Visualizza Versione Completa : Maksutov 180/2700
Ben trovati a tutti gli amici appassionati di questa fantastica scienza che è l'astronomia.
Apro questa pagina per discutere del telescopio Maxsutov 180/2700, presentato da tre case diverse.
1 - Skywatcher Telescopio Maksutov MC 180/2700 SkyMax HEQ-5 Pro SynScan GoTo
2 - Celestron Telescopio Maksutov MC 180/2700 CGX 700 GoTo
3 - Orion Telescopio Maksutov MC 180/2700 Sirius HEQ-5 GoTo
Vorrei condividere/apprendere, opinioni, idee, giudizi, suggerimenti per la scelta del migliore dei tre strumenti, considerando
le diverse particolarità, rapportando la qualita/economia. Inoltre vorrei anche venire a conoscenza delle giuste specifiche tecniche
ed eventuali test effettuati sul campo, quindi avere un quadro generale del migliore dei tre strumenti. Premetto che sono
interessato principalmente all'osservazione planetaria, ma non disdegno l'osservazione di galassie/ammassi stellari/nebuolse.
Ciao a tutti!
Sono del nuovo del forum e vorrei chiedere consiglio agli esperti, circa la scelta del mio futuro strumento.
Lo strumento in questione è il Max 180/2700 offerto Orion, Skywatcher e Celestron. Vorrei conoscere al fine di
una giusta decisione, tutto quanto riguarda questo strumento e capire quale delle tre case offre il miglior
rapporto qualità/prezzo. Vorrei anche scoprire, se è stato eseguito, un esito circa dei test eseguiti sul campo
con tale strumento. Infine avere da voi validi, motivi e giudizi equi ed imparziali, oltre ad idee e ssuggerimenti.
Grazie a tutti
frignanoit
13-04-2020, 22:07
Qui ci sono diverse considerazioni, più sul tipo di ottica che di marchio che tanto poco cambia, intanto sapere per cosa lo vuoi utilizzare, un f15 sarà pure più corretto di un f10 ma se vai a vedere solo i due oculari esempio il SW, 20mm e 9mm parte già da 135x e 300x con il 9mm che non saprei a cosa servono, se poi lo vuoi usare per le stelle doppie può anche andare, sarà ottimo per il planetario, ma al minimo ingrandimento con un normale 40mm osserverai a ben 67x in 0,5° di campo visivo.. non è una configurazione che farebbe al caso mio… :hm:
Qualcuno più informato di me ti darà conferme, ma da un punto di vista ottico (parlo del tubo) dovrebbero essere esattamente la stessa cosa, prodotta da Synta in Cina.
La differenza la fa quindi la montatura e il "corredo".
Qualcuno più informato di me ti darà conferme, ma da un punto di vista ottico (parlo del tubo) dovrebbero essere esattamente la stessa cosa, prodotta da Synta in Cina.
La differenza la fa quindi la montatura e il "corredo".
Quindi per assurdo andrebbe bene anche il modello della Orion venduto intorno ai 2.000 euro, risparmiando quindi sul celestron quasi altrettanti 2.000. Certo, chiaramente bisogna capire che tipo di montatura monta l'Orione vedere se ne vale la pena. Io sapevo della montatura della Skywatcher HEQ-5 Pro SynScan GoTo punto di forza dello strumento, di poso superiore ai 2100 euro. Da considerare.
Richard1
14-04-2020, 00:10
Ciao, penso si equivalgano tutti e tre e sono strumenti ottimi per osservazione lunare e planetaria. Ma un Mak 180 lo vedrei più stabile su EQ6 R o equivalenti.
Ciao, penso si equivalgano tutti e tre e sono strumenti ottimi per osservazione lunare e planetaria. Ma un Mak 180 lo vedrei più stabile su EQ6 R o equivalenti.
Mi fa piacere riceve tutte le varie informazioni o punti di vista. Mi saranno utili al momento del mio acquisto, che avverrà io spero verso la fine di quest'anno.
Quindi ho tutto il tempo per fare una scelta oculata e precisa. Il mio campo di ricerca primaria è l'osservazione planetaria, intendo poi in un secondo tempo acquistare anche unawebcam di modesta fattura in modo da poter fare dei video e da cui trarre foto ottime a livello planetario.
P.s. ma qui si possono postare le foto? e si si si può utilizzare Imgur?
