Visualizza Versione Completa : Meade LightBridge 130/650
raffaele90
20-03-2020, 05:16
Ciao a tutti,
forse questa non sara' la sezione giusta, ma era quella che piu' si avvicinava alle domande che mi piacerebbe farvi.
Molti anni fa ho acquistato un C8 con montatura equatoriale motorizzata. All'epoca stavo studiando e avevo idea di spostarmi per fare buone osservazioni. Purtroppo sono stato colpito da una malattia reumatica e, a causa di questa, non sono piu' riuscito a spostarmi da casa, ed e' diventato impegnativo anche l'uso dello strumento stesso. Pur riuscendo fisicamente a spostarlo era impegnativo smontarlo e rimontarlo ogni volta che volevo fare qualche osservazione e, complice anche il pessimo cielo cittadino, col tempo ho perso entusiasmo e osservato molto meno. Oltre a questo, per motivi che ancora non comprendo, non sono mai riuscito a far funzionare il puntamento automatico.
Non ho tuttavia perso del tutto l'interesse quindi, in un raptus di shopping compulsivo, ho deciso di acquistare lo strumento oggetto del titolo, per la comodita' di poterlo spostare e portare ovunque senza troppe complicazioni. Ho deciso di acquistarlo per il buon diametro, il basso costo e la comodita' d'uso. Me ne sono innamorato a prima vista. Non so davvero cosa aspettarmi da uno strumento simile, ma non mi pongo il problema. Purtroppo negli anni sono rimasto un neofita e, se non sono fuori luogo in questo topic, mi piacerebbe sapere se esiste un elenco (o qualcosa del genere) di oggetti particolarmente luminosi che e' possibile osservare anche in zona urbana, ovviamente in questo periodo dell'anno. Dovrei senz'altro tornare a studiare qualcosa, perche' negli anni ho dimenticato tutto.
Relativamente allo strumento in questione vorrei chiedere consiglio su un aspetto specifico: e' un newtoniano, quindi va osservato in cima, dal secondario. Newtoniani con tubo particolarmente lungo vanno osservati addirittura con l'ausilio di una scala. In questo momento io non possiedo nemmeno un tavolino, ma proprio nulla, dove poterlo appoggiare. Vorrei poter osservare stando il piu' possibile seduto (non posso stare in piedi a lungo), quindi pensavo che potesse essere utile una sedia regolabile in altezza, mentre forse il telescopio dovrei poggiarlo su uno sgabello piuttosto basso, molto piu' della sedia. Un consiglio in tal senso sarebbe davvero gradito. ;)
Ho messo tutto in questo post, perche' altrimenti avrei rischiato di spezzettare tutto in varie discussioni, rischiando di non dare una visione d'insieme.
Diciamo che il Meade sara' il mio strumento secondario, anche se probabilmente lo usero' molto piu' spesso, magari diverse sere di seguito. Il C8 lo acquistai quando le mie possibilita' e idee sull'argomento erano differenti. Sono anni che valuto di venderlo per acquistare eventualmente un Dobson di grandi dimensioni. Non faro' astrofotografia e non sento il bisogno di una montatura equatoriale, che purtroppo fa lievitare i costi in maniera non indifferente.
Mi sento piccolissimo in questo mondo, specialmente rispetto a chi osserva il cielo da tutta la vita, con serieta'. Spero di non urtare la sensibilita' di nessuno presentandomi di fatto come ''astrofilo della domenica'' a cui piacerebbe avere qualche piccola soddisfazione e prendere il tutto con molta calma compatibilmente alle proprie possibilita'.
Grazie a tutti in anticipo e chiedo scusa se mi sono dilungato. ;)
Raffaele
frignanoit
20-03-2020, 06:22
Con il 130/650 minidob ALT/AZ gli oggetti osservabili sono più vincolati dalla qualità del cielo che con il C8, anche se quando il cielo non è buio 5" e 8" fa poca differenza, però in un 8" si vedrà di più di quello che si può vedere ma non si sfruttano le potenzialità..
