Visualizza Versione Completa : Anno 2020 anno bisestile, curiosità
Sappiamo che l'anno bisestile è dovuto al fatto che l'anno solare ha una durata media di 365 gg 5 ore 48 min circa.
Quelle 5 ore e 48 min, vengono accumulate di anno in anno, fino a che, dopo 4 anni, abbiamo un "disavanzo" di 23 ore 12 min (5 ore 48 min X 4).
Ora io mi chiedo, come è possibile, aggiungendo un giorno solare che dura mediamente 24h, far quadrare i conti di un "disavanzo" che arriva a poco più di 23h?
Grazie a tutti per il tempo dedicato.
Per ovviare al problema del calendario giuliano, ci sono delle eccezioni (https://it.wikipedia.org/wiki/Anno_bisestile) introdotte nel 1582 dal Papa Gregorio XIII° con il calendario detto appunto gregoriano.
Fazio, grazie per la risposta,
concordo sul fatto che le "eccezioni" servono a far quadrare i conti.
Ma analizzando i conti abbiamo che:
- Ogni 4 anni abbiamo un giorno solare in più per un totale di circa 40 minuti in più;
- Ogni 100 anni abbiamo 25 anni bisestili per un totale di 16,6 ore (40 min x 25 = 1000 min).
Ora applicando le "eccezioni" del calendario gregoriano dove sono bisestili:
gli anni non secolari il cui numero è divisibile per 4;
gli anni secolari il cui numero è divisibile per 400.
Non riesco a capire come sia possibile "recuperare" quelle 16,6 ore accumulate nell'arco di un secolo.
grazie ancora.
Red Hanuman
17-02-2020, 16:26
Col calendario gregoriano si è stabilito che tutti gli anni divisibili per 4 siano bisestili, ad eccezione di quelli centenari, che sono bisestili solo se divisibili per 400.
Però, così si accumulano 26 secondi in più ogni anno, il che renderà necessario sopprimere un giorno soltanto verso il 4095.
In ogni caso, saranno necessarie correzioni in corso d'opera, poiché l'orbita terrestre cambia per via dell'influenza degli altri pianeti del sistema solare, e quindi anche l'anno è variabile.
Inoltre, il giorno rallenta per via degli effetti di marea, e la sua durata non è dunque costante nel corso dei millenni.
Bisognerebbe munirsi di carta, penna e calcolatrice (per chi ne ha voglia...).
Comunque sia, anche se nel 1582 usavano pergamena e calamaio, non credo abbiano commesso errori.
Sicuramente avanzeranno o mancheranno briciole di tempo col trascorrere dei secoli, ma in quasi tutto il mondo il calendario gregoriano viene usato da oltre 500 anni e forse solo nel 4000 (tiro a casaccio) ci si dovrà mettere le mani...
Mentre scrivevo rispondeva Red...
Ho tirato a casaccio il 4000, se ci sono andato così vicino è solo una questione di glutei. :biggrin:
ho capito, in sostanza, le "eccezioni" servono a far combaciare il più possibile l'anno solare con l'anno sidereo.
Rimane il fatto davvero incredibile, che salva il calendario, che il giorno solare medio sia proprio di 24h, altrimenti sarebbe stato un bel problema perfino per il Papa, che tra l'altro, per sua natura è "infallibile".
:razz:;):sneaky:
Grazie a tutti.
etruscastro
17-02-2020, 17:06
del resto nella storia ogni cultura o civiltà ha adottato un "proprio" calendario, chi più preciso chi meno preciso... :rolleyes:
Rimane il fatto davvero incredibile, che salva il calendario, che il giorno solare medio sia proprio di 24h
In che senso?
Ro84
beh è una bella coincidenza, non ti pare?
Red Hanuman
17-02-2020, 23:04
No, non ci sono coincidenze, tant'è vero che la Terra ruota su se stessa 366 volte in un anno, ma i giorni sono 365 per via di come il pianeta percorre l'orbita. Questo ora, poi ci penserà l'effetto di marea e la gravità dei pianeti del sistema solare a cambiare le cose...
