Angelo_C
04-04-2020, 14:00
L'altro ieri dopo cena, ho dedicato cinque minuti alla famosa congiunzione con il 30x80 e in tutta onestà, mi ha deluso.
Non tanto perché il "quadretto" non fosse bello in se, ma per l'enorme divario di luminosità tra il pianeta e l'ammasso, nonostante a 30x si vedesse distintamente la "falce" di Venere (ormai ha superato la "dicotomia" e la fase è intorno al 45%) che è sempre bella, le Pleiadi erano abbastanza smorte, proprio per via del fulgore del loro ospite, senza contare che una simile "lampada" tirava fuori tutto il cromatismo del binocolone.
E' vero che ormai era buio (erano le 21:15 a una 20ina di minuti dal crepuscolo astronomico), ovvero il momento peggiore per puntare Venere, ma non mi ricordavo una simile "invadenza", ma forse la "colpa" (relativa ovviamente) è del binocolone (due occhi ogniuno munito di 80 mm di lente), ho osservato altre congiunzioni tra loro, ma tutte con l'apetto da 80 mm e quindi in monoculare (oltre a zero cromatismo).
Approfittando del giorno di riposo, ho provato anche ieri all'imbrunire (intorno alle 20:00) col cielo discretamente chiaro, vedendo (ovviamente) solo il pianeta (comunque molto bello, con una falcetta molto ben definita, grazie ai contrasti molto attenuati). Le Pleiadi sono "spuntate" (ovvero, resesi visibili) intorno alle 20:15 (poco prima del crepuscolo civile), solo le 6/7 componenti principali.
Alla fine il "quadretto" esteticamente più bello, ovvero con le luminosità tra ammasso e pianeta meglio "bilanciate", l'ho avuto intorno alle 21:10/21:15, dove Venere non era ancora troppo "invadente" (inoltre il cromatismo del binocolone, era ancora tollerabile) e le Pleiadi sufficientemente visibili da farmi vedere 15/16 delle componenti maggiori.
Molti anni fa osservai una congiunzione relativamente stretta tra le Pleiadi e Marte (ben lontano dall'opposizione), molto molto molto bella, il pianeta aveva una magnitudine di poco negativa (quindi non troppo luminoso) e il suo colore contrastava enormemente (ma non "fastidiosamente") con il blu dell'ammasso; insomma tutt'altra cosa rispetto a questa congiunzione.
Non tanto perché il "quadretto" non fosse bello in se, ma per l'enorme divario di luminosità tra il pianeta e l'ammasso, nonostante a 30x si vedesse distintamente la "falce" di Venere (ormai ha superato la "dicotomia" e la fase è intorno al 45%) che è sempre bella, le Pleiadi erano abbastanza smorte, proprio per via del fulgore del loro ospite, senza contare che una simile "lampada" tirava fuori tutto il cromatismo del binocolone.
E' vero che ormai era buio (erano le 21:15 a una 20ina di minuti dal crepuscolo astronomico), ovvero il momento peggiore per puntare Venere, ma non mi ricordavo una simile "invadenza", ma forse la "colpa" (relativa ovviamente) è del binocolone (due occhi ogniuno munito di 80 mm di lente), ho osservato altre congiunzioni tra loro, ma tutte con l'apetto da 80 mm e quindi in monoculare (oltre a zero cromatismo).
Approfittando del giorno di riposo, ho provato anche ieri all'imbrunire (intorno alle 20:00) col cielo discretamente chiaro, vedendo (ovviamente) solo il pianeta (comunque molto bello, con una falcetta molto ben definita, grazie ai contrasti molto attenuati). Le Pleiadi sono "spuntate" (ovvero, resesi visibili) intorno alle 20:15 (poco prima del crepuscolo civile), solo le 6/7 componenti principali.
Alla fine il "quadretto" esteticamente più bello, ovvero con le luminosità tra ammasso e pianeta meglio "bilanciate", l'ho avuto intorno alle 21:10/21:15, dove Venere non era ancora troppo "invadente" (inoltre il cromatismo del binocolone, era ancora tollerabile) e le Pleiadi sufficientemente visibili da farmi vedere 15/16 delle componenti maggiori.
Molti anni fa osservai una congiunzione relativamente stretta tra le Pleiadi e Marte (ben lontano dall'opposizione), molto molto molto bella, il pianeta aveva una magnitudine di poco negativa (quindi non troppo luminoso) e il suo colore contrastava enormemente (ma non "fastidiosamente") con il blu dell'ammasso; insomma tutt'altra cosa rispetto a questa congiunzione.