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Visualizza Versione Completa : La più piccola galassia mai scoperta rafforza la teoria della materia oscura



AlexanderG
17-06-2013, 12:52
E' stata soprannominata "Segue 2" ed è costituita da appena un migliaio di stelline.
Scoperta qualche anno fa, è stata "pesata" da poco dal doppio-mostro hawaiano del Keck: è emerso che ha una massa stellare troppo piccola (circa 10 volte inferiore al previsto) per poter tenere assieme la galassia stessa. La spiegazione più plausibile sembra quindi quella della materia oscura, che funge da "collante" e grazie alla quale Segue 2 prende la qualifica di galassia e non di ammasso.

http://newswatch.nationalgeographic.com/files/2013/06/smallest-galaxy.jpg

Qui l'articolo di Andrew Fazekas per il National Geografic: http://newswatch.nationalgeographic.com/2013/06/11/smallest-galaxy-ever-discovered-bolsters-dark-matter-theory/


Ciao :)
Alex.

Red Hanuman
17-06-2013, 13:57
Grazie per la news. Ma rimango ancora scettico nei confronti della materia oscura. Mi convince proprio poco.... :whistling:

SANDRO
17-06-2013, 15:08
Grazie per la news. Ma rimango ancora scettico nei confronti della materia oscura. Mi convince proprio poco.... :whistling:

Sono d'accordo con RED. Questa matria oscura mi sembra un po troppo inflazionata....

AlexanderG
17-06-2013, 15:37
Beh dipende come la immagini :)
Secondo me si tratta prevalentemente di "polvere", talmente sparsa e poco densa da risultare praticamente invisibile a qualsiasi attuale strumento ;)
Potrebbe comunque anche essere causata da imprecisioni delle attuali leggi della fisica.

Ciao,
Alex.

SANDRO
17-06-2013, 17:21
Beh dipende come la immagini :)
Secondo me si tratta prevalentemente di "polvere", talmente sparsa e poco densa da risultare praticamente invisibile a qualsiasi attuale strumento ;)
Potrebbe comunque anche essere causata da imprecisioni delle attuali leggi della fisica.

Ciao,
Alex.

Ciao Alex.
Riguardo la polvere rarefatta credo che ci abbiano pensato da tempo. Troppo rarefatta non potrebbe influire così prepotentemente, se fosse concentrata l'avremmo già scoperta da tempo..... ;)

Secondo me più che materia oscura è...... energia oscura.

AlexanderG
17-06-2013, 17:27
Secondo me più che materia oscura è...... energia oscura.

Quindi una legge della fisica che deve ancora essere formulata ;)

SANDRO
17-06-2013, 22:16
Quindi una legge della fisica che deve ancora essere formulata ;)
Esatto Alex. Diciamo che nelle nostre leggi potrebbe mancare qualche elemento su grande scala non ancora compreso.

Alfiere
18-06-2013, 14:08
Mi trovo pienamente d'accordo. Anche se gli astronomi parlano distintamente di Materia ed Energia oscura, seppur "oscura", la materia individuata lo è già stata per via della sua massa, si sà, una qualsiasi cosa avente massa è materia, ma la massa in questo caso è stata ipotizzata in relazione a quello che accade, non perchè la si è vista, quindi potrebbe non esserci.
Per l'energia oscura, bhe si, potrebbe essere legata alla materia oscura, a patto che ci sia, purtroppo non lo sappiamo, teoricamente c'è qualcosa se no non si spiegherebbero determinati fenomeni non esplicabili dalle leggi fisiche attualmente conosciute, ma a prescindere, questo qualcosa che nasce da una cosa che non si conosce (materia oscura?) è sconosciuta anch'essa, quindi questo insieme, potrebbe essere nient'altro che una nuova legge fisica a noi sconosciuta che muove i fili dell'energia oscura, stessa energia che nascendo in teoria da un tipo di "materia" a noi sconosciuto sarà sconosciuta.