Il lasso di tempo equivalente a un'ora non è una misura temporale assoluta (ossia non è basata su un fenomeno fisico determinato), ma è stata ideata proprio per riuscire a coincidere mediamente proprio con un ventiquattresimo della lunghezza media di un giorno terrestre. E' una nostra pura invenzione. Ed è un'invenzione se non erro addirittura dei Sumeri.
Non è "il giorno che coincide mediamente con 24 ore", ma "sono le 24 ore ad essere fatte per coincidere mediamente con la durata di un giorno".
... Non è "il giorno che coincide mediamente con 24 ore", ma "sono le 24 ore ad essere fatte per coincidere mediamente con la durata di un giorno".
La Palice non avrebbe saputo dirlo meglio!
Dal solito blog segnalato più volte il primo dei 4 brevi ma dettagliati articoli tutti molto ben fatti ed interessanti "Quanto dura esattamente un giorno?" (https://spazio-tempo-luce-energia.it/quanto-dura-esattamente-un-giorno-1-4-a2afce7d59bf).
È leggermente OT (non parla di anni bisestili e della difficoltà di concepire un calendario infallibile) ma potrebbe comunque interessare chi come me ha bisogno sempre di una ripassata...
Ro84
io sapevo che il tempo fosse misurabile in modo assoluto tramite orologi atomici, quindi da fenomeni fisici indipendenti.
OK però quoto il tuo messaggio
;)
turik nell'antica Babilonia non c'erano gli orologi atomici. E arbitrariamente decisero di suddividere il cielo in 12 porzioni, e da lì iniziarono a calcolare il tempo in base al moto apparente del Sole, includendo due unità temporali per porzione. Avrebbero potuto anche dividerlo in 10, 15, 20 o persino 100 parti. E noi oggi avremmo avuto giornate da 50 "ore". Ma hanno scelto di dividerlo in questo modo.
Non confondere una suddivisione arbitraria, da cui derivano le nostre unità di tempo, con gli orologi atomici, che per tararsi hanno sfruttato le transizioni dei livelli energetici dell'atomo di Cesio. Ma non è che il Cesio ti misura 1 secondo. Al contrario, è stata adottata una quantità predefinita di cicli per ottenere una misura che permettesse di definire accuratamente il secondo: servono 9.192.631.770 cicli di radiazioni di transizione fra due livelli energetici nell'atomo di Cesio 133 per definire un secondo.
Se i Sumeri avessero deciso di adottare, per ipotesi, una suddivisione diversa, noi avremmo quindi dovuto calcolare ben altri valori di oscillazioni per definire la nostra unità di misura di base del tempo.
Come vedi, il nostro "secondo" (e quindi le nostre ore) non sono affatto misure assolute, che hanno validità universale. L'oscillazione del Cesio 33 sì. Ma non c'è alcuna relazione logica fra la durata di un'oscillazione e la durata di un nostro secondo: abbiamo dovuto calcolare un numero di oscillazioni che ci permettesse di definire il nostro secondo in maniera precisa.
Nulla e nessuno ci avrebbe mai impedito di dividere il giorno in 10 ore, a loro volta divise in 100 "minuti", a loro volta divisi in 100 "secondi" (anzi forse sarebbe pure stato più facile e logico, ma forse a chi definì il sistema internazionale delle misure tremarono i polsi a "decimificare" una cosa così impattante nelle nostre vite come la misura del tempo, così lasciarono le cose come sono oggi, ossia senza una progressione su base 10 come invece fu fatto per le altre misure). A quel punto, per calcolare un "secondo", che avrebbe avuto la durata media di un centimillesimo di giorno, avremmo dovuto calcolare un numero diverso di oscillazioni del Cesio 133 per definirlo scientificamente.
Ora è più chiaro?
Ro84
mi era chiaro anche prima, altrimenti non quotavo il tuo precedente commento, ma io mi riferivo ad un'altra cosa.
Red Hanuman
18-02-2020, 12:16
Aggiungo solo che la misurazione in base 12 non fu affatto casuale, ma dettata da motivi matematici e molto pratici.