Il Newton in questione nella sua configurazione è sostanzialmente da tavolo, la ricerca manuale e la condizione di osservazione con i problemi che hai esposto implica di dover puntare per costellazione in modo da avere un impostazione fissa da non dover stare troppo a fare su e giù dx sx, in questo senso forse sarebbe stato meglio un Maksutov Cassegrain per avere una postura diretta all'oculare rispetto all'obiettivo, per poterlo stazionare in modo che stai seduto su una sedia dovrai farti un piedistallo abbastanza stabile tipo una colonna porta TV, che non potrà comunque essere la più trasportabile, oppure se decidi di andar fuori ti porti una sedia ripiegabile e trovi un muretto o qualsiasi base consona per osservare… altre idee non mi vengono.. per quanto riguarda gli oggetti visibili, sotto un cielo discreto (non cittadino) con il 130 si possono osservare gli ammassi aperti, campi stellari estesi, una gran parte degli oggetti del catalogo di Messier, nei limiti di risoluzione del diametro, magnitudine 4.5/6.8, M31, M42, M81/82, M13, M92, M3, Aquila, Omega, M57 ecc.. non è un telescopio molto vocato per il planetario in quanto a corta focale dove alti ingrandimenti evidenziano le aberrazioni intrinseche del tipo di ottica, comunque si può sempre fare senza esagerare con gli ingrandimenti, qui il C8 al netto dell'acclimatamento e collimazione rende molto di più… dovrai usare per la ricerca la tecnica dello star hopping, con stelle di riferimento vicine agli oggetti da osservare poi seguire la mappa creando un percorso, qui da un cielo cittadino oltre a poter osservare meno oggetti, mancano i punti di riferimento basilari, il più possibile di stelle visibili a occhio nudo, oppure potresti adottare la tecnica basata sui gradi di campo che copre il cercatore (tecnica del telrad), se hai un cercatore a led ti conviene montarci uno ottico a 90° 8/9x50, oppure montare il tubo su una montatura più leggera GoTo come la SLT o la Skyprodigy, si trovano con poco anche usate..
Detto ciò la qualità del cielo sarà il fattore primario per usare un 130/650 con un minimo di profitto, dispiace per il tuo problema, il C8 VX GoTo è un bel telescopio.. Potendolo ancora utilizzare anche sporadicamente e magari far funzionare anche il GoTo sicuramente pur con un cielo urbano quello che si potrà vedere almeno si punta in automatico..
Io intanto ti linko un sito dove puoi crearti previe poche impostazioni delle liste di oggetti per categoria, magnitudine apparente e provare a cercare qualche oggetto, così puoi anche valutare fin dove puoi spingerti, ma da cielo urbano la vedo dura..
Questo il sito: https://tonightssky.com/MainPage.php
Red Hanuman
20-03-2020, 07:47
Meglio qui. ;)
frignanoit
20-03-2020, 11:57
Puoi adottare una soluzione di questo tipo..
https://m.ebay.it/itm/Telescopico-Tavolo-Pedestal-Supporto-Barca-Marine-Camper-Regolabile-In-Altezza/282550544608?ul_ref=https://rover.ebay.com/rover/1/724-53478-19255-0/1?icep_ff3=2&pub=5574735181&toolid=10001&campid=5336086427&icep_item=282550544608&ipn=psmain&icep_vectorid=229494&kwid=902099&mtid=824&kw=lg&srcrot=724-53478-19255-0&rvr_id=2340342452026&rvr_ts=f75c97b41700a9b169f04cd2ffd8bdcb&_mwBanner=1&_rdt=1&ul_noapp=true&pageci=4bea28f2-073b-4f84-bd8a-f1f729aeeb4b&epid=7031200910
http://vi.raptor.ebaydesc.com/ws/eBayISAPI.dll?ViewItemDescV4&item=282550544608&category=26455&pm=1&ds=0&t=1584698315929&cspheader=1
raffaele90
20-03-2020, 18:55
Buongiorno Antonio,
grazie per le preziose informazioni tecniche. ;)
Personalmente ho sempre usato la tecnica del star hopping per cercare gli oggetti, unica che conoscevo. Non conosco la tecnica del Telrad, ma credo di aver capito il concetto su cui si basa. Come hai detto te, in citta' e' problematico lo star hopping, perche' molte costellazioni non riesco semplicemente a vederle, quindi non riesco ad orientarmi. Oltretutto se conosco la magnitudine di una stella e non la vedo o la vedo a malapena, devo escludere dall'osservazione tutti quelli oggetti di pari intensita' luminosa o inferiore; qualcosa ancora mi ricordo sull'argomento. Probabilmente la citta' e' adatta solo per osservare la luna, saturno e giove, e senza nemmeno troppe soddisfazioni.