Richard1
14-04-2020, 00:36
Alla fine di quest’anno? :) ma no, compralo subito. Capisco valutare con calma, ma non penso occorrano otto mesi. Ti conviene piuttosto buttarci dentro l’occhio andando presso un’associazione.
Quando ho comperato il C8 ero stato due mesi ad informarmi sul forum e guardando prove tecniche e video d’ogni genere. Per poi accorgermi che la cosa migliore era proprio andare a vedere dal vivo lo strumento e guardarci dentro. Infatti la mattina seguente l’ho comperato.
Certo che puoi postare le foto. Non conosco quel programma, ma qui normalmente le immagini si allegano con grande facilità al messaggio che scrivi cliccando l’icona “allega” che è quella con l’immagine della graffetta.
...le immagini si allegano con grande facilità al messaggio che scrivi cliccando l’icona “allega” che è quella con l’immagine della graffetta.
Beh la mia idea era acquistarlo entro il mese di maggio...prima che il covid 19 mietesse in me la sua vittima, facendomi perdere il lavoro. Quindi capisci che ora questa spesa è in fondo alla lista, indi per cui prima dicevo "entro otto mesi" perchè al momento non sto lavorando da due mesi per la precisione. Spero di sistemare la situazione, perchè pratico astronomia ormai da 20 anni e adesso proprio volevo cimentarmi in cose piu complesse e sfide maggiori. Quel modello di cui parliamo, però della Skywatcher so che è disponibile in un negozio di astronomia su in Brianza, ma al momento non si può fare la cosa.
etruscastro
14-04-2020, 09:37
i 3 strumenti sono identici in tutto e anche la montatura è pressoché equivalente, prendi quello che costa meno.
p.s. per rispondere ai messaggi usa il tasto in basso a sinistra -Rispondi alla discussione- e non abusare del -Rispondi citando- che è vietato dal regolamento soprattutto per l'ultimo messaggio.
Capitano
14-04-2020, 10:09
Se le tue preferenze è L' HI RES non c'è scelta migliore pero se lo vuoi usare sul Deep basta prendere un oculare da 40mm "2700/40=67,5X con un pupilla da 2,7mm , a costo di portarlo sotto un cielo da deep , per la montatura occorre minimo un HEQ5 il peso del 180 mak è incredibile
Si, il mio principale utilizzo sarà prevalentemente osservazione planetaria. Avendo in passato avuto la possibilità di operare con l'Etx 90 della Meade, ho potuto saggiare tutte le potenzialità offerte dallo strumento. Nel tempo ho apprezzato sia la qualità delle ottiche, sia la questione logistica dello strumento. A mio parere non esiste nulla di migliore dei Max, ma stando intorno ai 20 cm, altrimenti il peso lo rende intrasportabile e quindi buono solo per postazione fissa.
Capitano
14-04-2020, 11:11
Mak ,no Max
Si scusa, la mia stupida e vecchia tastiera che fa il bello e il brutto a seconda di come gli gira.:sneaky:
Ovviamente c'è una bella differenza ergonomica e di peso tra un etx90 ed un mak180; il ma k completo di diagonale, cercatore, oculare può superare gli 8 kg., e non è poco considerando che bisogna tenerlo in mano e centrare la rotaia della montatura senza vederla causa la grandezza del tubo, operazione che richiede cautela specie se la si fa spesso.
Avendone la possibilità sarebbe vantaggioso poter tenere lo strumento montato in un qualche riparo esterno e quindi sempre alla temperatura ideale per osservare; a volte le operazioni di montaggio/smontaggio/acclimatazione fanno desistere dall'osservare.
Grazie anche a te Zapci per i tuoi consigli. Penso che per me, essendo ancora in forze, non sia un problema il peso del tubo, fattore che ho già considerato. La strumentazione nella fattispecie resterebbe montata e riparata sul mio balcone che non è piccolo, dove da diverso tempo ho approntato un riparo rustico ma funzionale, potrei anche accontentarmi dell'osservazione casalinga volendo, un po sacrificato per l'inquinamento luminoso, ma con una buona web cam il problema desisterebbe. Se opto per osservazioni montane (negli anni ho scoperto che andare sul Mottarone lago maggiore), lo dovrei fare solo una volta magari alla settimana, che cadrebbe col weekend da Lago Maggiore e ci sta. P.s. tieni conto che nel 2010 feci un'ascensione al rifugio margherita portando in spalla l'Etx 90, e in aggiunta il treppiede da campo che avevo con testa equatoriale. Quindi capisci che il peso del Max 180 è abbastanza esiguo per me, non intendo portare tale strumento sul rifugio Margherita, solo perchè essere piu grande rischierei di rovinarla.
