle associazioni (possono spendere molto meno per avere un risultato migliore).

Mi ricorda il concorde: un aereo ultra costoso progettato e creato in un'era che non gli apparteneva, fuori dal tempo.

Albertus
01-11-2020, 16:03
Mi hai convinto gli astrofili veraci sono quelli a cui piace fare un mucchio di sacrifici per osservare , e in peggio, quello che gli astrofili della domenica osservano ,e in meglio, con un semplice click
Chissà per quale motivo dovrebbe essere più emozionante osservare dei batuffolini bianchi invece di un immagine che , per quanto non sia allo stato dell'arte, è pur sempre nettamente migliore di quella ottenibile con un tele di maggiore apertura
Condivido perfettamente con te, l'emozione di osservare in diretta un oggetto che forse non esiste più, nella quiete di una notte stellata, invece di sfogliare , seduto in poltrona, le immagini , molto migliori, di oggetti celesti del National Geographics
A parte questo, l'ostilità, a prescindere, verso qualsiasi progresso tecnico che ci facilita la vita, fosse anche solo a pari risultati, va chiamato col suo nome: Feticismo

Huniseth
01-11-2020, 16:52
Mah.. non facciamo una crociata contro questo o contro quello, ma chiediamoci: perchè un visualista prende un newton (o altro) di diametro tendenzialmente incrementale verso il Keck? Per vedere meglio i batuffolini grigi, li vuole vedere sempre più estesi e sempre più dettagliati (insomma.. che dettagli avranno poi... altre sfumature grigie che per vederle bisogna di nuovo ingrandire il telescopio e così continuando.
Invece il povero 80ino, se ben utilizzato, ti sforna immagini che nemmeno il Palomar dei tempi migliori riusciva a vedere, con tutti i colori che volete, l'IR, l'ossigeno e tutti la gamma dei gas.
La domanda sorge quindi spontanea: perchè rompersi la schiena con mega diametri visuali quando il risultato che ti interessa (vedere) lo ottieni in altro modo? Non è forse risultato del tuo ingegno e della tua intelligenza? Non stiamo mica scaricando foto da internet, se non vai fuori e non sistemi l'ambaradan non vedi niente.
Una risposta c'è: prendere un apetto con la sua bella montatura goto e il sensore giusto costa dei soldi, di più che un tubo con uno specchio.
Ho il rifra 150/900 - non disprezzabile in visuale, M31 se va bene la vedo discretamente, ma è bastato fare una ripresa di 30 secondi solo col tracking e senza allineamento e sono usciti i colori e tutti gli svolazzi che i 300mm si sognano.

Salvatore
01-11-2020, 22:33
Beh quel coso che sembra TARS di Interstellar costa troppo! E non é la scoperta del secolo. Prendi un Dobson da 10" con GOTO, live staking é si ha più soddisfazione.Utile, utilissimo per chi apprezza.

Non entro nel merito perché ho già detto abbastanza, sono uno di quelli (come tanti) a cui piace salire in Montagna (ma potrebbe essere un deserto, o comunque un posto solitario ecc) respirare aria fresca, sentire il suono della natura e provare a mettermi nei panni degli antichi pionieri dell' astronomia... Non per osservare antenne o climatizzatori o la vicina che fa la doccia.

Ps ci si spacca la schiena a montare grossi specchioni, oltre che per osservare M42(cosa che faccio sempre ovunque e comunque) anche per cercare oggetti che ai più non interessano. A voglia di fare live staking con un 80mm:biggrin: mi vien da ridere al solo pensiero.

Ciao ciao

Lorenzogibson
01-11-2020, 23:51
Mi piace osservare il cielo in visuale con i miei telescopi; mi piace guardare foto di bravi fotografi stando in poltrona; non provo interesse nell'osservare foto fatte da un dispositivo automatico, ne dal balcone, ne stando in poltrona. Comunque mi piacciono le innovazioni tecnologiche, ma quando servono a migliorarci la vita.

etruscastro
02-11-2020, 07:30
Chissà per quale motivo dovrebbe essere più emozionante osservare dei batuffolini bianchi invece di un immagine che , per quanto non sia allo stato dell'arte, è pur sempre nettamente migliore di quella ottenibile con un tele di maggiore apertura
la risposta è semplice e lo dico a tutti coloro che bistrattano il visualismo...
a noi, a noi visualisti, non ce ne frega nulla dei colori, noi amiamo quei batuffoletti, è come avere la moglie non perfetta, che non sia Monica Bellucci strafiga ma comunque è unica nei suoi piccoli grandi difetti, e ci ama e la amiamo per ciò che è...
il visuale è un approccio della stessa passione che abbiamo ma che corre parallelo senza mai incontrare l'astrofotografia.
chi continua a dire batuffoletti grigi... scusate, ma forse non avete mai fatto visuale, ma va bene così, noi visualisti non facciamo campagne denigratorie contro i fotografi che poi... guarda caso... spesso i più grandi fotografi sono anche visualisti... chissà perché!