Non e' che non possa spostarmi, ma vedo difficile recarmi in montagna o fare centinaia di chilometri spesso, ovvero dovrei trovare un posto relativamente vicino con un cielo decente, possibilmente un posto dove potrei recarmi anche piu' di una volta alla settimana. Forse sbaglio, ma non credo che tutti gli astrofili abbiano la possibilita' di viaggiare centinaia di chilometri 2-3 volte alla settimana, alla ricerca di un cielo nero. Dovrei informarmi e vedere se riesco a trovare un posto decente a qualche chilometro di distanza.
Penso che il problema del cielo urbano sia comune a molti e potrebbe essere una buona idea unirsi a qualche gruppo astrofili. Il mio fondamentale problema sarebbe di spostarsi in macchina per strade impervie, cosa che non mi sento piu' molto di fare con la poca energia a disposizione.
Per quanto riguarda lo strumento in questione, ti ringrazio per avermene dato una panoramica. Si', so che gli strumenti si dividono in due grandi categorie, ovvero rifrattori e riflettori. Tra i riflettori ci sono molte opzioni oltre all'originale newtoniano, ma diciamo che io ho voluto optare per uno strumento dall'alto rapporto qualita'/prezzo assolutamente generico, ovvero non ho pensato di dedicarmi ai pianeti, alle nebulose o a qualsiasi altro oggetto in particolare. Avessi voluto osservare solo i pianeti, mi sarei forse orientato su un costoso rifrattore con lenti trattate contro l'aberrazione cromatica, ma parliamo di strumenti costosi e specifici.
Non so che ingrandimenti potro' raggiungere su un pianeta come Giove ma ti posso dire che, con uno strumento come il C8, non mi sono mai spinto oltre i 100/150x dove mi trovo io. Il C8 dovrebbe arrivare a 400x in condizioni teoriche, ma non sotto il cielo che ho io. Se posso arrivare a 100x anche sul Meade, la differenza con il C8 sara' forse meno marcata, ma gli esperti siete voi. ;)
Per quanto riguarda il C8, dovrei aprire un topic relativamente alla montatura equatoriale. Potrei anche decidere di tenerlo e utilizzarlo con un'altra montatura piu' gestibile. Il problema non e' certo il tubo, ma la montatura pesante e ingombrante. Sarebbe bello rendere il C8 ''da tavolo'', ma non so se sia effettivamente possibile o consigliabile.
Il Meade Lightbridge 130/650 e' venduto proprio con il redhot. Devo vedere se puo' andare bene il cercatore ottico del C8, oppure ne prendero' uno adatto.
Molto interessante lo sgabello che mi proponi, ma abbastanza costoso. Dovrei intanto vedere se posso poggiarci sopra la base del Meade, ovvero non ce l'ho ancora sotto mano e devo vedere le misure, anche l'altezza che puo' raggiungere poggiandolo a terra.
Grazie mille per tutto. Spero di non averti troppo annoiato. ;)
Raffaele
raffaele90
20-03-2020, 21:08
Siccome non ricordo piu' come effettuare i calcoli, ti faccio una domanda a bruciapelo:
posso utilizzare il Lightbridge 130 con l'oculare Baader Hyperion Zoom MARK 8-24? L'ho provato su un telescopio con rapporto focale di 3,7 e non sono riuscito a mettere a fuoco nulla. Forse non e' un oculare adatto a strumenti con rapporto focale basso; il Lightbridge 130 ha un rapporto focale di 5, mentre il C8 ha 10 come rapporto focale.
L'Hyperium Zoom e' un oculare che acquistai anni fa per avere un unico strumento che mi consentisse di avere diversi ingradimenti possibili. Ho anche un oculare Celestron (non ricordo le caratteristiche) e un altro che acquistai per un ''basso ingrandimento'', per oggetti estesi. Quell'oculare pero' e' di grande diametro, ovvero posso usarlo sul C8 che lo supporta, ma non sul Meade. Ho anche una buona lente di Barlow 2X, che potrebbe forse tornare utile su un Newton con basso rapporto focale.
A quanto ricordi, a parita' di diametro dello specchio, un rapporto focale piu' basso era considerato piu' adatto per l'osservazione in deep space e generalmente piu' luminoso, ma forse solo in astrofotografia. Avevo letto ''primo incontro con il cielo stellato'' apprendendo molte di queste nozioni, ma dopo 7 anni di non studio, le cose si dimenticano. Mi presento quindi come assoluto neofita, ma qualcosina ricordo, piu' che altro alcune nozioni molto elementari.
