Sole 02/04/2020 - Forse al via il 25° ciclo solare.

[Angelo_C]

Buona notizia, sono spuntate sul Sole due macchioline accompagnate da una zona facolare abbastanza "attiva".
E allora? Direte voi, sono solo due micromacchiette...
Il fatto è che questo gruppo di macchie (numerata 12759)si trova a una latitudine di circa 30° N e questo vuol dire che, con buona probabilità, fa parte del nuovo ciclo solare (il 25°), infatti quelle del vecchio ciclo (il 24°) si risconoscono per essere sempre a basse latitudini se non addirittura all'equatore.

Bene, in luce bianca a 108x si vedono due macchiette affiancate e con le loro piccole corone di penombra quasi a contato, già che nonostante le esigue dimensioni, sia visibile la penombra, indica che magneticamente sono discretamente attive, la penombra si vede molto meglio calando un po l'ingrandimento (81x) e utilizzando il filtro arancio (baader 570 nm o W21), calando ulteriromente l'ingrandimento (65x) e usando il filtro viola (W47) risalta la zona facolare e che dal gruppo si protente verso il bordo est.

In Halfa, si vede ancora meglio l'area di attività magnetica in corrispondenza della zona facolare visibile in luce bianca, la parte magneticamente più attiva non è in corrispondenza delle due macchie, ma un po più ad est di queste, difficile riconoscere il dettaglio delle linee nagnetiche per via del seeing, il 18 mm (114x) era un po troppo, molto meglio con il 25 mm (82x) che mi permetteva comunque di riconoscere il disegno generato da dette linee.
Sul bordo sud-est del disco solare si vedono due belle protuberanzine, la piccola più verso nord con due piccoli pennacchi e una più grande verso sud anche questa divisa in due, il primo più basso molto simile allo "sbuffo" di una balena mentre il secondo piu alto ed esteso con la tipica foggia di fiammella, dalla parte diametralmente opposta (bordo nord-ovest), si intravvede una protuberanza, la quale sembra molto estesa, anche in elevazione, ma estremamente evanescente, onestamente non so dire se è un effetto dovuto a un po di luce diffusa oppure un dettaglio effettivo.

Comunque anche queste protuberanze, sono ad alte latitudini 30° o superiore, e ciò indica (probablilmente) il formarsi di linee magnetiche dovute all'inizio del nuovo ciclo; ora non ci resta che sperare in un continuo crescendo, visto che il ciclo 24 è stato uno dei più lunghi da quando esistono registrazioni sistematiche dell'attività solare. ;)

[etruscastro]

ottime info, speriamo sia così almeno domenica ci butto un occhio! :sbav:

[Salvatore]

Grazie Angelo per il bel reportage, bella analisi e speriamo in bene. Spero anche io di buttarci un occhio questo weekend.

[DavideP]

.....108x si vedono due macchiette affiancate e con le loro piccole corone di penombra quasi a contato, già che nonostante le esigue dimensioni, sia visibile la penombra.....

Molto bella questa descrizione, cosa intendi con penombra?
Cioè....la macchia è una specie di "buco" nella suerficie? e quindi si vede come se fosse una specie di cratere?
Cosa si vede esattamente?

Scusa il linguaggio terra terra....ma non sono molto ferrato in materia, solo tanto curioso..

[Japponiglio]

...ed ecco che inizio a cercare un telescopio solare ed a documentarmi sulle sue osservazioni dal 1800 ad oggi... vi odio :biggrin:

[Angelo_C]

Oggi il gruppetto si è evoluto, la macchietta più a sud si è estesa diventando a forma di "arachide" (si starà dividendo?), mentre quella più a nord si è divisa in due, le tre sono a contatto tramite le loro penombre (108x + filtro arancio), la zona facolare è un po meno contrastata, ma è un normale effetto ottico, si verifica man mano che il gruppo si sposta verso l'interno del disco (per via della rotazione), in quanto cambiano i contrasti (63x + filtro viola).

Le cose più interessanti si vedono in Halfa, la zona di attività magnetica si è fatta più intensa (cosa che mi aspettavo, vista la veloce evoluzione delle macchie), ora il colore è aranciato rispetto al fondo rosso cupo, le linee magnetiche formano un disegno come una sorta di uccello con le ali spiegate a mò di gabbiano.
La protuberanza a fiammella di cui scrivevo ieri, sul bordo sud-est, si è compattata, ora è più bassa a ancora molto ben contrastata, mentre della protuberanza dalla parte diametralmente opposta sul bordo nord-ovest, si vede in maniera appena accennata solo un "filo" che si estende molto in altezza.


Molto bella questa descrizione, cosa intendi con penombra?
Te lo spiego con una immagine. ;)
37630
Elaborazione da immagine originale sonda SOHO
Fonte: https://sohowww.nascom.nasa.gov/home.html

[Ogu]

Grazie Angelo.

Non riuscendo a osservare il sole, lo sto seguendo dal sito della SDO. Per chi non lo conoscesse, tante immagini a questo link (https://sdo.gsfc.nasa.gov/data/)

Un saluto!