Angelo_C
15-04-2020, 20:50
Io vado controcorrente, secondo me i mak hanno un senso (dal punto di vista prestazional-logistico) a partire dai 90 mm e fino ai 127 mm, già a 150 mm se la giocano alla pari con i paridiametro SCT, oltre e fino ai 280 mm (11") solo SCT.
Dico questo perché il mak, oltre certi diametri diventa (in relazione agli ingombri) pesante e termicamente (sempre secondo me) quasi ingestibile.
Il mak da 180 (7") ha il menisco anteriore spesso 34 mm e il secondario di circa 200 mm di diametro (il menisco è divergente, quindi serve un primario più grande) ne più ne meno di uno SCT da 8", tale struttura lo fa diventare un vero e proprio thermos, quindi non solo va in temperatura dopo un'eternità, ma soprattutto ha un'inerzia termica tale da non stare stare dietro ai cambiamenti di temperatura durante la notte (non penserete che la temperatura sia sempre la stessa tutta la notte?).
Un classico SCT da 8" oltre ad avere 25 mm in più di diametro (che non fa mai male) pesa mediamente 3 kg in meno di un mak 180, ha una lastra anteriore di un cm scarso (spessore medio ovviamente, visto che descrive una curva di 4° ordine) e la culatta posteriore integra la cella del primario (o meglio, il cannotto porta-primario); insomma se ci si lamenta (giustamente) della grossa inerzia termica di uno SCT, in un mak di dimensioni simili, tale inerzia e più o meno doppia.
Mi ricordo quando ebbi in prova lo SW mak180 (quello bianco e tubo oro), piuma di calore persistente e quando se ne andava, rimaneva una sferica residua fastidiosissima (menisco frontale a temperatura diversa dal primario interno, quindi sferica non ancora perfettamente corretta) e chiunque faccia hi-res sa benissimo quanto la sferica residua rompa le scatole sui dettagli planetari.
Senza contare la sua maledetta barra, avvitata direttamente al tubo in lamierino (e non sulle ben più spesse cella porta-menisco e culatta del primario) che prontamente per il peso si fletteva.
Insomma, dopo i 150 mm di diametro (sempre secondo me), SCT vs mak 6-0 6-0.
Ciao, in primo luogo ti voglio ringraziare per le preziose informazioni di carattere molto tecnico, mi serviranno, insieme alle altre, per decidere se prendere o non prendere il suddetto strumento. Devo però dissentire con te su alcuni punti, qui quali non sono d'accordo. Nella mia passata esperienza quinquennale con il modesto ma piu Famoso Etx 90 della Meade, ho potuto eseguire diverse osservazioni, con una frequenza d 2 a settimana, in diverse amientazioni, dal balcone di casa, al campeggio, mare, e alta montagna, compreso la scalata sul rifugio Margherita che avevo fatto nel 2016 in settembre. Tutto questo per fermarci sul punto della termica sulle ottiche. Devo dire che nelle diverse location, non ho mai riscontrato questa problematica, l'adattamento delle ottiche alla temperatura esterna, da casa/macchina/sito osservativo, non richiedeva piu di 20 minuti, ed era una cosa per sconcertante, fattore che mi fece innamorare di questi modelli Maksutov. La decisione di passare al 180, è una scelta oculata, scelta che ho fatto da almeno tre anni a questa parte. Volevo solo avere dei consigli tecnici e giudizi di persone che come me hanno avuto esperienze. Scelte che, compresa la tua, influenzeranno la mia scelta dello strumento. Comunque ritengo in linea di massima il Mak, uno strumento eccellente. Tieni anche conto che prossimamente potrei disporre di un piccolo baita/osservatorio in pianta stabile. Porto li lo strumento, faccio i vari menage, lo metto in postazione fissa e poi non dovrò far altro che andare in questo posto il venerdi sera con la macchina o qualsiasi sera io voglia, e collegare il tutto e aprire il tetto, predisposto già per questo tipo di usi.
Angelo_C
15-04-2020, 22:14
Devi considerare che tra il 90 ed il 180, ci passa una bella differenza, una massa vetrosa circa 8 volte superiore a fronte di una superficie disperdente solo 4 volte maggiore.