Ciao, grazie. ;)
frignanoit
20-03-2020, 22:09
Certo che puoi usare l'oculare zoom 8x24, ma anche una lente di barlow fino alla Baader 2,25/1,3x, tra i differenti rapporti focali cambiano a parità di oculare solo gli ingrandimenti prodotti, otterrai 27x al minimo zoom su 24mm e 81x al massimo zoom a 8mm, più barlow (2,25x ipotesi) aumenterà la lunghezza focale x 2,25 = 1462mm otterrai 187x al massimo zoom, ideale target di ingrandimenti per il planetario per quel telescopio...
Ps: con la 2x sei un po' basso a 162x comunque puoi partire intanto con quella..
etruscastro
21-03-2020, 09:29
io quel "portachiave" di dobson non lo prenderei mai, lavorato troppo per esigenze spesso incompatibili con le attività di un astrofilo anche neofita, aberrazioni dappertutto e lavorazione pessima pressoché in ogni suo punto.
allora è molto meglio fare un pianto e un lamento e prendersi o un 150/1200 sempre dobson o un astromaster da 90mm, si risparmia in imprecazioni, fidati...
raffaele90
22-03-2020, 01:45
io quel "portachiave" di dobson non lo prenderei mai, lavorato troppo per esigenze spesso incompatibili con le attività di un astrofilo anche neofita, aberrazioni dappertutto e lavorazione pessima pressoché in ogni suo punto.
allora è molto meglio fare un pianto e un lamento e prendersi o un 150/1200 sempre dobson o un astromaster da 90mm, si risparmia in imprecazioni, fidati...
Ti prendo per vero, pero' un po mi spiace, dato che l'ho gia' ordinato. :biggrin: In realta' lo avevo gia' ordinato prima di scrivere qui, forse perche' mi piaceva, forse perche' mi e' tornata la voglia di osservare, ma con qualcosa di piu' gestibile. Senz'altro ti diro' se si dimostrera' un terribile strumento. Guarda, il Dobson 150/1200 e' senz'altro un ottimo strumento, ma forse ho di meglio, ovvero un Celestron C8 200/2000 mm. Ce l'ho da molti anni, riesco ad usarlo poco. Il cielo dove vivo e' terribile e faccio fatica a spostarmi. Forse il Meade che ho ordinato sara' una terribile delusione, oppure mi dara' qualche piccola soddisfazione. Almeno potro' dire di averci speso poco. L'aberrazione non me la aspetterei su un Newton, ma forse stai parlando di aberrazione che deriva dalla qualita' dei materiali impiegati nella produzione dello specchio oppure da errori della curvatura. Sono in errore? Qualcuno parla bene di questo strumentino, ma senz'altro anche in questo ambiente ci saranno parecchi interessi in gioco. Del tuo giudizio disinteressato mi fido di piu', ma spero ovviamente che ti sbagli. :biggrin:
Sto valutando di di rendere il C8 piu' facilmente trasportabile e utilizzabile, magari dotandolo di una montatura simile a quella del Meade, ma devo capire se si puo' fare e se non e' un'idiozia. Per il futuro, se decidero' di proseguire seriamente con le osservazioni, potrei decidere di tenere il C8, oppure venderlo e reinvestire in un Dobson ancora piu' grande. Inizialmente volevo prendere proprio un Dobson, ma mi sono lasciato tentare dal tubo corto dello schmidt cassegrain, dal goto e dalla possibilita' di fare astrofotografia con la montatura equatoriale. Negli anni invece ho capito che preferisco guardare e che non sono abbastanza ricco per l'astrofotografia. :biggrin: Se acquistero' uno strumento ''serio'' in futuro avra' lo specchio piu' ampio possibile.
Buona serata e grazie per la sua opinione. ;)
raffaele90
22-03-2020, 01:51
Certo che puoi usare l'oculare zoom 8x24, ma anche una lente di barlow fino alla Baader 2,25/1,3x, tra i differenti rapporti focali cambiano a parità di oculare solo gli ingrandimenti prodotti, otterrai 27x al minimo zoom su 24mm e 81x al massimo zoom a 8mm, più barlow (2,25x ipotesi) aumenterà la lunghezza focale x 2,25 = 1462mm otterrai 187x al massimo zoom, ideale target di ingrandimenti per il planetario per quel telescopio...
