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Visualizza Versione Completa : Scoperta un'altra Terra



orione2000
22-06-2013, 22:25
Ho trovato una notizia molto interessante e ho approffondito la questione:spero che il risultato vi piaccia!;)

Non hanno dimensioni strettamente simili a quelle della Terra, ma in quanto ad abitabilità potrebbero già essere dei validi candidati. Si tratta di tre pianeti scoperti in due sistemi extrasolari che di pianeti ne contengono in tutto sette. Uno di quei tre potrebbe offrire ambienti per certi versi paragonabili a quelli in cui viviamo, ma per verificare tutto ciò servirà almeno qualche anno. A registrare la presenza dei due sistemi è stato il solito telescopio spaziale Kepler.Come noto, gli astronomi si aspettavano che sia quello strumento a individuare per primo pianeti di taglia terrestre posti a circa 1 unità astronomica di distanza da stelle gemelle del Sole. Andrebbero per la verità bene anche misure diverse, purché in grado di fornire, opportunamente combinate, habitat favorevoli al sostentamento della vita, ma poiché abbiamo un solo esempio di pianeta che ha sicuramente quelle caratteristiche,il nostro, trovarne uno che gli somigli in tutto e per tutto soddisfarebbe in un certo senso anche la componente psicologica, se così vogliamo chiamarla. Il più interessante dei due sistemi extrasolari si trova nella costellazione della Lira, a circa 1200 anni luce di distanza dalla Terra. La stella posta al suo centro, denominata Kepler-62, è una nana arancione di tipo K, con diametro pari a 2/3 di quello del Sole, che irradia solo 1/5 dell'energia di quest'ultimo.(Ricordiamo che anche il Sole è una stella nana, ma di tipo G.) Le minori dimensioni di Kepler-62 comportano una minore luminosità e quindi un flusso di calore proporzionalmente inferiore, che si traduce in una zona abitabile di quel sistema che è più interna di quanto non sia nel nostro,ma non per questo meno adatta a garantire un habitat vivibile. A scoprire che attorno a quella stella orbitano dei pianeti è stato William Borucki, del NASA's Ames Research Center, Principal Investigator per il Kepler Space Telescope. Coadiuvato da una cinquantina di collaboratori, Borucki ha messo in evidenza quattro serie di transiti sul disco di Kepler-62, attribuendoli ad altrettanti pianeti, denominati Kepler-62b,Kepler-62c, Kepler-62d, Kepler-62e, aventi rispettivamente tempi di rivoluzione di circa 6, 12, 18 e 122 giorni. I primi tre, due dei quali un po' più grandi della Terra e uno grande circa quanto Marte, sono intuibilmente troppo vicini alla loro stella per poter
essere considerati ospitali. Al contrario, Kepler-62e va a collocarsi sul confine interno della zona abitabile:ma questo non vuol dire che sia a prescindere vivibile. A cambiare tutto però fu un pianeta:Kepler-62f:questo supera il diametro della Terra di appena il 40%,con un periodo di rivoluzione di 267 giorni,situato nel centro della zona abitabile:e se la massa non è molto superiore a quella della Terra potrebbe essere vivibile.Il secondo sistema extrasolare è quello di Kepler-69, una stella molto simile al nostro Sole (93% del diametro,80% della luminosità), posta a circa 2700 anni luce di distanza nella costellazione del Cigno. I pianeti che ospita sono due. Il primo e più vicino alla stella è Kepler-69b, una superTerra grande il doppio del nostro pianeta, che compie una rivoluzione in appena 13 giorni, il che tradisce la sua posizione estremamente ravvicinata all'astro e una temperatura superficiale proporzionalmente elevata. Più interessante è invece Kepler-69c, grande 1,7 volte la Terra e collocato su un'orbita che completa in 242 giorni, periodo paragonabile a quello di Venere.A differenza di quest'ultimo potrebbe però essere più vivibile, poiché si trova sufficientemente dentro la zona abitabile della sua stella. Allo stato attuale delle cose non è dunque possibile stabilire se almeno uno dei tre candidati finora più simili alla Terra sia adatto a ospitare forme di vita, anche molto elementari:però gli scienziati sono molto fiduciosi nell’annunciare di aver scoperto un pianeta extrasolare.

