Ro84
20-01-2020, 14:31
Salve, già dall'anno scorso suggerivo agli astrofotografi del sud Italia (e segnatamente del sud Sardegna, sud Calabria e soprattutto Sicilia) di provare, se ne avessero avuto voglia e interesse, a fotografare degli oggetti che ad oggi non mi risulta siano mai stati (seriamente) fotografati dal territorio italiano, sebbene siano sopra l'orizzonte anche se di poco.
La prima sfida sarebbe la più "facile". Dato che spesso si vedono foto estive a grande campo dell'intero Scorpione con dettagli ben visibili anche delle nebulose situate vicino alla coda, sarebbe interessante riproporre lo stesso effetto sotto i cieli cristallini invernali, fotografando però la Via Lattea a sudest del Cane Maggiore, ricchissima di campi stellari grazie alla Cintura di Gould. In particolare, l'oggetto nebuloso che dovrebbe saltare bene nei grandi campi è la Nebulosa di Gum, che dalla Sicilia con orizzonte sud libero starebbe tecnicamente tutta sopra l'orizzonte e con la parte settentrionale a circa 15 gradi di altezza. Per avere la massima visibilità, allo zenit deve passare l'ascensione retta 8h, corrispondente più o meno al transito al meridiano di Procione.
Altra sfida, solo per i siciliani, è Canopo. Occorre che al meridiano ci sia Sirio e dalle coste meridionali siciliane Canopo sta a circa un grado sopra l'orizzonte, che sommandolo alla sua magnitudine negativa di -0,74 la dovrebbe rendere ben visibile anche a occhio nudo.
La terza sfida, molto più difficile perché servono condizioni meteo ottimali, sarebbe tentare di fotografare la nebulosa del Resto di supernova delle Vele, che trovandosi a 8-10 gradi di altezza è alla stessa altezza delle stelle meridionali dello Scorpione come la Theta Scorpii o il famoso ammasso "falsa cometa" attorno alla coppia di Zeta1-2 Scorpii.
La prima sfida sarebbe la più "facile". Dato che spesso si vedono foto estive a grande campo dell'intero Scorpione con dettagli ben visibili anche delle nebulose situate vicino alla coda, sarebbe interessante riproporre lo stesso effetto sotto i cieli cristallini invernali, fotografando però la Via Lattea a sudest del Cane Maggiore, ricchissima di campi stellari grazie alla Cintura di Gould. In particolare, l'oggetto nebuloso che dovrebbe saltare bene nei grandi campi è la Nebulosa di Gum, che dalla Sicilia con orizzonte sud libero starebbe tecnicamente tutta sopra l'orizzonte e con la parte settentrionale a circa 15 gradi di altezza. Per avere la massima visibilità, allo zenit deve passare l'ascensione retta 8h, corrispondente più o meno al transito al meridiano di Procione.
Altra sfida, solo per i siciliani, è Canopo. Occorre che al meridiano ci sia Sirio e dalle coste meridionali siciliane Canopo sta a circa un grado sopra l'orizzonte, che sommandolo alla sua magnitudine negativa di -0,74 la dovrebbe rendere ben visibile anche a occhio nudo.
La terza sfida, molto più difficile perché servono condizioni meteo ottimali, sarebbe tentare di fotografare la nebulosa del Resto di supernova delle Vele, che trovandosi a 8-10 gradi di altezza è alla stessa altezza delle stelle meridionali dello Scorpione come la Theta Scorpii o il famoso ammasso "falsa cometa" attorno alla coppia di Zeta1-2 Scorpii.