Ps: con la 2x sei un po' basso a 162x comunque puoi partire intanto con quella..
Devo ripassarmi i calcoli, comunque grazie. ;)
Guarda, sono sicuro (perche' avevo fatto i conti) di non aver mai osservato Giove a piu' di 120/130x, quindi diciamo che se posso raggiungere 162x con la lente di Barlow va benissimo, idem per quanto riguarda Saturno. 162x sono un po' pochi per la Luna, ma non importa, ovvero faro' le mie valutazioni in futuro.
Ho comunque un altro strumento con cui osservare e ti confesso di non aver mai usato la lente di barlow, per il semplice fatto che raddoppiare gli ingradimenti su un F10, sotto il cielo che io, mi dava immagini semplicemente terribili, ovvero era inutile. Non ricordo nemmeno perche' l'ho acquistata questa lente di Barlow, ma ora sul Meade mi tornera' utilissima. Lo strumento in realta' e' gia' fornito di lente di Barlow 2X, ma ovviamente e' di qualita' pessima, come gli oculari. Preferisco usare i miei. ;)
frignanoit
22-03-2020, 02:15
Forse hai comprato la barlow come tutti perché affascinato del raddoppiare gli ingrandimenti e ti sei accorto sul campo che su quel tipo di ottica serviva a poco, io ho usato diversi strumenti da f13 a f5, ne ho adesso tre tutti f5 perché prediligo ingrandimenti bassi e un campo visivo maggiore, uso una barlow acromatica modulare Baader Q-2,25/1,3x l'intero gruppo moltiplica a 2,25x con il solo gruppo lente montato agli oculari 1,3x, ci faccio i giochini, con un f5 ti servirà sicuro e se è anche buona come lo è lo zoom ancora meglio, 162x sulla luna non sono affatto pochi, salvo non vuoi osservare i crateri uno alla volta, considera che già a 120x ti prende intera tutto il campo visivo...
frignanoit
22-03-2020, 02:44
Se vuoi rifarti i calcoli degli ingrandimenti, dividi la focale del telescopio per quella dell'oculare, es: 650/8=81x, considera che lo zoom ti sostituisce quattro oculari, 8,12,18,24mm di conseguenza li dividi con la barlow 2x e sono 4,6,9,12mm, 650/4=162x..
raffaele90
22-03-2020, 03:28
Grazie mille Antonio ;)
Mi hai fatto ricordare un po' di cose.
La lente di Barlow e' una Tele Vue Visionary. Non l'avevo pagata un capitale, ma ricordo che era una buona lente. Si', l'ho acquistata proprio per raddoppiare gli ingradimenti, ma in realta' l'ho acquistata esattamente per poter raggiungere il massimo ingradimento teorico del C8, ovvero 400x. So che non ci si arriva a quel valore, ma sapevo di poter arrivare a 300x su Giove, in condizioni ottime.
Con lo Zoom posso arrivare a 250x, considerando i 2000 mm di focale del C8 diviso gli 8 mm dell'oculare. Proprio per potermi spingere oltre avevo comprato quella lente. Di fatto non l'ho mai usata, ma ora mi tornera' utile sul Meade. Si', 162x non sono affatto pochi; dopo che mi hai fatto tornare in mente questa cosa ho messo in relazione i numeri. Giove non sono mai riuscito ad osservarlo con profitto dopo i 100x o poco piu' (dove sono io), mentre sulla luna mi sono spinto oltre, ma a molto meno di 250x. A 250x semplicemente si ha un'immagine ingrandita, ma sfocata e priva di ulteriori dettagli. Sono contento di poter finalmente sfruttare e godermi questa lente di barlow. Dopo 7 anni mi ero persino dimenticato di averla e l'acquisto del Meade e' stato fatto impulsivamente, senza programmare nulla.
Il C8 l'ho voluto ma non sono riuscito a godermelo. In zona urbana o sub urbana, probabilmente ha poco senso spingersi oltre i 50/100 mm. Il Meade l'ho preso per usarlo a casa, ma e' anche abbastanza gestibile per portarselo da qualche parte e magari avere qualche soddisfazione in piu'.