Orione2000

AlexanderG
07-08-2013, 08:25
Peccato solo che siano così distanti.
Se fossero stati a qualche decina di anni luce, una sondina si poteva anche mandare ;)

orione2000
08-08-2013, 17:48
Hai ragione:però sto leggendo che stanno tenendo d'occhio Proxima Centauri(credo ci sia un articolo di Vincenzo a proposito) e se scoprono un pianeta extra-solare una sonda si potrà mandare di sicuro,visto la ridotta(si fa per dire) distanza dell'astro.
Orione2000

Galileus
10-08-2013, 20:45
È questo un argomento molto interessante devo dire. Consiglio a tutti di leggere in proposito l'articolo di Daniele Gasparri, il divulgatore astronomico a mio avviso più valido in assoluto, in 'Astronomia per tutti: volume 2'. Sempre a proposito di pianeti extrasolari, sono di rilievo anche gli studi su Alpha Centauri del telescopio dell'ESO, in Cile. Dalle pertirbazioni della stella e dal periodo con cui si ripetono si è calcolata massa e distanza di un pianeta: è un corpo celeste relativamente piccolo, di massa per nulla dissimile a quella della Terra! L'unico problema è che si trova a pochi milioni di chilometri dalla sua stella, in una fascia tutt'altro che abitabile. La scoperta è comunque fondamentale perché è uno dei pianeti extrasolari più piccoli mai scoperti.
Alla luce di tali considerazioni, si dovrebbe riflettere seriamente sulla quantità di pianeti esistenti nella nostra galassia, e, dunque, sulla concreta possiibilità che ne esistano alcuni popolati di vita.

AlexanderG
10-08-2013, 20:58
Ciao Galileus, ci potresti dare il link a questo articolo di cui parli?

Grazie in anticipo :)
Alex.

peppe
13-08-2013, 11:24
Hai ragione:però sto leggendo che stanno tenendo d'occhio Proxima Centauri(credo ci sia un articolo di Vincenzo a proposito) e se scoprono un pianeta extra-solare una sonda si potrà mandare di sicuro,visto la ridotta(si fa per dire) distanza dell'astro.
Orione2000

sarebbe una bella cosa. peccato però che non potremo vedere l'arrivo della sonda su proxima. ci vorrebbero più di 25000 anni (documentari alla mano):sad:

orione2000
13-08-2013, 13:33
Hai proprio ragione,bisognerebbe trovare un sitema per far andare più veloci le nostre sonde.:thinking:

Orione2000
P.s.:se trovassero il modo per farla arrivare ma noi non la potrei vedere sarei contento lo stesso:sarò felice che altre generazioni possano vederlo......

AlexanderG
13-08-2013, 21:54
sarebbe una bella cosa. peccato però che non potremo vedere l'arrivo della sonda su proxima. ci vorrebbero più di 25000 anni (documentari alla mano):sad:

Se fanno una sonda ad hoc, secondo me c'è la facciamo anche in pochi secoli ;)

Galileus
19-08-2013, 15:30
Ciao Galileus, ci potresti dare il link a questo articolo di cui parli?

Grazie in anticipo :)
Alex.

Guarda in realtà non si trova su un sito. L'articolo di cui parlo si trova su un mensile in formato ebook di Daniele Gasparri, dovresti aquistare un lettore elettronico di libri oppure (ma non so se si può) comprare i vari numeri del mensile su internet.

AlexanderG
20-08-2013, 13:34
Guarda in realtà non si trova su un sito. L'articolo di cui parlo si trova su un mensile in formato ebook di Daniele Gasparri, dovresti aquistare un lettore elettronico di libri oppure (ma non so se si può) comprare i vari numeri del mensile su internet.

OK grazie, qual è il mensile?