Insomma il loro comportamento termico è estremamente diverso, proprio perché le masse in gioco sono estremamente diverse.
Per fare un parallelo, è come se dopo essersi trovati bene dal punto di vista del cromatismo, con un rifrattore da 80 mm a f/10, si decide di prendere un 150 mm sempre a f/10 (tanto sono in "scala" tra loro), per poi scoprire che il 150 ha molto più cromatismo (infatti un 150 per avere lo stesso cromatismo di un 80 f/10, deve essere un f/18,4).
Interessante la baita! Ma, chiedo a chi ne sa di più: a quel punto la portabilità non è un problema, non è meglio un newton da 200, non troppo aperto? O un dobson anche più grande se non farai foto. Penso come prezzo sia simile se non inferiore ma vista l'apertura maggiore e con la minore ostruzione ci guadagni. O no?
Si a volte le cose ti arrivano quando meno te lo aspetti, la baita è di un amico che non la usa mai. Mi sono offerto, di dargli una cifra simbolica di 100 euro per un anno interno e chiavi mie. Situata in zona Varallo Pombia a poco più di un'ora e 20 da Milano. Per il resto, intendo eccome fare foto, anzi, foto dettagliate dei pianeti e luna. Devo aggiornarmi su questo, perchè sono rimasto al sistema della fotografia afocale, che per me era una buona tecnica. Al tempo con questo sistema riusci ad ottenere delle mediocri fotografie della cometa Hale Bopp. Per la conformazione della baita, ho pensato di installare una postazione in modo che sia anche confortevole, oltre che pratica e tecnica, da poterci dormire anche. Dispone di elettricità e riscaldamento, il tetto si apre a scorrimento. A suo tempo il mio amico costruì questa baita in previsione di installare proprio un osservatorio, ma per lui le cose andarono diversamente e a prescindere oggi non ne avrebbe neppure il tempo. Tutto a mio godimento. Per il Netwon, dico la verità, non mi sono mai piaciuti, li ho ritenuti sempre instabili e giocattolosi, detto da chi ne ha avuti 2. La mia scelta dovrebbe cadere tra i tre mak, Orion, Skywatcher, Celestron, o al massimo uno Schmidt - Cassegrain da 20 cm a forcella con messa a fuoco sempre nella culotta.
Angeloma
16-04-2020, 16:23
Perché non un Maksutov/Cassegrain senza Maksutov? Ossia un Cassegrain puro! Da 150, o 200mm.
In alternativa, un MC Vixen 200mm a tubo aperto.
Per i costi elevati e la trasportabilità. IL Mak 180 lo trasporti e lo monti in un attimo, mentre il 20 cm ha il suo peso che lo rendono adatto a postazione fissa perenne. E' vero che avrò se tutto va bene la mia postazione in piemonte per 1 anno, ma poi dopo non si sa. cmq da valutare, certo, se trovassi un 20 cm meade ( e resto sul meade, mi sono trovato bene), ad un prezzo competitivo e non troppo superiore alla media dei 2.200./2.450 del Mak 180, potrebbe anche essere una buona ipotesi. Cmq vi ringrazio a tutti quanti, continuate a scrivere le vostre idee e punti di vista, mi aiutano a riflettere, ma mi mettono anche in difficoltà circa la decisione.
Angeloma
16-04-2020, 17:20
Trasportabilità?
Questi i pesi:
MC 180: 8Kg
CASSEGRAIN 200: 7,5Kg
VIXEN VMC200: 6Kg
C8: 5,7Kg
Oltre a essere il più pesante, il Mak 180 è anche il più costoso.
Sul pesante ci può stare, ma questo poco importa, dal momento che in ogni caso per un anno avrò la postazione fissa. Valuterei opzioni parlando di costi, visto che quel modello magari della Orion, lo porto a casa a 2.000 euro.
Il celestron non lo calcolo, ne ho avuto un modello in passato e mi sono trovato male. Potrei valutare un Cassegrain della Meade.
Angeloma
17-04-2020, 01:48
Come lo preferisci, il Meade?