Lo Zoom l'ho preso proprio per sostituire 4 oculari. In fin dei conti mi ha consentito di risparmiare parecchio, rispetto all'acquisto di 4 buoni oculari, e mi da la comodita' di avere tutto in uno. L'altra cosa piacevole e' che consente le ''misure intermedie'' quindi, a seconda del cielo, si puo' ingrandire o ridurre leggermente.
Lo svantaggio ovviamente e' di avere un oculare molto pesante e ingombrante, che in teoria non regge il confronto qualitativo con un oculare fisso.
etruscastro
22-03-2020, 11:07
ma forse ho di meglio, ovvero un Celestron C8 200/2000 mm. Ce l'ho da molti anni, riesco ad usarlo poco.
è questo il punto... uno strumento che non si riesce ad usarlo ... non è un buon strumento per le esigenze personali, potresti avere anche un tubo da 15.000€ ma se non lo usi... per questo sovente scriviamo che lo strumento migliore è quello che si utilizza di più! ;)
L'aberrazione non me la aspetterei su un Newton, ma forse stai parlando di aberrazione che deriva dalla qualita' dei materiali impiegati nella produzione dello specchio oppure da errori della curvatura. Sono in errore?
per aberrazione parlo tutte quelle ottico/geometriche (tranne, in questo caso, l'aberrazione cromatica!) lo specchio è sferico e non parabolico, e tutta la struttura, dal tubo agli specchi sono di bassa qualità.
Qualcuno parla bene di questo strumentino, ma senz'altro anche in questo ambiente ci saranno parecchi interessi in gioco. Del tuo giudizio disinteressato mi fido di piu', ma spero ovviamente che ti sbagli. :biggrin:
il problema non è ciò che ti dico io o chi ne tesse le lodi, chi lo fa probabilmente lo paragona in rapporto al prezzo e al suo utilizzo finale, e cioè bassi ingrandimenti (che comporta una P.U. bassa il che significa che se il tuo cielo non è buono, vedrai sempre poco e male), a se io, e sottolineo io, dovessi prendere uno strumento per qusto scopo propenderei sicuramente per un rifrattore o, come già espresso, a un dob da 150mm
Inizialmente volevo prendere proprio un Dobson, ma mi sono lasciato tentare dal tubo corto dello schmidt cassegrain, dal goto e dalla possibilita' di fare astrofotografia con la montatura equatoriale. Negli anni invece ho capito che preferisco guardare e che non sono abbastanza ricco per l'astrofotografia. :biggrin: Se acquistero' uno strumento ''serio'' in futuro avra' lo specchio piu' ampio possibile.
vuoi saperlo cosa penso veramente?
che se fosse stato il tuo primo strumento ti avrei consigliato un mak 127mm, ma in realtà lo strumento adatto alle tue (e sottolineo tue) esigenze logistiche già lo hai, è proprio il c8. vedi, magari col tempo, di renderlo maggiormente trasportabile, ma non metterci una montatura leggera, e almeno, quelle poche volte che osserverai, ti toglierai davvero delle soddisfazioni.
Buona serata e grazie per la sua opinione. ;)
ti ringrazio per avermi letto, e scusa se sono diretto, lo sono per carattere, e come hai già capito a me di consigliare uno strumento piuttosto che un altro non comporta nulla se non la soddisfazione di aver consigliato il meglio possibile una persona che ha la mia stessa passione. ;)
Capitano
22-03-2020, 11:28
Scusate se m'intrometto
Tutti sapete che sono un invalido al 100% eppure ho una Mastodontica EQ6-R e un GSO RC che ne vuole verso un C8 in paragone a Peso
l tutto su una veranda verso nord , aspetto io che i DSO vengono a tiro ora e il turno di m31 e stato quello di m82 in queste notti faro la Cuore è la cometa Atalas. quando mi viene voglia di fare qualcosa a Sud mi sono attrezzato con un apetto da 90/500 super trasportabile.
Veniamo al punto
Se fossi in te comptrerei questa
http://shop.tecnosky.it/articoli/SkyWatcher_montatura_HDAZ.jpghttp://shop.tecnosky.it/articoli/colonna.jpg
Invece del tre piede lo cabierei con una colonna super trasportabile ;)
raffaele90
23-03-2020, 23:55
Salve a tutti e grazie nuovamente. ;)
"Capitano": mi dispiace per la tua condizione di invalidita'. Non so di cosa si tratti, ma senz'altro capirai le difficolta'. Io sono a conti fatti invalido, non riesco nemmeno a fare un lavoro part time, ma lo stato non riconosce ancora la mia patologia principale (per tutte le altre non ne parliamo proprio). Saranno vent'anni che si parla di proposte di legge, ma ormai penso che tutti ci abbiano perso le speranze. :biggrin:
Purtroppo non vedo l'immagine che mi hai girato.