Feticismo
questa tua frase è da "integralista", potrebbe essere feticismo anche passare 36 ore di ripresa su un oggetto e altri 78 ore in elaborazione, ma questo è solamente un altro aspetto della nostra passione comune, l'astronomia.
smettiamola di dire che è meglio questo o quello, è meglio solo ciò che ci fa stare bene, anche perché qua, io, di professori, non ne vedo che portano a casa la pagnotta con il proprio sapere astronomico.

Albertus
02-11-2020, 08:25
Stellina è pensato per gli astrofotografi ma eVscope è uno strumento pensato per i visualisti
I colori potrebbero essere facilmente disattivati se percepiti come artefatti quali effettivamente sono
Sappiamo infatti che le galassie appaiono in bianco e nero anche a telescopi di metri di diametro
eVscope consente però di raccogliere una maggiore quantità di fotoni
E' giusto che nel nostro hobby ci sia un elevato grado di emotività o meglio di emozione purchè non si esageri opponendosi sistematicamente a tutto ciò che è novità
Immagina una notte stellata
eVscope punta un punto dello spazio
All'inizio si vede solo un batuffolino molto sfuocato, poi lentamente compaiono alcuni dettagli che diventano sempre più netti col passare dei minuti.
Dopo 15 minuti all'oculare appare la galassia simile a certe in immagini di astrobin , in bianco e nero, per le quali non si sono usati i filtri colorati e non si è effettuato il ritocco al PC
Non ti sembra che tutto questo aumenti il piacere dell'osservazione ?
Cosa c'è di male a visualizzare immagini più accurate di quelle che si possono ottenere con tele di maggior diametro con un frazione dello sforzo ?

P.s.

Immagina di visualizzare la stessa galassia con un tele da 250 mm , il tele di un osservatore astronomico da 1 mt di diametro e con eVscope o stellina
Con un piccolo sforzo di immaginazione supponiamo che eVscope e stellina siano equipaggiati con una camera in bianco e nero
Domanda
Quali dei due ? il tele da 250 mm o eVscope genererà un immagine più simile a quella dell'osservatorio ?

Huniseth
02-11-2020, 09:36
A leggere certi commenti, scusatemi, ma viene quasi da dare ragione a chi parla di feticismo. Si tirano in ballo cose come "respirare aria fresca" - viaggiare, emozioni.. ma cosa c'entrano con il telescopio? Sembra che quello che si vedrà sia di secondaria importanza, invece nel trabiccolo conta solo quello che si vede, quindi sono due visioni opposte e non conflittuali.
Palomar vede in bn? E bravi, ora avete capito che la foto a lunga posa (superiore ai ms dell'occhio umano) raccogli molta più luce dei grandi diametri, qualcosa dovrà pur dire.

Scorza
02-11-2020, 09:45
Gira e Rigira siamo punto a capo
Si sta parlando del costo di 4000€ , con 1200€ si riesce a fare di meglio
Se la foto che hai postato l'hai fatta tu devi integrare con i flat e sostituire il filtro IR con un filtro che faccia passare più Ir:biggrin:

etruscastro
02-11-2020, 09:52
Cosa c'è di male a visualizzare immagini più accurate di quelle che si possono ottenere con tele di maggior diametro con un frazione dello sforzo ?
Assolutamente nulla, chi lo vuol fare lo faccia, ma che non si denigri un approccio alla passione diverso.


Quali dei due ? il tele da 250 mm o eVscope genererà un immagine più simile a quella dell'osservatorio ?
e qua si torna al punto iniziale... fatelo... spendete questi 3000€ e toglietevi la soddisfazione, chi vi dice nulla, vi stiamo solamente dicendo che quella spesa non vale la resa, che con molto meno si osserva con maggiore profitto (perché si impara a saper osservare e non vedere) o che con un set up fotografico dal costo della metà si tirano fuori foto che possono andare all'apod, questo sto dicendo, tutto il resto, come qualcuno già ha fatto notare.. è noia come diceva il grande Califfo! ;)

etruscastro
02-11-2020, 09:54
A leggere certi commenti, scusatemi, ma viene quasi da dare ragione a chi parla di feticismo. Si tirano in ballo cose come "respirare aria fresca" - viaggiare, emozioni.. ma cosa c'entrano con il telescopio? Sembra che quello che si vedrà sia di secondaria importanza, invece nel trabiccolo conta solo quello che si vede, quindi sono due visioni opposte e non conflittuali.
beh, questo tu Huniseth non puoi dirlo visto che usi il tele solo da casa e non mi risulti abiti a San Barthelemy, lascia vivere la passione come meglio si crede, io a volte vado ad osservare solo per sgonfiare tutti i miei pensieri, poi se non separo la Enke o se non vedo la galassia da +15 di magnitudine interessa poco...

Salvatore
02-11-2020, 11:05
Signor Huniseth é lei che non continua a capire.

Le sto dando anche del lei...