Altazimutale a forcella...
https://www.astroshop.it/telescopi/meade-telescopio-acf-sc-203-2000-uhtc-lx90-goto/p,17668
Oppure equatoriale?
https://www.astroshop.it/telescopi/meade-telescopio-acf-sc-203-2032-uhtc-lx85-goto/p,59579
Capitano
17-04-2020, 09:38
Angeloma meglio il ACF ha un campo corretto quello che non ha il UHTC
Anche la montatura Equatoriale perche come penso arriverà il momento delle foto:biggrin:
Per rispondere ad Angeloma, in ogni caso lo strumento lo prenderò verso settembre/ottobre. Al momento sto valutando diverse opportunità di lavoro. OT: ero libero professionista per servizi dedicati ad aziende, stavo sui 4.000/5.000 al mese, la commessa è stata persa(causa covid), adesso sono in contatto con 4 aziende le quali mi hanno proposto 4 alternative, certo nessuno dei 4 arriva al mio vecchio stipendio, ma anche 3.500 al mese non fanno schifo. Questo perchè comprendiate la mia lunga attesa, e di conseguenza ho diversi mesi per prendere una decisione oculata dello strumento, che terrò per almeno 3/5 anni. Il mio sogno (come tanti penso) è avere una postazione fissa sempre, con uno strumento sui 40 cm gestibile anche in remoto. Ma per il momento potrebbe andare bene così, adesso con le vostre informazioni ho una scelta su ben oltre 4 modelli. In ogni caso non vorrei spendere piu di 2.500/3.000 al massimo se nel caso di una meade, gli affiancherei una testa equatoriale. Insomma, spendo per una cosa semiprofessionale, niente strumenti giocattolosi.
Bene, secondo i vostri consigli dovrei lasciar perdere il Mak, e prendere in considerazione uno dei due Meade, LX85 e LX90. Certo che per LX90 già so che ci aggiungerei la testa equatoriale dal costo mi pare di 457 €. Però è anche vero che con 2.447 €, avrei un Meade da 8 Pollici di ottima fattura.
Bellissimo dilemma! Per dirla tutta, mi sono sempre piaciuto i Maksutov, ebbi al mio tempo il primo Etx 90 appena uscito, poi vidi il Maksutov Meade da 178 mm, ma non era alla mia portata. Mi sono trovato sempre bene con i Maksutov, passare ad un Cassegrain, mi ci devo abituare, certo ammetto che lx 90 con testa equatoriale fa paura, poi con autostar e inseguimenti vari, completissimo. Ma resto perplesso. LX85 non lo vedo tanto stabile, magari sono mie stupide impressioni. Ricordo quando ebbi il mio primo telescopio della konus preso da miotti ottica a Milano, lo davano così ottimo, ma poi una volta montato stava su per miracolo, appena ci sta un po di vento, passava la voglia di osservare, ma con quello strumento mossi i miei prmi passi con la fotografia afocale, con una allora minolta con attacco t2, scatto a pompetta e cartonino nero su obbiettivo. ebbi buoni risultati, ma lo strumento era quel che era. Ora è cambiato tutto, e vorrei uno strumento, perchè no, ottimo che mi duri diversi anni.
38029
Angeloma
18-04-2020, 09:54
Sarà bene specificare che i Meade sono degli Schmidt-Cassegrain. I Mak sono gli ETX90 e 125.
Gli SC sono prodotti in due modelli, standard e ACF (uso fotografico); disponibili f10 e f8.
La montatura LX85 mi sembra adeguata, ma puoi pur sempre acquistare il solo tubo ottico e la montatura a parte.
D'obbligo l'equatoriale se s'intende fare fotografia, perché ho qualche dubbio sul cuneo equatoriale, ma forse sbaglio.
Per i Mak di apertura oltre i 200mm, oltre al citato Vixen, bisogna puntare l'occhio sui prodotti TAL, Intes Micro e Orion UK; oppure a prodotti semiartigianali.
Grazie Angeloma del tuo prezioso consiglio. Se devo spendere, spendo bene e a sto punto mi butto sul Meade LX90. Da considerare anche una combinazione diversa Tubo piu montatura a parte.
Buonasera, ho letto tutti i vari messaggi che mi avete scritto dall'apertura di questa discussione. Mi avete quasi convinto, tanto da scartare l'opzione Mak 180 per buttarmi sull'LX90 della meade, che vedo essere molto più completo in generale. Qualche domanda: nell'LX90 va regolato lo specchio primario, per correggere l'aberrazione cromatica?, e senza la testa equatoriale, lo strumento viene usato in altazimutale, quindi come allineo telescopio alla polare?
Angeloma
19-04-2020, 01:48
Uno Schmidt Cassegrain è apocromatico: non presenta cromatismo.