Valerio Ricciardi
24-06-2013, 23:04
Grazie per la news. Ma rimango ancora scettico nei confronti della materia oscura. Mi convince proprio poco.... :whistling:
Mmmmhhhh.... se fosse sicurosicurosicurosicurosicuro che esiste, l'avrebbero già tassata... :biggrin:

Valerio Ricciardi
24-06-2013, 23:22
E' pur vero che - mediamente - come mi fece capire Paolo Maffei tantitantitanti anni fa in Al di là della Luna - l'Universo è mediamente molto ma molto VUOTO, lo spazio disponibile fra addensamenti di qualcosa che facilmente rileviamo come "materia" è immenso, ed in effetti stante i volumi in gioco un'eccezionalmente rarefatta presenza di "materia sparsa" sarebbe sufficiente per cambiare i totale delle masse in gioco.

La teoria dell'Universo stazionario di Hoyle e Bondi richiedeva, come molti di voi sapranno, continua creazione spontanea di materia per mantenere l'equilibrio del sistema: fatti due (si fa per dire) conti, Hoyle e Bondi valutarono la quantità di materia da "creare" necessaria... in 1 atomo di idrogeno (capirai) per metro cubo (capirai)... per miliardo di anni...

Neanche a me "materia oscura" d'istinto piace, sa di "pezza" messa ad hoc per tappare i buchi di ciò che sperimentalmente non ti torna; però non ho assolutamente gli strumenti culturali, non voletemene, per potermi permettere una qualche legittima opinione in merito.
MA se invece che a qualcosa di oscuro e di "diverso" penso a materia sfigata, rada e sparpagliata che però sommata diventano fantastiliardi di trilioni di tonnellate... come sospetta AlexanderG... ci può stare.

Direte voi: ma perché non viene spazzata via da stelle e pianeti, "aspirapolveri dello spazio" con le loro masse?
Perché se l'attrazione dipende da M x m / d 2, m è talmente più piccola di M e poi può stare talmente lontano... che l'attrazione può numericamente divenire insignificante.

Io non mi associo alla schiera di coloro che credono che DAVVERO il battito di una farfalla in Sudamerica può causare un tifone nelle Molucche.
Se salto da fermo nel mio studio battendo pesantemente a pié pari i piedi per terra, di certo un sismografo sensibile a tre isolati di distanza registra la vibrazione che ho trasmesso al suolo attraverso i plinti del mio palazzo; ma non credo assolutamente che un ipotetico supersismografo da due miliardi di dollari in Nuova Zelanda potrebbe registrare l'energia che ho trasmesso al pavimento. Quella di un vagone di metropolitana che deragliando va a sbattere a 60 km/h contro l'imbocco di una galleria, magari pure si; quella di un mio pugno sul tavolo, no.
Esistono secondo me quasi sempre delle soglie minime al di sotto delle quali un processo NON avviene.

I dintorni di corpi di massa "importante" possono certo essere "ripuliti" come nel nostro sistema stellare fa Giove, che fagocita - o catapulta lontano - con la sua forza di gravità tutto ciò che li capita a tiro; ma se per dire sinora non è stato capace di "papparsi" la Terra o il ben più vicino Marte... figuriamoci se può perder tempo ad occuparsi di trascinarsi addosso un po' di granelli di micropolveri a tre anni luce da lui...

Red Hanuman
25-06-2013, 08:25
Io non mi associo alla schiera di coloro che credono che DAVVERO il battito di una farfalla in Sudamerica può causare un tifone nelle Molucche.
Se salto da fermo nel mio studio battendo pesantemente a pié pari i piedi per terra, di certo un sismografo sensibile a tre isolati di distanza registra la vibrazione che ho trasmesso al suolo attraverso i plinti del mio palazzo; ma non credo assolutamente che un ipotetico supersismografo da due miliardi di dollari in Nuova Zelanda potrebbe registrare l'energia che ho trasmesso al pavimento. Quella di un vagone di metropolitana che deragliando va a sbattere a 60 km/h contro l'imbocco di una galleria, magari pure si; quella di un mio pugno sul tavolo, no.
Esistono secondo me quasi sempre delle soglie minime al di sotto delle quali un processo NON avviene.