Nessuno sta dicendo che con un live stack Non si riesca a vedere meglio.
Lei continua a parlare di calda arrosto, porta ombrelli, e compagnia varia come se niente fosse. Se a lei piace osservare dal balcone perché ha le sue varie motivazioni, continui a farlo, nessuno le dice di no.
Ma lasci stare in pace chi si gode un po'di sano visualismo, come gli pare e piace.
Si sta ostinando a dire la sua, e cioé che chi esce fuori a osservare é un poveraccio, che farebbe meglio a starsene a casa ecc. Che i Dobson e tutti gli specchiacci non vanno bene, a parte i Mak, D' accordo abbiam capito.

Un commento ironico può piacere 1, 2, 3 volte, ma ripetuto a mitraglia diventa come troppo prezzemolo, fastidioso e nauseante al palato.

Tornando in tema, Tars é troppo caro Si può ottenere il medesimo risultato con molto meno, magari accettando un ingombro maggiore. Ma si evviva la tecnologia

Copio e incolla in simil discussione

Ps... M42 molto meglio in un seben big boss... Almeno il trapezio si vede:biggrin:

Albertus
02-11-2020, 12:51
Assolutamente nulla, chi lo vuol fare lo faccia, ma che non si denigri un approccio alla passione diverso.


e qua si torna al punto iniziale... fatelo... spendete questi 3000€ e toglietevi la soddisfazione, chi vi dice nulla, vi stiamo solamente dicendo che quella spesa non vale la resa, che con molto meno si osserva con maggiore profitto (perché si impara a saper osservare e non vedere) o che con un set up fotografico dal costo della metà si tirano fuori foto che possono andare all'apod, questo sto dicendo, tutto il resto, come qualcuno già ha fatto notare.. è noia come diceva il grande Califfo! ;)


e no Etruscastro stai girando al largo
io ti ho fatto una domanda molto precisa
"Le immagini viste all'oculare di eVscope sono più o meno simili di quelle all'oculare di un un telescopio professionale rispetto a un 250 mm ?"
Mi sembra di capire che la tua risposta sia
Si è vero ma anche così io continuo a preferire il mio 250
Beh "De gustibus..."
Ammetterai che è una posizione un pò particolare...

etruscastro
02-11-2020, 12:58
no, nessuna posizione particolare, è solo il mio personale gusto e come lo è per me lo è anche per molti colleghi visualisti.

Lorenzogibson
02-11-2020, 13:25
Purtroppo viviamo in un'epoca in cui l'importante è ottenere risultati. Dimenticandoci che la cosa ancor più importante è il percorso, la crescita a livello di umanità e spiritualità. Ben venga la tecnologia , ma solo se è al servizio della creatività e della crescita, non se si propone come loro sostituto. Questo tipo di tecnologia è molto utile perché permette di fare astrofotografia con altazimutali , spendendo poco, quindi si può vedere come approccio economico ad una pratica che, se fatta seriamente, richiede fondi ingenti. A questo prezzo perde di significato. E comunque non c'entra nulla col visuale, si tratta di un oggetto elettronico che osserva al posto nostro ( e meglio di noi) e poi ci manda le foto di ciò che ha visto.

Richard1
02-11-2020, 13:53
Dico la mia:
Apprendo solo ora dell'esistenza di questo aggeggio e di Evscope. Di certo non bisogna opporsi e chiudersi dissennatamente alla tecnologia.
Ben vengano le fotocamere, ben vengano le foto, ben vengano gli osservatori remoti che permettono di osservare dal divano di casa. Ben vengano le foto della Nasa alla televisione e al pc, ben vengano i documentari sul Cielo profondo, sul Sistema solare, sulle nuove scoperte.
Io stesso continuo a stare sul balcone a osservare le luci del mio pc dove appare Marte, Giove, Saturno. Regolo guadagno esposizione bilanciamenti di colore all'istogramma.
Ma ragazzi.. nel week end sono stato due giorni in montagna e ho dormito fuori a un agriturismo. Ho deciso di portarmi il telescopio senza nulla altro. Ebbene, mi è sembrato di disintossicarmi! Benchè ci fosse la Luna piena ho finalmente assaporato lo spirito del vero astrofilo! L'aria pulita, il freddo, il montare tutto, ma soprattutto il contatto dell'occhio all'oculare, nel silenzio. Stelle, ammassi aperti, e tutto quel che ho potuto osservare nonostante la Luna piena. Mi è sembrato di rinascere, ne avevo voglia. E' così che ho iniziato! L'occhio all'oculare, la cosa più normale e naturale.
Settimana scorsa quasi litigavo con un mio amico per differenza di vedute. Lui che a ogni uscita non fa altro che osservare il computer. Io che vedo la foto solo come completamento dell'osservazione.
Penso non ci sarà mai "pace" tra visualisti e fotografi, ma penso che chi fotografa dovrebbe ripensare all'aspetto emotivo dell'essere astrofili. Fin dalla preistoria si alzavano gli occhi al cielo con stupore ed emozione, ed è un aspetto che dovrebbe rimanere sempre con noi, pur apprezzando il progresso tecnologico.