Dovrebbe essere posizionato come facevi con l'ETX: tubo orizzontale rivolto a Nord.
Grazie. Ah ok, quindi semplicemente così. Devo vedere se trovo un grosso centro, dove posso vedere questo strumento e toccare con mano, giusto per avere una visione d'insieme.
etruscastro
19-04-2020, 10:44
beh, proprio apocromatico non è, comunque è una configurazione tutto fare.
Il fatto che sia così, è solo positivo. Quindi una configurazione ottimale. Se non erro questo lx90 ha anche la possibilità di essere gestito in remoto con l'apposito accessorio. Non ricordo come si chiama e se è compreso nel prezzo, ma mi pare di ricordare che è wi -fi?
Ho letto la scheda tecnica dell'LX90, ed ho viste le specifiche e le prestazioni. Davvero niente male. Ora vorrei solo riuscire a vederlo con mano. Devo anche capire se ci sta nella mia utilitaria per portarlo nella futura postazione su in piemonte.
Albertus
20-04-2020, 02:31
saluti
anch'io avevo in mente di acquistare l'LX90 ma poi ho optato per una montatura AZ-EQ 5 che purtroppo mi sta dando problemi
Premetto che sono interessato solo alla fotografia scientifica per la quale la montatura a forcella è considerata la soluzione ottimale
le ragioni sono state :
1) LX90 non è dotata di porta ST4 per l'autoguida
pare comunque che esista un accessorio esterno
domanda : Funziona ?
2) il cuneo equatoriale ha un costo esorbitante che in pratica annulla i vantaggi di prezzo e di peso verso il diretto concorrente cpc 800 di Celestron
la versione lite del cuneo sembra che non sia più disponibile neanche per il 200 mm
domanda : perché ?
3) Meade non dispone di uno strumento simile allo starsense di Celestron per l'allineamento automatico, che intendo acquistare in futuro
Ho letto però che il software Meade è molto più avanzato del Celestron /Sw rendendo praticamente inutile un dispositivo tipo lo starsense
domanda : E' vero ? o almeno, è quasi vero ?
4) Sembra che Meade abbia problemi finanziari, se i suoi distributori non garantissero un adeguato servizio e\o parti di ricambio sarebbe un grosso problema
domanda : qualcuno ha avuto esperienze recenti ?
Detto questo sono ancora innamorato della LX90 (a dir la verità del cpc 800 se non fosse troppo pesante )
Se fossi ragionevolmente rassicurato sui precedenti 4 punti non esiterei un istante a vendere la az_eq 5
frignanoit
20-04-2020, 03:28
Io invece mi chiedo, a cosa serve lo starsense se queste hanno già un sistema di allineamento automatico, tutte queste con i propri software non si allineano?, se Omegon, Meade chi che sia falliscono, questi produttori di tecnologia che li forniscono falliscono insieme a loro? non producono più? considerando che questa tecnologia è poi la stessa su tutte le minestre in commercio, penso che chi compra montature usate per pezzi di ricambio fa un affare se così fosse...
etruscastro
20-04-2020, 10:14
ma Meade non è già fallita?
Negli Stati Uniti, la bancarotta serve a proteggere l'azienda dai creditori e permetterle di ripartire. General Motors e Chrysler sono andate in bancarotta nel 2009, ma hanno continuato a produrre e a vendere. Quindi escluderei un totale fallimento con chiusura totale dell'azienda e stop produzione.
Albertus
20-04-2020, 11:58
Io invece mi chiedo, a cosa serve lo starsense se queste hanno già un sistema di allineamento automatico, tutte queste con i propri software non si allineano?, .
perché lo starsense consente di eseguire l'allineamento senza guardare il cielo
può essere utile a chi ha problemi di vista e/o in caso di polluzione luminosa
Cmq dico a tutti, che la notizia di un probabile chiusura di Meade Instruments non è confermata. Non ci sono fonti attendibili su questa notizia, e vista la cattiva diffusione di fake news sarebbe opportuno non diffondere notizie non reali. Ho scritto alla Meade già da l'altro ieri, sono in attesa di una risposta che mi verrà data come consumatore.;)
etruscastro
20-04-2020, 14:43
Cmq
no parole stile sms
dico a tutti, che la notizia di un probabile chiusura di Meade Instruments non è confermata. Non ci sono fonti attendibili su questa notizia, e vista la cattiva diffusione di fake news sarebbe opportuno non diffondere notizie non reali.
la Meade ha dichiarato bancarotta il 4 dicembre 2019!
