Giuseppe Petricca
18-06-2013, 21:17
Finalmente ieri sera dopo un casino di tempo sono riuscito a fare nuovamente qualche fotografia al nostro satellite, e per fortuna non ho perso completamente la mano, ma lascio a voi giudicare come sempre :)
Attrezzatura sempre la stessa. Nikon P90 Brigde in afocale (per l'intero) e in proiezione d'oculare 25mm per lo zoommato. E come cavolo corre la Luna in proiezione senza inseguimento! :D
ISO 100, f4.0, 1/125" exp per la prima. ISO 200, f.3.5, 1/13" exp per la seconda ^.-
Mi sono dilettato prima con fotografie dell'intero nostro satellite, ma visto che eravamo già oltre il primo quarto il mio specchio secondario era giusto in mezzo alle... eh-ehm XD Quindi solita procedura di realizzare più scatti e poi fonderli con PhotoShop. In particolare quella che potete vedere sotto è il risultato dell'accoppiamento di 4 scatti realizzati in sequenza, e poi 'stitchati' con il programma a formare l'intera superficie lunare ^^ Il risultato mi pare buono :)
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Ormai si può apprezzare la maggioranza dei principali Mari Lunari: partendo da destra, il facilmente riconoscibile Mare Crisium , e poco sotto il Mare Foecunditatis, il Mare Tranquillitatis e tra gli ultimi due il Mare Nectaris.
Andando sempre più verso Ovest, troviamo il Mare Serenitatis, il piccolo Mare Vaporum quasi sull'equatore lunare, e metà del grande Mare Imbrium. A nord di questo troviamo ancora un mare a metà, il Frigoris, mentre a sud, sotto l'evidente cratere Copernicus una parte del Mare Nubium e una porzione del Cognitum. Ben visibile anche il Mare Insularum, vicino al cratere stesso, che era nella bellissima posizione di essere attraversato dal terminatore! Un vero spettacolo ^^
E giusto a questo proposito, ecco due rielaborazioni (una a colori 'atmosferici' ed una in colori reali, per far risaltare i dettagli piccoli) della Zona di Stadius, che è il circo praticamente sommerso dalla lava poco a destra nel centro dell'immagine. Un perfetto circo 'fantasma' che emerge benissimo in questa e nella fase di ultimo quarto ^^
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Poi, per la prima volta sono riuscito a prendere tutta la miriade di crateri satelliti, dello stesso, nominativo 'Stadius' seguito dalle lettere dell'alfabeto. Per Stadius si arriva addirittura alla lettera 'W', il che vuol dire praticamente tutto un alfabeto intero per quanti ce ne sono ^.-
Si riconosce anche lo stesso Copernicus, che si staglia maestoso sul terminatore, e incutendo anche un po' di timore nel vedere il suo 'buio' dentro il rim illuminato dalla luce solare. Spettacolare!
Troviamo, a nord invece, Erastothenes dal picco centrale a forma di croce, alla fine della catena montuosa degli Appennini. A destra di questo cratere la baia del Sinus Aestum (Golfo dei Flutti).
Riconoscibili anche Phyteas a sinistra in alto e Gambart in basso a destra. Vicini a quest'ultimo la coppia Gambart B e C. In alto nella foto si nota anche il semicirco fantasma di Wallace.
Le elaborazioni sono con PS ed LR, e riconosco che nelle ultime ho tirato un po' troppo agli estremi, ma era una cosa necessaria per far emergere i dettagli. Certamente non all'altezza di quelle viste di Patric o altri :D
Attrezzatura sempre la stessa. Nikon P90 Brigde in afocale (per l'intero) e in proiezione d'oculare 25mm per lo zoommato. E come cavolo corre la Luna in proiezione senza inseguimento! :D
ISO 100, f4.0, 1/125" exp per la prima. ISO 200, f.3.5, 1/13" exp per la seconda ^.-
Mi sono dilettato prima con fotografie dell'intero nostro satellite, ma visto che eravamo già oltre il primo quarto il mio specchio secondario era giusto in mezzo alle... eh-ehm XD Quindi solita procedura di realizzare più scatti e poi fonderli con PhotoShop. In particolare quella che potete vedere sotto è il risultato dell'accoppiamento di 4 scatti realizzati in sequenza, e poi 'stitchati' con il programma a formare l'intera superficie lunare ^^ Il risultato mi pare buono :)
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Ormai si può apprezzare la maggioranza dei principali Mari Lunari: partendo da destra, il facilmente riconoscibile Mare Crisium , e poco sotto il Mare Foecunditatis, il Mare Tranquillitatis e tra gli ultimi due il Mare Nectaris.
Andando sempre più verso Ovest, troviamo il Mare Serenitatis, il piccolo Mare Vaporum quasi sull'equatore lunare, e metà del grande Mare Imbrium. A nord di questo troviamo ancora un mare a metà, il Frigoris, mentre a sud, sotto l'evidente cratere Copernicus una parte del Mare Nubium e una porzione del Cognitum. Ben visibile anche il Mare Insularum, vicino al cratere stesso, che era nella bellissima posizione di essere attraversato dal terminatore! Un vero spettacolo ^^
E giusto a questo proposito, ecco due rielaborazioni (una a colori 'atmosferici' ed una in colori reali, per far risaltare i dettagli piccoli) della Zona di Stadius, che è il circo praticamente sommerso dalla lava poco a destra nel centro dell'immagine. Un perfetto circo 'fantasma' che emerge benissimo in questa e nella fase di ultimo quarto ^^
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Poi, per la prima volta sono riuscito a prendere tutta la miriade di crateri satelliti, dello stesso, nominativo 'Stadius' seguito dalle lettere dell'alfabeto. Per Stadius si arriva addirittura alla lettera 'W', il che vuol dire praticamente tutto un alfabeto intero per quanti ce ne sono ^.-
Si riconosce anche lo stesso Copernicus, che si staglia maestoso sul terminatore, e incutendo anche un po' di timore nel vedere il suo 'buio' dentro il rim illuminato dalla luce solare. Spettacolare!
Troviamo, a nord invece, Erastothenes dal picco centrale a forma di croce, alla fine della catena montuosa degli Appennini. A destra di questo cratere la baia del Sinus Aestum (Golfo dei Flutti).
Riconoscibili anche Phyteas a sinistra in alto e Gambart in basso a destra. Vicini a quest'ultimo la coppia Gambart B e C. In alto nella foto si nota anche il semicirco fantasma di Wallace.
Le elaborazioni sono con PS ed LR, e riconosco che nelle ultime ho tirato un po' troppo agli estremi, ma era una cosa necessaria per far emergere i dettagli. Certamente non all'altezza di quelle viste di Patric o altri :D