Albertus
02-11-2020, 15:27
guarda che l'eVscope è per visualisti mica per fotografi
Ci guardi dentro nell'oculare nell'eVscope
Ma perchè mai ti dovrebbe privare dei godimenti del vero astrofilo ?
Solo perchè ti fa vedere una galassia meglio di qualsiasi tubone

Richard1
02-11-2020, 15:35
Albertus.. a me sa molto di barbatrucco elettronico e mi affascina di più l’idea di guardare semplicemente in un normale oculare. Di certo avrò anche torto, infatti non penso di aver ragione. Dico semplicemente quel che è la mia idea e quel che mi piace ;)

Gitt
02-11-2020, 16:00
io ti ho fatto una domanda molto precisa
"Le immagini viste all'oculare di eVscope sono più o meno simili di quelle all'oculare di un un telescopio professionale rispetto a un 250 mm ?"


Io ti risponderei che solo chi ha fatto una comparazione dal vivo, mettendo fianco a fianco nello stesso sito osservativo un telescopio professionale, un 250 e un eVscope, può dare la sua soggettiva descrizione di quello che vede nei tre telescopi.

Tu hai avuto occasione di fare un simile confronto?

Puoi suggerirmi dove posso trovare una comparazione del genere?

Se non sono stati fatti confronti diretti, seri, sotto cieli decenti, mi sembra che manchino delle basi fondate su cui discutere.

Huniseth
02-11-2020, 16:09
IL barbatrucco... è quello della macchina calcolatrice che aveva l'omino nascosto dentro... Qui non ci sono barbatrucchi, solo tecnologia di medio livello applicata ad un telescopio. Poi il telescopio sarà quello che è, la prossima volta ci mettono un super apo Zeiss ma poco cambia.
Poi Etru.. ti dai la risposta da solo, spesso vai a ad osservare solo per toglierti un po di pensieri, quel che vedi vedi senza troppa importanza.
Poi signori visualisti (vi do lei lei https://www.astronomia.com/forum/images/icons/icon7.png) - chi mai dice che dovete convertivi ad altri sistemi, il discorso mi sembrava riferito unicamente a quello che si vede nel trabiccolo vs diametri maggiori "al naturale" - Mico ho sposato i mak, io non mi sposto perchè se vedono qualcuno aggirarsi al buio chiamano la celere, almeno dalle mie parti, e nemmeno ho il fisico per le "trasferte en pleinair. Ma voi potete fare come meglio preferite, non fatevi condizionare dalle mie opinioni.

Huniseth
02-11-2020, 16:15
"Il primo che lo compra ci fa una recensione" ... e qui mi sa che dovremo aspettare parecchio, al momento il rapporto costo benefici sembra ben lontano da stimolare un acquisto in Italia.
La discussione precedente era diciamo "accademica", in proiezione futura, ma non è escluso che ci possa essere una accelerazione verso questi nuovi sistemi.

Drake
02-11-2020, 16:24
Ciao a tutti :D
Però, mica pensavo che questo post, che io ritenevo essere una banale speculazione su una mera curiosità tecnologica, avrebbe suscitato tale disquisizione filosofica :D
Leggo con interesse. Davvero.

Lorenzogibson
02-11-2020, 16:45
guarda che l'eVscope è per visualisti mica per fotografi
Ci guardi dentro nell'oculare nell'eVscope
Ma perchè mai ti dovrebbe privare dei godimenti del vero astrofilo ?
Solo perchè ti fa vedere una galassia meglio di qualsiasi tubone

Non si discute sul fatto che possa essere proposto ai visualisti, ma è un apparecchio fotografico, fa fotografie che mostra in un oculare a led. Quindi la tecnologia di cui si parla è paragonabile all'astrofotografia, ma lontana dal visuale. L'oculare in posizione 'canonica' è solo una trovata pubblicitaria, per dare l'illusione di osservare in un telescopio in visuale. È però solo un'illusione, perché si stanno guardando delle foto. Non mi si fraintenda, mi piacciono molto le foto, ma ciò che ammiro in esse è la mano dell'uomo che le ha realizzate.

Huniseth
02-11-2020, 17:02
Ma non è per niente una illusione, e non è nemmeno una foto, se tappiamo il tubo non si vedrà più niente, quindi è visuale, semplicemente il nostro occhio passa ad una memorizzazione della luce più lunga. Guardate tutti la TV e non sapete che anche le "dirette" sono sfasate di un certo tempo? Ma nessuno può dire che sono registrazioni.
Voglio essere brutale, fra non molto tempo sarà prevalentemente così, anche il più pigro e incapace potrà guardarsi in diretta (quasi) quello che è il cielo sopra la sua testa, dal poggiolo in centro a Milano. NON è la stessa cosa che guardare come si fa ora, NON lo è, ma quello che conta è il risultato. Basta vedere il rapido declino degli astrofili, ridotti sempre più al lumicino, un motivo ci sarà pure, sono sempre meno quelli che caricano il setup in auto e si fanno la scampagnata, perchè?
I tempi cambiano, anche il maniscalco si è dovuto adattare ed ora fa il gommista...