Ho scritto alla Meade già da l'altro ieri, sono in attesa di una risposta che mi verrà data come consumatore.
facci sapere se ti rispondono.
Mi hanno già risposto che entro un tempo limite di 5 giorni mi daranno una risposta. Attualmente al 18 Aprile 2020, stanno ancora lavorando ma con personale ridotto causa covid 19. Non mi è chiara come è la gestione aziendale amministrativa in questo momento. Appena saprò qualcosa ve lo farò sapere.
Angelo_C
20-04-2020, 15:22
Come dissi tempo fa in altro topic, proprio relativamente a Meade, in USA il termine "bancarotta" equivale alla nostra "amministrazione controllata" (come ha detto star74), quindi al momento Meade continua a produrre senza particolari problemi, le forniture, l'indotto e l'approvvigionamento ai distributori è garantito almeno fino a tutto il 2021.
Oltre tale termine (secondo la normativa USA), se l'azienda non si è ripresa tornando solvibile, viene messa in liquidazione, allora si che la si può considerare fallita.
frignanoit
20-04-2020, 16:43
Non capisco se riguarda Meade come singolo brand o tutto il gruppo, perché sono insieme a Omegon, Bresser, Esplode Scientific, National Geografic, GSO, poi dicono gli Americani che gli altri nascondono i dati reali...
Angeloma
20-04-2020, 16:55
GSO, industria ottica di Taiwan, non c'entra niente col gruppo della RPC che ha acquisito quei marchi.
Angelo_C
20-04-2020, 19:34
No, il "problema" lo ha il singolo brand, i "marchi" hanno libri contabili separati, in pratica sono qualcosa di simile ai nostri "rami d'azienda", quindi funzionalmente autonomi e che possono quindi, autonomamente andare "a fondo".
E' arrivata la risposta della Meade Instruments:
Meade ha richiesto fondi per 11 miliardi di dollari per ristrutturare la società, capitale che avrà un ammortamento decennale. Le voci di una nostra chiusura è infondata. Siamo ancora qui e saremo ancora qui per molti anni a fornire nuovi prodotti e supporto ai nostri più vecchi clienti, e a quelli nuovi.
Questo chiarisce ogni dubbio e tranquillizza tutti gli appassionati e consumatori della Meade.
Ancora una volta, grazie per aver contattato Meade,
I migliori saluti,
etruscastro
21-04-2020, 14:03
buono a sapersi! ;)
Questo risolve l'eventuale mio problema sull'acquistare o meno un Meade. Nel caso in cui io opti per il LX90 Meade, on dovrei avere problemi per almeno 5 anni.
E di questo modello che dicono gli esperti del luogo. Rimando a voi.
https://www.astroshop.it/telescopi/meade-telescopio-maksutov-mc-150-1800-uhtc-lx85-goto/p,59575#tab_bar_1_select
Angeloma
21-04-2020, 23:18
Non è un 200. E nemmeno un 180.
Si certo, ovvio, volevo sapere cosa ne pensavate.
Angeloma
22-04-2020, 00:42
Il punto è proprio quello: cosa pensare!
È uno strumento fornito da terzi?
È il Mak (ETX) 130 ingrandito?
È un progetto nuovo?
C'è una bella differenza tra un etx 90 e Maksutov MC 150/1800, sia come ottica che come montatura e tutto il resto.
Insomma, esteticamente sono tutti bellissimi, l'estetica mi interessa relativamente. Volevo il Mak 180perchè mi ero trovato bene con l'ETX90, ma adesso che ho visto LX90 che è un 200 mm ed è pure computerizzato della Meade che ritengo il top. Penso di avere deciso al 90%.
etruscastro
23-04-2020, 09:28
sono comunque due signori strumenti, a questo punto se fossi io a decidere prenderei l'LX90
Credo che alla fine andrò sul Meade LX90, anche perchè in Meade ho trovato sempre un'ottima strumentazione e anche assistenza.;) Ma vediamo al momento che ho i cash in mano, anche perchè se posso vorrei poter pagare tutto e subito, in un'unica soluzione.
Visto che ho dato un consiglio a lacer per il "nuovo Telescopio", aggiorno questa pagina. Ho deciso alla fine di prendere LX90, se tutto va bene posso già fare il mio acquisto a agosto.
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