Credo anch'io che esistano soglie minime. E, tuttavia, può essere che un battito d'ali di farfalla basti a scatenare un'uragano. La stessa cosa vale per le valanghe. In un'equilibrio instabile, basta pochissimo per mutare completamente gli esiti....;)

Valerio Ricciardi
25-06-2013, 11:10
Sai perché secondo me per le valanghe si ma per il battito d'ala della farfalla no?

Perché se dovessimo ammettere il paradosso della farfalla, allora in astratto si potrebbe anche tentare, un giorno, con un ipermegasuprstraspazialcalcolatoreotticoquantistic o di applicare un modello capace di descrivere in modo deterministico, utilizzando la meccanica newtoniana, l'evoluzione dei moti Browniani in una soluzione...

Mentre in un caso come quello, non è che non ci arriviamo noi: è (IMHO) che NON E' POSSIBILE nemmeno sul piano teorico, cosa se ci pensi piuttosto destabilizzante.
Sognare che ogni azione ed evento nel mondo fisico reale sia - anche se fuori dalla nostra portata - soggetta a leggi deterministiche capaci in teoria di rispondere come previsto ad un esperimento, è - temo - una nostra proiezione alla ricerca di una certezza di qualche tipo (cosa che rassicura anche se non sappiamo raggiungerla).

Beppe
29-06-2013, 23:54
materia oscura ed energia oscura sono due cose diverse:

la materia oscura è stata ipotizzata prevalentemente per giustificare la stabilità della rotazione delle galassie poichè la massa barionica non sarebbe suffuciente a giustificare la velocità di rotazione delle stesse.

l'energia oscura al contrario serve per spiegare l'espansione dell'universo che altrimenti sarabbe già terminato con un Big Crunch alcuni miliardi di anni fa.

Beppe
29-06-2013, 23:58
Sai perché secondo me per le valanghe si ma per il battito d'ala della farfalla no?

Perché se dovessimo ammettere il paradosso della farfalla, allora in astratto si potrebbe anche tentare, un giorno, con un ipermegasuprstraspazialcalcolatoreotticoquantistic o di applicare un modello capace di descrivere in modo deterministico, utilizzando la meccanica newtoniana, l'evoluzione dei moti Browniani in una soluzione...

Mentre in un caso come quello, non è che non ci arriviamo noi: è (IMHO) che NON E' POSSIBILE nemmeno sul piano teorico, cosa se ci pensi piuttosto destabilizzante.
Sognare che ogni azione ed evento nel mondo fisico reale sia - anche se fuori dalla nostra portata - soggetta a leggi deterministiche capaci in teoria di rispondere come previsto ad un esperimento, è - temo - una nostra proiezione alla ricerca di una certezza di qualche tipo (cosa che rassicura anche se non sappiamo raggiungerla).

L'universo così come lo conosciamo non è deterministico ma quantisctico, un calcolatore in grado di seguire il movimento di tutte le particelle dovrebbe essere grande come l'universo stesso, una contraddizione di termini..

Valerio Ricciardi
30-06-2013, 00:46
E su questo siamo perfettamente d'accordo! Grazie! :)

AlexanderG
30-06-2013, 12:55
L'universo così come lo conosciamo non è deterministico ma quantisctico, un calcolatore in grado di seguire il movimento di tutte le particelle dovrebbe essere grande come l'universo stesso, una contraddizione di termini..

Si potrebbe utilizzare un calcolatore quantistico che restituisca un risultato statisticamente accettabile :biggrin:

(scherzo) ;)