Albertus
02-11-2020, 17:30
vi faccio un esempio come tutti gli esempi da prendere con un grano di sale
Nell'eVscope l'immagine diventa sempre più nitida col passare del tempo
Supponete di vedere un oggetto da lontano e di avvicinarvi progressivamente
Non sarebbe un'esperienza analoga ?
Io non ho mai provato eVscope come nessuno qui su questo forum
Però penso che troverei eccitante osservare l'immagine di un corpo celeste che svela progressivamente sempre più dettagli, col passare del tempo, come se mi stessi avvicinando a bordo di un'astronave

Albertus
02-11-2020, 17:43
Io ti risponderei che solo chi ha fatto una comparazione dal vivo, mettendo fianco a fianco nello stesso sito osservativo un telescopio professionale, un 250 e un eVscope, può dare la sua soggettiva descrizione di quello che vede nei tre telescopi.

Tu hai avuto occasione di fare un simile confronto?

Puoi suggerirmi dove posso trovare una comparazione del genere?

Se non sono stati fatti confronti diretti, seri, sotto cieli decenti, mi sembra che manchino delle basi fondate su cui discutere.

Ovviamente non ho fatto questo confronto al pari di chi contesta lo strumento
Ci sono comunque delle foto su internet che sono piuttosto significative

Però il punto non è questo
Ammesso e non concesso che le immagini dell'eVscope siano effettivamente simili a quelle che vedresti in un telescopio professionale, colori a parte. e con un certo ritardo
Tu cambieresti il tuo giudizio nei riguardi di questo strumento ?
Io credo che una persona razionale dovrebbe rispondere :
Beh che razza di domanda , ovviamente si !
E' più facile da usare. è più leggero mi fa vedere delle immagini migliori, se cala un pò il prezzo lo prendo subito

Eppure se leggi certi post non è cosi
A molti non piace ,punto e basta

Ok forse è sbagliato essere troppo razionali quando si tratta di hobby
Ma un pochino, giusto un cicinino....;)

Scorza
02-11-2020, 17:48
To! questo io lo faccio senza spendere 4000€
una Eq35 un CMOS è un 150/750 max 1200€ , più risoluzione di un 80mm ,forse non sai cosa potere risolutivo di un telescopio?
Al tuo posto dopo che lo decanti tanto perchè non lo compri? forse non hai capito che qui nessuno se lo compra, :biggrin:
Non ho dubbi se riesci a farlo comprare , gli scenziati te ne regalano uno.
scusate questa tiritera non piace più

Angelo_C
02-11-2020, 18:22
Ok forse è sbagliato essere troppo razionali quando si tratta di hobby
Questa te la quoto e sono parzialmente d'accordo, più che razionalità è semplicemente il modo di sentire il proprio hobby.

Come ho già detto, considero questi aggeggi solo dei dimostratori tecnologici e in futuro sono convinto che prenderanno piede (sempre relativamente a una nicchia) maggior produzione, prezzi più bassi, ottimizzazione del progetto quindi risoluzione delle magagne.

Ho anche detto che l'EAA (di cui questi aggeggi sono di fatto un esempio), la santifico perché eccellente per le osservazioni pubbliche, ma se parliamo di proprio sentire l'hobby, sono tutti astrofili, quello che si informa e si bea solo vedendo le immagini sul web degli osservatori (o degli astroimagers dei vari forum), quello (e ne conosco personalmente) che "tollera" l'osservazione del cielo esclusivamente come spazzolata a largo campo con un binocolo, il "romantico" che vuole ripercorrere gli anni pionieristici dell'osservazione con un bel "vintage", il "topo da biblioteca" che preferisce più la parte teorica e/o di ricerca dell'astronomia, il "guardone" (come chiamo io i visualisti) che vuole bearsi solo con i fotoni originali :biggrin: senza mediazione, provenienti dall'oggetto che stà osservando, il "paparazzo" (come chiamo io gli astroimager) che vedono il cielo solo attraverso uno schermo e tante altre declinazioni di questa passione, compresa quella dell'uso dell'EAA.

Tanto per fare un paragone motoristico, c'è chi preferisce vedere dagli spalti una gara di monomarca Ferrari FXX a Fiorano, con le auto che fanno tempi dell'ordine dell'1' 16"; chi preferisce fare un giro sullo stesso circuito nella FXX seduto a fianco di Mika Hakkinen, però viaggiando "solo" sull'1' 21", 1' 22"; oppure guidarla personalmente sul mitico circuito, ma facendo tempi "turistici" sul giro dell'1' 45" abbondanti. Le prestazioni saranno anche estremamente diverse, ma in base alle preferenze personali, l'entità delle emozioni che ti daranno queste situazioni, non saranno sicuramente in linea con le prestazione della vettura. ;)

Quindi, assodato che con gli aggeggi in questione (lasciando perdere che costano oltre due stipendi medi) vedi il colore in M42, mentre con un binodobson da 18" sotto un cielo dei monti emiliani (parlo di Lui (http://www.astronomydrawings.com/)), non li vedi; io direi, e allora? Perché se è solo di prestazioni che si parla, veramente dovremmo fare come quì (sarcasticamente) ha consigliato un utente e starcene a casa a scaricare le foto dell'hubble.