L'utilizzo dei 12 nel commercio consentiva di partizionare senza troppe difficoltà le merci: è infatti possibile suddividere per 1,2,3,4,6 e ovviamente 12.
Tra l'altro, si possono utilizzare le falangi di 4 dita per contare usando il pollice come segnaposto.
La praticità della numerazione duodecimale spinse i babilonesi ad adottarlo per i loro scambi, anche se la numerazione in base 10 sembrava più immediata.
Tra l'altro, si possono utilizzare le falangi di 4 dita per contare usando il pollice come segnaposto.
In India tuttora si conta così, dovetti imparare anch'io durante la mia permanenza in Kerala.
lucianob
20-02-2020, 17:33
Caro @turik , il mio programma calcola anche il disavanzo per l'anno di calcolo. Che solitamente sono sui 4'.. ma e' calcolato molto preciso.
Mentre sto postando ho avviato il programma e vedo che non c'e' .
Ma ripropongo l'idea di inserire il valore calcolato, al suo interno, che su excel c'era perche' e' appunto spunto di riflessione su questo post.
Infatti c'era questo commento
diff.' minSol/Sider
...Un anno contiene circa 365,25 giorni solari e rotti :) ,
ma anche 366,25 giorni siderali e che questi perciò sono più brevi di circa 4 minuti rispetto ai primi.
L’orologio celeste tende pertanto ad “ad andare avanti“
rispetto agli orologi terrestri.
Il Giorno Siderale è più corto del solare di 1,0027379092. Per come è definito in un dato luogo ad un dato istante il TS corrisponde all’angolo orario del punto gamma.
Questo e' l'algoritmo preso da un foglio di calcolo del NOA.
=(((1/(((23,9344695916666*60*60)+(0,000007286*(Year-1819,25)))/86400,002))*24)-24)
Che per il 2020 mi da' . 0.0657098104059268 equivalenti a 3' 56 ",555 ! Leggermente meno dei 4' da te' menzionati !
Il 23,.. e rotti e' la durata del giorno in decimali.......... Che poi se prendi il valore... 0.06 .. ecc e lo moltiplichi per la durata di un anno medio, ottieni la durata del Giorno Solare medio. di 24.005133 ecc........
_______________
MI SCUSO HO LETTO FISCHI E RISPOSTO FRASCHE, OVVIAMENTE ... comunque non l'ho cancellato il posto perche' mi piaceva... :whistling: ooppsssss mi sto rintronando e anche invecchiando ..
davide1334
29-02-2020, 16:30
ma se,ipotizziamo,(da precursori dell'evoluzione dell'universo;)) un cielo senza stelle-a parte il nostro sole- come faremmo ad accorgerci di quando è finito un giro completo attorno ad esso? e riusciremmo a raggiungere una precisione tale come quella che abbiamo ricavato dall'osservazione delle stelle di fondo?
Red Hanuman
29-02-2020, 21:50
In ogni caso, l'inclinazione dell'asse comporterebbe l'esistenza delle stagioni, e il loro trascorrere segnerebbe lo scorrere dell'anno. E comunque, l'orbita terrestre non è circolare, e gli effetti si notano nella posizione del Sole nel cielo e nel suo passaggio al meridiano durante l'anno.;)
Anche l'APOD (https://apod.nasa.gov/apod/ap200229.html) di oggi dà un contributo alla discussione...
ma se,ipotizziamo,(da precursori dell'evoluzione dell'universo;)) un cielo senza stelle-a parte il nostro sole- come faremmo ad accorgerci di quando è finito un giro completo attorno ad esso? e riusciremmo a raggiungere una precisione tale come quella che abbiamo ricavato dall'osservazione delle stelle di fondo?
La tua constatazione merita una risposta, se non ci fossero le stelle "fisse" di riferimento, credo che sarebbe addirittura difficile accorgerci della rotazione terrestre, solo osservando il cielo, poi determinarla con la precisione che abbiamo oggi sarebbe pressoché impossibile...
Grazie per il ragionamento.
Powered by vBulletin® Version 4.2.5 Copyright © 2024 vBulletin Solutions Inc. All rights reserved.