[Coco]

Oggi ho fatto la mia prima osservazione del sole dal balcone di casa con il mio newton. Vi allego uno sketch, nulla di ché, visto anche il seeing impietoso...
37635

[Angelo_C]

Bene, sono solo un po grandine, devi solo fare maggiore attenzioni alle proporzioni tra il disco solare e il/i gruppo/i di macchie. ;)

Oggi (e domani) sono di turno "reperibilita" (12 h) a lavoro, quindi niente osservazione oggi, ho visto sul sito SOHO che il gruppo si è ulteriormente evoluto; la nostra stella sta finalmente cominciando a svegliarsi. :wub:

[ValerioR75]

Buongiorno, innanzitutto perdonatemi se ho sbagliato sezione, volevo dire che oggi per la prima volta ho osservato la nostra stella.
Ho utilizzato un telescopio appena arrivatomi Bresser 150/750. Oculari da 20/25/9 mm utilizzando anche la lente di Barlow 3X ed un filtro solare da apporre davanti al telescopio (materiale tutto in dotazione)......ma non sono riuscito ad individuare nessuna macchia solare. L' osservazione è durata circa 1 ora.....è possibile ?

grazie

[etruscastro]

è possibilissimo per ché in questi giorni non c'è una macchia che è una sul Sole!;)

[ValerioR75]

Ok grazie, pensavo alla scarsezza degli oculari....; comunque poi sono andato sul sito "spaceclick.com" per controllare il sole in tempo reale (anche se per me è arabo) ed anche lì non risultava nulla. Domani riprovo sempre dal balcone....

[Giova84]

Grazie Angelo_C! Questa discussione mi era sfuggita, per fortuna è stata rilanciata. Ci sono novità? Quasi quasi rispolvero l'astrosolar, è da un po' che giace inattivo.

Data la mia ignoranza crassa in materia ti chiedo:
- come riconosci visivamente "la zona di attività magnetica"? La identifichi in quelle che definisci "ombra" e "penombra"?
- le protuberanze si vedono sono in H-alfa?
- con cosa osservi in luce bianca?

PS: ma per osservare in H-alfa l'unico modo è acquistare quegli stramaledettissimi e costosissimi telescopi solari?

[Angelo_C]

Grazie Angelo_C! Questa discussione mi era sfuggita, per fortuna è stata rilanciata. Ci sono novità? Quasi quasi rispolvero l'astrosolar, è da un po' che giace inattivo.
Al momento sul disco in "luce bianca" si vede solo un "poro" (in pratica un punto nero, una macchia estremamente piccola), ma nei giorni scorsi, anche se non vi erano macchie, si sono viste diverse "facole", anche queste indice di attività magnetica (l'inizio di un ciclo solare, detto in maniera semplice semplice, non è altro che un risveglio "magnetico" della nostra stella).



Data la mia ignoranza crassa in materia ti chiedo:
- come riconosci visivamente "la zona di attività magnetica"? La identifichi in quelle che definisci "ombra" e "penombra"?
- le protuberanze si vedono sono in H-alfa?
- con cosa osservi in luce bianca?
Rispondendo con ordine:

una zona di attività magnetica si riconosce in "luce bianca" (usando la proiezione, l'astrosolar, o il prisma di herschel) appunto per la presenza di macchie (le quali sono aree dove "emerge" una linea del campo magnetico discretamente intensa) e per la presenza di aree più o meno estese, dove sono presenti delle facole (eree facolari). Ombra e penombra sono le componenti della macchia (googla "macchie solari");
si è necessario un filtro Halfa con una banda passare molto stretta (inferiore a 0,1 nanometri, pari a 1 Angstrom), quindi non vanno bene i filtri Halfa che si usano per le riprese deep (banda passante troppo larga), che sono simili a quelli che si avvitano all'oculare;
con un newton a cui ho tolto l'alluminatura allo specchio primario, avevo un vecchio 114 lì a far nulla e l'ho trasformato, all'incirca funziona secondo lo stesso principio del prisma di herschel.




PS: ma per osservare in H-alfa l'unico modo è acquistare quegli stramaledettissimi e costosissimi telescopi solari?
Si ma non solo, ci sono anche filtri specifici che si applicano su normali telescopi, il problema è che costano anche loro un accidente; infatti il prezzo lo fa il filtro in se non il telescopio a cui è collegato.

[Giova84]

Grazie Angelo_C, sei stato molto esaustivo.
Da attento osservatore della nostra stella quale sei, quando compare qualcosa di interessante da osservare in luce bianca fai un fischio!

[Angelo_C]

Oggi il famoso "poro" di cui dicevo ieri si è evoluto, ora se ne vedono tre (sempre piccolini), questo mini gruppetto dovrebbe far parte ancora del vecchio ciclo, essendo a declinazioni quasi equatoriali; le facole presenti nel quadrante nord-est del disco solare si sono fatte un po più evidenti (appena visibili senza filtro, di più con i filtri blu o viola).

In Halfa la zona di attività magnetica in corrispondenza dei pori, è leggermente aumentata, ma non si sono ancora sviluppate delle chiare e visibili linee di forza; sul bordo nord-ovest visibile una piccola ma ben definita protuberanza a mò di artiglio.

[Giova84]

Le "facole" dovrebbero essere punti a maggiore luminosità giusto? come appaiono in luce bianca? Come zone più chiare?

Comunque grazie per gli aggiornamenti, qui ci sono velature diffuse, altrimenti avrei buttato un occhio...

[Angelo_C]

Esatto.
Questa immagine che feci durante lo scorso massimo (il Sole era bello arzillo), contiene praticamente tutto quello che si può vedere in luce bianca, si vede anche la granulazione (visibile un po per tutto il disco).

38164

[Giova84]

Wow, super didattica questa immagine!
Certo per le facole bisogna essere "allenati", nel senso che, come in molti dettagli nell'osservazione astronomica in visuale, bisogna "sapere" cosa vedere.