Gitt
02-11-2020, 18:27
Capisco il tuo punto di vista Albertus.
In parte concordo, in parte no.
Essere razionali va bene: ma per esserlo fino in fondo bisogna provare lo strumento, confrontarlo con altri, valutarne i pro e i contro.

Ad esempio, trovo poco sul campo reale inquadrato. Mi par di capire che eVscope ha un campo abbastanza ristretto, Stellina molto più ampio.
In generale, non mi piace che siano strumenti così "chiusi": non posso aggiungere dei filtri, non posso cambiare nulla.

Se poi andiamo sulla parte emotiva, si intraprende un'altra strada: è come dire se ti piace andare in bicicletta o in moto, andare in barca a vela o su un fuoribordo, se preferisci fare discesa o sci alpinismo. Approcci diversi, tutti egualmente validi e amati da schiere di appassionati.

A mio parere sono i primi passi di un ramo evolutivo che si stacca dal tronco del visualismo tradizionale.

Ma dire che l'osservazione visuale tradizionale si estinguerà e verrà soppiantata dall'osservazione aumentata, mi sembra prematuro e azzardato:

del resto, 66 milioni di anni fa, chi avrebbe puntato un centesimo sulle tartarughe o su dei piccoli roditori anzichè sui teropodi?

Chi sarà la tartaruga, il topolino e chi invece il dinosauro? :D

daniel91gn
02-11-2020, 18:31
Tu cambieresti il tuo giudizio nei riguardi di questo strumento ?
Io credo che una persona razionale dovrebbe rispondere :
Beh che razza di domanda , ovviamente si !
E' più facile da usare. è più leggero mi fa vedere delle immagini migliori, se cala un pò il prezzo lo prendo

Ah ok adesso la domanda è chiara.
Appurato l'ovvio, ovvero che l'evscope è più affine all'astrografia come concetto di evoluzione futura, dato che nel visuale si osserva la luce analogica, reale degli oggetti, mentre nell'astrografia si osserva l'informazione acquisita, eventualmente integrata e poi mostrata su un dispositivo digitale. L'eVscope è catalogabile come astrografia, non come visuale. Detto questo, ti aiuto a formulare la domanda ai visualisti: Possibile che nel 2020 potendo osservare molto meglio e facilmente un dso tramite acquisizione digitale, siate ancora alle prese con tuboni da scarrozzare su per i monti? E per vedere batuffoli grigi privi di dettaglio?

Questa è la domanda. Ovviamente più volte già risposta, anche immaginando che l'evscope evolva verso un semplice oculare universale compatibile con più schemi e montature

Albertus
02-11-2020, 20:10
saluti a tutti

vorrei soltanto definire cosa si intende per astrofilo occasionale e astrofilo serio
Per come la penso io il primo è quello che esclama "Oh che bello " il secondo è quello che vuole cercare di riconoscere alcuni dettagli dell'oggetto celeste sotto osservazione
io posseggo tutti i numeri di "Atlante del Cosmo" di National Geographic
Le fotografie sono ovviamente fantastiche
Sono sufficienti ?
No, qui entra il gioco l'aspetto emotivo che è in tutti noi, altrimenti non frequenteremmo questo forum
E' emozionante puntare una zona del cielo e vedere apparire l'oggetto celeste che hai visto su carta patinata
Per distinguere alcuni dettagli l'immagine all'oculare deve essere però la migliore possibile

Sempre ammesso e non concesso che le immagini dell'eVscope siano nettamente migliori di quelle ottenibili con un 250
Dovrei forse rinunciarci solo perchè il fotone che mi arriva nell'occhio non quello che è partito dalla galassia ?
Dovrei comprarmi un tele da 1 mt o niente ?
Una qualche manipolazione penso sia accettabile senza drammi
I "duri e puri" in qualsiasi ambito spesso esagerano
Almeno io la penso così

Richard1
02-11-2020, 20:22
Evscope:

“La debole luce di nebulose e galassie lontane, raccolta dal telescopio, viene catturata da un sensore ad elevata sensibilità e proiettata nell'oculare grazie a un moderno schermo OLED.”

Questa non è osservazione visuale!

“Al posto dello specchio secondario l'eVscope include un sensore Sony IMX224. Grazie al suo ridottissimo rumore di lettura questo chip CMOS viene utilizzato anche in molte fotocamere astronomiche ad altissima sensibilità”

Questa non è osservazione visuale!

Godiamoci questo strumento, per chi vorrà comperarlo. Ma per favore non paragoniamolo all’attività dell’astrofilo visualista.