Salve moderatore :hm:
purtroppo non conosco il tuo nome. Ti leggo con piacere: leggerti e' il minimo, dato che mi stai dedicando il tuo tempo e trasmettendo la tua esperienza, quando potresti benissimo ignorarmi.
Il cielo sotto cui osservo piu' spesso e' purtroppo pessimo, e questo assottigliera' senz'altro il divario tra l'ottimo C8 e il mediocre Meade. Spostandosi sotto un cielo buono le differenze saranno piu' evidenti, e con l'esperienza di osservazione mi rendero' conto veridicita' delle tue parole. Semmai ti chiederei: lo definiresti pessimo o mediocre?
Senz'altro mi sono accorto subito di una cosa che non mi e' piaciuta: il meccanismo di messa a fuoco e' in plastica di bassa qualita'. Per il resto, almeno a colpo d'occhio, non me posso lamentare, ovvero e' fatto bene e non ha una brutta apparenza. Naturalmente non posso valutare la qualita' dello specchio a colpo d'occhio, quindi ti credo sulla parola.
Non ho capito il discorso riguardo allo specchio parabolico e allo specchio sferico. Io credevo che tutti i Newton avessero uno specchio primario parabolico, mentre invece vedo che il secondario e' un po' diverso, ma non saprei definirne una forma precisa.
Qualita' a parte, in osservazione e' comodissimo. Non ho ancora potuto testarlo sul campo (come sempre e' nuvoloso qui in ''padania''), ma l'ho appoggiato su un cubo di legno per rialzarlo e poi mi sono seduto su una sedia bassa. Posso osservare comodamente seduto, piegandomi solo leggermente in avanti, in base a dove lo punto. In condizioni del genere posso osservare anche per ore. Il C8 sarebbe altrettanto comodo se potessi utilizzarlo cosi'. Ti confesso anche che ho sempre avuto un debole per i classici newtoniani, forse per la loro semplicita', forse perche', assieme ai rifrattori sono, nell'immaginario collettivo, ''il telescopio''. Questo pero' e' un discorso molto emotivo e poco attinente allo scopo dello strumento stesso. Se proprio vuoi saperlo, 7 anni fa la mia prima scelta sarebbe stata un newton 200/1000 o 1200, su montatura altazimutale. Alla fine ho pero' optato per il C8, ottimo e piu' facilmente gestibile. Diciamo quindi che ho scelto qualcosa che mi piaceva meno da guardare, ma che era piu' adatto all'uso che ne volevo fare.
Il mak e' molto interessante e, se non ricordo male, e' adatto anche alle osservazioni terrestri ed e' molto valido per fare fotografia anche naturalistica.
Avete proprio ragione; lo strumento migliore e' quello che si puo' usare piu' spesso. Il C8, in virtu della scarsa lunghezza del tubo e della relativa leggerezza, potrebbe anche essere piu' comodo del Meade 130/650. Se riuscissi a renderlo altrettanto comodo e trasportabile, per quanto mi dispiaccia, non avrebbe piu' molto senso usare il Meade.
Un rifrattore non lo avrei acquistato per non precludermi la possibilita' di osservare oggetti piu' deboli. Una grossa lente costa di piu' di un grosso specchio e, se parliamo di lenti trattate contro l'aberrazione cromatica, so che il prezzo lievita in maniera considerevole.
Il discorso del Dobson da 150 temo proprio di non averlo capito; posso chiederti di essere piu' specifico? Questo Meade lo definirei un Dobson da 130 mm di specchio. La qualita' ovviamente e' un altro discorso, quella penso dipenda da cosa si acquista, e credo che il prezzo sia sempre un buon indicatore. Mi domando se, al doppio del prezzo (o qualcosa di piu'), avrei potuto acquistare un telescopio con le stesse caratteristiche (lunghezza/larghezza/montatura) ma di qualita' superiore. Forse proprio un Dobson da 150 mm che e' poco piu' grande. ;)
Con me non porti il problema dell' essere diretto e brutalmente onesto. Anch'io tendo ad essere cosi' e, dato che ho chiesto un parere, sei libero di scrivere davvero tutto cio' che vuoi.
