rocko
14-02-2020, 13:02
Ciao a tutti. umilmemte posto la foto di un piccolo lavoretto...
Un rifrattorino di venti anni fa, 50/600 Antares Navigator, mai usato per via dello scadente focheggiatore di plastica che ospitava solo oculari 24,5 mm (inutilizzabile..) era stato messo nel cassetto degli oggetti dimenticati. Ma tra loro c'era anche cio' che restava intatto di un vecchio riflettore 114/500 andato distrutto, un focheggiatore per oculari 31,8 mm.
Quasi quasi.... con un piccola modifica ho assestato il focheggiatore nel tubo di metallo del cinquantino. Il lavoretto e' stato quello di eliminare delle fessure di aria che c'erano ai lati del focheggiatore una volta inserito nel tubo (cio dovuto alla diversa tipologia del focheggiatore per riflettore). Per fare cio' mi sono servito di una pasta epossidica rimodellando la parte del focheggiatore interessata. Rifatti i buchi per le viti in concomitanza di quelli del tubo di metallo e il lavoro è finito.
Sempre col principio di utilizzare cose che avevo già a casa, ho fissato il tubo ad una barra da 33cm che avevo in più, utilizzando due coppie di fasce di plastica molto resistenti. tutto il sistema pesa 1,2 kg.
Il tubo può andare a fuoco solo con una diagonale.
Montato su una stabile altazimutale devo dire che mi ha dato un certo piacere osservare... Luna al primo quarto abbastanza incisa fino a 100x con un Vixen lv 6mm. Con lo stesso oculare nel trapezio in m42 sono riuscito a vedere la quarta componente più debole ( magn.8,5) considerando presenza luna e luci strade.. E poi un luminosissimo Venere che mostrava chiaramente la sua fase gibbosa calante, sempre a 100x.
In conclusione, il rifrattorino è un piccolo amico ritrovato dentro casa che per la prima volta ha visto il cielo per davvero.
Un rifrattorino di venti anni fa, 50/600 Antares Navigator, mai usato per via dello scadente focheggiatore di plastica che ospitava solo oculari 24,5 mm (inutilizzabile..) era stato messo nel cassetto degli oggetti dimenticati. Ma tra loro c'era anche cio' che restava intatto di un vecchio riflettore 114/500 andato distrutto, un focheggiatore per oculari 31,8 mm.
Quasi quasi.... con un piccola modifica ho assestato il focheggiatore nel tubo di metallo del cinquantino. Il lavoretto e' stato quello di eliminare delle fessure di aria che c'erano ai lati del focheggiatore una volta inserito nel tubo (cio dovuto alla diversa tipologia del focheggiatore per riflettore). Per fare cio' mi sono servito di una pasta epossidica rimodellando la parte del focheggiatore interessata. Rifatti i buchi per le viti in concomitanza di quelli del tubo di metallo e il lavoro è finito.
Sempre col principio di utilizzare cose che avevo già a casa, ho fissato il tubo ad una barra da 33cm che avevo in più, utilizzando due coppie di fasce di plastica molto resistenti. tutto il sistema pesa 1,2 kg.
Il tubo può andare a fuoco solo con una diagonale.
Montato su una stabile altazimutale devo dire che mi ha dato un certo piacere osservare... Luna al primo quarto abbastanza incisa fino a 100x con un Vixen lv 6mm. Con lo stesso oculare nel trapezio in m42 sono riuscito a vedere la quarta componente più debole ( magn.8,5) considerando presenza luna e luci strade.. E poi un luminosissimo Venere che mostrava chiaramente la sua fase gibbosa calante, sempre a 100x.
In conclusione, il rifrattorino è un piccolo amico ritrovato dentro casa che per la prima volta ha visto il cielo per davvero.