Salvatore
02-11-2020, 20:23
Io spesso mi trovo in mezzo agli astrofotografi in montagna o collina. Molti sono ottimi amici, e io non odio gli astrofotografi( basta che non mi abbagliano con luci di vario colore). Quando cazzeggio per il campo mi fermo spesso a cambiare chiacchere e vedere le pose ecc. Qualcosa la so, in tutte e due i campi. So pro e contro delle due discipline, non come quel lei che parla a vanvera :biggrin::wub:. Questo per dire che non bisogna generalizzare e fare di un esperienza una verità assoluta. Ma mi rendo conto che la convinzione é una brutta bestia. E anche saper punzecchiare godendo lo é. E certe cose non le sopporto, scusatemi ma sono così, e sassolini in bocca non li so tenere.

Chiusa la mega e noiosa parentesi, che poi c'entra con il discorso, al momento queste tecnologie sono basiche e non vanno oltre un certo numero di oggetti, costano troppo e sono solo da approccio per avvicinarsi a mio avviso in malomodo all' astronomia.
Del tipo abbiamo cieli che fanno schifo ora mettiamo sul mercato la nuova diavoleria che mette a tacito tutti. Non serve più andare alla ricerca di cieli bui! Non serve più spegnere le luci, anzi mettiamo e in più.

Un live stacking é una soluzione interessante e sicuramente proficua, ma non fa per me. Dove va a finire l' adattamento al buio e tutto ciò che ne consegue. Vado in montagna e poi mi chiudo in auto per osservare un display?
Anche da casa preferisco osservare, e mi snervo già quando devo uscire il laptop e camera é fili che a volte mi chiedo ma chi me lo fa fare? Beh cerco un responso a ciò che osservo (infatti faccio solo riprese planetarie) quindi immagini che uso come metodo di controllo. Non per questo a ogni, quasi, osservazione faccio un disegno.
Cosa diversa per il deepsky, uno prende appunti e poi a casa con tutta la calma va a vedere gli oggetti osservati.

Non é una verità assoluta ma solo il mio modo di vivere la mia passione.

Perché preferisco scorazzarmi dietro il telescopio in giro? Semplice già detto, mi piace cercare e osservare direttamente, stando all' oculare spremendo le mie capacità fino al limite. Perdere tempo, caxxeggiare, chiamatelo come vi pare.
Che volete che vi dico significa che a me piace soffrire mentre cerco la galasietta di 15 o anche di 16.
Fino quando posso faró così. Quando non avró più forze (ma ancora lo spirito di guardare il cielo) aquisteró qualcosa che mi aiuti a fare astronomia semplificata... Ma poi a quel punto non saró più visualista... Ma uno che osserva il cielo indirettamente attraverso un dispositivo.

É con questo messaggio passo e chiudo.

Huniseth
02-11-2020, 22:23
OK, il discorso l'abbiamo capito, non è il risultato ciò che conta ma cosa si fa nel mentre si cerca di raggiungerlo. Non importa che il trabiccolo faccia vedere una galassietta meglio di quello che mai vedrà un visualista "puro" - (quello "impuro" fa la stessa cosa ma con un ritardo di qualche secondo...) - Non sono d'accordo con chi afferma che non è "visuale", se lo uso in salotto non vedo niente, mentre le foto da internet le vedo.

Posso fare un test?
Sapreste riconoscere queste due immagini?
Il primo è un cratere lunare, il secondo un ammasso, quale? Dovreste riconoscerlo facilmente visualisti...



https://www.ansa.it/webimages/img_700/2014/10/13/7c87af28493b0103845c325891f2db18.jpg


https://lh3.googleusercontent.com/proxy/oye1GC9tjXLZ_tVUOLwl_zH03hzB38oHPynOVpoIH0SzC0jjhy g3cFQd7hVoFqNZvJGBhOdObMNibdSzf3PM7EcyUw

daniel91gn
03-11-2020, 00:37
Albertus Huniseth un visualista deve rinunciare ai dettagli di un astrografo? Scusate ma chi fa visuale ha a disposizione un PC per studiarsi un oggetto prima di osservare, se vuole studiarsi un oggetto semplicemente cerca foto di tale oggetto, migliori di quelle elaborate dall'astrografo medio.
Huniseth ah il tuo grande classico dei globulari che "sono tutti uguali", un po' mi mancava. Non so rispondere (in realtà si, grazie a Google, ma non sono così infame). Ma cosa dovrebbe centrare con il discorso?

cesarelia
03-11-2020, 07:18
Mi scuso in anticipo perché sarò prolisso, è un discorso in cui io stesso sono combattuto tra il mio amore per l'elettronica e una nuova consapevolezza che anche la tecnologia può essere "non sostenibile", ingiustificatamente dispendiosa, oltre il necessario.

Il "puro" visualista dovrebbe essere quello che guarda il cielo ad occhio nudo, anche senza occhiali: qualsiasi lente o specchio venga messa in mezzo, rappresenta una tecnologia per avere una specie di "realtà aumentata". Come gli occhiali sopperiscono ad una disabilità nel vedere il sentiero sotto i nostri piedi, così i telescopi sopperiscono alla nostra disabilità nel vedere cosa c'è sulle nostre teste a milioni di chilometri o anni luce.
Solo che in passato i telescopi ci hanno aiutato a vedere il cielo in modo analogico; è il modo più semplice e immediato, perché l'universo è analogico e noi siamo analogici. Invece un telescopio che introduca una componente digitale in questo processo, tra oggetto celeste e occhio umano, è solo una variante tecnologica, che non cambia la sostanza: diciamo che è un "ausilio per disabilità visiva".
L'avversione di alcuni verso l'elettronica e il digitale è solo una retrosia umana, assolutamente naturale, alle novità e al cambiamento.