Mi scuso per essermi dilungato e ti auguro una buona serata!
Capitano
24-03-2020, 05:57
Sembra strano che non vedi le immagini? etruscastro tu le vedi?
frignanoit
24-03-2020, 06:48
Le immagini del Capitano sono queste..
37461
etruscastro
24-03-2020, 09:50
Salve moderatore :hm:
purtroppo non conosco il tuo nome.
mi chiamo Antonio! ;)
Il cielo sotto cui osservo piu' spesso e' purtroppo pessimo, e questo assottigliera' senz'altro il divario tra l'ottimo C8 e il mediocre Meade. Spostandosi sotto un cielo buono le differenze saranno piu' evidenti
non ci giurerei... anzi... sotto un cielo pessimo gli oggetti da osservare si riducono, sono di meno e saranno i più luminosi, tolti una decina di ammassi aperti davvero luminosi dove il 130mm offre maggior campo (che non sarà corretto su tutto il campo perché ha uno specchio sferico anziché parabolico [e anche quest'ultimo spesso soffre della coma!]) rimangono pianeti (Luna compresa e Sole solo col dovuto filtro solare!!!) qualche stella doppia e qualche globulare (purtroppo pochi davvero luminosi), e qua il c8 renderebbe comunque meglio lavorando a ingrandimenti maggiori e lasciandoti pupille di uscita minori, questo (leggi il mio vademecum in firma) alza il contrasto di soglia del cielo (il tuo cielo pessimo!) migliorando l'osservazione degli oggetti.
Semmai ti chiederei: lo definiresti pessimo o mediocre?
pessimo in generale, mediocre solo su limitati campi di utilizzo.
Senz'altro mi sono accorto subito di una cosa che non mi e' piaciuta: il meccanismo di messa a fuoco e' in plastica di bassa qualita'.
questo è un problema tra i tanti che ha e te ne accorgerai maggiormente quando osserverai ad alti ingrandimenti, come la qualità del sistema di collimazione, purtroppo sono cose che sembrano di piccolo conto ma non lo sono!
Non ho capito il discorso riguardo allo specchio parabolico e allo specchio sferico. Io credevo che tutti i Newton avessero uno specchio primario parabolico, mentre invece vedo che il secondario e' un po' diverso, ma non saprei definirne una forma precisa.
magari fosse così, uno specchio parabolico è migliore e "costa" di più produrlo di uno sferico, infatti per abbassare i costi negli strumenti economici utilizzano quest'ultimo; e comunque parliamo del solo specchio primario dato che il secondario è di molto più semplice come concezione ottica.
In condizioni del genere posso osservare anche per ore.
questa è la cosa più importante per te, e ne sono felice perché ti permette di osservare cosa che non avresti fatto con un telescopio più performante, quindi va benissimo così.
Il discorso del Dobson da 150 temo proprio di non averlo capito; posso chiederti di essere piu' specifico? Questo Meade lo definirei un Dobson da 130 mm di specchio.
sulla carta sì ma nella pratica no, il dobson da 150mm (e a salire del diametro) hanno un rapporto focale maggiore che mitiga i problemi di aberrazione ottico/geometrica, hanno una costruzione migliore e degli specchi migliori, sono un'altra cosa!
credo che il prezzo sia sempre un buon indicatore. Mi domando se, al doppio del prezzo (o qualcosa di piu'), avrei potuto acquistare un telescopio con le stesse caratteristiche (lunghezza/larghezza/montatura) ma di qualita' superiore. Forse proprio un Dobson da 150 mm che e' poco piu' grande. ;)
il dobson da 150mm è molto più grande del 130mm, ha un tubo da 1200mm e tutta la base di appoggio. purtroppo no, il prezzo non è sempre un indicatore di maggiore qualità, diciamo che è vero in parte fino al limite di un certo diametro, poi i prezzi si elevano a ogni mm in più acquistato.
per trovare una migliore qualità a parità di diametro bisogna cambiare configurazione ottica, ma i prezzi sono anche del tutto diversi. a parità di diametro nessuna configurazione batte i newtoniani nel rapporto prezzo/diametro.
@etruscastro (https://www.astronomia.com/forum/member.php?u=41) tu le vedi?
sì
Capitano
24-03-2020, 11:43
Grazie!
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