Si potrebbe obiettare che non c'è poesia: è vero, è suggestiva l'idea che una manciata dl fotoni che hanno colpito la mia retina ha percorso anche milioni di anni luce. Ma se ad esempio un ipovedente non può accostare l'occhio all'oculare, però riesce a vedere l'immagine su uno schermo digitale, puoi affermare con certezza che lui non troverà poetico vedere il cielo sul suo schermo?
Poi si può affermare che non c'è sfizio a guardare senza dover imparare ad adattare l'occhio al buio, ad utilizzare la visione distolta, ad acquisire dimestichezza scorgendo i particolari planetari nonostante il seeing spesso non ottimale: si vabbè diciamoci la verità, questa parte non è prettamente astronomia, ma più uno sport (estremo?) in cui metti alla prova le tue capacità fisiche, quelle dell'occhio, della mente e del fisico (stando al freddo e ricurvi con la schiena in posizioni poco comode); senza nulla togliere che piace anche a me "allenarmi" a vedere oggetti celesti in condizioni estreme (tipo M81 e M82 sotto bortle 9).
Ma se si vuol solo fare astronomia senza "iscrivere i propri occhi in palestra", ben venga l'EAA. Trovo peggiore che sia diventata prassi comune fare uso smodato del goto, perché quella è pigrizia oppure rifiutarsi di imparare le costellazioni, le posizioni degli oggetti e come "muoversi tra le stelle". Ma il goto è diventato pienamente accettato da tutti, l'EAA no.

Ma voglio spezzare una lancia a favore anche degli affezionati ai metodi classici.
In fin dei conti noi siamo analogici e qualunque digitalizzazione deve fare sempre i conti con due conversioni: da analogico a digitale (quello che fanno le DSLR) e poi da digitale ad analogico (gli schermi LCD), e ogni conversione ha delle criticità che non sto qui ad elencare e che vengono superate con eccessiva spesa.
Ma poi, perché voler sempre mettere l'elettronica in mezzo, spendendo soldoni solo per avere l'ennesimo giocattolo "figo" da collezionare, quando potresti fare la stessa cosa in modo molto più economico e ugualmente soddisfacente (cioè solo appoggiando gli occhi ad un pezzo di vetro)?

Inoltre al momento i sensori elettronici vincono solo il confronto contro i coni della nostra retina (nel deep sky), e contro i tempi minimi di risposta (nell'osservazione planetaria); infatti in generale l'occhio perfettamente sano rappresenta il miglior sensore in circolazione, con gamma dinamica e risoluzione impareggiabili, e supera le capacità hardware di qualunque sensore digitale e non ha nemmeno bisogno dello stacking per vedere bene bene la tenue nebulosa.

Morale: qualunque tecnologia deve essere il mezzo e non il fine ultimo dell'astrofilo: il vero scopo dell'astronomia è conoscere il cielo, mentre la tecnologia usata può essere qualunque. Ciò che fa il visualista è vedere in tempo reale, ma se per assurdo esistesse un oculare con dentro dell'elettronica invece che vetro e con pari prestazione, ci sentiremmo forse meno visualisti?

Attualmente le tecnologie EAA non hanno ancora raggiunto livelli accettabili a prezzi abbordabili, e la strada credo sia lunga, ma ben vengano; poi se alcuni di noi vogliono divertirsi a fare sport estremo all'oculare (io sono il primo fra questi), lo facciano senza sminuire chi osserverà da uno schermo.

etruscastro
03-11-2020, 07:21
Poi Etru.. ti dai la risposta da solo, spesso vai a ad osservare solo per toglierti un po di pensieri, quel che vedi vedi senza troppa importanza.
Huniseth, perdonami, ma questo lo stai dicendo tu, i miei report sono tutti sul forum e non osservo da mesi per problemi personali, ma la tua affermazione, oltre che priva di ogni fondamento, è chiaramente esagerata per fomentare gli animi.
mi dispiace, ma non ti ho mai visto al mio fianco per poter giudicare e scriverlo su un forum pubblico, quindi, a volte, basterebbe fare un passo indietro e dire... scusate, ho detto una cazzata perché non avevo più nulla da dire.

ora...

è il thread a non avere più nulla da dire, le cose sono trite e ritrite, alcuni utenti si stanno urtando di certi comportamenti ed è già un mezzo miracolo che tutti ne escano sani e salvi, è bene chiuderla qua, abbiamo capito tutti i pro e i contro del sistema proposto, chi ha un minimo di materia grigia in testa si è fatto l'idea giusta per se stesso, ed è questo ciò che conta.